juls
02-09-2014, 18:54
Ciao a tutti, ho avuto dei problemi nel mio 300L dopo il riallestimento e avrei bisogno di aiuto per capire cosa sta succedendo: dopo qualche ora dal reinserimento (avvenuto dopo un paio di settimane dal riallestimento), le caridine, che nuotavano girando per l'acquario, hanno iniziato letteralmente a bloccarsi e affondare finchè non si riprendevano, ripetutamente, finchè non le ho viste cadere "paralizzate" sul fondo (alcune si aggregavano anche le une sulle altre negli angoli dell'acquario); presa alla sprovvista non sapevo bene cosa fare e ci sono state delle vittime -43 però sono riuscita a salvarne un pò spostandole in un altro acquario (dove sono tutt'oggi vive e si riproducono felicemente). Per potervi dare più informazioni vi descrivo la vicenda
il 300 L è attualmente così:
filtro interno da 900l/h con areatore incorporato (avevo anche un areatore in vasca ma ha smesso improvvisamente di funzionare settimana scorsa che per non smuovere il fondale è rimasto lì) - nella camera del filtro è presente un sacchetto da 250g di torba superattiva (torba che ho inserito 1 settimana fa per abbassare durezza e pH) e fino a 2 giorni fa 2 sacchetti di carbone attivo (tolto sotto consiglio di una acquariofila del forum) - una pompa con attaccato un tubo butta l'acqua dalla camera del filtro nella vasca abitata formando una cascatella - fondale ghiaietto in una zona e sabbia nell'altra, sassi, 4 grossi legni - piante vive (1 Spathiphyllum alta 70 cm con alcune foglie emerse, 2 Echinodorus bleheri, 1 Anubias barteri, una parete di Bacopa australis e Lemna minor galleggianti) - illuminazione con timer per 8 ore di luce bianca - per l'acqua confesso di aver sempre fatto rabbocchi dal rubinetto ma da quando ho messo la torba ho iniziato a usare acqua RO
I valori attuali (purtroppo da striscetta perchè ho finito i reagenti del kit), a 25°C sono:
NO3: 0 (<10 mg/l)
NO2: 0
GH: 10° (prima della torba, 1 settimana fa era 16°)
KH: 10° (prima della torba, 1 settimana fa era 15°)
pH: 7,2 (prima della torba, 1 settimana fa era 7,6)
Gli abitanti attuali sono:
- 20 Tanichthys albonubes
- 7 Brachidanio rerio (2 longfin e 5 leopard)
- 9 Danio margaritatus
- 4 pangi adulti + 4 o 3 giovani pangi
- 2 giovanissimi Ancistrus dolichopterus
- 1 povera vecchia femmina di caridina multidentata
In questo 300l prima del riallestimento convivevano felicemente varie specie (il gruppo di Tanichthys, gli zebra, guppy, una popolazione incredibilmente numerosa di red cherry (più di settanta, numero che sono riuscita a contare spostandole nel loro attuale caridinaio), 2 coppie di caridina multidentata..), nessun caso di malattia o decessi anomali.
Per il riallestimento ho spostato prima i pesci e ho cercato di togliere più caridine possibili, anche se dei piccolissimi erano rimasti (erano davvero tante), poi ho dovuto smuovere il fondo per piantare la Spata e riarredare l'acquario, e li ho persi di vista (ho bollito legni e sabbia prima di inserirli e la Spata, che ho comprato emersa, è rimasta due giorni in bagno parzialmente immersa con frequenti sciacquate di doccia e cambi dell'acqua e ho rimosso tutta la terra dalle radici; la pianta sta attualmente bene, fa foglie e cresce).
