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Visualizza la versione completa : L'odissea del mio acquario


giuliabbb
24-02-2015, 23:53
Buonasera a tutti,
è finalmente giunto il momento (anche se tardo) di chiedervi consiglio.
Vorrei raccontarvi la storia del mio acquario, un 220 lt aperto in cui fino alll'anno scorso vivevano due Sternotherus Odoratus in ottima salute. Vi chiedo anticipatamente scusa se aggiungerò dettagli insignificanti, ma magari serviranno a fornire un quadro più completo.

Fu in novembre che decisi di cimentarmi nell'acquariofilia. Sistemate le tartarughe in altro loco, pulii l'acquario e costruii un filtro esterno a bidoncino di 15 lt che ho successivamente riempito con cannolicchi, bioballs, lana filtrante e spugna a maglia larga. Nella costruzione usai per l'isolazione del bidoncino Loctite (attack), silicone per sanitari, teflon.

Sul fondale misi del substrato fertile mescolato a parte del fondale che usavo per le tartarughe (opportunamente lavato e sterilizzato). Aggiunsi alcune piante: anubias barteri nana, egeria densa, limnophilla heterophylla, vallisneria, un muschietto legato a un tronco (un legno trovato in un bosco, pulito, bollito e sterilizzato), due lucky bamboo, lemna minor. Aggiunsi anche alcuni sassi di granito, ho letto che non modifica i valori chimici dell'acqua.

Fatto questo feci partire il filtro (va a 320lt/h) con l'aggiunta di un attivatore batterico (nitridac) e comprai i test per l'acqua per capire se stava funzionando. I valori dei test, che non sono sensibilmente cambiati da allora, risultano essere:

PH: 7,2-7,4
KH: 10°d
GH: 14-16°d
NH3/NH4: <5mg/l
NO2:0
NO3:10mg/l mediamente
Temperatura: 25°C

Preciso che effettuo un cambio del 15% dell'acqua ogni settimana con l'aggiunta di un biocondizionatore, alla stessa temperatura dell'acqua dell'acquario.
Aspettate 3 settimane i risultati dei test sembravano più che buoni e passato il picco di nitriti decisi di introdurre i primi pesci.
Era ormai gennaio e i primi inquilini furono 8 Corydoras Aeneus e 7 Platy Corallo (2 maschi,5 femmine), si ambientarono tutti bene e cominciai ad alimentarli con mangime secco consigliato dal negozio in cui li avevo presi.
Decisi poi di aggiungere dei guppy, i valori dell'acqua mi sembravano buoni per le loro necessità. Purtroppo, non avendo a disposizione un acquario di quarantena, li misi direttamente in acqua. Erano 5 femmine e 2 maschi. Uno dei maschi morì quasi subito e pensai allo stress del trasloco. Dopo un paio di giorni ecco la prima di tante malattie: senza dubbio iftioctiriasi. Molti esemplari Platy mostravano puntini bianchi, e anche una femmina guppy ne era particolarmente affetta. Su consiglio del negoziante-acquariofilo decisi di trattare la vasca con Faunamor poichè molti degli abitanti dell'acquario si erano ammalati. Seguii scrupolosamente le indicazioni del medicinale. Dopo 8 giorni totali di cura (durante la quale alzai la temperatura a 30° e aggiunsi l'areatore in vasca), alcuni sembravano guariti, mentre la femmina guppy e un maschio platy erano ancora particolarmente colpiti tanto che decisi, per il bene degli altri pesci, di tirarli fuori dall'acquario. Cambiai poi più del 60% di acqua e i test dell'acqua suggerivano che il filtro non aveva risentito troppo del medicinale quindi non mi sono preoccupata.
La situazione sembrava essersi stabilizzata: i pesci mangiavano, sguazzavano, nessun segno di debolezza o malattie. Arriviamo alla fine di gennaio quando, uno dopo l'altro, tutti i platy sono morti nel giro di 72h. Nessun segno apparente di malattie, solo apatia e isolamento. Non erano nè magri nè grassi, non avevano nè puntini nè macchie, niente di niente. Pensai ad un avvelenamento da nitriti, ma i test risultavano negativi. Non ho ancora capito il perchè della loro morte, ma i guppy e i corydoras sembravano stare bene, quindi mi misi il cuore in pace. Nel frattempo due guppe avevano partorito e mi ritrovavo con molti avannotti che giravano pacifici nell'acquario.
Dopo il parto, notai che una guppa era rimasta grassotta ma, nella mia inesperienza, pensavo a una deformazione post-partum. Il problema è che giorno dopo giorno diventava sempre più grassa, finchè ho capito che si trattava di idropisia: gonfiore fino alla deformazione del corpo, sollevamento delle squame, respirazione affannosa e così via. La causa dell'idropisia è rimasta a me ignota, ma notai che un'altra femmina, così come alcuni avannotti mostravano delle evidenti macchie bianche sul corpo. Ne parlai al negoziante, e stupito della situazione del mio acquario, mi ha consigliato di usare il Bactrim, dicendo che probabilmente avevo qualche forma di batteriosi. E così, alla metà di febbraio, visto che i pesci sembravano morire l'uno dopo l'altro, mi decisi per la soluzione estrema: usare il bactrim in acquario: una pastiglia ogni 50 lt, da tenere per 4 giorni per poi effettuare un cambio dell'acqua del 50%.
Così feci, e inizialmente mi sembrò di notare dei miglioramenti. Dopo di allora ho notato che i guppy, anche gli avannotti, producono delle cacche filamentose biancastre, quasi a pois bianchi. Che si tratti pure di vermi? Flagellati magari? Non ho avuto il coraggio di provare altri medicinali, ho pensato che a questo punto io non possa più salvarne nessuno.
Oggi ho raccolto l'ultimo cadavere: un'altra guppa con idropisia, ma vedo stasera che ce n'è un'altra con una macchia bianca sulla testa che respira molto affannosamente, quindi immagino che domani mattina me la troverò morta. I corydoras sembrano stare piuttosto bene anche se da circa 15 giorni tendono a stare piuttosto nascosti e non so se imputare ciò alla timidezza o a qualche malessere.

