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Visualizza la versione completa : Guppy... introdurre nuovi esemplari per la genetica??


mariano1985
16-01-2014, 16:04
Salve ragazzi!

Ho notato che il mio acquario di guppy (100 litri) attualmente ha molti meno guppy di quanti ne aveva in passato, e che gli attuali guppy hanno un ciclo di vita più breve dei loro "antenati"...

La vasca è stata allestita ormai da 2 anni e mezzo, e tutti gli attuali guppy sono i figli dei figli dei figli (moltiplica x 100) dei primi 6 guppy che comprai per popolare la vasca!

Non è che si è "deteriorata" la genetica, dato che non ci sono state variazioni da ormai 2 anni e mezzo??

Premetto che non ho mai usato sale parto o vasche di accrescimento, quindi tutti gli attuali pesci sono i superstiti delle varie nascite.

Ho anche notato che alcune colorazioni che prima erano presenti sono completamente sparite (ho una dominanza di guppy con coda blu o di guppy con coda arancione snake).

Che dite, introduco qualche nuovo esemplare per rafforzare i nascituri? :-)

Puntina
16-01-2014, 16:13
Ciao, io consiglio sempre di introdurre qualche esemplare nuovo ogni tanto...personalmente ho avuto esemplari, nati da genitori perfettamente sani, che presentavano gobbe di tutte le tipologie ed ovviamente la durata della vita si aggirava intorno ai 6 mesi/1 anno...forse tu non hai mai riscontrato questo problema, ma un ricambio genetico non fa mai male!

mariano1985
16-01-2014, 16:40
E' capitato anche a me di avere qualche guppy deformato che è vissuto qualche mese (il tempo di prendere colorazione e cominciare a crescere) per poi sparire.
Solitamente quando qualche guppy viene a mancare, i suoi resti vengono sbranati prima che io me ne accorga (ho una 10ina di ampullarie adulte e parecchie planorbis che spazzolano tutto!)

Non so di preciso attualmente quanto sia la vita media dei miei, dato che è difficile tenerli d'occhio, ma di sicuro vivono moooolto meno dei primi che ho avuto!

Puntina
16-01-2014, 16:48
È del tutto normale quando i geni che girano sono sempre quelli...se hai un buon numero di femmine introduci qualche nuovo maschio così il ricambio genetico avviene in meno tempo...da quando l'ho fatto non sono più nati avannotti deformati...poi ovvio che farlo una volta non basta, magari aggiungi 3/4 maschi nuovi all'anno a distanza di qualche mese l'uno dall'altro...questo comunque è solo un consiglio mio, senti che dicono anche gli altri!

Azu
18-01-2014, 08:37
io introduco una femmina e un maschio ogni tot di mesi per una (seppur piccola) rimescolanza genetica.
Gli accoppiamenti tra consanguinei, per quanto comuni sono sconsigliati a lungo andare, indeboliscono la prole e la rendono più soggette ad alcune patologie.

gambusia80
18-01-2014, 14:17
io ho aggiunto da poco altri maschio dando via, seppur a malincuore, diversi di quelli che mi piacevano meno

mario86
19-01-2014, 21:57
Gli accoppiamenti tra consanguinei, per quanto comuni sono sconsigliati a lungo andare, indeboliscono la prole e la rendono più soggette ad alcune patologie.

Quoto te, ma vale anche per gli altri scritti in cui si esprime il tuo medesimo concetto

Chi ha messo in giro una voce del genere (molti anni fa) per quel che riguarda i poecilidi è una persona a dir poco ignorante.
Ci sono ceppi mantenuti in purezza e consanguineità da decenni che non hanno il minimo problema sanitario, al contrario, inserire nuovi pesci in un ambiente sano (o comunque stabile), nel caso specifico da oltre 2 anni, significa con buona probabilità portarsi in vasca malattie.

Purtroppo il rinsanguamento genetico, a questi livelli, è una leggenda metropolitana, che non solo è inutile, ma in moltissimi casi anche dannosa, come detto, non tanto per la genetica, quanto per la possibilità di introdurre parassiti and co.

E poi parlare di impoverimento genetico su pesci del genere è assolutamente fuori luogo.
Inoltre appare evidente che un guppy si ammala se c'è il parassita in vasca, a prescindere dalla genetica.

