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Visualizza la versione completa : Luce e movimento nella calcificazione dei coralli duri


NIKO
09-06-2006, 22:16
......

fappio
11-06-2006, 01:02
NIKO, bell argomento ...anche se l'acquariologia marina ha fatto grandi passi non è ancora riuscita a ricreare perfettamente l'ambiente marino. le acque dove vivono le nostre acropore sono poverissime di nutrimenti , si parla di acque con valori di inquinanti prossimi allo 0 assoluto e nello stesso tempo ricchissime di nutrimento vivo.difficilmente si riesce a ricreare situazioni oligotrofiche simili al reef, in un sistema chiuso tuttavia il problema principale e creare la quantità di nutrimento vivo che esso mette a disposizione . studi recenti hanno dimostrato che un sps in natura vive tramite la fotosintesi ma cresce grazie all'enorme quantità di plancton catturato. la luce è molto utile ma da all'animale solo carboidrati , le proteine dobbiamo darle noi , se cercassimo di imitare con i prodotti commerciali la quantita di zoo che si trova in un reef morirebbe tutto in poco tempo

Rama
25-06-2006, 03:33
Come si può ottenere una crescita dell varie specie che rappresenti nell amniera più fedele possibile quella che hanno in natura?
Come posso ottenere una crescita tabulare, per esempio in una A.Effolorescens, evitando che i rami tendano a crescere e salire verso la superficie?
Che tipo di movimento influenza di più la crescita dei coralli Sps? Laminare? Ondoso? Turbolento? Penso che ogni tipo di corrente produca effetti diversi sulla crescita del corallo, di qualunque specie e per ogni specie differentemente...
Quindi, come regolarsi? #24

franklin
25-06-2006, 10:25
ieri parlando con il sestini mi diceva che lo sviluppo del corallo è influenzato anche dalla salinità,con salinità alta il corallo tende a formare scleriti piu' corti e tozzi e il corallo assumerà uno sviluppo piu' compatto,mentre con salinità piu' basse accade il contrario.

CALCA
28-06-2006, 13:38
sviluppo del corallo è influenzato anche dalla salinità

Mi sembrava di aver capito il contrario, ma forse mi sbaglio, non sono sicuro.

in generale, se l'illuminazione è forte e il corallo è abbastanza vicino alla superfice la tendenza è di allargare in orizzontale , questo purtroppo non è sempre valido e varia da specie a specie.

Penso che siamo ancora lontano dal riuscire a influenzare a piacimento la forma dei nostri ospiti.

ciao

BiAndrea
19-07-2006, 15:15
Penso che siamo ancora lontano dal riuscire a influenzare a piacimento la forma dei nostri ospiti.

ciao

non molto però, anzi a volte involontariamente lo facciamo .......

Personalmente penso che la teoria del Sestini, salvo precise analisi scientifiche a suffragio, sia un po' dubbiosa........ comunque non è detta che abbia commissionato qualche studio, in fondo è un negoziante di esperienza e abbastanza attivo sul panorama italiano.

Per ciò che riguarda la crescita penso che un'acro non sia in qualunque parte del reef uguale come crescita e questo perchè ci sono molte variabili, di conseguenza cercare di avere un'acro identica per ogni vasca è un po' un'utopia.......
Il fatto di analizzare le influenze sulla crescita in base al tipo di movimento, credo comunque sia una cosa molto positiva per l'acquariofilia; io stesso da circa 4 giorni ho cambiato completamente il tipo di movimento in vasca e fra qualche mese comincerò a trarre le mie conclusioni

Giando
26-09-2006, 01:50
Penso che siamo ancora lontano dal riuscire a influenzare a piacimento la forma dei nostri ospiti.

assolutamente no, anzi....la posizione in luce e corrente determina la forma della colonia e quindi il suo modo di calcificare.
molte volte si cerca di definire un corallo per la sua forma (o peggio per il suo color), ma bisogna sempre considerare che i coralli si adattano all'ambiente in cui vivono anche se generalmente le colonie in mare assumo due tipi di forma per specie. per capirci una stessa specie può crescere tabulare o corimbosa, altre specie arborescenti (staghorn) possono assumere forme digitate o palmate addirittura....dipende solo dalla luce e dalla corrente #36#

alex84
06-10-2007, 14:28
secondo me con le hqi tendono ad andare verso alto,una volta raggiunto il pelo dell'acqua tendono ad allargarsi e a non crescere piu in altezza(mi è capitato con una cerealis e una tenuis)

ho visto la vasca di un amico illuminata da sole t5 le acropore tendono a formare forme a cestello con rami piu fini.

ciao ale

Poffo
10-07-2009, 19:47
ma posso dire la mia???ma a che servono questi 3d messi anche in evidenza se manca sempre la parte principale?

ALGRANATI
10-07-2009, 19:50
poffo, hai perfettamente ragione infatti sarebbero da chiudere ma erano la storia di AP :-(

Poffo
10-07-2009, 20:07
ALGRANATI, beh io sono "giovane" del forum,quindi certe cose non le so...ma magari possiamo rifarli....inserendo il testo...che qualcuno sempre.."magari" ha salvato da qualche parte.....!Mi spiace non conoscere NIKO ma non so se frequenta ancora...scusate l'OT ma l'argomento che toccano questi 3d sono davvero intreressanti e all'inizio da neofita molto utili se si possono leggere ovviamente...intendo anche quelli in Gesione Marino!!!!!!
ciauzzzzzzzz

ALGRANATI
11-07-2009, 18:22
poffo, Niko non frequenta + da 2 anni ormai -28d#

IVANO
13-07-2009, 13:22
poffo, purtroppo l'autore , una volta deciso di andarsene da AP , ha cancellato ogni suo intervento...magari, piano piano, potremmo ricostruirli....ci lavoreremo nel prossimo periodo

Poffo
13-07-2009, 16:09
IVANO, si infatti...non sarebbe male..secondo me sono molto utili...poi non conosco gli interventi fatti...ma dai titoli sono molto esaustivi...ciauzzz