Ho finalmente finito di annoiarvi con questo racconto dell'orrore, ma avrei alcune significative domande per voi:
1- se vi siete fatti un'idea dell'acquario, potreste suggerirmi se sto sbagliando qualcosa di clamoroso nella sua gestione?
2- qualcuno di voi ha la minima idea di quale sia il problema principale dei miei pesci?
3- nel caso morissero tutti i pesci (e ormai mi sto convincendo che sarà così), eventuali batteri/vermi/malattie/infezioni presenti nell'acquario muoiono se non ci sono animali da contagiare oppure mi devo aspettare che alla prossima reintroduzione di altri pesci ci sia la possibilità che si ammalino pure loro?
4- è possibile che nell'acquario sia rimasto qualche batterio da tartaruga che abbia contagiato i pesci?
5- è possibile che abbia qualcosa di "velenoso" nell'acquario? per esempio il legno, o il granito, o il bamboo?

Vi ringrazio anticipatamente per la vostra pazienza e aiuto,
una neofita disperata e scoraggiata

Robi.C
25-02-2015, 00:52
Ciao, ho letto tutto e non so davvero che dire... o hai una sfiga enorme o c'è qualcosa che non va...
Spero la seconda, così risolviamo...
Allora per prima cosa ti dico che non so a cosa sia imputabile quello che ti è successo.
Poi, il granito mi pare sia calcareo, quindi dovrebbe alzare le durezze.
Poi, il fondo non ho capito cosa sia quello per le tartarughe, ma deve essere fine per non danneggiare pancia e baffi dei corydoras.
Venendo al dunque,SECONDO ME, è iniziato tutto inserendo i pesci ammalati e curandoli.
Si sono debilitati tutti, aumento della temperatura e medicinali non fanno bene, poi stress, molto stress.
2 miei betta sono morti per questo, da un giorno all'altro.
Quindi, secondo me è una serie di sfortunati eventi, prima i pesci malati, curandoli si sono ammalati gli altri, stress e sempre più medicinali hanno ridotto le difese immunitarie dei pesci.

Alcuni batteri muoiono in pochi gironi senza un ospite.

