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Visualizza la versione completa : L'incidenza dell'altezza sulla qualità biologica della vasca.


CONTERALLY
26-02-2014, 14:55
Le vasche si classificano in base ai litri principalmente ed ha assunto una più riconosciuta importanza la larghezza rispetto alle esigenze di spazio utile dei pesci. Non è ancora ben messa a fuoco l'incidenza della profondità dell'acqua sugli effetti che comporta.
Non possiamo trascurare che questo aspetto determina la pressione sul fondo, che è un fattore sensibile sia per la vita dei pesci, che per la qualità dell'attività batteriologica.
Rispetto a quest'ultimo aspetto bisogna osservare come una pressione più alta comprima maggiormente i residui sul fondale, i cui processi di trasformazione raggiungono uno stadio più avanzato, prima di alleggerirsi al punto da emergere, mobilitandosi nel momento in cui gli scambi gassosi sono più veloci ed abbondanti, senza lasciare in circolazione sostanze non mature.
Indubbiamente più è profonda una vasca meglio è.
Questo fattore può diventare decisivo nelle piccole vasche, in cui, compromette la qualità dell'acqua, fino a punti pericolosi ed è la ragione per cui è meglio rivolgersi a litraggi medi, in modo da avere anche una altezza e non solo una larghezza sufficienti.
L'unico aspetto negativo riguarda la manutenzione, che è il motivo per cui mediamente le vasche hanno una altezza abbastanza ridotta, ma oggi l'adozione di pesci pulitori ed una maggiore qualità del filtraggio, lo rende un fattore meno importante. In America, dove evidentemente non hanno sottovalutato questo aspetto, sono ancora diffuse vasche con altezze intorno al metro.

Mi chiedo se sia verosimile individuare una altezza di sicurezza, minima per un acquario, come standard di riferimento generico. Così ad occhio direi che il vetro dovrebbe arrivane a 40 centimetri di altezza, calcolando che tra margine superiore (5 centimetri) e fondo (3/4 centimetri), ne restano liberi poco più di 30.

Bob_82
26-02-2014, 16:09
Lo spunto di riflessione è buono, però secondo me così è un discorso troppo generico e non è facile generalizzare in un campo così vasto.

Le vasche si classificano in base ai litri principalmente ed ha assunto una più riconosciuta importanza la larghezza rispetto alle esigenze di spazio utile dei pesci. Non è ancora ben messa a fuoco l'incidenza della profondità dell'acqua sugli effetti che comporta.
Beh in realtà l'altezza viene presa in considerazione molto seriamente quando si ha a che fare ad esempio con una vasca da adibire all'allevamento di scalari o altum.

Non possiamo trascurare che questo aspetto determina la pressione sul fondo, che è un fattore sensibile sia per la vita dei pesci, che per la qualità dell'attività batteriologica.
Rispetto a quest'ultimo aspetto bisogna osservare come una pressione più alta comprima maggiormente i residui sul fondale, i cui processi di trasformazione raggiungono uno stadio più avanzato, prima di alleggerirsi al punto da emergere, mobilitandosi nel momento in cui gli scambi gassosi sono più veloci ed abbondanti, senza lasciare in circolazione sostanze non mature.
Questo sicuramente è vero ed è un parametro che corrisponde a realtà laddove però non ci sono pesci che smuovono il fondo (non per forza pulitori), non ci sia una forte corrente generata dal sistema di filtraggio o comunque non ci sia un'azione umana (tipo pulizia del fondo, o altro).


Indubbiamente più è profonda una vasca meglio è.
Ecco questa è una delle generalizzazione che secondo me non si possono fare. :-) Dipende da cosa metti nell'acquario, sia pesci che piante. Ah e ovviamente anche da quanti kg porta il pavimento :-D


Questo fattore può diventare decisivo nelle piccole vasche, in cui, compromette la qualità dell'acqua, fino a punti pericolosi ed è la ragione per cui è meglio rivolgersi a litraggi medi, in modo da avere anche una altezza e non solo una larghezza sufficienti.
In realtà il motivo è che acquari con più litri di acqua assorbono meglio eventuali cambiamenti risultando sistemi più stabili. Un cambio d'acqua errato anche solo di poco su 40 litri può risultare uno shock fatale, su 400 litri difficilmente può alterare in maniera significativa il sistema.


L'unico aspetto negativo riguarda la manutenzione, che è il motivo per cui mediamente le vasche hanno una altezza abbastanza ridotta, ma oggi l'adozione di pesci pulitori ed una maggiore qualità del filtraggio, lo rende un fattore meno importante. In America, dove evidentemente non hanno sottovalutato questo aspetto, sono ancora diffuse vasche con altezze intorno al metro.
Sinceramente credo sia anche per un discorso di scambio gassoso con l'esterno : a parità di litri un acquario più alto avrà ovviamente una superficie di scambio minore (se sono a parità di litri ovviamente aumentare l'altezza significa ovviamente diminuire le altre due dimensioni); e andare sotto un certo limite di superficie di scambio potrebbe essere davvero un serio problema per la salute dell'ecosistema.


Mi chiedo se sia verosimile individuare una altezza di sicurezza, minima per un acquario, come standard di riferimento generico. Così ad occhio direi che il vetro dovrebbe arrivane a 40 centimetri di altezza, calcolando che tra margine superiore (5 centimetri) e fondo (3/4 centimetri), ne restano liberi poco più di 30.
Dipende dal biotopo : pesci diversi hanno esigenze diverse, piante diverse hanno esigenze diverse. Per alcuni si potrebbe dire che un'altezza di 50-60 cm sia indispensabile, per altri si potrebbe addirittura affermare che è meglio non eccedere con l'altezza perchè risalgono dal fondo per prendere l'ossigeno atmosferico.

Ciao! ;-)

dave81
26-02-2014, 17:28
l'altezza della vasca di solito viene presa in considerazione solo per il discorso della penetrazione della luce e della facilità di manutenzione, questo aspetto della pressione non viene considerato forse perchè poco rilevante. le altezze degli acquari standard alla fine sono sempre quelle, 40 / 50 / 60 cm, sempre piuttosto modeste, a meno che uno non si faccia fare una vasca artigianale con altezze pazzesche (a che scopo?) ma poi ci potrebbero essere appunto problemi di manutenzione e di illuminazione (se devi coltivare piante sul fondo) etc etc
dovresti andare dentro con la muta da sub per pulire i vetri

In realtà il motivo è che acquari con più litri di acqua assorbono meglio eventuali cambiamenti risultando sistemi più stabili. Un cambio d'acqua errato anche solo di poco su 40 litri può risultare uno shock fatale, su 400 litri difficilmente può alterare in maniera significativa il sistema.
quoto, il problema principale dei piccoli acquari è lo scarso litraggio che li rende meno stabili, il "problema" della scarsa pressione sul fondo è assolutamente secondario rispetto al fatto che i litri sono pochi. :-)

ilVanni
26-02-2014, 17:51
Tra 1 m di colonna d'acqua e 30 cm la differenza di pressione è minima (1.1 atmosfere a 1 m di profondita, 1.03 atmosfere a 30 cm). E' una differenza di qualche percento, confrontabile con la differenza di pressione collina - pianura (o con la differenza di pressione atmosferica tra bel tempo e tempo variabile). Non credo possa influenzare l'attività batterica (o la pressione sui residui del fondale).

Casomai, il grosso problema sono gli scambi gassosi (inibiti) e la penetrazione della luce.

