MetS
18-02-2014, 04:29
Premetto che non so dove aggiungere il post, lo metto qui, se l'amministratore lo vuole spostare in una sezione piu' adatta non ho problemi.
Il mio acquario in acqua dolce aveva una storia piuttosto complessa.
Nato come un acquario per gli Scalari mi venne regalato da mio cognato che intendeva realizzarne uno piu' grande.
Mi ritrovai dunque con una vasca di 160x50xh70, vetri spessore 15 mm.
Il sistema di filtratura era interno alla vasca, due vetri fume' separavano i due angoli posteriori dal resto dello spazio ed erano divisi in ulteriori tre spazi.
All'interno delle vaschette lana filtrante e riscaldatore da una parte con la pompa di prelievo e distribuzione, percolatore a cilindri in ceramica dall'altra, produttore di bolle aereazione e di nuovo una pompa di distribuzione. Non una soluzione ottimale ma funzionante abbastanza. In seguito utilizzai due pompe esterne, sistemate in un mobile che reggeva l'acquario, collegate con una serie di tubazioni in pvc incollato, molto professionale. Gli spazi di separazione a quale punto furono rimossi e al loro posto sitemato per ciascuno un tubo in vetro nero che si mimetizzava bene nel fondale e servivano uno per il prelievo acqua e l'altro per la mandata in vasca.
All'inizio allevai pesci non definiti, qualche ciclide, crdo i Botia, i lavavetri, i soliti neon, altri pesci di cui non ricordo piu' i nomi, dovevo fare esperienza. Poi passai agli Scalari con grandissime soddisfazioni riuscendi a farli riprodurre. Al tempo abitavo dalle parti di Buccinasco e l'acqua andavamo a prenderla verso Abbiategrasso in un fontanile dove si riunivano tutti gli acquariofili della zona con taniche enormi e carrelli per trasportarle.
In seguito fui stregato dai Discus e dopo molta attesa riuscii a farli riprodurre. Poi i casi della vita ti aspettano sempre dietro l'angolo e all'acquario ho dovuto dire addio, casa compresa.
Adesso abito in Francia dalle parti di Parigi e, con mio figlio appassionato di tutto cio' che sta in acqua e che nuota, vorrei riallestire un acquario. Ne ho gia' uno ma e' piccolo, insignificante e scarsamente popolato (2 Carassius per giunta rossi).
La mia idea e' di allevare gli Scalari, rifarmi l'esperienza necessaria e fra qualche anno, ritornare ai Discus.
E qui nascono i primi dubbi.
Il mio vecchio acquario era stato realizzato "in casa" molto probabilmente da mio cognato. Su questo forum ho letto di acquari con le dimensioni del mio e vetri di 20 mm di spessore. Qui in Francia con quelle dimensioni il vetro al massimo e' di 12 mm, mi spaventa, con una barra d'acqua di 65 cm (altezza) a me 12 mm sembrano pochi, quindi l'idea e' farmene uno in casa, sperando di trovare i vetri degli spessori adatti, lo spazio non manca, ho un grande garage e tutti i banconi che servono a disposizione.
Semmai non sono sicuro cosa mettere nella scatola vetrata come sistema di filtratura.
Io vorrei inserire le pompe esternamente all'acquario come in passato, lasciando a esso tutto lo spazio necessario alla circolazione dei pesci, vorrei mettere il sistema di illuminazione solidale con la vasca al top e non separato ma forse non e' piu' una soluzione ottimale e vorrei non vedere tubi e tubetti nella vasca. e vorrei anche mettere le guide nel caso di separazione dell'acquario in due, hai visto mai che riesco a riprodurre ancora i miei Scalari (e Discus piu' avanti)
E qui entrate in gioco voi, molto piu' esperti (io sono vecchietto) al passo con i tempi e a conoscenza delle nuove tecniche di allevamento. Mi aspetto i vostri consigli.
Un saluto a tutti.
MetS :-)
Il mio acquario in acqua dolce aveva una storia piuttosto complessa.
Nato come un acquario per gli Scalari mi venne regalato da mio cognato che intendeva realizzarne uno piu' grande.
Mi ritrovai dunque con una vasca di 160x50xh70, vetri spessore 15 mm.
Il sistema di filtratura era interno alla vasca, due vetri fume' separavano i due angoli posteriori dal resto dello spazio ed erano divisi in ulteriori tre spazi.
All'interno delle vaschette lana filtrante e riscaldatore da una parte con la pompa di prelievo e distribuzione, percolatore a cilindri in ceramica dall'altra, produttore di bolle aereazione e di nuovo una pompa di distribuzione. Non una soluzione ottimale ma funzionante abbastanza. In seguito utilizzai due pompe esterne, sistemate in un mobile che reggeva l'acquario, collegate con una serie di tubazioni in pvc incollato, molto professionale. Gli spazi di separazione a quale punto furono rimossi e al loro posto sitemato per ciascuno un tubo in vetro nero che si mimetizzava bene nel fondale e servivano uno per il prelievo acqua e l'altro per la mandata in vasca.
All'inizio allevai pesci non definiti, qualche ciclide, crdo i Botia, i lavavetri, i soliti neon, altri pesci di cui non ricordo piu' i nomi, dovevo fare esperienza. Poi passai agli Scalari con grandissime soddisfazioni riuscendi a farli riprodurre. Al tempo abitavo dalle parti di Buccinasco e l'acqua andavamo a prenderla verso Abbiategrasso in un fontanile dove si riunivano tutti gli acquariofili della zona con taniche enormi e carrelli per trasportarle.
In seguito fui stregato dai Discus e dopo molta attesa riuscii a farli riprodurre. Poi i casi della vita ti aspettano sempre dietro l'angolo e all'acquario ho dovuto dire addio, casa compresa.
Adesso abito in Francia dalle parti di Parigi e, con mio figlio appassionato di tutto cio' che sta in acqua e che nuota, vorrei riallestire un acquario. Ne ho gia' uno ma e' piccolo, insignificante e scarsamente popolato (2 Carassius per giunta rossi).
La mia idea e' di allevare gli Scalari, rifarmi l'esperienza necessaria e fra qualche anno, ritornare ai Discus.
E qui nascono i primi dubbi.
Il mio vecchio acquario era stato realizzato "in casa" molto probabilmente da mio cognato. Su questo forum ho letto di acquari con le dimensioni del mio e vetri di 20 mm di spessore. Qui in Francia con quelle dimensioni il vetro al massimo e' di 12 mm, mi spaventa, con una barra d'acqua di 65 cm (altezza) a me 12 mm sembrano pochi, quindi l'idea e' farmene uno in casa, sperando di trovare i vetri degli spessori adatti, lo spazio non manca, ho un grande garage e tutti i banconi che servono a disposizione.
Semmai non sono sicuro cosa mettere nella scatola vetrata come sistema di filtratura.
Io vorrei inserire le pompe esternamente all'acquario come in passato, lasciando a esso tutto lo spazio necessario alla circolazione dei pesci, vorrei mettere il sistema di illuminazione solidale con la vasca al top e non separato ma forse non e' piu' una soluzione ottimale e vorrei non vedere tubi e tubetti nella vasca. e vorrei anche mettere le guide nel caso di separazione dell'acquario in due, hai visto mai che riesco a riprodurre ancora i miei Scalari (e Discus piu' avanti)
E qui entrate in gioco voi, molto piu' esperti (io sono vecchietto) al passo con i tempi e a conoscenza delle nuove tecniche di allevamento. Mi aspetto i vostri consigli.
Un saluto a tutti.
MetS :-)