Puntina
25-02-2015, 01:34
Ciao, concordo con quanto già detto. L'avviamento della vasca, la sua gestione ed i valori sono buoni. Il fatto che terminata una cura sorga una nuova malattia indica proprio che i pesci sono talmente stressati da non riuscire a contrastare nessun tipo di attacco. Le feci che hai descritto non sono "abbastanza" bianche e filamentose per pensare a parassiti intestinali, inoltre se i pesci mangiano senza difficoltà e sono in carne escluderei il problema, almeno per il momento. Hai spostato i cory durante le cure con i farmaci? I farmaci danneggiano gli irgani a tutti i pesci ma pesci come i cory ne sono particolarmente sensibili e rischiano grosso di restarci. Secondo me è stato proprio l'uso troppo ravvicinato dei farmaci a causare le idropisie (che è un problema individuale), l'unica avvertenza nel caso di questa malattia è spostare il pesce colpito perchè se muore in vasca c'è la possibilità che rilasci liquidi che possono danneggiare gli altri pesci. Le batteriosi si identificano dalle macchie bianche e ovattose, finchè la macchia resta pulita non sono sicura sia sintomo di batteriosi, in ogni caso io avrei usato il dessamor più che il bactrim che mi sembra un po' più pesantuccio. Sicuramente con i guppy hai portato in vasca una qualche malattia...il granito non so se sia calcareo ma anche se lo fosse non è certo un problema per questi pesci, per quanto riguarda il legno non so...è vero che l'hai sterilizzato ma potrebbe aver rilasciato qualcosa di nocivo, magari nel tempo aveva assorbito pesticidi, diserbanti o cose simili...inoltre so che alcuni legni non sono indicati per gli acquari perchè marciscono in fretta, ma per questo c'è la sezione apposta dove sapranno consigliarti meglio!
Per la guppy con la macchia effettua dei bagni di sale (20g/l di sale non iodato per 40 minuti), non intervenire con altri farmaci! Nel tragico caso che non si dovesse salvare nessuno ti direi di fare un cambio del 50% e di lasciare la vasca vuota per almeno 2/3 settimane, in questo modo eventuali batteri morirebbero perchè non troverebbero nessun essere al quale attaccarsi...

Carmine85
25-02-2015, 03:51
Beh che dire,
Permettimi di dirti che sei un utente esemplare, ti faccio i miei complimenti per come hai descritto la vicenda e i particolari e non sei stata affatto noiosa anzi, è stato un piacere leggerti!
Concordo con le osservazioni dei ragazzi prima di me, probabilmente saranno stati gli ultimi acquisti a infettare gli altri pesci....succede sempre così...
Per la quarantena basta anche uno di quei contenitori che si prendono nei negozi di briko a pochi euro,non è necessaria una seconda vasca vera e propria....
Tranquilla che delle tartarughe non è rimasto nulla se l'hai pulita e disinfettata...
Se non ci sono animali da contagiare i parassiti in genere muoiono ma la vasca deve girare a vuoto per qualche mese....

giuliabbb
03-03-2015, 10:40
Grazie a tutti per le vostre risposte rapide e dettagliate :)

Immagino che abbiate ragione e che la causa sia stata aver stressato e indebolito i pesci causa medicinali e temperatura #06
Non mi rimane che aspettare e vedere se la situazione si ristabilisce.
In vasca ora sono rimasti 3 guppy (2M, 1F), 1 platy maschio, tutti gli 8 corydoras e una ventina di avannotti. Se avete ancora un po' di pazienza per me avrei qualche altra domanda da farvi.

I Corydoras, nonostante l'uso di medicinali, sembrano stare bene. Avevo letto che sono più sensibili al loro utilizzo ma in tutta sincerità non avrei saputo dove metterli durante il trattamento. Questa esperienza mi ha insegnato che dovrò procurarmi una vaschetta per la quarantena e eventuale trattamento con medicinali. Non potendomi permettere un'ulteriore vasca vera e propria:

Per la quarantena basta anche uno di quei contenitori che si prendono nei negozi di briko a pochi euro,non è necessaria una seconda vasca vera e propria....

davvero? Il mio dubbio è: se la quarantena dovrebbe durare 40 giorni, come fanno i pesci a vivere senza filtro in una vaschetta? e non si stressano eccessivamente? quali potrebbero essere le dimensioni adatte?