Dopo un pò di tempo dal riallestimento i primi che ho reintrodotto (sempre seguendo la dovuta procedura) sono stati i due zebra longfin (unici due sopravvissuti di un vecchio acquisto di 6, morti palesemente di vecchiaia), seguiti dal gruppetto di Tanichthys (fratelli di una nidiata in casa di poco più di un anno fa) che già vivevano in quell'acquario prima del riallestimento e che avevo momentaneamente trasferito in altri acquari e che si sono felicemente ri-ambientati. Poi sono stati introdotti i 9 danio margaritatus, talmente a loro agio che sono sempre in vista, e i 4 pangi adulti (che vivevano con i margaritatus e delle red cherry che si erano felicemente riprodotte in un acquario da 60L) la cui cattura devo ammettere non è stata molto facile, e le diverse red cherry che però con mio ORRORE hanno iniziato a esibire i sintomi descritti sopra e a morire (non subito, all'inizio giravano nell'acquario, da dopo qualche ora dall'inserimento fino alla mattina dopo) di paralisi per non ho ancora capito quale intossicazione (o cosa può essere stato?): ne ho salvate il più possibile mezze paralizzate spostandole in un'altro acquario, dove a tutt'oggi sono vive, sane e si riproducono (primo enigma della vicenda). Questo è stato il primo tentativo di reinserimento di caridine. In tutto questo tutti gli altri pesci non hanno dato segni di comportamenti anomali, anzi guardandoli anche ora sono convinta che stiano meglio di prima, sono molto sociali tra ciprinidi. Dopo qualche tempo ho acquistato i leopard, di cui uno sembrava stesse per morire di sfinimento ma poi si è perfettamente ristabilito ed è tuttora in salute. Infine, dopo una settimana, ho aggiunto 5 molto giovani pangi e, visto che i pesci stavano più che bene ho provato a reinserire le multidentata: non ha funzionato, stessi sintomi (brevi tratti a nuoto, poi brevi paralisi), trasferiti solo i due maschi in un altro acquario perchè non sono riuscita a prendere le femmine, i quali sono a tutt'oggi vivi e sani, le femmine: una è viva (sopravvissuta) nel 300L (ha fatto una muta l'altro ieri, sta bene, gira, mangia, è solo un pò vecchia (ormai più di due anni, è uno dei primi animali che ho preso ed era già grande) e l'altra purtroppo è scomparsa alla vista fin dalla reintroduzione, la considero deceduta :( poi mi sono dovuta assentare per 2 settimane e al mio ritorno (3 settimane fa da oggi circa) alcuni pangi (uno giovane e uno adulto) hanno cominciato a sbiadirsi, decolorarsi (ho postato anche nella sezione malattie pesci)
Ad oggi non ho ancora riprovato a reintrodurre delle caridine (ho paura!), anche se la femmina di multidentata è viva e adesso sta bene (e ci sono avannotti di ciprinidi nascosti nelle bacope il che mi fa pensare che l'acqua non sia tossica); ma cosa può essere successo alle caridine? (la decolorazione dei pangi è correlata?)
Grazie
il 300 L è attualmente così:
filtro interno da 900l/h con areatore incorporato (avevo anche un areatore in vasca ma ha smesso improvvisamente di funzionare settimana scorsa che per non smuovere il fondale è rimasto lì) - nella camera del filtro è presente un sacchetto da 250g di torba superattiva (torba che ho inserito 1 settimana fa per abbassare durezza e pH) e fino a 2 giorni fa 2 sacchetti di carbone attivo (tolto sotto consiglio di una acquariofila del forum) - una pompa con attaccato un tubo butta l'acqua dalla camera del filtro nella vasca abitata formando una cascatella - fondale ghiaietto in una zona e sabbia nell'altra, sassi, 4 grossi legni - piante vive (1 Spathiphyllum alta 70 cm con alcune foglie emerse, 2 Echinodorus bleheri, 1 Anubias barteri, una parete di Bacopa australis e Lemna minor galleggianti) - illuminazione con timer per 8 ore di luce bianca - per l'acqua confesso di aver sempre fatto rabbocchi dal rubinetto ma da quando ho messo la torba ho iniziato a usare acqua RO
I valori attuali (purtroppo da striscetta perchè ho finito i reagenti del kit), a 25°C sono:
NO3: 0 (<10 mg/l)
NO2: 0
GH: 10° (prima della torba, 1 settimana fa era 16°)
KH: 10° (prima della torba, 1 settimana fa era 15°)
pH: 7,2 (prima della torba, 1 settimana fa era 7,6)
Gli abitanti attuali sono:
- 20 Tanichthys albonubes
- 7 Brachidanio rerio (2 longfin e 5 leopard)
- 9 Danio margaritatus
- 4 pangi adulti + 4 o 3 giovani pangi
- 2 giovanissimi Ancistrus dolichopterus
- 1 povera vecchia femmina di caridina multidentata
In questo 300l prima del riallestimento convivevano felicemente varie specie (il gruppo di Tanichthys, gli zebra, guppy, una popolazione incredibilmente numerosa di red cherry (più di settanta, numero che sono riuscita a contare spostandole nel loro attuale caridinaio), 2 coppie di caridina multidentata..), nessun caso di malattia o decessi anomali.