Puntina
19-01-2014, 22:10
Ho già sentito anche questa "corrente di pensiero" ma in base alla mia esperienza la genetica dei pecillidi venduta dai negozianti a lungo andare si indebolisce. Prima di introdurre un pesce nuovo bisogna sempre controllarlo mille volte proprio per evitare di introdurre malattie, ma questo vale per qualsiasi pesce non solo per quelli a scopo ricambio genetico.

mariano1985
19-01-2014, 23:31
Quindi nel mio caso la diminuzione della vita utile dei guppy, nonchè del numero dei nascituri è da ricercare in altre cause?

Attualmente in vasca ho circa 20-25 guppy mentre in passato sono arrivato ad averne oltre 100 tanto da doverli regalare.

Il tutto senza significativi cambiamenti. Ho notato però che non ho più guppy che arrivano ad essere belli grandi, così come le nascite, che portano a pochi avanotti (mentre prima avevo la vasca sempre piena)

I guppy non presentano strani comportamenti, feci filamentose o altro.
Si comportano normalmente, ma mentre i primi che presi hanno vissuto a lungo, gli attuali hanno una vita molto più breve! (non so di preciso quanto, ma a distanza di mesi solitamente non trovo più lo stesso guppy che magari tenevo d'occhio perchè particolarmente bello, mentre sono sicuro che i "genitori" hanno avuto una vita lunga)

In vasca ho anche 3 cordydoras di 2 anni e mezzo (messi insieme ai primi guppy). Inizialmente erano 8, ma ne sono morti vari nel corso del tempo, gli ultimi due il mese scorso.

La vasca è da 120 litri ben piantumata, filtro esterno pratiko 200,
Valori:
NO2 0 mg/l
NO3 5 mg/l
PH 8
GH 6
KH 5

Test a reagente appena effettuati.

Cambio acqua settimanale di 20 litri su 100.

Fertilizzazione nulla

Temperatura 23 gradi

In vasca ho all'incirca 10 ampullarie adulte e varie decine di planorbis.

Nell'ultimo anno non ho aggiunto nè piante nè pesci nuovi.

Non mi è mai capitato di trovare cadaveri di guppy: i cadaveri vengono sbranati in pochissimo. Tuttavia non mi sono mai accorto di una particolare morìa di guppy: il numero è diminuito gradualmente da 1 anno a questa parte.

Datemi consigli, prima di acquistare nuovi pesciotti!!

Puntina
22-01-2014, 16:39
Io ti consiglio di introdurre geni nuovi...poi decidi tu...

mario86
22-01-2014, 17:44
fammi capire, perchè con i maschi il "ricambio genetico" avviene in meno tempo?

Puntina
22-01-2014, 18:17
Perché possono fecondare più femmine? Metti caso di avere 3 femmine ed un maschio nuovo, può fecondare tutte e tre e tra un mese avrai circa 90 avannotti con geni leggermente modificati, se invece introduci una femmina avrai solamente 30 avannotti con geni seminuovi. Visto che la situazione sembra essere satura conviene introdurre i maschi e tra un po di mesi si può introdurre una femmina per mantenere sempre un minimo di ricambio.

ilVanni
22-01-2014, 19:13
Conservo un ceppo di endler in purezza da anni. Mai osservate deformità o problemi dovuti a mancato ricambio genetico, proprio come dice Mario86. Parlo di parecchie generazioni.

Ovviamente è bene evitare "colli di bottiglia": se ne hai 100, ne dai via 95, poi aspetti che i 5 rimasti ridiventino 100 e ne dai via altri 95 e così via, allora effettivamente la tua popolazione avrà una genetica "impoverita" da questa decimazione (o se uno fa una selezione di certi caratteri), ma se hai l'accortezza di mantenere una popolazione di qualche decina di individui, non credo che osserverai mai tare genetiche dovute agli incroci tra consanguinei.

Se non ci sono particolari motivi, eviterei di inserire pesci nuovi dal negozio. IMHO le cause della minore durata della vita (se ci sono) sono da ricercare altrove (per esempio, userei acqua più dura, oppure proverei a variare l'alimentazione con vivo e verdure fresche, alternando, se già non lo fai).

