Visualizza la versione completa : biotopi e sanità
pomodorodimare
07-01-2014, 16:21
metto in sweet bar perchè è più una domanda riguardo alla sanità:
spesso si parla dei biotopi e di come allestirli,anche dalle nostre parti.mi chiedevo:se però è sconsigliato prendere la terra/fanghiglia da un posto,come faccio io ad allestire un biotopo con gli stessi organismi del luogo di origine se non posso mettere terra e non posso inserire acqua per pericolo malattie?
non è sconsigliato, è solo che bisogna andarci cauti xche non si sa cosa possa contenere, ti conviene prenderne un campione e analizzarlo dopo di che vedi se puo essere o meno inserito per un biotopo che giustamente come dici tu deve ricreare pari pari l'ambiente naturale
pomodorodimare
07-01-2014, 16:43
non è sconsigliato, è solo che bisogna andarci cauti xche non si sa cosa possa contenere, ti conviene prenderne un campione e analizzarlo dopo di che vedi se puo essere o meno inserito per un biotopo che giustamente come dici tu deve ricreare pari pari l'ambiente naturale
io dicevo,boh,biotopo lago X in città X,nella mia testa prendi una "carota" di laghetto,e la metti in vasca,dando la possibilità ai microorganismi e superiori di svilupparsi.il tuo "analizzarlo" intende lo scoprire se ci sono contaminazioni di che genere?e nel caso,dove trovo un posto per analizzare quell'acqua?
io intendevo per il terreno, l'acqua non penso che puoi utilizzare quella... ci sono troppi fattori che possono incidere sulla contaminazione
pomodorodimare
07-01-2014, 17:23
io intendevo per il terreno, l'acqua non penso che puoi utilizzare quella... ci sono troppi fattori che possono incidere sulla contaminazione
eh ma appunto,anche nell'acqua ci sono organismi che non potrei mai inserire altrimenti:9:
altrimenti i laghi sarebbero prosciugati dagli acquariofili :-D
pomodorodimare
07-01-2014, 17:31
altrimenti i laghi sarebbero prosciugati dagli acquariofili :-D
ma no dai:-D basterebbe anche un bicchiere,una bottiglietta,giusto per avere lo starter...altrimenti continua a non avere senso parlare di biotopo:-D
Marco2188
07-01-2014, 19:05
Infatti quando si parla di biotopo si abusa il termine. Come dici tu dovresti prendere la terra, piante, pesci e acqua dallo stesso punto e cacciare tutto in acquario con i rischi del caso.
In Italia credo sia illegare raccogliere praticamente qualsiasi cosa dalla natura a meno che non si pagano dei pemessi (tipo i porcini).
pomodorodimare
07-01-2014, 19:18
Infatti quando si parla di biotopo si abusa il termine. Come dici tu dovresti prendere la terra, piante, pesci e acqua dallo stesso punto e cacciare tutto in acquario con i rischi del caso.
In Italia credo sia illegare raccogliere praticamente qualsiasi cosa dalla natura a meno che non si pagano dei pemessi (tipo i porcini).
quindi tuttigli acquari che hanno come tema i posti italiani non potrebbero esserci?:9:
pensavo valesse solo per gli anfibi ed altri animali
Luca_fish12
07-01-2014, 19:22
Riguardo ai presunti acquari biotopo puoi leggere QUI (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=341737).
Nell'articolo si trovano molte risposte alle domande iniziali.
Va precisato, ad ogni modo, che in moltissime parti d'Italia (anche se non sono zone protette) è vietato prelevare materiali vicino o nei corsi d'acqua; per quanto piccola possa essere la quantità prelevata, c'è sempre il rischio di essere fermati o colti in flagrante.
pomodorodimare
07-01-2014, 19:50
Riguardo ai presunti acquari biotopo puoi leggere QUI (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=341737).
Nell'articolo si trovano molte risposte alle domande iniziali.
Va precisato, ad ogni modo, che in moltissime parti d'Italia (anche se non sono zone protette) è vietato prelevare materiali vicino o nei corsi d'acqua; per quanto piccola possa essere la quantità prelevata, c'è sempre il rischio di essere fermati o colti in flagrante.
ho letto il tuo post,e anche molti altri nei giorni precedenti....mah,a parte che quella sui biotopi è un discorso lungo e dibattuto(li ho visti i post chilometrici di opinioni a riguardo:-))),però sono convinto,seriamente,che se uno studia parecchio una zona dove magari vive,inserisce tutto in un acquario adeguato,si ingegna a costruire macchine che riproducano le condizioni atmosferiche,e si arma dei soldi necessari,possa arrivare almeno al 70-75% del risultato reale:-)) comunque ben lontano dal modello di riferimento,ma comunque degno di studio e interesse,credo:-)
e poi
"P.s. Non trovo più il video, ma vide qualche anno fa un acquario che aveva un impianto che riproduceva un temporale, con tanto di pioggia, tuoni e fulmini!
