Visualizza la versione completa : Co2 life
Cristian2727
20-12-2014, 18:28
Salve a tutti, appena acquistato un co2 life 1, cosa ne pensate? l'avete mai visto in funzione? Come me ne accorgo che vada tutt bene? grazie#70
fabiosca60
22-12-2014, 14:23
Non l'ho usato ma è come un vecchio sistema di anni fa quandio si usavano lamine di carbone/carbonio, il problema era il consumo delle lamine e la difficoltà di regolare la reazione.
Per capire se va tutto bene è semplice, devi prendere un misuratore di CO2 in continuo, ma questo lo devi prendere in ogni caso dato che non puoi regolare la quantità di CO2 in base al pH, se superi 25ppm intossichi i pesci.
Cristian2727
22-12-2014, 16:17
Si gia preso e penso che perora vada tutto bene...
Cristian2727
22-12-2014, 17:30
Chiedevo per sapere come accorgersi se funziona o meno visto che le bolle non si vedono...
Come me ne accorgo che vada tutt bene?
Dalla misura di PH e KH. Sconsiglio (per scarsa accuratezza e effidabilità) il misuratore in continua.
Il PH varia in funzione del KH a seconda della CO2 disciolta come con qualsiasi impianto. Non c'è niente di diverso, e si regola aumentando o diminuendo l'erogazione invece del numero di bolle.
Cristian2727
22-12-2014, 17:43
Quindi non da un segnale per far vedere che sta funzionando? bollicine ecc o roba simile
Si parla di bolle (di idrogeno, non di CO2).
Cristian2727
22-12-2014, 19:56
Come non di co2
Il perché sta scritto nelle istruzioni del prodotto che citi.
fabiosca60
28-12-2014, 15:01
Si parla di bolle (di idrogeno, non di CO2).
Come, scusa, uno strumento per la fertilizzazione tramite CO2 che non rilascia CO2?
Non c'è n'è bisogno, ma solo perchè qualcuno non faccia confusione:
http://www.sicce.com/prodottiDettaglio_ita.php/prod=co2-life-1-2-/subcat=sistemi-di-co2/idsottocat=7/idcat=1/idprodotto=36
Dalla misura di PH e KH. Sconsiglio (per scarsa accuratezza e effidabilità) il misuratore in continua.
Il PH varia in funzione del KH a seconda della CO2 disciolta come con qualsiasi impianto. Non c'è niente di diverso, e si regola aumentando o diminuendo l'erogazione invece del numero di bolle.
La misura della CO2 tramite l'incrocio dei dati di pH e KH è la meno esatta in assoluto, qualsiasi tabella fa riferimento ad acqua neutra, senza alcun acidificante che modificando il pH di conseguenza falsa la misura della CO2.
Come acifìdificanti sono compresi la torba ed i nitrati.
Il sistema funziona per elettrolisi, parte da H2O (acqua) e C (la cartuccia di carbonio) a dare CO2 (anidride carbonica) e H (idrogeno). (non sto qui a scrivere tutto il bilancio della reazione).
Ok che l'idrogeno è molto reattivo, ma a basse concentrazioni non te ne accorgi nemmeno. ;-)
T'ha risposto Avvy. Per il resto se si parla di qualcosa ci si aspetta che uno si sia guardato almeno il libretto di istruzioni in pdf: la faccenda dell'idrogeno è dichiarata dal costruttore lì.
Per la misura di co2 aspettiamo il metodo fabiosca. Poi ci spieghi come funziona e perché è più preciso della tabella (prima che ci rivoghi la storiella del misuratore continuo di co2 faccio notare che PURE QUELLO fa uso della tabella: è un grezzo test del ph, lo si sconsiglia perché appunto è approssimatissimo: "tanta co2", "ok", "poca").
fabiosca60
29-12-2014, 17:21
Avvy non fa una piega, l'acqua è composta da idrogeno ed ossigeno, l'elettrolisi dell'acqua genera di conseguenza entramibi gas, mai messo in dubbio.
ilVanni, hai scritto te che lo strumento non genera CO2 ma H2:
Si parla di bolle (di idrogeno, non di CO2).
poi se vuoi avere ragione te la do, nessun problema.