Mi sfugge il discorso del "ricambio genetico" maggiore per i maschi rispetto alle femmine: avere 100 avannotti figli di un solo padre sarebbe meglio che 30 avannotti figli di una sola madre? Non vedo l'attinenza: se (per ipotesi) la popolazione si porta dietro un difetto genetico dovuto ad un antenato comune, bisognerà evitare di riprodurre i portatori di quel gene. Introdurre nuovi individui aumenterà la variabilità genetica (le forme, i colori, ecc.) ma non lo farà scomparire.

Puntina
22-01-2014, 20:16
Ti faccio notare che i tuoi sono degli endlen non dei guppy e questo la dice lunga. Gli endler ed il resto dei poecilidi sono pesci che si trovano tuttora in natura, ed a causa dell'enorme successo che ha avuto il guppy è stato sottoposto ad un'infinità di incroci che ne hanno provocato una notevole debolezza rispetto ai suoi "fratelli". Tant'è che i casi di deformazione che ho riscontrato hanno sempre e solo riguardato i guppy e da quando ho introdotto esemplari nuovi il problema si è risolto. I pesci si possono acquistare anche da privati non per forza dai negozianti e, ripeto, quando si introduce un qualsiasi nuovo pesce lo si deve osservare e controllare per evitare di introdurre malattie.
Riguardo al ricambio genetico non è maggiore per i maschi che per le femmine, è semplicemente più veloce...se aggiungo M2 ad M1, F1, F2, F3, ecc. è più probabile che avrò un buon numero di avannotti con geni M2F1 o M2F2 ecc., mentre se aggiungo F4 ad F; F1, F2, M, ecc. avrò solamente i 30 avannotti di F4 con geni F4M e tutti gli altri con ancora i soliti geni...è più chiaro così?

mario86
22-01-2014, 20:44
Puntina, hai delle conoscenze sanitarie e genetiche praticamente nulle

senza offesa #24, è il mio parere #13

Puntina
22-01-2014, 21:01
Per fortuna le hai tu per tutti noi...senza offesa#25

mario86
22-01-2014, 22:22
Per fortuna le hai tu per tutti noi...senza offesa#25

nessun'offesa per quel che riguarda la genetica è la verità e non ci piove, per quel che riguarda la questione sanitaria non solo è la verità, ma ciò che tu proponi è addirittura un consiglio che può creare problemi

questo è quello che succede facendo i mesciolotti che proponi

http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=441947
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abbiamo finalmente un topic in cui si parla di un acquario ben gestito da diversi anni, con pesci che comunque stanno bene, eppure si sente il bisogno di mettere dei puntini sulle i dove proprio non ci stanno

Puntina
22-01-2014, 22:55
Mi sono iscritta al forum proprio per risolvere quel problema, nonché per imparare e consigliare con quel che so. Se senti il bisogno di distogliere l'attenzione dal tema del topic per rispondere mi dispiace...sopratutto perché dai torto ma non dici quale sia il problema secondo te perciò per risolvere il problema di mariano1985 a che è servito il tuo intervento? Ricorda che i forum servono per consigliare e confrontare le proprie esperienza non per fare i sapientoni ed i gradassi. Per quel che mi riguarda da quando ho inserito nuovi esemplari ho risolto il problema delle "gobbe" perciò io sono apposto...mariano1985 scegli tu se seguire i consigli inesistenti del maestro mario86 o meno.

ilVanni
22-01-2014, 23:24
Ti faccio notare che i tuoi sono degli endlen non dei guppy e questo la dice lunga.
Avessi detto delle carpe, capirei... ma sono una delle specie più affini, adirittura interfertili...
Non capisco quanto la dica lunga. Puoi essere più chiara?
Gli endler ed il resto dei poecilidi sono pesci che si trovano tuttora in natura, ed a causa dell'enorme successo che ha avuto il guppy è stato sottoposto ad un'infinità di incroci che ne hanno provocato una notevole debolezza rispetto ai suoi "fratelli".
In natura si trova anche il guppy, molto più dell'endler. Oltretutto qui si parla di pesci che all'inizio stavano bene... non erano (a quanto si legge) deboli od altro.
Tant'è che i casi di deformazione che ho riscontrato hanno sempre e solo riguardato i guppy
Quindi le altre specie le posso incrociare tra consanguinei all'infinito ma i guppy no? E' una domanda, non mi è chiaro cosa affermi.
da quando ho introdotto esemplari nuovi il problema si è risolto.
Non può essere semplicemente un caso? Quelli con la "gobba" non si sono riprodotti e la mutazione è sparita (come accade in natura).
ripeto, quando si introduce un qualsiasi nuovo pesce lo si deve osservare e controllare per evitare di introdurre malattie.
Io i batteri patogeni ad occhio non li distinguo. Magari si ammala il giorno dopo.

