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Visualizza la versione completa : Pterophyllum leopoldi: Progetto di riproduzione


davide.lupini
02-04-2014, 18:50
Dopo qualche anno d’assenza dagli Pterophyllum finalmente sono tornato ad allevarli e da ottobre 2013 sono il fortunato possessore di 4 splendidi Pterophyllum leopoldi, l’obbiettivo finale, è quello di arrivare alla riproduzione di questi splendi, sconosciuti e incompresi ciclidi.
In passato ho allevato diverse specie di Pterophyllum, commerciali/di selezione e non (Rio Nanay, Rio Momon e Rio Solimoes), da quanto ho potuto osservare in questi mesi i leopoldi non avranno sicuramente le iridescenze e i colori dei Nanay e Momon o l’eleganza e l’imponenza di un Rio Negro o il rosso acceso di un Manacapuru, ma non sono di certo meno interessanti, anzi.
A mio parere sono veramente dei ciclidi spettacolari e molto umorali con una capacità e velocità nel cambiare livrea che definirei camaleontica.
Tra le tre specie di Pterophyllum è sicuramente la meno nota, ciò non è dipeso da una particolare rarità, anzi, in natura è presente in molti bacini della Guyana e del Brasile, quanto piuttosto da uno scarso (a parer mio incomprensibile) interesse acquariofilo che ha limitato di molto la sua presenza nelle nostre vasche.
C’è una grande confusione su questa specie e lo si nota quando si cercano informazioni nel web (a parte rari casi) le discussioni vertono spesso su animali che non sono leopoldi (di solito sono Rio Nanay o altri scalari peruviani), anche parlando di persona con allevatori/appassionati più o meno preparati questa specie risulta spesso sconosciuta o confusa con altro.
In parte è dovuto al fatto che spesso all’estero vengono venduti come Pterophyllum dumerilii che è a tutti gli effetti un sinonimo di Pterophyllum scalare, errore di nomenclatura che di certo non aiuta.
Quel che è certo è che discussioni al loro riguardo sono veramente poche, a parte quelle presenti su AP di miccoli, il resto è in genere su siti stranieri (Finarama su tutti) e anche piuttosto datato.



Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Actinopterygii
Ordine: Perciformes
Famiglia: Cichlidae
Sottofamiglia: Cichlasomatinae
Genere: Pterophyllum
Specie: P.leopoldi
Gosse, 1963

I leopoldi (in onore di Re Leopoldo III del Belgio), sono facilmente riconoscibili rispetto alle altre specie di Pterophyllum per alcune pecurialità:
-differente forma del corpo, mentre negli scalari ed altum c’è maggiore sviluppo in altezza, i leopoldi rimangono più “corti” e lunghi.
-la “sella” del muso è molto accentuata nelle altre due specie, risulta assente nei leopoldi e anzi il muso tende a piegare verso il basso (da qui il nome anglosassone di “long nosed”).
-macchia azzurra tra l’occhio e l’opercolo branchiale
-sono presenti 8 bande verticali che risultano più o meno evidenti in base allo stato umorale dell’animale:

http://s29.postimg.cc/f55ks8fn7/MG_8129.jpg (http://postimg.cc/image/f55ks8fn7/)

-sotto la pinna dorsale è presente la caratteristica macchia tonda
-contando la scaglie lungo la linea mediana dei fianchi (dall’opercolo branchiale fino al peduncolo caudale) nei leopoldi si contano 27/29 scaglie (da 46/48 negli altum, 30/39 nello scalare).