Agri
26-02-2014, 18:59
io ritengo che l'altezza incida solamente sul fattore luce....oltre naturalmente agli ospiti

CONTERALLY
26-02-2014, 19:22
Se si vuole trovare una esperienza significativa nel nostro sensibile, per quanto si possa riconoscere ben diverso da quello degli organismo acquatici, direi che possiamo fare una immersione subacquea per provare la sensazione sulla membrana timpanica con l'aumento della profondità. Credo basti a riconoscere la pressione idrostatica, ben più incidente in biologia, rispetto a quanto rappresenti una percentuale di unità di misura fisica, su un corpo umano sulla superficie terrestre.

ilVanni
26-02-2014, 22:46
Allora, se si fa tanto per parlare, se fai una vasca in cui devi fare immersioni per arrivare al fondo, allora sì, la pressione si fa sentire.

Per il resto, non ho capito il senso della frase "Credo basti a riconoscere la pressione idrostatica, ben più incidente in biologia, rispetto a quanto rappresenti una percentuale di unità di misura fisica, su un corpo umano sulla superficie terrestre".

Se poi ti risulta che variazioni di qualche percento sulla pressione influenzano significativamente gli organismi acquatici (quali?) sarei felice di saperne di più... un link?

Jefri
27-02-2014, 01:51
Casomai, il grosso problema sono gli scambi gassosi (inibiti) e la penetrazione della luce.

Questo è il punto. In un sistema così instabile come una vasca è fondamentale avere un rapporto superficie di scambio/volume il più alto possibile. Per questo di solito si preferiscono vasche moderatamente basse (oltre che per il discorso penetrazione luce ecc).

Nelle immersioni si sente la differenza, ma parliamo di decine di metri.

Il problema dell'attività dei batteri del fondo credo si risolva utilizzando substrati cospicui. Più che la pressione in questo caso penso incida il valore redox.

dave81
27-02-2014, 10:11
esatto, la pressione che c'è in un acquario non è minimamente paragonabile a quella che c'è sul fondo di un grande lago, che può essere profondo decine e decine di metri, in acquario avere 40cm o 60cm di altezza è quasi la stessa cosa in termini di pressione, la differenza per noi è irrilevante

se la tua teoria è che il fondo svolga un'importante funzione "biologica" (se ben colonizzato) allora sono con te, del resto questa cosa non è una novità
ma sulla pressione non riesco a seguirti.#17
vorrei tanto sbagliarmi, ma temo che questa discussione non porterà a nulla...#24

CONTERALLY
27-02-2014, 13:43
Allora, se si fa tanto per parlare, se fai una vasca in cui devi fare immersioni per arrivare al fondo, allora sì, la pressione si fa sentire.

Per il resto, non ho capito il senso della frase "Credo basti a riconoscere la pressione idrostatica, ben più incidente in biologia, rispetto a quanto rappresenti una percentuale di unità di misura fisica, su un corpo umano sulla superficie terrestre".

Se poi ti risulta che variazioni di qualche percento sulla pressione influenzano significativamente gli organismi acquatici (quali?) sarei felice di saperne di più... un link?

Precisando che l'atmosfera in quanto unità di misura, non ha da ottenere una relazione percentuale assoluta, ma relativa alla 0 ponibile al livello della superficie dell'acqua ed al 100 della profondità massima, in cui un organismo termina le sue facoltà, passo l'esempio più semplice e macroscopico, nella considerazione che, i meccanismi di adattamento di cui un biotopo si attrezza, sono poi i più disparati.
La vescica natatoria (http://www.scuola.alto-adige.it/ipia-galilei/pesci_1F/la_vescica_natatoria.htm).

Jefri
27-02-2014, 13:54
Indubbiamente più è profonda una vasca meglio è.

È questa affermazione che non mi torna#24

Esattamente cosa vuoi dimostrare/capire?

ilVanni
27-02-2014, 17:05
Precisando che l'atmosfera in quanto unità di misura non ha da ottenere una relazione percentuale assoluta, ma relativa alla 0 relativo della superficie dell'acqua ed al 100 della profondità massima, in cui un organismo termina le sue facoltà
Ehhhh? #28f
E che è sta roba da 0 a 100? #24
1 atmosfera (unità di misura MOLTO ben definita e per nulla relativa) equivalente a:
- 760 mm di mercurio
- 101325 Pascal
- 1013,25 mbar

Nel mio esempio ho già considerato la pressione dell'aria oltre a quella data dalla profondità:
sul pelo dell'acqua: 1 atm,
a 30 cm di profondità: 1.03 atm,
a 1 m di profondità: 1.1 atm.

Continuo a pensare che la variazione di pressione tra 30 cm e 1 m sia ininfluente in vasche normali (con profondità minore di una decina di metri, diciamo), e che eventuali effetti della pressione passino SEMPRE in secondo piano rispetto a considerazioni sul litraggio, sullo spazio a disposizione dei pesci, sulla luce che arriva sul fondo, sugli scambi gassosi tra acqua e aria, ecc.


passo l'esempio più semplice e macroscopico, nella considerazione che, i meccanismi di adattamento di cui un biotopo si attrezza, sono poi i più disparati.
La vescica natatoria.
Qui, di nuovo, non capisco. Gli esempi non si "passano" e il biotopo non si "attrezza".
O scriviamo in Italiano, o evitiamo.
Non è proprio chiaro cosa vuoi dire (o chiedere): come dovrebbero essere, secondo te, le vasche?
Che c'entra la vescica natatoria?

CONTERALLY
27-02-2014, 20:58
Precisando che l'atmosfera in quanto unità di misura non ha da ottenere una relazione percentuale assoluta, ma relativa alla 0 relativo della superficie dell'acqua ed al 100 della profondità massima, in cui un organismo termina le sue facoltà
Ehhhh? #28f
E che è sta roba da 0 a 100? #24
1 atmosfera (unità di misura MOLTO ben definita e per nulla relativa) equivalente a:
- 760 mm di mercurio
- 101325 Pascal
- 1013,25 mbar

Nel mio esempio ho già considerato la pressione dell'aria oltre a quella data dalla profondità:
sul pelo dell'acqua: 1 atm,
a 30 cm di profondità: 1.03 atm,
a 1 m di profondità: 1.1 atm.

Continuo a pensare che la variazione di pressione tra 30 cm e 1 m sia ininfluente in vasche normali (con profondità minore di una decina di metri, diciamo), e che eventuali effetti della pressione passino SEMPRE in secondo piano rispetto a considerazioni sul litraggio, sullo spazio a disposizione dei pesci, sulla luce che arriva sul fondo, sugli scambi gassosi tra acqua e aria, ecc.


passo l'esempio più semplice e macroscopico, nella considerazione che, i meccanismi di adattamento di cui un biotopo si attrezza, sono poi i più disparati.
La vescica natatoria.
Qui, di nuovo, non capisco. Gli esempi non si "passano" e il biotopo non si "attrezza".
O scriviamo in Italiano, o evitiamo.
Non è proprio chiaro cosa vuoi dire (o chiedere): come dovrebbero essere, secondo te, le vasche?
Che c'entra la vescica natatoria?