Riguardo al ricambio genetico non è maggiore per i maschi che per le femmine, è semplicemente più veloce...se aggiungo M2 ad M1, F1, F2, F3, ecc. è più probabile che avrò un buon numero di avannotti con geni M2F1 o M2F2 ecc., mentre se aggiungo F4 ad F; F1, F2, M, ecc. avrò solamente i 30 avannotti di F4 con geni F4M e tutti gli altri con ancora i soliti geni...è più chiaro così?
Io avrei detto che, in una coppia, se il maschio ha 30 figli, anche la femmina ha 30 figli, e condividono il 50% dei geni di entrambi, ma non sono un genetista.
Oltretutto, il maschio nuovo feconda tutte le femmine presenti e gli altri stanno a guardare? Potrebbe anche non fecondarne nessuna e crepare senza eredi... no?

Puntina
22-01-2014, 23:52
Ovvio che i batteri patogeni non si distinguo, intendo dire che bisogna fare attenzione a qualsiasi pesce nuovi si introduce.
I guppy con gobbe si sono anche riprodotti ed hanno avuto prole sana, preciso che i guppy con gobba erano 1 su 30 e non su ogni parto ma ogni tanto capitava. Questa cosa non è successa solo a me, conosco un sacco di gente al quale è successo. Per esempio mio fratello ha lo stesso ceppo da anni e qualche gobbetto gli capita ancora, io ho introdotto un paio di maschi nuovi ed il problema si è completamente risolto...magia?
Ovvio che un maschio in compagnia di altri maschi non mi feconda tutte le femmine presenti, e per fortuna senno sarei nella stessa situazione di prima, ma data la nota energia dei maschi nel passare le giornate a rincorrere le femmine dubito fortemente non ne fecondi neanche una. In ogni caso mi accorgo se le rincorre o no...
Per quanto mi è stato detto i guppy commercializzati non si trovano in natura, tant'è che gli endler sono chiamati guppy selvatici...non sono mai andata a verificare perciò posso anche sbagliare, non sono qui per dettare legge io.

ilVanni
23-01-2014, 00:11
io ho introdotto un paio di maschi nuovi ed il problema si è completamente risolto...magia?
Se un carattere scompare del tutto, i portatori di quel carattere non si sono riprodotti o non lo hanno passato ai discendenti. Nessuna magia. Altrimenti, è ancora lì e si ripresenterà. La genetica parla chiaro dai tempi di Mendel.

Per quanto mi è stato detto i guppy commercializzati non si trovano in natura
Stai a vedere che li fanno in fabbrica in Cina.

tant'è che gli endler sono chiamati guppy selvatici...non sono mai andata a verificare perciò posso anche sbagliare, non sono qui per dettare legge io.
I guppy (P. reticulata) si trovano ormai in tutto il mondo come specie infestante, sia selvatici che commerciali "di ritorno".
Gli endler sono, ad oggi, UN'ALTRA SPECIE. Non sono P. reticulata ma, probabilmente, P. wingei (per brevità, visto l'OT, sto semplificando al massimo, ci sono decine di discussioni al riguardo, leggile se sei interessata ad approfondire). Non sono, in alcun modo, chiamati guppy selvatici. I guppy selvatici sono altra cosa.

Puntina
23-01-2014, 00:26
Vuoi vedere che si trovano a nuotare in natura assieme alle koi?!
Il carattere è scomparso dopo aver inserito nuovi esemplari non so più in che lingua dirvelo. Non c'è più sordo di chi non vuol sentire.
Dato che gli "esperti" siete voi ed io invece sono nata ieri e non ho diritto di espressione, prego...a voi l'onore di risolvere il problema citato.
Ciao maestri!

mariano1985
23-01-2014, 00:53
Oddio, non volevo scatenare una guerra :P

I guppy rimasti in vasca sono principalmente maschi, quindi aggiungerò qualche femmina per evitare di far stressare le poche guppe presenti.
Così facendo introdurrò qualche nuovo colore in vasca e automaticamente andrà a variare anche la genetica, nel caso in cui gli attuali pesciotti abbiano un dna carente.

