iosofaal
05-07-2006, 06:45
Ciao a tutti,
fino ad oggi ho sempre seguito il solito schema, consigliato da tutti, per l'accensione delle luci:
- prima la blu
- dopo mezz'ora la bianca 10.000k
- dopo mezz'ora l'hqi
Però adesso mi sono imbattuto in un articolo tecnico sull'illuminazione che mi apre, invece, nuovi orizzonti. In particolare l'articolo spiega come in realtà la luce blu sia quella che penetra piu' in profondità e che proprio per questo motivo debba essere accesa solo nelle ore centrali della giornata, per simulare la maggiore intensità di raggi solari presenti in natura in quelle ore.
Cito:
"sembra pertanto indispensabile fornire una buona frazione di blu (che è la radiazione che viene meno assorbita dall'acqua e quindi penetra più in profondità)"
e
"è inoltre opportuno aggiungere (accendendola nelle ore più centrali della giornata dell'acquario) una cosiddetta lampada "superattinica", chiamata anche "luce blu", proprio perché presenta un massimo nell'emissione attorno ai 420 nm, cioè proprio nel campo dei blu"
L'articolo in questione è http://www.acquaportal.it/Articoli/Tecnica/illuminazione/Marino.asp
Che ne pensate?
Ciao,
ale
fino ad oggi ho sempre seguito il solito schema, consigliato da tutti, per l'accensione delle luci:
- prima la blu
- dopo mezz'ora la bianca 10.000k
- dopo mezz'ora l'hqi
Però adesso mi sono imbattuto in un articolo tecnico sull'illuminazione che mi apre, invece, nuovi orizzonti. In particolare l'articolo spiega come in realtà la luce blu sia quella che penetra piu' in profondità e che proprio per questo motivo debba essere accesa solo nelle ore centrali della giornata, per simulare la maggiore intensità di raggi solari presenti in natura in quelle ore.
Cito:
"sembra pertanto indispensabile fornire una buona frazione di blu (che è la radiazione che viene meno assorbita dall'acqua e quindi penetra più in profondità)"
e
"è inoltre opportuno aggiungere (accendendola nelle ore più centrali della giornata dell'acquario) una cosiddetta lampada "superattinica", chiamata anche "luce blu", proprio perché presenta un massimo nell'emissione attorno ai 420 nm, cioè proprio nel campo dei blu"
L'articolo in questione è http://www.acquaportal.it/Articoli/Tecnica/illuminazione/Marino.asp
Che ne pensate?
Ciao,
ale