Il colore di fondo è giallo/verde che si va a scurire fino ad un color bruno/mattne sul dorso, le pinne non sono eccessivamente sviluppate ma presentano delle belle sfumature color fegato che si accentua alle estremità.
In base all’umore, oltre al numero e all’estensione delle bande, possono comparire spottature scure.

http://s15.postimg.cc/cb8tmjfaf/MG_8158.jpg (http://postimg.cc/image/cb8tmjfaf/)

http://s14.postimg.cc/nxzeukajh/MG_8082.jpg (http://postimg.cc/image/nxzeukajh/)

Distribuzione

http://s3.postimg.cc/8p6gbhk8f/distribution_leopoldi.jpg (http://postimg.cc/image/8p6gbhk8f/)

Dalla mappa (in rosso sono indicati i punti di ritrovamento) si può osservare come gli Pterophyllum leopoldi siano presenti in diversi bacini del Brasile e Guyana. In particolare nel Rio Amazonas, a nord nel Rio Solimões, Rio Manacapuru , Rio Tocantis, Rio Gurupi in Brasile e Rio Essequibo nella Guyana.

Habitat

Date le diverse tipologie di habitat ne risulta una specie adattabile, può essere trovata in acque di transizione (chiara e scura) acque scure, chiare e bianche (pH 4.8/7.3).

Dimensione massima raggiunta

12/15cm

Dimensione minima vasca

Un gruppo di 5/6 esemplari può essere ospitato in una vasca di 120x50x50h.

Arredamento vasca

Il substrato ideale è sabbia sugar size rispetto alle altre specie di Pterophyllum sono più propensi a cercare e bocconcellare il cibo sul fondo, come arredamento possono essere inseriti rami/legni di torbiera, possono risultare cicldi abbastanza timidi se non tenuti adeguatamente, per cui sarebbe opportuno avere una buona presenza di piante quali grosse echinodorus, vallisneria, epifite (anubias, microsorum sp. bolbitis) da legare ai legni/radici.
E’ buona regola avere un illuminazione non troppo forte, attenuandola magari mediante l’uso di torba oppure tramite piante galleggianti, o con gli stessi tronchi e radici che individuino zone d’ombra.

Temperatura

24/28°.

Valori di ph

4,8/7.3.

Valori di kh

<8.

Alimentazione

Sono onnivori ma rispetto a scalari e altum ho notato una maggiore predilezione agli alimenti a base vegetale (nella mia vasca si sono divorati notevoli quantità di lemna) per cui è importante alimentarli con una buona varietà di mangimi secchi (granulare e scaglie), surgelato (artemia, mysis, chironomus, krill ecc…) vivo (vermi, dafnie, artemie ecc…) implementando la dieta con vegetali quali zucchine, piselli e spinaci.

Compatibilità

Il livello di aggressività extraspecifico e intraspecie non è dei più elevati, questo si accentua nel periodo riproduttivo per mantenere un gruppo sono necessarie vasche di minimo 300lt e 120cm di lunghezza. Possono convivere agevolmente con ciclidi pacifici, ciclidi nani, loricaridi e caracidi a patto di garantire un adeguato spazio di manovra per le varie specie.
Alcuni scatti di una "lite":

http://s4.postimg.cc/4xk5lcri1/MG_8245.jpg (http://postimg.cc/image/4xk5lcri1/)

http://s4.postimg.cc/u69ksrltl/MG_8243.jpg (http://postimg.cc/image/u69ksrltl/)

http://s4.postimg.cc/8ikmiblfd/MG_8244.jpg (http://postimg.cc/image/8ikmiblfd/)

Dimorfismo sessuale

Risulta poco evidente, non sono presenti caratteri distintivi è possibile distinguere il maschio dalla femmina solo durante il periodo riproduttivo attraverso le papille genitali.

Allevamento e riproduzione

L’allevamento è piuttosto semplice, l’ideale è partire da un gruppo di giovani esemplari (5/6) da cui isolare poi la coppia.
Non vi sono molti articoli che riguardano la loro riproduzione, i pochi sono piuttosto datati e presenti in siti stranieri in cui vengono riportati i seguenti valori: ph6.6/7 la riproduzione è stata stimolata aggiungendo estratti di torba e innalzando la t° da 24 a 27°.