Qualche guppy curvo, raramente, è capitato anche a me, ma non avevo mai pensato a problemi di genetica, quanto a deformazioni dovute al parto (non ne capisco molto di genetica :P). Devo ammettere però che non avendo mai fatto selezioni e senza aver mai usato sala parto, eventuali avannotti con problemi potrebbero essere stati predati dai genitori prima che io potessi accorgermi di loro. In effetti gli unici curvi che ho notato avevano ormai raggiunto una buona dimensione ed avevano ormai già la colorazione spiccata.

Dato che non mi fido molto dei negozianti, farò anche la quarantena in una vaschetta separata per una 40ina di giorni e nel frattempo vedrò di correggere anche KH e GH.

Devo ammettere che nel primo anno ho fatto un controllo continuo, ma dopo ho trascurato completamente la chimica, dando per scontato di avere sempre valori ottimi perchè usavo acqua dell'acquedotto abbastanza dura e ho sempre fatto cambi settimanali di 20 litri con acqua decantata per minimo 48 ore.

Era più di un anno che non misuravo KH, GH e PH: al massimo mi sono limitato a misurare NO2 e NO3 dopo la pulizia del filtro esterno per assicurarmi che il lavaggio delle spugne non avesse scombinato qualcosa.

Questo vuol dire che potrebbe essere molto che ho valori di KH e GH sballati.

Ho scritto anche in malattie differibili per scongiurare che non ci fosse in atto qualche patologia (fortunatamente non ho mai avuto problemi di questo tipo) e anche lì mi hanno consigliato di correggere i valori piuttosto che pensare a qualche malattia in vasca.

Intanto ringrazio tutti per i consigli, e vado a scrivere nella sezione CHIMICA per sapere come alzare KH e GH! :)

Ho letto che anche le piante (per ottenere carbonio?) e i processi di nitrificazione incidono sul consumo dei sali in acqua, inoltre, avendo molti gasteropodi in vasca il consumo aumenta.

Le ampullarie mi hanno sempre affascinato, per questo ne ho 10 adulte.
Le planorbis in quantità inoltre non mi hanno mai preoccupato in quanto di tanto in tanto ho fatto qualche maxi-retata e le malcapitate sono diventate cibo vivo per le trachemys che ho nel 360 litri, per fornire loro il calcio per il guscio. (so che è una cosa barbara, ma l'alternativa sarebbe buttarle nel secchio :( )

ilVanni
23-01-2014, 00:59
Vuoi vedere che si trovano a nuotare in natura assieme alle koi?!
Non capisco il nesso.
Il carattere è scomparso dopo aver inserito nuovi esemplari non so più in che lingua dirvelo.
Nessuno lo nega. Non vuol dire che per sopprimere un carattere basta inserire un pesce nuovo. Non so più come dirtelo neppure io.

Dato che gli "esperti" siete voi ed io invece sono nata ieri e non ho diritto di espressione, prego...

Nessuno ti ha detto questo (e nessuno ti sta cancellando i messaggi, ti faccio notare che stai scrivendo quello che ti pare e piace). Il vittimismo è del tutto fuori luogo. hai detto delle cose palesemente errate (un sacco di cose) e sei stata corretta. Il forum serve a questo.
a voi l'onore di risolvere il problema citato.
Non c'è nessun problema. Hai osservato una caratteristica sfavorevole (che potrebbe essere stata anche una malattia) e poi non l'hai più osservata. Fine. Che sia una cosa genetica è tutto da dimostrare. Che aver inserito uno o più nuovi maschi l'abbia fatta sparire, idem (e, francamente, non vedo come sia possibile). A meno che tu non abbia fatto degli incroci mirati a definire (e risolvere) il problema. In questo caso potresti gentilmente descriverceli.