Per la misura di co2 aspettiamo il metodo fabiosca.
Per la misurazione della CO2 non ho certo parlato di un metodo mio, rileggi con calma, anche un paio di volte se serve.
In ogni caso un metodo analitico comune è con la fenolftaleina con titolante carbonato di sodio, ma ci sono parecchie interferenze, per tua conoscenza ti copio una parte del testo IRSA per l'analisi delle acque:
Interferenze e cause di errore
Cationi ed anioni che alterino in misura notevole l'equilibrio tra anidride carbonica e ione bicarbonato inficiano il risultato della determinazione. Ioni metallici come alluminio, cromo, rame e ferro, che precipitano in ambiente basico producono risultati in eccesso. La concentrazione dello ione ferroso non dovrebbe superare 1 mg/L. Errori in eccesso vengono causati anche da basi deboli (ammine e ammoniaca) e da sali di acidi deboli e basi forti (borati, nitriti, fosfati, silicati e solfuri). Tali sostanze dovrebbero essere assenti. Qualora il pH sia inferiore a 4,5, come nel caso di scarichi contenenti acidi minerali, o di effluenti da scambiatori cationici rigenerati con acido, questo metodo è inapplicabile e si deve ricorrere alla neutralizzazione con un eccesso di basi forti, ad esempio Ba(OH)2 0,1 N e retrotitolazione con HCl 0,1 N. Errori in difetto possono venire causati da un alto contenuto in solidi totali disciolti, come nel caso di acque marine, o da una eccessiva aggiunta di indicatore.
Dato che fai lo spiritoso ti lascio i riferimenti per l'analisi precsa:
Quando sia richiesta infine una particolare accuratezza nella determinazione della CO2 libera, è necessario ricorrere alla procedura descritta nel metodo Carbonio Inorganico Totale (vedi metodo 5040 Carbonio organico disciolto), che consente di determinare il contenuto totale di CO2 libera e combinata.
Il contenuto di CO2 combinata può essere determinato a parte secondo quanto descritto nel metodo 2010 Acidità ed alcalinità. La CO2 libera si ottiene per differenza.
Se l'acqua in esame ha un pH inferiore a 4,5 si è in presenza anche di acidità minerale (vedi metodo 2010 Acidità ed alcalinità).
ilVanni, hai scritto te che lo strumento non genera CO2 ma H2:
Si parla di bolle (di idrogeno, non di CO2).
Infatti, ribadisco che quello che si vede è (a detta del costruttore) idrogeno e non CO2.
NON ho mai detto che non produce CO2.
Cito pedissequamente il PDF scaricato dal TUO link:
"la CO2 esce INVISIBILMENTE dalle griglie frontali miscelata con l’acqua (non confondere l’anidride carbonica con le eventuali bolle fuoriuscenti dal “camino” superiore e tendenti a salire verso l’esterno della vasca, in quanto trattasi di idrogeno in eccesso prodotto dall’elettrolisi) "
poi se vuoi avere ragione te la do, nessun problema.
Come vuoi. Mica li vendo questi aggeggi, non li consiglio neppure, figurati.
Per la misura di co2 aspettiamo il metodo fabiosca.
Per la misurazione della CO2 non ho certo parlato di un metodo mio, rileggi con calma, anche un paio di volte se serve.
In ogni caso un metodo analitico comune è con la fenolftaleina con titolante carbonato di sodio, ma ci sono parecchie interferenze, per tua conoscenza ti copio una parte del testo IRSA per l'analisi delle acque:
Dato che a googolare libri sulle analisi di laboratorio e copincollarli sono buono anche io, quali di questi metodi applichi tu personalmente in acquario? (sì perché non si parla di (cito) "scarichi contenenti acidi minerali", se non fosse chiaro). Quale metodo più preciso consigli in acquario (ripeto: non sul librone delle superiori, ma in vasca)?
Aranollo
29-12-2014, 18:21
Mi infilo nella discussione: ho la valigetta completa dei test a reagente JBL (quella da un centinaio e passa di euro) per acqua dolce e la CO2 viene ricavata dalla tabella, visto che dite questo non sia affidabile come posso misurarla?
Lo devi chiedere ar "chimico".
