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Visualizza la versione completa : ctenochaetus, alghe e non solo


danise
29-08-2014, 18:51
Intando devo dire che non sapevo che sezione del forum scegliere :) e alla fine l'ho messo qui, perchè si parla prevalentemente dei pesci, anche di alghe ma ero indeciso e l'ho messo qui, chiedo perdono se non va bene....





E ecco il dilemma... Son due problemi che si incrociano....


1. Ieri ho notato 3-4 piccole aree coperte di alghe rosse, e le ho prontamente rimosse col sifone e ho cambiato 20litri.

2. Ho il cen.achantops che pizzica un sarco e me lo fa stare chiuso, quindi meditavo di toglierlo e sostituirlo.

E qui c'è l'incrocio .....Ho letto negli articoli che gli ctenochaetus (oltre a qualche paguro che sicuramente metterò) si nutrono di alghe e anche di cianobatteria rossi, e se tolgo l'acanthops e metto lo ct.strigosus?

C'è da tener conto che la vasca è 250l e ho già uno z.flavescent ma ho letto che convivono benone.
Che ne dite?!

bibbi
29-08-2014, 21:10
e meglio che nella tua vasca non ci siano due acanturidi ...
...lo strigosus non mangia ciano , non so chi te l'abbia detto...

ialao
29-08-2014, 21:11
al di la della convivenza possibile,la tua vasca,secondo me e' troppo piccola per ospitare entrambi,dubito che il pesce in oggetto si nutra di ciano,nonostante reputo che tra gli acanturidi sia uno dei piu' efficaci.hai gia un buon erbivoro,zebrasoma, penso che con una buona gestione tu possa risolvere senza caricare ulteriormente la vasca.un saluto.

tene
29-08-2014, 22:47
La convinzione più errata che ci sia è quella che si possa aggiungere un pesce per debellare le alghe.
Ogni pesce inquina e alimenta le alghe più di quante ne mangi, non esistono pesci che si nutrono di ciano batteri e cmq in 250 litri un'acanturide è già più che sufficiente.

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danise
30-08-2014, 02:30
Ma allora se nessun animale si nutre di ciano ne di altre alghe o comunque aggiungerlo significa alimentare le alghe più di quanto riesca a mangiarne, mi chiedo, perché pubblicate articoli simili?!?!

Dove dite, cito:

"Clibanarius tricolor: in genere è ottimo con le alghe filamentose, ma è anche valido per tenere sotto controllo i cianobatteri"
"Paguristes cadenati: mangia preferibilmente le alghe filamentose, ma può essere adatto alla lotta dei cianobatteri."
"Calcinus tibicen: adatto alla lotta sia dei cianobatteri "
"Cerithium litteratum: è un utilissimo mangiatore di diatomee e di cianobatteri."
"Ctenochaetus species: pesce erbivoro che oltre alle alghe mangia [..] possono essere usati efficacemente anche contro altri tipi di alghe perché tengono pulite le rocce. "


Non pensate sia quanto meno fuorviante!? Almeno per chi non è esperto del settore...

http://www.acquaportal.it/articoli/marino/malattiealghe/alghe/cyanophyta.asp

tene
30-08-2014, 09:35
Gli articoli sono fatti da appassionati, e come tali vanno valutati e discussi, molti oltretutto hanno diversi anni e molte cose si sono aggiunte alle nostre conoscenze.
Sarebbe impossibile e gravoso per noi andare a rivedere ogni articolo, senza aggiungere che comunque ogni uno ha le proprie idee, c'è chi è Convinto che aggiungere un pesce aiuti contro le alghe da inquinanti, io sono dell'idea apposta.
Non ho scritto che non si cibano di alghe e nemmeno che non sia giusto, nel limite della vasca, avere erbivori, in quanto serve a gestire le alghe e non solo da maturazione, ma che sia controproducente inserirli in fase di infestazione e quando c'è ne sia già un numero sufficiente.
Per quanto riguarda i ciano non mi risulta alcun animale che se ne nutra anche perché non si tratta di alghe

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gio.gio
02-09-2014, 19:03
Per evitare ogni problema puoi metterci una salarias fasciatus che si nutre di alghe in modo complementare rispetto allo zebrasoma, visto che la salarias raschia le rocce (come fa anche lo ctenochaetus) mentre lo zebrasoma che ha un muso più lungo strappa le alghe leggermente più lunghe.
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Però ho dimenticato di dirti che se la salarias non trova abbastanza alghe in vasca muore di fame quindi prima di prenderla controlla che ci siano abbastanza alghe sia per la salarias che per lo zebrasoma.