Ripeto che ci sono pesci usciti da selezioni spinte che possono avere problemi. Non sono (da quello che si legge) i pesci di questa discussione (che, sempre stando a quanto si legge, prima stavano bene e da allora non sono stati selezionati in nessun modo).
Per tornare in topic, la causa è da ricercarsi altrove (IMHO naturalmente, qui non ci sono maestri): alimentazione, valori, ecc.
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Questo vuol dire che potrebbe essere molto che ho valori di KH e GH sballati.
pensavo proprio a questo.
so che è una cosa barbara, ma l'alternativa sarebbe buttarle nel secchio :( )
Anche io allevo cibo vivo (non lumachine, ma comunque vivo). Fa benissimo ai pesci (e, presumo, alle tartarughe).

Azu
25-01-2014, 07:43
Manco per qualche giorno e qui scoppia la guerra, mi dispiace essere un po' critico ma devo dire che anche io ho trovato le parole di mario forse un po' sopra le righe, almeno per il modo con cui sono state poste, ma non è questo il luogo dove discutere, dopo tutto è solo un forum no?

Ora potete dire quello che vi pare, ma gli incroci tra consanguinei (alla lunga) possono essere dannosi (per qualsiasi animale), possono essere cose banali come cose ben peggiori.
Io cerco sempre di rimescolare un po' del dna nelle mie vasche per un semplice motivo, ho notato un abbassamento nella longevità dei pesci che (se non erro) nei platy si aggira intorno ai 3/5 anni.
Io ho iniziato un allevamento di platy corallo puri qualche anno fa e i capostipiti sono morti nel 2013 (tra l'altro per colpa mia per troppo stress in un lungo cambio di vasca, quasi 5 anni di vita).
I loro figli si sono accoppiati tra di loro e a loro volta i figli dei figli hanno fatto lo stesso, la longevità di questi ultimi individui si attesta ora intorno ai 3 anni scarsi, anche meno 2 anni 2 anni e mezzo).
E sono allevati alla stessa maniera dei loro trisavoli.. insomma ho notato questa cosa (ho un diario con tanto di nomi dei pesci giorno nascita e problemi avuti in vita.. sono pazzo lo so).
Inoltre sono capitati (raramente ma sono capitati) aborti spontanei e piccoli leggermente malformati.
Detto questo da due anni introduco alcune femmine o maschi corallo nuove per evitare il ripetersi di questo fenomeno.
L'incrocio tra membri della stessa famiglia, può essere pericoloso (e specifico può), è per questo che gli allevamenti attuali di bestiame evitano tale pratica.
Ovviamente la genetica dei pesci funziona diversamente e sapevo bene delle linee pure di endler ma li si parla di linea pura (ovvero si evita ibridazione con altre specie non di sangue nuovo della stessa), insomma bisogna pensare bene al discorso specie e razza.. esempio scemo, platy corallo e platy marigold, stessa specie razza diversa, ibridazione possibile ma da evitare per non perdere i caratteri genetici selezionati da noi umani, altro esempio ancora più scemo, guppy e andler specie diverse ibridazione possibile quindi da evitare per non fare cose "contro natura" che ci farebbero perdere alcune caratteristiche genetiche selezionate e potrebbero tirare fuori eventuale patologie.

Insomma è come voler incrociare un cavallo con un asino o una zebra, non verrà mai fuori un cavallo.
Ma se incroci un cavallo con un cavallo ottieni un cavallo, se poi vuoi mantenere la razza pura, ti basta incrociarlo con un individuo puro della stessa razza (e non specie).
Anche se a ripensarci gli attuali endler che vendono nei negozi sono al 90% ibridi... quindi forse il modo migliore per aiutare questi pesci in natura e non comprare i loro corrispettivi domestici.
Meno richiesta meno rotture per loro.