Attualmente le informazioni/osservazioni che posso fornire in merito alla mia esperienza sono purtroppo limitate (è troppo poco tempo che li allevo) i 4 esemplari sono ospitati in una vasca 124x48x54h illuminata da 2x54w t5.
monitoro constantemente ph tramite phmetro, il sistema di filtraggio è affidato ad un filtro esterno eheim 2075 meccanico e biologico e ulteriore filtro esterno eheim 2213 caricato a torba.
L’allestimento è molto semplice, sabbia sugar size, ciottoli di fiume, legni di torbiera e rami, poche piante, qualche vallisneria, echinodorus e ceratophyllum lasciato galleggiante assieme alla lemna.

http://s28.postimg.cc/ho3moiw7t/MG_8062.jpg (http://postimg.cc/image/ho3moiw7t/)

http://s28.postimg.cc/v2gpkk2vt/MG_8183.jpg (http://postimg.cc/image/v2gpkk2vt/)

La gestione seguirà un andamento stagionale, nei primi mesi di ambientamento sono stati fatti a valori non troppo estremi per evitare loro un brusco sbalzo di ph (6.9/7.0ph t° 25 e conducibilità 200µS).
Mano a mano stò abbassando i valori per estremizzarli in corrispondenza della stagione calda, attualmente i valori sono ph 6.6 kh 3/4 gh 5/6 cond 140µS.
Alzando i valori della t° e abbassando il ph con torba stò notando nelle ultime settimane una certa attività, in quello che presumo essere il maschio dominante e uno degli altri 3 esemplari (che spero sia femmina sgrat sgrat) ma è ancora presto per stabilire se siano una coppia o meno, se son rose.....

Qualche scatto dei miei esemplari:

http://s24.postimg.cc/5xpfft7bl/MG_8100.jpg (http://postimg.cc/image/5xpfft7bl/)

http://s24.postimg.cc/vf7tzep1t/MG_8134.jpg (http://postimg.cc/image/vf7tzep1t/)

http://s24.postimg.cc/4p657x4r5/MG_8136.jpg (http://postimg.cc/image/4p657x4r5/)

http://s24.postimg.cc/q03pc6mvl/MG_8151.jpg (http://postimg.cc/image/q03pc6mvl/)

http://s24.postimg.cc/6d0p8tt8x/MG_8216.jpg (http://postimg.cc/image/6d0p8tt8x/)

http://s24.postimg.cc/u5ely3knl/MG_8251.jpg (http://postimg.cc/image/u5ely3knl/)

per qualunque domanda, critica o altro son qua #70

Emiliano98
02-04-2014, 20:38
Bellissimi Davide, sono ciclidi bellissimi secondo me e hanno un loro fascino :-)
Messi a confronto con Pterophyllum scalare, ti sembrano meno aggressivi?

Quella del dumerilii che è un sinonimo dello scalare non la sapevo, io pensavo che era un sinonimo del leopoldi

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Mi sono scordato di farti i complimenti per la vasca ;-)
Ma i legni come li hai attaccati sopra l'acquario?

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davide.lupini
02-04-2014, 22:57
sono contento che ti piacciano, dumerilii e eimekei sono sinonimi di P.scalare, nei listini in genere i dumerilii sono i leopoldi, diciamo che c'è un pò di confusione ;-)
rispetto agli altri Pterophyllum che ho avuto sono molto tranquilli, per ora, vediamo come si compoerteranno in caso di ripro.

i legni sono legati con delle fascette ai tiranti #36#

davide.lupini
11-04-2014, 23:05
piccolo aggiornamento, questa settimana dopo aver abbassato i valori portando il ph a 6.3 e cond attorno a 100µS sembra che inizino i primi giochi "amorosi" (sgrat sgrat!)

Michele77
12-04-2014, 00:49
Complimenti Davide davvero belli e veramente bella la vasca...se iniziano i giochetti allora spero di vedere presto tanti leopoldini :)

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T_M
12-04-2014, 01:42
Bravo Davide.

Con questo 3d mi riporti a ricordi passati.