Io, da bravo bischero, ero rimasto alla tabella PH - KH - CO2, ma ora fabiosca ci rivela come fa lui.
Forse.
fabiosca60
30-12-2014, 02:10
E' per questo che scrivo pochissimo, se uno scrive qualcosa fuori dal coro, anche se documentato, innesca polemiche inutili e sterili.
ilVanni, certo che è strano che un apparecchio che produce CO2, un gas, non produca bollicine di CO2 ma solo di idrogeno, ma lo dicono le istruzioni..... che sia perchè la solubilità della CO2 è maggiore di quella dell'idrogeno e le bollicine di CO2 si solubulizzano, una cosa è sicura, che l'apparecchio le produce.
Nemmeno io uso questi apparecchi, l'avevo detto all'inizio, e al momento non utilizzo nemmeno la CO2 dato che ho vasche con discus, rainbow fish, caridine e un cubo per ripro, e la CO2 non mi serve; ma dato che continui a fare lo spiritoso quando la usavo facevo:
Soluzione di indicatore alla fenolftaleina
Sciogliere 0,5 g di sale disodico di fenolftaleina in 100 mL di acqua.
Soluzione di riferimento di carbonato di sodio 0,0454 N
Sciogliere 2,407 g di Na2CO3 anidro, precedentemente essiccato in stufa a 110°C, in un litro d’acqua.
Travasare da 100 a 250 mL di campione in un cilindro graduato per mezzo di un sifone che peschi da un lato nella bottiglia di prelievo e dall'altro abbia l'estremità il più vicino possibile al fondo del cilindro.
Far traboccare il campione dalla sommità del recipiente e rimuovere rapidamente l'eccesso.
Aggiungere 5 gocce di fenolftaleina. Se il campione si colora di rosso, l'anidride carbonica libera è assente. Se viceversa rimane incolore, titolare rapidamente con la soluzione di carbonato di sodio, agitando con una bacchetta fino all'apparire di un colore rosa persistente per circa 30 secondi, osservando il campione dall'alto.
In presenza di campioni torbidi o colorati, se si desideri una determinazione più precisa è opportuno rilevare il punto finale della titolazione per via potenziometrica.
se analizzi 100mL:
mg/l CO2=mL di soluzione di carbonato di sodio x 10
se analizzi 250mL:
mg/l CO2=mL di soluzione di carbonato di sodio x 4
Una volta preparati i reagenti fare l'analisi è facilissimo, siccome è un metodo rapido anche questo è influenzato dagli acidificanti eventualmente presenti in vasca.
Se vuoi tutto il libro te lo regalo, così invece di dire agli altri cosa fare, lo fai te, tieni il link:
https://www.dropbox.com/sh/krg54wja8ktzblp/AADEXcBRs46cLQYmVoVCL7SNa?dl=0
Fabiosca, a me la faccenda delle bolle non sembra per nulla strana, né dubito che produca co2, e comunque se sei in disaccordo puoi discuterne con chi vende l'aggeggio in questione.
Per il metodo che citi... beh... Certo... facile e pratico. Come si farebbe senza google.
Io però per semplicità continuo a consigliare la tabella. Tu invece la co2 in vasca la misuri così da sempre vero?
fabiosca60
30-12-2014, 03:25
Per il metodo che citi... beh... Certo... facile e pratico. Come si farebbe senza google.
Basta, hai vinto, mi arrendo. http://www.miss777.com/faccine/Scritte/79.gif
Me l'hai chiesto te il metodo, è facile e partico, ma sopratutto economico, i reagenti io me li preparavo, altrimenti per pochi euri si comprano pronti in qualsiasi rivendita di prodotti chimici, per trovarla allora si che basta google.
E l'analisi è come quelle pronte, prendi l'acqua e conti i cc di reagente versato, l'unica cosa in più è la moltiplicazione.
PS: è dal 1983 che lavoro in laboratorio.
Aranollo
30-12-2014, 09:02
Voi due fate come volete, io compro questo e lo aggiungo al set https://www.jbl.de/en/aquatics-freshwater-products/detail/4919
Quello è sicuramente meno preciso della tabella che hai già.
Fabiosca, a me sembra una complicazione rispetto alla tabella, ma de gustibus.
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