Poi, il fondo non ho capito cosa sia quello per le tartarughe, ma deve essere fine per non danneggiare pancia e baffi dei corydoras.

Purtroppo il primo negoziante al quale mi ero affidata mi ha consigliato del fondo fertile di questo tipo

http://s21.postimg.cc/l8kn1h777/13330_2.jpg (http://postimg.cc/image/l8kn1h777/)

anche se sapeva che volevo mettere dei corydoras. Lessi poi su Internet del fatto che tali pesci prediligono un fondo fine. Ho sbagliato a fidarmi, ma quale neofita può pensare che uno specialista con un enorme negozio pieno di acquari apparentemente in salute suggerisca cose sbagliate? Forse il dubbio poteva venirmi quando mi consigliò di mettere due Labeo Bicolor, dicendomi che erano docilissimi #25
Ora trovo difficile riuscire a cambiare il fondale, avevo aggiunto della sabbia più fine ma ovviamente (w la fisica) è filtrato in basso. E' un grave problema per i Corydoras?

per quanto riguarda il legno non so...è vero che l'hai sterilizzato ma potrebbe aver rilasciato qualcosa di nocivo, magari nel tempo aveva assorbito pesticidi, diserbanti o cose simili...

il legno l'ho raccolto in mezzo a un bosco decisamente nel verde più assoluto, quindi non credo che abbia avuto la possibilità di assorbire veleni. Mi domandavo solo se esistessero degli alberi "velenosi" per loro natura. Magari riproporrò la domanda nella sezione adeguata.

Sono ben 3 giorni che non muore nessun pesce e mi pare che i superstiti abbiano un buon aspetto. Anche le feci sembrano essere tornate normali. Incrocio le dita e aspetto che la situazione si stabilizzi.
Grazie ancora per i vostri pareri e consigli.

Ps: curiosità personale. Quando usai il Faunamor lessi sulle istruzioni che le lumache non tollerano il trattamento. E' normale che, oltre che a non essere morte, sono stata praticamente invasa?

Robi.C
03-03-2015, 11:43
Hai qualcosa che copre il fondo fertile oppure è a diretto contatto con l'acqua?

giuliabbb
03-03-2015, 12:06
A diretto contatto con l'acqua. Non dovrebbe? Non so se fondo fertile è la parola più appropriata comunque :D
Ti metto una foto di qualche settimana fa:

http://s27.postimg.cc/r4mfhsm5b/IMG_20150117_102702618.jpg (http://postimg.cc/image/r4mfhsm5b/)

La ghiaietta più fine l'avevo messa proprio per i corydoras ma ovviamente è andata sotto i pezzi più grossi.

Robi.C
03-03-2015, 12:08
Assolutamente no...
Bisogna mettere uno strato di qualcosa per non farlo andare in contatto con l'acqua...
Ecco un'altra causa delle morti...

giuliabbb
03-03-2015, 12:41
Non so se "fondo fertile" sia la parola più appropriata. E' un terriccio simil argilloso, tipo quello chiamato Aqualit, anche se non era della stessa marca. Sulla confezione non vi era nulla riguardo al fatto che andasse ricoperto. C'era solo scritto di non lavarlo e metterlo in acquario #13

Mi confermi che va davvero sommerso di altro materiale?

Robi.C
03-03-2015, 12:47
Sì, se c'è scritto non lavarlo vuol dire che è o un fondo allofano (non penso proprio) o un fondo fertile...
Quindi per me è un fondo fertile

giuliabbb
03-03-2015, 13:22
Cercando in rete, credo che sia gravelit arricchito, questo per l'esattezza:

http://s27.postimg.cc/aya01204f/6783.jpg (http://postimg.cc/image/aya01204f/)


Non avevo proprio capito che andasse ricoperto #06 cercherò di provvedere a questo errore.
Secondo te è sufficiente ricoprirlo con ghiaietto (magari quarzite 1mm che usavo prima per le tartarughe) oppure è necessario rimuovere parte del fondo? Attualmente il fondo sarà alto 7-8 cm, mix tra quarzite e gravelit sopraddetto

Robi.C
03-03-2015, 13:29
Basta ricoprirlo...
Prova a vedere se va ricoperto o no il gravelit, perché è un po particolare.