scaraby100
30-09-2014, 00:59
Salve bella gente!
Nell'ultimo mese (in contemporanea alla progettazione di una mia plafoniera LED home made), mi è sorto un dubbio sul metodo di regolazione PWM, e ora ve lo butto così, chiedendovi cosa ne pensate.
Come afferma la scienza (e anche il buon senso) l'occhio umano non è uguale a quello degli altri animali. Una caratteristica soprattutto mi interessa: la frequenza d'aggiornamento (o, chiamandola come volete, quante "immagini" distinte riesce a "vedere" l'occhio).
Solitamente questa caratteristica varia in base a molti fattori, prime fra tutti, le tempistiche metaboliche. Si sa ad esempio che gli insetti riescono a distinguere qualcosa come 200 e passa fotogrammi distinti al secondo (non chiedetemi come sono arrivati a questa conclusione... non ne ho idea).
A rigor di logica mi viene da pensare che anche i pesci abbiano una frequenza d'aggiornamento dell'occhio maggiore dell'uomo. Non so se siano stati condotti studi a riguardo, ma di solito animali piccoli hanno questa caratteristica (magari mi sbaglio, ditemi voi).
Ora... ma non è che niente niente, il rapido "on-off" del PWM, che per noi (data la frequenza di modulazione maggiore della velocità di risposta del NOSTRO occhio) appare come una luce costante, per i pesci viene visto effettivamente come una luce che si accende e si spegne (con tutti gli effetti disturbanti del caso)?
Fatemi sapere che ne pensate, perchè se la mia teoria si dimostra sensata... i sistemi PWM per l'illuminazione d'acquari (e non solo), andrebbero un attimino rivisti.
Saluti!
P.S., io, nel dubbio, ho preso una decina di condensatoroni belli capienti... poi fate voi...
Nell'ultimo mese (in contemporanea alla progettazione di una mia plafoniera LED home made), mi è sorto un dubbio sul metodo di regolazione PWM, e ora ve lo butto così, chiedendovi cosa ne pensate.
Come afferma la scienza (e anche il buon senso) l'occhio umano non è uguale a quello degli altri animali. Una caratteristica soprattutto mi interessa: la frequenza d'aggiornamento (o, chiamandola come volete, quante "immagini" distinte riesce a "vedere" l'occhio).
Solitamente questa caratteristica varia in base a molti fattori, prime fra tutti, le tempistiche metaboliche. Si sa ad esempio che gli insetti riescono a distinguere qualcosa come 200 e passa fotogrammi distinti al secondo (non chiedetemi come sono arrivati a questa conclusione... non ne ho idea).
A rigor di logica mi viene da pensare che anche i pesci abbiano una frequenza d'aggiornamento dell'occhio maggiore dell'uomo. Non so se siano stati condotti studi a riguardo, ma di solito animali piccoli hanno questa caratteristica (magari mi sbaglio, ditemi voi).
Ora... ma non è che niente niente, il rapido "on-off" del PWM, che per noi (data la frequenza di modulazione maggiore della velocità di risposta del NOSTRO occhio) appare come una luce costante, per i pesci viene visto effettivamente come una luce che si accende e si spegne (con tutti gli effetti disturbanti del caso)?
Fatemi sapere che ne pensate, perchè se la mia teoria si dimostra sensata... i sistemi PWM per l'illuminazione d'acquari (e non solo), andrebbero un attimino rivisti.
Saluti!
P.S., io, nel dubbio, ho preso una decina di condensatoroni belli capienti... poi fate voi...