Essendo l'osservazione, rivolta all'incidenza della profondità dell'acqua, rispetto ad un organismo vivente, bisogna considerare in che intervallo questo si muove.
Sarebbe come osservare l'intervallo altimetrico in cui vegeta una pianta in natura.
L'unità di misura che adotto per conoscere l'intervallo non ha in se stessa, significati utili rispetto al soggetto osservato, nel caso esemplificativo una pianta, che supponiamo viva fino a 500 metri. Debbo fermare la mia considerazione a questa quota, e non a 8000 metri pur se raggiungibili, dall'uomo.
La statistica, usata con le percentuali, è un indice che mi può aiutare a sapere da quanto sto da dei limiti quale che sia la loro natura. Se raddoppio una quota altimetrica ad un organismo così sensibile devo usare un indicatore che me lo possa rappresentare, in modo da avere un'idea delle variazioni che si possono determinare nel suo sviluppo.

Per il resto quando proporranno dei romanzi su misura del proprio lessico, capirò come si fa a chiedere ad un altra persona, più dell'intelligibilità di quello promosso. Capisco che le reminiscenze del feudo scolastico in cui si é giaciuto, possano riemergere in modo incontrollabile, ma gli scopi principali e sovrastanti della propria formazione, non dovrebbero essere ignorati.

Mi hai chiesto un link pertinente l'influenza sugli organismi acquatici, della pressione idrostatica, ed io l'ho circostanziatamente proposto. Il resto è una formalità, libera da vincoli contestabili da chi rispetta la lingua italiana, più della propria.

malù
27-02-2014, 23:01
CONTERALLY, qui non si tratta di rinnegare il proprio "indirizzo" scolastico o cultura, occorre capire che non tutti hanno la stessa preparazione ma hanno lo stesso diritto di poter partecipare alla discussione.

ilVanni
28-02-2014, 00:04
Per il resto quando proporranno dei romanzi su misura del proprio lessico, capirò come si fa a chiedere ad un altra persona, più dell'intelligibilità di quello promosso. Capisco che le reminiscenze del feudo scolastico in cui si é giaciuto, possano riemergere in modo incontrollabile, ma gli scopi principali e sovrastanti della propria formazione, non dovrebbero essere ignorati.

CONTERALLY, io fossi in te tornerei nel "feudo scolastico" e richiederei indietro i soldi: non si capisce nulla.
"Più dell'intelligibilità di quello promosso": "promosso" cosa? Nei "feudi scolastici" (quali?) non si "giace", e gli "scopi principali e sovrastanti della propria formazione" non ho idea di cosa siano (e neppure tu, mi pare).
Evita, se posso permettermi, di vomitarci addosso il dizionario sfogliato a caso.


Mi hai chiesto un link pertinente l'influenza sugli organismi acquatici
...e tu ne hai fornito uno a caso.

Ora, tornando in argomento ("in topic", come diciamo noialtri sempliciotti), ce lo spieghi quanto, secondo te, dovrebbero essere profonde le vasche, e perché?

CONTERALLY
28-02-2014, 00:17
Io non ho trovato nessuna difficoltà a riconoscere la pressione idrostatica un fattore incidente sulle caratteristiche biologiche dell'acquario considerando che essendo a 0 in superficie la differenza tra 30 centimetri e 100 è oltre tre volte superiore e sui suoi effetti si possono fare solo delle osservazioni scientifiche, per chi ne fa un sapere utile al proprio hobby.
Io non ho altri scopi.

Per un linguaggio, che non esce dalla netiquette, ne dalla grammatica, le soluzioni non le ho io.

ilVanni
28-02-2014, 00:44
Io non ho trovato nessuna difficoltà a riconoscere la pressione idrostatica un fattore incidente sulle caratteristiche biologiche dell'acquario considerando che essendo a 0 in superficie la differenza tra 30 centimetri e 100 è oltre tre volte superiore
La pressione non è per nulla 0 in superficie:
a 0 cm di profondità -> 1 atmosfera
a 30 cm di profondità -> 1.03 atmosfere (il 3% in più)
a 1 m di profondità -> 1.1 atmosfere (il 10% in più)

Dove la vedi la pressione 3 volte maggiore?

Di che "osservazioni scientifiche" parli? Hai fatto esperimenti su vasche più profonde di un metro? Quali esperimenti? Parlacene pure, ma evitiamo le supercazzole e le boiate anche in questo topic, per favore. Quelle del tuo storico messaggi bastano e avanzano (mi riferisco all'Otocinclus in 25 litri per mangiare le lumache e alle altre amenità, tutte condite da un Italiano a metà tra Gadda e Abatantuono).

CONTERALLY
28-02-2014, 00:50
Non vedo come pensi di confondere la pressione idrostatica con la pressione atmosferica, rispetto a ciò che biologicamente entra in azione nell'acquario. Se ti metti una colonna d'acqua di 30 centimetri sul dito, credo potrai controllare anche tu, che ad un metro pesa oltre tre volte.

ilVanni
28-02-2014, 01:16
Non vedo come pensi di confondere la pressione idrostatica con la pressione atmosferica, rispetto a ciò che biologicamente entra in azione nell'acquario. Se ti metti una colonna d'acqua di 30 centimetri sul dito, credo potrai controllare anche tu, che ad un metro pesa oltre tre volte.
La pressione ad una certa profondità è quella atmosferica PIU' quella dovuta alla colonna d'acqua. Ma se non ti piace considera pure la sola pressione dell'acqua: A 30 cm ed 1 m è, rispettivamente, 0.03 atm e 0.1 atm (variazioni minime, comunque la si guardi: varia molto di più la pressione atmosferica durante un temporale o tra pianura e collina). Basta leggersi la definizione di pressione e fare il conto (e, se non ti fidi, controlla qui dove qualcuno ha fatto i conti per te: http://www.convertworld.com/it/pressione/Metro+d%27acqua.html).
Ma forse è più facile cercare paroloni su google e fare post a caso.

Ri-domando: che "esperimenti" o "studi" hai fatto sull'incidenza della pressione sugli abitanti del tuo acquario? Puoi descriverli? A che conclusioni sei giunto?

CONTERALLY
28-02-2014, 01:28
Quando ci gonfieremo almeno le gomme di una bicicletta con l'atmosfera terrestre sarò lieto di andarci in giro.
Le variazioni di pressione hanno invece una rilevanza notevole a partire da quella che abbiamo al suolo, sia che aumentino sia che diminuiscano.
Gli esperimenti sono da fare su una base di cui ho esposto chiaramente gli argomenti portanti.
Rispetto ad un'acquario con pesci mi pare facilmente visibile che la differenza di pressione rispetto ai corpi in sospensione, è rilevante al punto da fare una notevole differenza.
Le percentuali sulla scala di misurazione della pressione se la guardano all'INRIM - Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica.
Non ho altro da sostenere.

ilVanni
28-02-2014, 01:47
Quando ci gonfieremo almeno le gomme di una bicicletta con l'atmosfera terrestre sarò lieto di andarci in giro.
A parte il fatto che le gomme SI GONFIANO con "l'atmosfera terrestre" (a meno che tu le tue non le gonfi con acqua, vino, o con l'atmosfera di Marte), senza scomodare le gomme, se ti bevi un succo di frutta con la cannuccia, vuol dire che c'è un'atmosfera che pigia...


Gli esperimenti sono da fare su una base di cui ho esposto chiaramente gli argomenti portanti.
E se sono questi stiamo freschi... comincia tu, dai... poi ci racconti che esperimenti hai fatto, e in che vasche (con foto, mi raccomando).


Le percentuali sulla scala di misurazione della pressione se la guardano all'INRIM - Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica.
O qualunque persona con un normalissimo barometro.