Grandissimi pesci. Ed Imho particolarmente interessanti dal punto di vista etologico rispetto ai cugini maggiori.
Avuti e riprodotti molti anni fa.
I miei arrivavano se non ricordo male dalla zona di Manaus, ed erano splendidi...

Allevati e riprodotti in vasca di circa 150 cm di lunghezza, ne avevo un gruppo di 8 esemplari con 3 maschi e 5 femmine.
Li alimentavo principalmente con Blood worm e poi con un pastone che avevo preparato a base di spinaci ed artemia.
Li reputo rispetto ai loro cugini scalari dei pesci maggiormente gregari, che necessitano comunque di zone si spartizione territoriale quando entrano nel periodo riproduttivo.
Ho osservato rispetto sempre agli scalari una maggior tendenza allo scambio di coppia nel medio periodo.
Ovvero dopo qualche riproduzione della coppia creatasi, non era inusuale la creazione di coppie differenti.
C'è da dire che anche per gli scalari ho notato questo comportamento, solo esclusivamente però con gruppi di almeno 8 esemplari in vasche di almeno 200 di lunghezza, vasche che difficilmente si trovano e ancor più difficilmente si vedono dedicate a questa specie....
Le riproduzioni le avevo principalmente in tarda primavera e verso settembre, con temperature tra i 26 e 28 gradi e ph intorno al 6,0 e 6,2.
Di solito, come faccio abitualmente, tra novembre e marzo, tengo i pesci a ph sopra il 6,5 e temp intorno ai 24 gradi, diminuendo anche l'alimentazione e le ore di luce.

E' uno dei pochi pesci che mi piacerebbe di nuovo allevare, anche per via dell'interessante comportamento intraspecifico e della possibilità di poterlo allevare in gruppo in vasche di dimensione "umana".

Ho piacere che anche tu hai già osservato il loro modo di alimentarsi frugando il fondo.. Ricordo i miei che andavano a stanare i tubifex vivi.


Grandissima scelta.
Fortunatamente ogni tanto si vede ancora qualcuno fare scelte non commerciali o di blasone (leggi Altum o Discus) in favore di specie meno pubblicizzate, sicuramente di elevato interesse etologico, ed allevate in modo consono in vasche adeguate.

Complimenti Davide.

#70#25

davide.lupini
12-04-2014, 12:51
Complimenti Davide davvero belli e veramente bella la vasca...se iniziano i giochetti allora spero di vedere presto tanti leopoldini :)

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grazie #70! ci spero anche io sarebbe una grande soddisfazione #36#


Bravo Davide.

Con questo 3d mi riporti a ricordi passati.

Grandissimi pesci. Ed Imho particolarmente interessanti dal punto di vista etologico rispetto ai cugini maggiori.
Avuti e riprodotti molti anni fa.
I miei arrivavano se non ricordo male dalla zona di Manaus, ed erano splendidi...

Allevati e riprodotti in vasca di circa 150 cm di lunghezza, ne avevo un gruppo di 8 esemplari con 3 maschi e 5 femmine.
Li alimentavo principalmente con Blood worm e poi con un pastone che avevo preparato a base di spinaci ed artemia.
Li reputo rispetto ai loro cugini scalari dei pesci maggiormente gregari, che necessitano comunque di zone si spartizione territoriale quando entrano nel periodo riproduttivo.
Ho osservato rispetto sempre agli scalari una maggior tendenza allo scambio di coppia nel medio periodo.
Ovvero dopo qualche riproduzione della coppia creatasi, non era inusuale la creazione di coppie differenti.
C'è da dire che anche per gli scalari ho notato questo comportamento, solo esclusivamente però con gruppi di almeno 8 esemplari in vasche di almeno 200 di lunghezza, vasche che difficilmente si trovano e ancor più difficilmente si vedono dedicate a questa specie....
Le riproduzioni le avevo principalmente in tarda primavera e verso settembre, con temperature tra i 26 e 28 gradi e ph intorno al 6,0 e 6,2.
Di solito, come faccio abitualmente, tra novembre e marzo, tengo i pesci a ph sopra il 6,5 e temp intorno ai 24 gradi, diminuendo anche l'alimentazione e le ore di luce.