Correggetemi se ho detto delle colossali balle. Ho espresso solo la mia idea da ex studente universitario che ha trattato la genetica solo in parte e non sui pesci.

mario86
25-01-2014, 19:18
Azu, ma di quanti pesci all'anno che diventano adulti stai parlando?

tripolino
25-01-2014, 20:20
Salve ragazzi perdonatemi se mi introduco nella discussione e spero di essere nella sez giusta...dico la mia(essendo un novello non è proprio da prendere in considerazione..)ma la storia dei consanguinei secondo me lascia il tempo che trova...nel senso che possiamo essere convinti di risolvere il problema aggiungendo femmine/maschi che vogliamo e magari ritrovarci comunque con geni dei consanguinei:)))Alla fine anche noi umani abbiamo somiglianze con persone che sono al di là del pianeta eppure non le abbiamo mai viste ne avuti rapporti con loro!!!
Per quanto mi riguarda però vorrei cominciare ad avere in vasca solo pesci di qualità(non mi serve allevarli per lucro/passione)Parlo dei guppy in primis ma non so da dove cominciare:(((nei negozi si trovano solo fritti misti

Azu
25-01-2014, 21:08
Azu, ma di quanti pesci all'anno che diventano adulti stai parlando?


ti dico solo che in casa ho due acquari dedicati al sesso (solo maschi e solo femmine) poi con regolarità ne scelgo alcuni e li faccio accoppiare, ottengo anche 6 parti al mese.
Ovviamente non salvo mai tutti gli avannotti sennò rimango fregato dal loro numero, comunque in media mi tengo dai 10 ai 20 piccoli (alcuni li tengo altri vengono dati a un negoziante).
Nel corso degli ultimi 3 anni, i platy hanno dimostrano un'abbassamento della loro longevità, magari sono io che sono troppo puntiglioso ma qualcosa è cambiato.

Al momento mi sono fermato con questa epica generazione che mi porto dietro da anni (ho separato tutti i maschi dalle femmine) e sto puntando a una sorta di nuova generazione da far ripartire tutta da capo.

ilVanni
26-01-2014, 00:08
Nessuno qui nega che una riproduzione limitata a pochi individui strettamente imparentati faccia "male" (e possa indebolire un ceppo).
Si sta solo dicendo che in una vasca di comunità in cui molti individui liberamente si accoppiano e si riproducono, difficilmente si osserva.
Per osservare il problema, di solito (mi ripeto), servono selezioni spinte o "colli di bottiglia" (per l'appunto, su 100 individui ne prendo una coppia (o poche coppie), dei loro figli ne prendo una coppia (o poche coppie) e così via (mi sembra il caso di Azu, almeno da quello che si legga, ma non il caso in topic).

PS: una popolazione con una genetica "povera" (nel senso di poco variabile) non è necessariamente deforme (lo è se dei geni molto diffusi e comuni esprimono una qualche deformità). Semmai è più propensa ad essere sensibile a certi patogeni (diciamo che se il patogeno "giusto" trova il modo di contagiare un individuo, avrà "gioco facile" nel contagiare tutti gli altri tanto più quanto questi sono geneticamente affini tra loro).

Soprattutto, se in una popolazione è frequente un carattere che produce deformità, non lo si elimina introducendo uno o due individui nuovi ogni tot (anzi, si rischiano cross batterici per nulla).
Sprattutto, rimane da dimostrare che queste "deformità" di cui si parla siano di origine genetica (e non, ad esempio, generate da qualche batteriosi o infezione).

waikiki
26-01-2014, 02:07
per chi fosse interessato allego il link del libro del grande Federico Tesio,(allevatore del mitico Ribot) riguardante la selezione del cavallo purosangue, leggiamo che tutti i purosangue esistenti oggi al modo discendono da 3 maschi e 42 femmine.
http://books.google.it/books?id=iDIJX984orAC&printsec=frontcover&dq=tesio+il+purosangue&hl=it&sa=X&ei=kVHkUsKOLsHAyQOU-oEo&ved=0CDIQ6AEwAA#v=onepage&q=tesio%20il%20purosangue&f=false

Azu
26-01-2014, 04:17
Vanni grazie per aver chiarito il punto, il tuo discorso è quello che intendevo io.
Utilizzando sempre e solo la stessa famiglia, è ovvio che prima o poi si impoveriscono i ceppi genetici portando cause più o meno negative.
Ovviamente nei normali acquari di comunità tutto questo serve solo in parte, anche perché il 90% delle persone sbaglia qualcosa e la popolazione perisce prima di arrivare a tale problema.
Comunque io resto dell'idea che un pesciotto nuovo (una tantum) non fa per niente male al cocktail di pesci che abbiamo in vasca (sempre se lo spazio e le condizioni lo permettono).