Non ho altro da sostenere.
Mi pare che basti, in effetti... ;-)

CONTERALLY
28-02-2014, 01:50
Buona notte.

jeff73
28-02-2014, 02:15
mi sono letto con gusto tutta la discussione, l'evidenza più lampante è che qualcuno ha delle lacune nel campo della fisica e nonostante ciò cerca di insegnarla agli altri utilizzando un linguaggio simil forbito che a volte mi sa tanto di supercazzola.

CONTERALLY mi dispiace per il tuo immenso sapere di dubbia provenienza ma stai facendo una gran confusione.
La pressione atmosferica ha una valenza assoluta e riconosciuta, non puoi fare finta che non ci sia solo perché tu non l'avverti.
La pressione atmosferica a livello del mare equivale ad una colonna d'acqua di 10 metri che preme costantemente ed uniformemente su ogni cosa (10 tonnellate per metti quadro, per darti un'idea), quindi che ,l'acquario sia alto 30 cm o un metro in termini di pressione totale cambia ben poco.
Cambia enormemente invece, per esempio, il tasso di ossigenazione dell'acqua che sarà molto più omogeneo ed elevato in un acquari poco profondo mentre sarà fonte di problemi in un acquari profondo un metro in cui, in mancanza un forte movimento dell'acqua (nel dolce solitamente è poco), si formerebbe una zona con un tenore di ossigeno insufficiente in prossimità del fondo.
Il tuo affermare che sia meglio un acquario molto profondo mi pare quindi piuttosto assurdo

P.S. la pressione atmosferica è tranquillamente in grado di gonfiare le gomme di una bicicletta, anche quelle di una macchina, la verifica bisognerebbe però farla in assenza di pressione, quindi nel vuoto. (se non ci arrivi magari fatti delle domande)

buonanotte

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CONTERALLY
28-02-2014, 08:23
Buttiamoci giù la pasta.

Agro
28-02-2014, 11:26
Sinceramente non capisco neanche io lo scopo della discussione.
Che gli animali sentono le variazione della pressione ci sta, ma che un acquario alto sia meglio di uno basso non lo trovo vero.
A un cory che vive sul fondo che gliene in porta di avere 20 cm o 100 cm sopra la testa, anche se ne ha 200 per lui sarebbe lo stesso, ne sarà consapevole? penso di si.
Ti sfido a lavorare ed illuminare vasche più alte di 70 cm, per quanto sia tecnicamente possibile è un lavoraccio.

TuKo
28-02-2014, 11:44
Veramente questa riflessione sul l'incidenza della pressione, in funzione dell'altezza della vasca, mi ha sempre portato a delle notti insonni. Alla fine ho risolto mettendo il fondo a 2.2 in estate, mentre in inverno lo metto a 2. La differenza sta nel fatto, che nella stagione fredda il fondo, con i suoi passeggeri (leggi batteri), ha un maggior grip tenendo meglio il flusso della corrente. Ricordate che con la sicurezza non si scherza, quindi luci accese e casco ben allacciato. Chissà antani cosa ne penserà?

Inviato dal mio M532

Agro
28-02-2014, 11:57
Veramente questa riflessione sul l'incidenza della pressione, in funzione dell'altezza della vasca, mi ha sempre portato a delle notti insonni.
Lo so stuzzica :-D
Chissà antani cosa ne penserà?
Penso che scriberà al vicesindaco #rotfl#

CONTERALLY
28-02-2014, 12:13
Per le cose svelte, a pressione, ho portato la pentola.

http://immagini.webmobili.it/ImmaginiProdotti/Pentole_a_pressione/big/1665_PENTOLE_PRESSIONE_31120-B-1.jpg

ilVanni
28-02-2014, 12:25
Per le cose svelte, a pressione, ho portato la pentola.
Non si capisce se non citi anche il tuo (meraviglioso) sito:

Rispetto invece alle considerazioni sull'incidenza della profondità del'acqua in acquario, ho constatato una fatica rifessiva, mai vista prima, in una discussione svolta in un forum, per risolvere la quale ho usato un esempio che permette a tutti di comprendere meglio il principio per cui la pressione idrostatica svolge una funzione importante nell'attività biologica della vasca. Ho scritto di buttarci la pasta, ovvero un elemento che conosciamo molto bene ed il cui utilizzo ci permette, di meglio comprendere il rapporto tra pressione e trasformazione in un tempo relativamente breve
Senza alcuna offesa: non c'hai capito un cosiddetto. Con scappellamento a destra come se fosse antani.

CONTERALLY
28-02-2014, 12:31
Ho ulteriormente chiarito l'argomento e la vicenda, che spero aiuti gli acquariofili a sviluppare, la loro esperienza. Di più non ne so, ed altro non vengo qui a farlo.

Agro
28-02-2014, 12:49
La vedo dura che qualcuno arrivi qui a spiegarti i vantaggi di avere 100 cm di colonna, visto che quasi tutti si fermano a 50, salvo casi eccezionali arrivano a 70 cm.

TuKo
28-02-2014, 12:56
...........Di più non ne so, ed altro non vengo qui a farlo.

Or su via, un fare cosi remissivo poco si confaccia alla vostra persona. Sottrarsi cosi al pubblico confronto financo al singolar tenzone, poco si addice alle vostre nobil vesti.
Ahi quanto a dir qual era è cosa dura esta selva selvaggia e aspra e forte che nel pensier rinova la paura!

Quando si smarrisce la dritta via, è facile ritrovarsi nella selva oscura.

CONTERALLY
28-02-2014, 13:02
Il valore 100 è stato utilizzato per effettuare delle considerazioni sulle variazioni di pressione a diverse profondità. Per parte mia, l'osservazione è utile per valutare, cosa possa cambiare in vasche piccole, che si sono va via diffuse, che hanno una altezza inferiore ai 40 centimetri complessivi del vetro, visto che tra sabbia e margine superiore lo spazio disponibile si riduce a poco più di 30.

dave81
28-02-2014, 13:05
...........Di più non ne so, ed altro non vengo qui a farlo.

Or su via, un fare cosi remissivo poco si confaccia alla vostra persona. Sottrarsi cosi al pubblico confronto financo al singolar tenzone, poco si addice alle vostre nobil vesti.
Ahi quanto a dir qual era è cosa dura esta selva selvaggia e aspra e forte che nel pensier rinova la paura!

Quando si smarrisce la dritta via, è facile ritrovarsi nella selva oscura.

sapevo che saremmo finiti con Dante..me lo sentivo#rotfl##rotfl#

Conterally, se parliamo seriamente, la tua idea è rispettabile, ma mi pare che siano abbastanza chiare anche le nostre, molti hanno già espresso il loro parere, e cioè che questo fattore della pressione sia irrilevante per noi. oh magari ci sbagliamo. io per primo.
poi sull'importanza del fondo in acquario, tu hai pienamente ragione, su quello non si discute. magari possiamo discutere su quello, ecco. altrimenti è tempo perso.

ilVanni
28-02-2014, 13:24
Il valore 100 è stato utilizzato per effettuare delle considerazioni sulle variazioni di pressione a diverse profondità.
Sì, ma 100 cosa? atmosfere, noccioline, percentuale (e di che)?

l'osservazione è utile per valutare, cosa possa cambiare in vasche piccole, che si sono va via diffuse, che hanno una altezza inferiore ai 40 centimetri complessivi del vetro, visto che tra sabbia e margine superiore lo spazio disponibile si riduce a poco più di 30.
E cosa vuoi che possa cambiare? Pensi che la differenza di pressione incida più del litraggio, del metodo di filtrazione (inutile dire che hai idee poco condivisibili anche su quello, visto che facevi andare il filtro ad intervalli), del tipo di gestione, del numero di pesci, della luce che arriva sul fondo? Ci sono pesci (o batteri, o piante, o altro) che vivono SOLO da 30 cm in su o in giù?