E' uno dei pochi pesci che mi piacerebbe di nuovo allevare, anche per via dell'interessante comportamento intraspecifico e della possibilità di poterlo allevare in gruppo in vasche di dimensione "umana".

Ho piacere che anche tu hai già osservato il loro modo di alimentarsi frugando il fondo.. Ricordo i miei che andavano a stanare i tubifex vivi.


Grandissima scelta.
Fortunatamente ogni tanto si vede ancora qualcuno fare scelte non commerciali o di blasone (leggi Altum o Discus) in favore di specie meno pubblicizzate, sicuramente di elevato interesse etologico, ed allevate in modo consono in vasche adeguate.

Complimenti Davide.

#70#25

grazie dei complimenti e anche per i suggerimenti, mi saranno utili #70

sono convinto che piano piano anche le specie meno inflazionate inizieranno a prendere piede anche in italia :-)

DUDA
12-04-2014, 13:34
Splendidi Davide.

Che valori di conducibilità hai in mente di ottenere? Quali sono i due estremi di durezze e ph che conti di toccare, in alto o in basso, variando la stagionalità? Come ti comporti con le temperature? I miei P.Scalare suriname, probabilmente perchè F1, hanno sopportato male temperature al di sotto dei 27, ho gradualmente innalzato fino circa 29° per ottenere il benessere pieno e visibile, hanno guadagnato in appetito, motilità e intraprendenza. Sono in attesa di vedere quanto l'estate influirà sulla temperatura della vasca per spingermi con l'acidificazione.

davide.lupini
12-04-2014, 14:09
grazie!
per il limite inferiore dei valori non credo che mi discosterò molto da quelli attuali, per cui ph 6.0/6.3 kh2 cond. 90/100µS t° 27/28, piano piano con i primi freddi inizierò ad innalzare i valori fino ad arrivare a 6.9/7.0 t° 24/25 innalzando leggermente kh e conducibilità (rimanendo sui 200µS), praticamente i valori che ho tenuto fino a febbraio/marzo.
dopo ogni specie fa storia a se i Rio Nanay e i Rio Momon che avevo prima essendo della zona del Perù i 25° li reggevano bene, già la zona del Suriname (fiume) e del Brokopondo, da quanto riporta il Neotropical Ichthyology, i valori sono più alti (25/33°) per cui ci stà che preferiscano t° più calde.

MarZissimo
12-04-2014, 15:25
Te possino me l'ero perso....complimenti! Vasche fantastiche as usual! #25 #70

davide.lupini
12-04-2014, 15:43
:-D Thanks a lot

T_M
12-04-2014, 19:19
sono convinto che piano piano anche le specie meno inflazionate inizieranno a prendere piede anche in italia :-)



Davide ... ci speravo 20anni fa.. ora persa un po la fiducia, visto che siamo nell'era dell'apparire e dei pesci d'impatto..

Vasche come questa, l'altra tua con i trifasciata, quella di Alex con le Boraras, quelle di Marz e qualche altra sono ancora troppo rare Imho, e le fanno apparire di nicchia quando in realtà dovrebbero essere la regola.

Ma non voglio finir OT e fare il melanconico...

Quindi rinnovo i dovuti complimenti e mi auguro fortemente di veder presto presentati aggiornamenti con prole, che magari aiuterà a diffondere questi splendidi pesci.


#70

Michele77
29-04-2014, 23:40
Ciao davide, ci sono aggiornamenti sui giochi amorosi dei tuoi leopoldi?