Questo è un estremo, però almeno a me affascina...a prescindere dall'effettiva utilità!"cit.tua:-D
è anche per cose come questa che questi allestimenti mi fissano;-)
Luca_fish12
07-01-2014, 19:57
Certamente, ma la domanda è: a che scopo? serve effettivamente spendere tutto questo tempo/soldi/fatica per creare qualcosa in cui i pesci magari neanche stanno bene? :-))
E' a causa di questo che poi ci si dirige sugli acquari naturali, allestimenti che riproducono con un elevato realismo un ambiente acquatico idoneo agli animali che decidiamo di allevare.
Per farlo si studiano gli habitat, si cercano i materiali e si provano anche composizioni differenti ma in questo caso l'elemento che sta al primo posto non è la provenienza dei materiali ma l'utilità degli stessi e il risultato finale.
In un certo senso questo tipo di acquari è l'evoluzione del concetto di acquario biotopo.
Nulla vieta, se e quando possibile, di utilizzare alcuni elementi prelevati in natura, per esempio legni o pietre (in luoghi in cui non è vietato!)...ma la differenza è che non esiste più quella spasmodica ricerca di ogni cosa dello stesso micro-ambiente, si pensa più al risultato effettivo e al benessere degli animali.
pomodorodimare
07-01-2014, 20:08
Certamente, ma la domanda è: a che scopo? serve effettivamente spendere tutto questo tempo/soldi/fatica per creare qualcosa in cui i pesci magari neanche stanno bene? :-))
E' a causa di questo che poi ci si dirige sugli acquari naturali, allestimenti che riproducono con un elevato realismo un ambiente acquatico idoneo agli animali che decidiamo di allevare.
Per farlo si studiano gli habitat, si cercano i materiali e si provano anche composizioni differenti ma in questo caso l'elemento che sta al primo posto non è la provenienza dei materiali ma l'utilità degli stessi e il risultato finale.
In un certo senso questo tipo di acquari è l'evoluzione del concetto di acquario biotopo.
Nulla vieta, se e quando possibile, di utilizzare alcuni elementi prelevati in natura, per esempio legni o pietre (in luoghi in cui non è vietato!)...ma la differenza è che non esiste più quella spasmodica ricerca di ogni cosa dello stesso micro-ambiente, si pensa più al risultato effettivo e al benessere degli animali.
beh direi che anche su questo volendo si potrebbe discutere:-)
intanto,beh è ovvio che se allestisco un acquario del genere,il minimo è fare in modo che le bestie che lo popolano stiano il meglio possibile:sarebbe già questo in contrasto con la riproduzione del loro ambiente,credo
in secondo luogo non credo che stiamo dicendo 2 cose così differenti:
scusami,ma,prendiamo ad esempio una coppia di pesce X,;il riprodurre fedelmente l'ambiente,praticamente identico a dove è stato preso,inserire anche gli stessi microorganismi con i quali ha sempre avuto a che fare(passami il termine,scrivo a braccio:-D),inserendo i migliori valori possibili e il cibo,simulare i periodi dell'anno più favorevoli all'accoppiamento,non significa garantirne un ambiente idoneo?
e poi..."il benessere degli animali" è su questo che si potrebbe discutere mezza giornata:-D dipende dal tuo e dal mio punto di vista quali sono gli animali sui quali concentrarsi:per me ad esempio non sono i pinnuti,sono più interessato agli invertebrati:-D
Luca_fish12
07-01-2014, 20:15
prendiamo ad esempio una coppia di pesce X,;il riprodurre fedelmente l'ambiente,praticamente identico a dove è stato preso,inserire anche gli stessi microorganismi con i quali ha sempre avuto a che fare(passami il termine,scrivo a braccio),inserendo i migliori valori possibili e il cibo,simulare i periodi dell'anno più favorevoli all'accoppiamento,non significa garantirne un ambiente idoneo?
Questo per me significa sprecare un mucchio di tempo per fare una cosa fatta male! :-))
Oppure, più semplicemente, è una cosa impossibile.
dipende dal tuo e dal mio punto di vista quali sono gli animali sui quali concentrarsi:per me ad esempio non sono i pinnuti,sono più interessato agli invertebrati
Questo non cambia la questione; è normale che ogni persona ha più a cuore un tipo di animale rispetto ad altri. Ci sono persone che negli acquari coltivano solo le piante e persone che allevano solo pesci...non c'è niente di sbagliato :-)
Fatto sta che anche qui, creare le condizioni idonee alla riuscita del progetto non va sempre a braccetto col ricreare un biotopo (il che già fa ridere di per sè) :-))
pomodorodimare
07-01-2014, 20:20
prendiamo ad esempio una coppia di pesce X,;il riprodurre fedelmente l'ambiente,praticamente identico a dove è stato preso,inserire anche gli stessi microorganismi con i quali ha sempre avuto a che fare(passami il termine,scrivo a braccio),inserendo i migliori valori possibili e il cibo,simulare i periodi dell'anno più favorevoli all'accoppiamento,non significa garantirne un ambiente idoneo?