Comunque ri-ri-domando: cosa ti aspetti di vedere? Su cosa ti aspetti che incida la (minimissima) differenza di pressione? Sui batteri? Sui pesci? Sulle piante?
I batteri lavorano sia sotto 30 cm d'acqua che sotto 40. Cosa ti fa pensare che una variazione di pressione data da 10 cm di acqua cambi qualcosa? (se metti l'immagine di una pentola a pressione mi viene da pensare che tu abbia perso di vista l'ordine di grandezza dei parametri in gioco).
Ti hanno già scritto che il parametro maggiormente discriminante è data dalla quantità di luce che arriva sul fondo, per cui in vasce profonde diventa problematico coltivare piante. O tu, invece, hai vasche profonde un metro e piene di piante sul fondo?

Tanto vale (IMHO) che si parli dell'influenza del colore del divano sulla vita nella vasca (e senza far finta di parlar forbito, specialmente se non lo si sa fare).

CONTERALLY
28-02-2014, 13:52
Se conosci la differenza tra parlare ed osservare, io ho solo da indicare degli esperimenti.
Con il fiato ci sostengo una pallina da ping pong.

ilVanni
28-02-2014, 13:55
io ho solo da indicare degli esperimenti.
Cosa che ancora, dopo pagine di discussione, non hai fatto.
Ri-ri-ri-domando: quali esperimenti? Quali parametri monitoreresti? In che modo?

Agro
28-02-2014, 13:59
CONTERALLY le vasche più piccole sono e più richiedono ragionamenti a parte.
E inutile palare di pressione 40/50/70 non cambiano molto la vita per gli abitanti della vasca almeno che sono siano specie particolari come scalari o alti peci che necessitano appositamente di acquari alti.
Se si vuole parlare di cosa comporta avere una vasca troppo alta si può parlarne, ma ritengo inutile di parlare di pressione, se non per motivi strutturali della vasca.

CONTERALLY
28-02-2014, 13:59
Per ottenere un indice, basta usare un fazzoletto per un identico intervallo di tempo, sull'uscita delle pompe, su due vasche messe in comparazione, calcolando la parità degli altri fattori. Per le altre analisi i negozi specializzati, sono gli interlocutori a cui rivolgere la domanda.

jeff73
28-02-2014, 14:01
io dico che stiamo solo perdendo tempo

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CONTERALLY
28-02-2014, 14:16
Questa discussione verte sull'incidenza di un fattore certo, la pressione idrostatica, che, una volta individato, si può solo osservare nelle conseguenze che comporta. Fine.
Senza delle osservazioni mirate, ogni affermazione sulla misura, sull'entità, dell'effetto è infondata, men che meno sostenibile.
Il tutto nella considerazione che oggi si trovano in circolazione vasche alte dai 10 centimetri a più metri nei grandi acquari pubblici.
Cosa cambia, sarà da scoprire.
Non ho aperto una piscina per tuffi olimpici, vista l'immaturità del tema.

http://img1.iol.it/c/imgv/foto/53196547/12/264/fo-53195477.jpg

jeff73
28-02-2014, 14:20
antani

Inviato dal mio GT-I9070 utilizzando Tapatalk

TuKo
28-02-2014, 14:25
Non ho aperto una piscina per tuffi olimpici, vista l'immaturità del tema.

http://img1.iol.it/c/imgv/foto/53196547/12/264/fo-53195477.jpg

#24#24#24#24
Mi aiuti a ricordare chi ha proposto il tema, aprendo un apposita discussione?

CONTERALLY
28-02-2014, 14:27
Visto che non si fanno sconti: il progresso.

TuKo
28-02-2014, 14:32
Applicando la logica deduzione, visto che l'hai aperta tu....... ,tu saresti il progresso??

fa3a50pLmu8

Agro
28-02-2014, 14:36
Senza delle osservazioni mirate, ogni affermazione sulla misura, sull'entità, dell'effetto è infondata, men che meno sostenibile.
Tu che effetti hai osservato sulla pressione in acquario?

CONTERALLY
28-02-2014, 14:37
E' un seme.

http://www.perlapace.it/k-engine/pic/cache/1377-1.jpg

Agro
28-02-2014, 14:45
Si ma cosi non germina.
Ti sei studiato cosa dice la letteratura internazionale?

CONTERALLY
28-02-2014, 14:52
Ho solo dato una occhiata in internet, per vedere se, su questo elemento, erano presenti delle analisi soddisfacenti, e non trovandone traccia, ho posto la riflessione.
Le risposte, nella misura in cui sono accessibili dei sistemi di analisi, basta fare delle sperimentazioni per ottenerle. Può darsi, ed è probabile, che ci siano, delle riviste molto qualificate, che abbiano pubblicato degli studi su questo fattore. Al momento non ne conosco.

jeff73
28-02-2014, 15:54
le risposte stanno nei libri di fisica da decenni
:-D

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ilVanni
28-02-2014, 15:57
non trovandone traccia
Non trovandone traccia hai dedotto che al mondo son tutti coglioni tranne te, e ti sei auto-nominato suggeritore per le sperimentazioni su vasche profonde "dai 10 metri ai 10 centimetri". Chiaramente senza avere una vaga idea di quello di cui parli, e altrettanto chiaramente, le sperimentazioni le devono fare gli altri, tu, "Il Progresso", semini.

Per la cronaca, la "semina" per ora è stata:
- la foto di una pentola a pressione,
- la foto di una deficiente che si tuffa in un lago di m...a,
- la foto di 6 semi di zucca salati, pronti per essere mangiati,
- la convinzione che la pressione su fondo di un acquario promuova chissà quale "attività biologica della vasca".

Ho una notizia per te: l'attività biologica che accade in vasca accade anche fuori dall'acqua, nella terra, nel fango e sul fondo di un lago.
Chiamasi "ciclo dell'azoto": lo trovi descritto in TUTTE le guide sparse per il web che parlano di acquari (alcune di due o tre pagine, magari se ti capita dagli una letturina).

Curiosità (magari off-topic): ma tu che vasca hai?

Agro
28-02-2014, 17:32
Come non hai trovato niente?
in meno di 5 minuti
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=4&ved=0CFEQFjAD&url=http%3A%2F%2Fwww.epoca-project.eu%2Findex.php%2Frestricted-area%2Fdocuments%2Fdoc_download%2F675-s-34-wannicke.html&ei=kqoQU-22Mcj8ygOI3ILYAw&usg=AFQjCNFmy7XrDG-xwtNMrskmJkimF29Law&bvm=bv.61965928,d.bGQ&cad=rja
http://mic.sgmjournals.org/content/150/6/1965.full
E senza uso di cose particolari solo cercando su google.
Resta solo il discorso che in vasca non hai pressione.

CONTERALLY
28-02-2014, 18:26
non trovandone traccia
Non trovandone traccia hai dedotto che al mondo son tutti coglioni tranne te, e ti sei auto-nominato suggeritore per le sperimentazioni su vasche profonde "dai 10 metri ai 10 centimetri". Chiaramente senza avere una vaga idea di quello di cui parli, e altrettanto chiaramente, le sperimentazioni le devono fare gli altri, tu, "Il Progresso", semini.