Per il riallestimento ho spostato prima i pesci e ho cercato di togliere più caridine possibili, anche se dei piccolissimi erano rimasti (erano davvero tante), poi ho dovuto smuovere il fondo per piantare la Spata e riarredare l'acquario, e li ho persi di vista (ho bollito legni e sabbia prima di inserirli e la Spata, che ho comprato emersa, è rimasta due giorni in bagno parzialmente immersa con frequenti sciacquate di doccia e cambi dell'acqua e ho rimosso tutta la terra dalle radici; la pianta sta attualmente bene, fa foglie e cresce).
Dopo un pò di tempo dal riallestimento i primi che ho reintrodotto (sempre seguendo la dovuta procedura) sono stati i due zebra longfin (unici due sopravvissuti di un vecchio acquisto di 6, morti palesemente di vecchiaia), seguiti dal gruppetto di Tanichthys (fratelli di una nidiata in casa di poco più di un anno fa) che già vivevano in quell'acquario prima del riallestimento e che avevo momentaneamente trasferito in altri acquari e che si sono felicemente ri-ambientati. Poi sono stati introdotti i 9 danio margaritatus, talmente a loro agio che sono sempre in vista, e i 4 pangi adulti (che vivevano con i margaritatus e delle red cherry che si erano felicemente riprodotte in un acquario da 60L) la cui cattura devo ammettere non è stata molto facile, e le diverse red cherry che però con mio ORRORE hanno iniziato a esibire i sintomi descritti sopra e a morire (non subito, all'inizio giravano nell'acquario, da dopo qualche ora dall'inserimento fino alla mattina dopo) di paralisi per non ho ancora capito quale intossicazione (o cosa può essere stato?): ne ho salvate il più possibile mezze paralizzate spostandole in un'altro acquario, dove a tutt'oggi sono vive, sane e si riproducono (primo enigma della vicenda). Questo è stato il primo tentativo di reinserimento di caridine. In tutto questo tutti gli altri pesci non hanno dato segni di comportamenti anomali, anzi guardandoli anche ora sono convinta che stiano meglio di prima, sono molto sociali tra ciprinidi. Dopo qualche tempo ho acquistato i leopard, di cui uno sembrava stesse per morire di sfinimento ma poi si è perfettamente ristabilito ed è tuttora in salute. Infine, dopo una settimana, ho aggiunto 5 molto giovani pangi e, visto che i pesci stavano più che bene ho provato a reinserire le multidentata: non ha funzionato, stessi sintomi (brevi tratti a nuoto, poi brevi paralisi), trasferiti solo i due maschi in un altro acquario perchè non sono riuscita a prendere le femmine, i quali sono a tutt'oggi vivi e sani, le femmine: una è viva (sopravvissuta) nel 300L (ha fatto una muta l'altro ieri, sta bene, gira, mangia, è solo un pò vecchia (ormai più di due anni, è uno dei primi animali che ho preso ed era già grande) e l'altra purtroppo è scomparsa alla vista fin dalla reintroduzione, la considero deceduta :( poi mi sono dovuta assentare per 2 settimane e al mio ritorno (3 settimane fa da oggi circa) alcuni pangi (uno giovane e uno adulto) hanno cominciato a sbiadirsi, decolorarsi (ho postato anche nella sezione malattie pesci)
Ad oggi non ho ancora riprovato a reintrodurre delle caridine (ho paura!), anche se la femmina di multidentata è viva e adesso sta bene (e ci sono avannotti di ciprinidi nascosti nelle bacope il che mi fa pensare che l'acqua non sia tossica); ma cosa può essere successo alle caridine? (la decolorazione dei pangi è correlata?)
Grazie