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davide.lupini
30-04-2014, 13:47
per ora nulla, i valori sono un filo più bassi ph 5.8/5.9 cond. 80, aspettiamo e vediamo io non ho fretta :-)).
per esperienza ho visto che con i selvatici ci vuole maggior tempo per portarli alla formazione della coppia e riproduzione, con i Rio Nanay e Momon c'è voluto 1 anno e 1/2 o 2, rispetto agli 8/9 mesi degli scalari domestici.

Michele77
30-04-2014, 15:31
La pazienza è la virtù dei forti. ..e poi tanto decidono loro :)
Battute a parte complimenti davvero...incrocio le dita e spero tu riesca a raggiungere il tuo obiettivo....tienici informati su futuri risvolti :)

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davide.lupini
30-04-2014, 17:45
#70

Valeriuccio
04-11-2014, 15:01
news?:-)

davide.lupini
04-11-2014, 15:25
Si guardano negli occhi #30, se ne riparla verso marzo/aprile quando abbasso ph e alzo t

Rentz
09-12-2014, 13:32
sono molto belli e se ti capita qualche riproduzione contami se li dai via :P

davide.lupini
09-12-2014, 13:35
speriamo nella primavera :-)

Rentz
09-12-2014, 15:57
speriamo nella primavera :-)


i Leopoldi vanno dietro alle stagioni? :#O

T_M
09-12-2014, 16:37
Il mondo dovrebbe seguir le stagioni :-) e di conseguenza chi lo abita... :-)

Complimenti a Davide, legger le sue semplici risposte mi mette sempre di buon umore.

;-)

Rentz
09-12-2014, 16:47
nell acquariofilia quasi mai è cosi :P

davide.lupini
09-12-2014, 21:54
speriamo nella primavera :-)


i Leopoldi vanno dietro alle stagioni? :#O

la gran parte degli esseri viventi segue le stagioni o comunque lega il periodo riproduttivo/nascita della prole a determinati periodi dell'anno (nemmeno cani e gatti sono perennemente in estro).
per rimanere in tema di pesci e darti un idea delle variazioni chimico/fisiche che subisce questa specie, in particolare il Rio Solimoes, qui (http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=2&ved=0CCkQFjAB&url=http%3A%2F%2Fboto.ocean.washington.edu%2Flc%2F RIVERS%2F73_devol_ah_307-328.pdf&ei=XUqHVPDaEojiO_GzgZAE&usg=AFQjCNFf2GFak8RaWgm4DLkaNPGD_i0vjg&sig2=sWa_q3RlB0fxnXiBep3lrA) trovi un interessante articolo sullo studio della variazione chimica nel corso di 10 anni (1985/1995).
puoi notare come il ph passi da un minimo di 6.6/6.7 ad un massimo di 7.3 e la correlazione tra ph e co2 o2 disciolti, considera che questi sono solo alcuni parametri della stagionalità.

Il mondo dovrebbe seguir le stagioni :-) e di conseguenza chi lo abita... :-)

Complimenti a Davide, legger le sue semplici risposte mi mette sempre di buon umore.

;-)

ti ringrazio :-)

Rentz
10-12-2014, 10:20
lo so che la maggior parte degli esseri viventi segue le stagioni ma forse mi sono spiegato male, io volevo far intendere che in acquariofilia con un riscaldatore fisso a 25° e un escursione termica piu o meno uguale durante tutto l'anno la vedo dura riprodurre le stagioni... per fare un esempio, a me le hydro stanno fiorendo adesso

davide.lupini
10-12-2014, 11:04
oddio, dire che non c'è escursione termica mi pare eccessivo, anche solo tenendo fisso il riscaldatore a 24°, nel periodo estivo dubito che in casa (a meno di avere condizionatori o altro che regoli la temperatura dell'ambiente) la t° dell'acqua non ti salga almeno a 27/28° se non di più.
io i riscaldatori tendo a tenerli al minimo o addirittura staccarli nel periodo estivo visto che il delta termico è piuttosto basso, per cui durante l'anno ho una variazione di t° di circa 4/5° (24° inverno, con picchi 28°/29° in estate).
se a ciò si aggiunge una variazione del ph in corrispondenza dei mesi caldi/freddi sono già due parametri che possono essere gestiti senza grossi problemi per dare una stagionalità.
ovvio poi che se tariamo la t° in vasca a 28° difficile che ci sia chissà che variazione tra estate/inverno.