Per la cronaca, la "semina" per ora è stata:
- la foto di una pentola a pressione,
- la foto di una deficiente che si tuffa in un lago di m...a,
- la foto di 6 semi di zucca salati, pronti per essere mangiati,
- la convinzione che la pressione su fondo di un acquario promuova chissà quale "attività biologica della vasca".

Ho una notizia per te: l'attività biologica che accade in vasca accade anche fuori dall'acqua, nella terra, nel fango e sul fondo di un lago.
Chiamasi "ciclo dell'azoto": lo trovi descritto in TUTTE le guide sparse per il web che parlano di acquari (alcune di due o tre pagine, magari se ti capita dagli una letturina).

Curiosità (magari off-topic): ma tu che vasca hai?

Se hai dei contributi, almeno altrettanto utili, sono lieto di riceverli, altrimenti dovresti chiederti, se pensare ti fa tanto male, perché ti sei inserito nella discussione senza nessun motivo, che tu possa accettare.
Le scoperte scientifiche, le han fatte tutte a partire dall'ignoranza, attraverso delle domande, da cui scaturiscono delle ricerche.
Nell'origine di una ricerca volta ad approfondire una materia, non c'è nessun male, ne nessun obbligo a svolgerla. La basi del pensiero scientifico sono diverse dalla caramelle.

Agro
28-02-2014, 18:30
La basi del pensiero scientifico sono diverse dalla caramelle.
In fatti tutti ti hanno detto che in acquario la pressione non conta.

CONTERALLY
28-02-2014, 18:32
Come non hai trovato niente?
in meno di 5 minuti
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=4&ved=0CFEQFjAD&url=http%3A%2F%2Fwww.epoca-project.eu%2Findex.php%2Frestricted-area%2Fdocuments%2Fdoc_download%2F675-s-34-wannicke.html&ei=kqoQU-22Mcj8ygOI3ILYAw&usg=AFQjCNFmy7XrDG-xwtNMrskmJkimF29Law&bvm=bv.61965928,d.bGQ&cad=rja
http://mic.sgmjournals.org/content/150/6/1965.full
E senza uso di cose particolari solo cercando su google.
Resta solo il discorso che in vasca non hai pressione.

Grazie, molto opportuno ed interessante, ma come mi pare anche in quest'altro link di acquari non ce ne sono.

https://documents.htracyhall.org/pdf/HTH-Archives/Cabinet%202/G/(Gould,%20G.W.)%20(Gow,%20A.J.)%20(Grace,%20F.I.)/Combined%20(linked)/(Gould,%20G.W.)%20(Gow,%20A.J.)%20(Grace,%20F.I.)-8561-8572.pdf

Aspetti più interessanti, ci possono essere nei tempi di trasformazione dei resti organici che ne costituiscono l'alimentazione, per la maggiore escursione, che la pressione in cui sono immersi determina.

ilVanni
28-02-2014, 19:15
Le scoperte scientifiche, le han fatte tutte a partire dall'ignoranza, attraverso delle domande, da cui scaturiscono delle ricerche.
Ma anche no. Le scoperte nate dall'ignoranza sono ben poche. Chi fa scoperte conosce MOLTO bene cosa è stato studiato e scoperto fino ad allora.
Tu non hai letto o guardato (ancora) nulla. Neppure Google o Wikipedia. Ti sei loggato e hai fatto un post con una domanda a caso.

Niente di scientifico in quello che scrivi. E' proprio vero, dove ci sono troppi paroloni....

In ogni caso:
- ti è stato fatto vedere quanto vale la pressione sul fondo di una vasca (con calcolo diretto, tramite link, ecc.).
- hai letto (speriamo!) che a pressioni "non oceaniche" non ci sono cambiamenti di rilievo.
- ancora continui a fare il povero incompreso che coltiva il "metodo scientifico".

...che ti devo dire...

jeff73
28-02-2014, 19:31
fantastica riflessione, peccato che in tutti e due i documenti si si parli di centinaia di, condizione molto comune nelle nostre vasche
:-D

CONTERALLI, ti pare si possan confrontare le condizioni di pressione a migliaia di metri sott'acqua e a poche decine di centimetri?

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CONTERALLY
28-02-2014, 19:37
Comunque, tanto per fare un esempio di progetto di ricerca, è fatto così (http://virgo.unive.it/dottoratostoria/schema-progetto-di-ricerca).

Agro
28-02-2014, 19:48
Quello che tu non è come si fa ricerca, e solo come si espone.
Non è che uno si alza alla mattina e dice voglio fare una ricerca riconosciuta dalla comunità scientifica, ci sono protocolli da seguire e permessi da chiedere, non è cosi semplice.
Quello che si fa in casa non hanno nessun valore.

CONTERALLY
28-02-2014, 20:03
Quello portato ad esempio è un livello universitario, che un acquariofilo può utilizzare e che vale in una prassi legale, sottoposta ad un esame vero. Io ho circostanziato dei limiti utili ad un lavoro del genere, in cui non c'è nulla di scandaloso per chi conosce ambienti qualificati e vi si attiene. Non trovando dei lavori sull'argomento specifico dell'acquario, ho riconosciuto approfondibile la cosa, come fase interlocutoria. Nessuno mi può dire, senza dimostrarlo, che quelle cartelle non si possono riempire con dei contenuti sperimentali, importanti sotto il profilo acquariologico, perché non ha neanche l'idea dello studio a cui ci si sta riferendo. Ciò non significa che io li conosca a quel livello di dettaglio, ma che si possono indagare seriamente.

Agro
28-02-2014, 20:16
L'aquario risponde alle stesse regole della natura, con le dovute proporzioni.
Il problema che come puoi leggere le pressioni in gioco non sono riproducibili in vasca, e sotto a un certo livello non hanno effetti rilevabili, quindi mi pare ovvio sentenziare che in vasca la pressione della colonna d'acqua non ha alcuna influenza, diversamente della sua altezza.

jeff73
28-02-2014, 20:22
Quello portato ad esempio è un livello universitario, che un acquariofilo può utilizzare e che vale in una prassi legale, sottoposta ad un esame vero. Io ho circostanziato dei limiti utili ad un lavoro del genere, in cui non c'è nulla di scandaloso per chi conosce ambienti qualificati e vi si attiene. Non trovando dei lavori sull'argomento specifico dell'acquario, ho riconosciuto approfondibile la cosa, come fase interlocutoria. Nessuno mi può dire, senza dimostrarlo, che quelle cartelle non si possono riempire con dei contenuti sperimentali, importanti sotto il profilo acquariologico, perché non ha neanche l'idea dello studio a cui ci si sta riferendo. Ciò non significa che io li conosca a quel livello di dettaglio, ma che si possono indagare seriamente.

il link che hai postato è talmente generico fa non avete nessun valore, il dato più significativo è il numero di parole da utilizzare.

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CONTERALLY
28-02-2014, 20:34
Il tempo è galantuomo e sono lieto che ci siano dei partiti presi, prima di conoscere degli esiti. Vedremo se la certezza categorica di cui mi parlate è un fatto.

Agro
28-02-2014, 21:19
prima di conoscere degli esiti
Di cosa?
Che cosa cambia a un batterio trovarsi a 0,03 bar o a 0,1 bar?

CONTERALLY
28-02-2014, 21:28
prima di conoscere degli esiti
Di cosa?
Che cosa cambia a un batterio trovarsi a 0,03 bar o a 0,1 bar?

Quel che mangia di sicuro e la ginnastica che fa, pure.

Sono piccole differenze quotidiane anche quelle qui sotto. Cambiano.

http://img.over-blog-kiwi.com/0/71/32/29/2011/02/04/ob_7e0d11_l-allenamento-dei-pettorali-clip-image004-0000.jpg

jeff73
28-02-2014, 21:37
prima di conoscere degli esiti
Di cosa?
Che cosa cambia a un batterio trovarsi a 0,03 bar o a 0,1 bar?

Quel che mangia di sicuro e la ginnastica che fa, pure.

Sono piccole differenze quotidiane anche quelle qui sotto. Cambiano.

http://img.over-blog-kiwi.com/0/71/32/29/2011/02/04/ob_7e0d11_l-allenamento-dei-pettorali-clip-image004-0000.jpg

fornisci le prove, i dati altrimenti smettila di fare paroloni a caso
:-D

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CONTERALLY
28-02-2014, 21:39
La variazione della pressione idrostatica non è un parolone a caso e dove si parla di valori doppi o tripli non siamo agli 0, ma ai 300%.

jeff73
28-02-2014, 21:46
sei forte in matematica eh, ti faccio un esempio se io ho 10 centesimi e tu ne hai il 300% secondo i tuoi paramenti la differenza è sostanziale quindi sei ricco sfondato :-D

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Agro
28-02-2014, 22:02
Peccato che anche un aumento del 300% non sortisce effetti :-D

Ale87tv
28-02-2014, 22:30
perchè analizzare un fattore ininfluente?

vedo che i pesci raggiungono longevità, tassi riproduttivi, dimensioni e mostrano comportamenti come in natura. indipendentemente dalla pressione, dato che quasi tutti i pesci che alleviamo sono di acque medio - basse :-)

CONTERALLY
28-02-2014, 22:40
sei forte in matematica eh, ti faccio un esempio se io ho 10 centesimi e tu ne hai il 300% secondo i tuoi paramenti la differenza è sostanziale quindi sei ricco sfondato :-D

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Non sono 10 centesimi, ma 3 volte la pressione in cui ti trovi, che cambia in pochi secondi arrivando, dall'altro lato fino a 0.

Nell'ignoranza certa di una misurazione, non so di qual scienza vi facciate forza. Niente, qui, è niente davvero.

jeff73
28-02-2014, 23:16
sei forte in matematica eh, ti faccio un esempio se io ho 10 centesimi e tu ne hai il 300% secondo i tuoi paramenti la differenza è sostanziale quindi sei ricco sfondato :-D

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Nell'ignoranza certa di una misurazione, non so di qual scienza vi facciate forza. Niente, qui, è niente davvero.

ci facciamo forza della fisica, della matematica e della logica, se proprio lo vuoi sapere, spero ti bastino
:-D

P.s. hai ragione, l'ignoranza è certa ;-)

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ilVanni
28-02-2014, 23:19
Non sono 10 centesimi, ma 3 volte la pressione in cui ti trovi, che cambia in pochi secondi arrivando, dall'altro lato fino a 0.

Te l'hanno già detto, ma riprovo con termini più forbiti: il 300% di un cazzesimo, rimane un cazzesimo.
Se ho un solo capello e tu tre, siamo pelati entrambi, eppure di capelli ne hai il 300% in più.
D'altra parte, nessun pesce ne risente se con un guizzo passa da 1 m a 30 cm di profondità e poi a 0.


Nell'ignoranza certa di una misurazione, non so di qual scienza vi facciate forza. Niente, qui, è niente davvero.
Senza offesa, ma l'ignoranza certa è la tua. La pressione di una colonna d'acqua la si conosce (e la si misura) da oltre 300 anni.

Comunque, se vuoi "l'esperimento" da fare, con un NORMALISSIMO test da acquario, puoi verificare l'accumulo di ammoniaca, nitriti e nitrati ad opera dei batteri in una vasca profonda 10 cm e profonda 30 (puoi usare la stessa vasca con lo stesso filtro e tenere, in diversi periodi, diversi livelli di acqua). E' una variazione del 300%.
Prova (ma prova tu, invece di postare paroloni a caso) e poi torna qua che ne parliamo.
Puoi anche inserire (in acqua pura) dosi note di ammoniaca e controllare quanti nitriti e poi nitrati si formano ad opera di un filtro maturo (non uno che lavora ad intervalli come il tuo: uno maturo). Così ti studi ben benino i batteri e ripercorri le tappe degli ultimi 100 anni (con foto mi raccomando). Poi ci risentiamo.

Agro
28-02-2014, 23:35
Non sono 10 centesimi, ma 3 volte la pressione in cui ti trovi, che cambia in pochi secondi arrivando, dall'altro lato fino a 0.

Immergersi a un metro non é problematico, e che centrano i secondi?
Pensa a chi si tuffa dal trampolino da dieci metri, che arriva a profondità ben superiori in meno di un secondo, senza problemi, e non si sono evoluti per fare questo.
Nessuno ti ha detto che sei dieci centesimi.
Continuo a non capire cosa vuoi dimostrare, leggo solo affermazioni senza senso #13

CONTERALLY
28-02-2014, 23:41
Chi sia l'autore di un esperimento non cambia rispetto ai suoi esiti, quindi la voglia di chi lo fa è un intimo estraneo alla considerazione scientifica, che non ha niente a che fare con il merito della questione.
Io non "devo" fare l'esperimento, ed ho il diritto di fare l'ipotesi, di cui mi si può contestare la fondatezza in modo assoluto se non c'è nessun elemento, in modo relativo se la sua distinzione é rilevante e chiara, perché è della metodologia.
Se l'emotività delle persone ha dei sobbalzi se non ha delle risposte, il problema è un altro.
Al cuore non si comanda, ma non è per San Valentino che si trattano questi argomenti.

Porto l'esempio della temperatura dell'acquario, piuttosto che del ph, per far comprendere che i valori utili alla vita biologica non hanno niente a che fare con la scala di misurazione con cui si misurano. Se triplico la temperatura portandola a 75° per esempio, non ho fatto niente alla biologia della vasca? Quindi non ha nessuna fondatezza stabilire relazioni tra valori di misura a prescindere dai valori utili all'organismo oggetto di osservazione.
Scandaloso e nient'altro, quindi, pensare, nell'ignoranza, di poter sostenere convinzioni scientifiche, rispetto ad un valore certamente incidente, fino a che non si è fatta una attenta osservazione sui suoi effetti, conoscibili al pari di temperatura, durezza, acidità, accettate dagli organismi che ci vivono.

ilVanni
01-03-2014, 00:00
Chi sia l'autore di un esperimento non cambia rispetto ai suoi esiti, quindi la voglia di chi lo fa è un intimo estraneo alla considerazione scientifica
La "voglia" non è un "intimo". Di nuovo, evitiamo le boiate.


Io non "devo" fare l'esperimento, ed ho il diritto di fare l'ipotesi, di cui mi si può contestare la fondatezza in modo assoluto se non c'è nessun elemento, in modo relativo se la sua distinzione é rilevante e chiara, perché è della metodologia.
E' della metodologia cosa? Non si capisce nulla, parla come mangi.


Porto l'esempio della temperatura dell'acquario, piuttosto che del ph, per far comprendere che i valori utili alla vita biologica non hanno niente a che fare con la scala di misurazione con cui si misurano. Se triplico la temperatura portandola a 75° per esempio, non ho fatto niente alla biologia della vasca?
Non eri per fare esperimenti? Prova! #rotfl##rotfl##rotfl#

Ale87tv
01-03-2014, 00:03
cioè per te passare da 25 cm a 75 cm di profondità è biologicamente paragonabile al passare da 25° a 75° C

oooooooooooooooooooooooooooook....