Rentz
10-12-2014, 12:19
io ho una vasca interna e una esterna sul terrazzo e li si che si sente la stagionalità e il variare delle temperature... poi concordo con te che d'estate si alza di qualche grado ma non riesce cmq a ricreare tutte le stagioni, tanto meno la primavera che non è poi cosi caldo da oltrepassare i 25°

davide.lupini
10-12-2014, 12:50
Dipende che t° hai in casa, io in inverno sto a 21 non ho condizionatore o altro e in estate arrivo a 28 o 29 gradi con picchi di 30.
Parliamo di specie tropicali per cui un paragone con le nostre latitudini e stagioni sono difficili da fare, a meno che non scendi in uruguay un delta termico simile al nostro non lo trovi.
Le variazioni di t e ph che magari a noi sembrano minime per un animale non lo sono, poi dipende da che specie allevi chi piu chi meno ha una diversa sensibilita, non si puo fare di tutt un erba un fascio.
Per fare un esempio su quello che allevo io a maggio ho le riproduzioni degli apistogramma che gia a 25° entrano in ripro e con quella t° ho una maggioranza di femmine la 2° ripro avviene verso luglio/agosto con t di oltre 27° gradi e ho una maggioranza di maschi.
Gli Pterophyllum difficilmente sotto i 26° si riprodurranno per cui il periodo di eventuale riproduzione sara legato al periodo estivo di giugno luglio agosto periodi in cui di solito ho i valori piu basdi di ph in vasca.

gab82
08-03-2015, 20:06
Davide.....novità?
Hai ancora tutti gli esemplari o hai isolato la coppia?

davide.lupini
08-03-2015, 20:40
Nulla, tutti assieme appassionatamente,a breve ricomincio a ridurre i valori, stiamo a vedere

MarZissimo
09-03-2015, 00:11
Da me i pesci stanno impazzendo...siamo passati da 7° (in esterno ovviamente...le vasche non stanno a quelle T) a 18°, per poi tornare a 8° e adesso di nuovo a 15...non sanno più nemmeno loro che cazz@rola devon fare :°D

davide.lupini
09-03-2015, 09:45
Troppa stagionalitá :°°°°°°°)

xXDelfinoXx
17-07-2015, 19:46
Allora? Novità? Trovo questa discussione molto interessante [emoji7] anche perché mi sono piaciuti da subito i Leopoldi però non trovando informazioni mi sono arreso [emoji24]


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Davide in caso di nascite mi contatti ( se li vendi )


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davide.lupini
17-07-2015, 21:44
nulla di nuovo, dalle papille genitali sono 1f e 3m ma non si è formata la coppia, la femmina sta vicina ad un maschio ma non ci sono giochi amorosi o altro.
vedo se prenderne più avanti degli altri per aumentare le % di formazione della coppia.

T_M
19-07-2015, 00:28
nulla di nuovo, dalle papille genitali sono 1f e 3m ma non si è formata la coppia, la femmina sta vicina ad un maschio ma non ci sono giochi amorosi o altro.
vedo se prenderne più avanti degli altri per aumentare le % di formazione della coppia.

Ciao Davide.

Mi spiace che tu abbia un setup 3M e 1 F..

In passato tutte le volte che mi sono trovato in situazioni similari, ho sempre assistito che difficoltà alla nascita della coppia.
Infatti o un maschio diventava oggettivamente l'Alpha e la femmina si adeguava, o dovevo separare i due presunti sottomessi.
Con la problematica aggiuntiva che come specie in vasche grandi hanno una buona gestione del branco senza una eccessiva territorialità.

In bocca al lupo.

Massimo