Fra91
01-03-2014, 00:38
Mi sono trattenuto dal commentare fino ad ora ma proprio non ce la faccio più:
#rotfl##rotfl##rotfl##rotfl##rotfl#

ilVanni
01-03-2014, 00:40
Figurati che fa quando si accorge che passare da 1 mm di profondità ad 1 m richiede un aumento della pressione idrostatica del 100000% (sì, centomila percento, hai letto bene: mille volte tanto).
E tra un millesimo di millimetro di profondità ad un metro, del 100000000% (sì, CONTERALLY, del centomilioni percento: un milione di volte la pressione idrostatica).

Domanda per CONTERALLY: ma allora perché mai se immergo un dito in acqua il dito non rimane schiacciato?

Jefri
01-03-2014, 01:07
Continuo a non capire cosa vuoi dimostrare, leggo solo affermazioni senza senso

Infatti... Qual è la tesi che vuoi dimostrare??

Parliamo di pesci o di batteri?

Se di pesci quoto Ale87tv, le specie che comunemente alleviamo in vasca restano entro pochi metri (se non addirittura cm) dalla superficie#24

Agro
01-03-2014, 11:54
Io non "devo" fare l'esperimento,
E cosa vuoi fare?
Chi lo deve fare?
Ti devo procurare un ricercatore? ne conosco uno se vuoi lo chiamo.

ed ho il diritto di fare l'ipotesi, di cui mi si può contestare la fondatezza in modo assoluto
Tra le mani hai tre ricerche tutte tre sono state condotte a pressioni irrealizzabili in acquario, a alla pressione più bassa non hanno evidenziato nessuna differenza, penso che la tua ipotesi sia smentita.

perché è della metodologia.
Quale metodologia? mi sa che non è sfuggita solo a me, ma anche a tutti gli altri che hanno risposto fino ad ora.


Porto l'esempio della temperatura dell'acquario, piuttosto che del ph, per far comprendere che i valori utili alla vita biologica non hanno niente a che fare con la scala di misurazione con cui si misurano. Se triplico la temperatura portandola a 75° per esempio, non ho fatto niente alla biologia della vasca?
Prima la percentuale poi i secondi ora il ph e la temperatura, che centrano? siamo parlando di pressione o no? che serve triplicare valori a caso?

rispetto ad un valore certamente incidente,
Non si può negare che la prossene influenza gli organismi, ma non nei termini che dici tu.
Come ti abbiamo già ripetuto in molti in un comunissimo acquario con le specie che comunemente si trovano in commercio la pressione è un parametro influente.

CONTERALLY dimmi chi ti dobbiamo chiamare per farti capire che la pressione idrostatica in acquario agli organismi non frega niente?
Su AP trovi dai semplici appassionati, a chi con le conoscenze sugli esseri viventi ci campa come io e Ale, a chi ha scritto libri sul acquariofilia o altre tematiche inerenti gli esseri viventi.
Ora fammi un nome!

CONTERALLY
01-03-2014, 12:40
CONTERALLY dimmi chi ti dobbiamo chiamare per farti capire che la pressione idrostatica in acquario agli organismi non frega niente?
Su AP trovi dai semplici appassionati, a chi con le conoscenze sugli esseri viventi ci campa come io e Ale, a chi ha scritto libri sul acquariofilia o altre tematiche inerenti gli esseri viventi.
Ora fammi un nome![/QUOTE]

L'unico che regge una risposta che non c'è. Un veggente! C'é!

Agro
01-03-2014, 13:55
Penso che ti darebbe torto anche lui :-D

ilVanni
01-03-2014, 15:27
L'unico che regge una risposta che non c'è. Un veggente! C'é!

Andiamo bene! Adesso parla come Yoda in Guerre Stellari...

CONTERALLY
01-03-2014, 16:45
L'unico che regge una risposta che non c'è. Un veggente! C'é!

Andiamo bene! Adesso parla come Yoda in Guerre Stellari...

Anni fa mi capitò di intervenire in una bega tra due persone le quali sostenevano entrambi di avere l'ora esatta al loro polso. Dopo tanto scaldalo, andai a prendere un orologio da parete radiocontrollato e la questione fini così.

L'ora esatta è questa (http://www.time.gov/widget.html), inclusa la distinzione del ritardo di diffusione sulla linea di internet.
Questa informazione, si può controllare, non discutere. Se ne avete un altra é' sbagliata, indipendentemente da chi la afferma.
Potete controllare che in molti casi in cui è dichiarata l'ora esatta, c'è un errore anche di diversi secondi rispetto a quella che vi ho indicato e che è esatta. In internet questo è il primo link (http://www.oraesatta.co/) corrispondente. Sbaglia di 4 secondi. Quindi prima di fare affermazioni in scienza, bisogna pensarci 1000 volte.
Adesso magari vi prenderanno turbe d'ansia, vomito e brividi. Vi abbraccerete al cuscino in cerca di calore, ma resterà solo la bustina di una camomilla in cucina a darvi una mano, perché ciò che volete non c'è, come canta questa (https://www.youtube.com/watch?v=85a_g-UW3eA) significativa fanciulla, circa le avventure del nostro egoismo cosmico.

TuKo
01-03-2014, 18:17
L'unico che regge una risposta che non c'è. Un veggente! C'é!

Andiamo bene! Adesso parla come Yoda in Guerre Stellari...

Anni fa mi capitò di intervenire in una bega..............

Giuro, se scriveva saga mi sentivo male Ahahahahahhaahahhahahaha

Comunque un contributo alla discussione non si nega mai.... Antani per tutti.

Inviato dal mio GT-I9300

Jefri
01-03-2014, 18:18
Supercalifragilistichespiralidoso

ilVanni
02-03-2014, 03:53
Dopo tanto scaldalo, andai a prendere un orologio da parete radiocontrollato e la questione fini così.
L'ora esatta è questa (http://www.time.gov/widget.html), inclusa la distinzione del ritardo di diffusione sulla linea di internet.
O è radiocontrollato OPPURE è sincronizzato tramite internet. Delle due una, deciditi.
Comunque m'immagino la scena di questi due che ti prendono a orologiate sulla testa. #rotfl#


Adesso magari vi prenderanno turbe d'ansia, vomito e brividi. Vi abbraccerete al cuscino in cerca di calore, ma resterà solo la bustina di una camomilla in cucina a darvi una mano
Dopo aver ascoltato Elisa, di sicuro...#06

Ale87tv
02-03-2014, 10:24
poi chiedono perchè la gente si rifugia nell'alcool :-D

CONTERALLY
02-03-2014, 22:24
http://www.orianapagliarone.it/fisicafacile/legge%20di%20stevin.jpg

jeff73
02-03-2014, 22:52
bravo, hai mostrato la presenza della pressione idrostatica, ti manca solo di dimostrarne gli effetti reali sugli abitanti delle nostre vasche ;-)

visto che sei in vena di scoperte ti propongo un esperimento:
prendi una pentola, riempila d'acqua e poi mettila sul fuoco;
come per magia dopo qualche minuto si scalderá.

questa non la sapevi eh :-D

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Agro
03-03-2014, 21:26
con un po di impegno potresti arrivare anche a questo
http://www.gizmag.com/214-mph-in-25-sec-water-powered-record-stands-the-test-of-time/11622/
:-D