Questo per me significa sprecare un mucchio di tempo per fare una cosa fatta male! :-))
Oppure, più semplicemente, è una cosa impossibile.
dipende dal tuo e dal mio punto di vista quali sono gli animali sui quali concentrarsi:per me ad esempio non sono i pinnuti,sono più interessato agli invertebrati
Questo non cambia la questione; è normale che ogni persona ha più a cuore un tipo di animale rispetto ad altri. Ci sono persone che negli acquari coltivano solo le piante e persone che allevano solo pesci...non c'è niente di sbagliato :-)
Fatto sta che anche qui, creare le condizioni idonee alla riuscita del progetto non va sempre a braccetto col ricreare un biotopo (il che già fa ridere di per sè) :-))
queste cose mi smontano...o quantomeno smorzano il mio entusiasmo:-D è che fare un acquario con piante di provenienze dubbiose fine a se stesse per bellezza e pesci pure di valori simili,ma di posti lontanissimi,non ha molto senso:-D mi sa che alla fine dei conti la cosa + intelligente è davvero ,e cito
"E' a causa di questo che poi ci si dirige sugli acquari naturali, allestimenti che riproducono con un elevato realismo un ambiente acquatico idoneo agli animali che decidiamo di allevare.
Per farlo si studiano gli habitat, si cercano i materiali e si provano anche composizioni differenti ma in questo caso l'elemento che sta al primo posto non è la provenienza dei materiali ma l'utilità degli stessi e il risultato finale.
In un certo senso questo tipo di acquari è l'evoluzione del concetto di acquario biotopo."
forse faccio confusione tra le 2 cose...o semplicemente ho la confusione in testa...forse la soluzione è darsi agli acquari alla "Entropy" ,sperando di raggiungere almeno la metà dei suoi risultati:-D
Luca_fish12
07-01-2014, 20:28
Parti dal presupposto che le piante che compri sono coltivate, i pesci sono di riproduzione e reperire i materiali originali è praticamente impossibile... Da questo si capisce subito che la ricerca dell'acquario biotopo (nel vero senso della parola!) è una cosa impossibile da realizzare.
La parola biotopo ha assunto però nel corso del tempo un'altra accezione, che poco ha a che fare con il significato scientifico; si indicano come biotopi gli acquari realizzati con pesci e piante provenienti da una stessa zona geografica (anche se i pesci sono di fatto riprodotti nelle farm e le piante sono coltivate in Italia).
Per questo il termine corretto sarebbe acquario tematico se rispetti la regola scritta poco fa; altrimenti puoi realizzare un acquario naturale senza doverti preoccupare di utilizzare un'anubias in una vasca con dei caracidi (cosa non consentita nelle competizioni di biotopi).
pomodorodimare
07-01-2014, 20:36
Parti dal presupposto che le piante che compri sono coltivate, i pesci sono di riproduzione e reperire i materiali originali è praticamente impossibile... Da questo si capisce subito che la ricerca dell'acquario biotopo (nel vero senso della parola!) è una cosa impossibile da realizzare.
La parola biotopo ha assunto però nel corso del tempo un'altra accezione, che poco ha a che fare con il significato scientifico; si indicano come biotopi gli acquari realizzati con pesci e piante provenienti da una stessa zona geografica (anche se i pesci sono di fatto riprodotti nelle farm e le piante sono coltivate in Italia).
Per questo il termine corretto sarebbe acquario tematico se rispetti la regola scritta poco fa; altrimenti puoi realizzare un acquario naturale senza doverti preoccupare di utilizzare un'anubias in una vasca con dei caracidi (cosa non consentita nelle competizioni di biotopi).
la difficoltà dei materiali e dell'allestimento lo dimostra l'acqario di ALEX007 che stavo guardando qualche giorno fa:-D
IlQuarto
08-01-2014, 11:02
chiedevo:se però è sconsigliato prendere la terra/fanghiglia da un posto,come faccio io ad allestire un biotopo con gli stessi organismi del luogo di origine se non posso mettere terra e non posso inserire acqua per pericolo malattie?
.... chiedo delucidazioni... =)
tutto questo nel caso...tu intenti costruire un biotopo della tua regione.. o massimo massimo della tua nazione
Ma nel caso tu sia orientato verso un biotopo di qualche parte X di un tal fiume brasiliano, davvero prendi, e vai in sud america a raccogliere un po di terra per ricrearlo fedelmente?
=)
quoto quanto ti ha detto luca... in toto =)
praticamente identico a dove è stato preso,inserire anche gli stessi microorganismi con i quali ha sempre avuto a che fare(passami il termine,scrivo a braccio),
anche il discorso degli organismi nel sistema mi pare davvero utopico...
è impossibile.. =)
è tutto troppo, per essere fattibile..
p.s. Ot, ma con senso e discorso collegato
per i microorganismi, se intendi batteri o virus di cui il pesce è ospite specifico..
ho visto un servizio, in rete.. del fenomeno del transhipping...
diffusissimo in italia..
almeno il 70% dei importatori lo pratica (secondo gli esperti del settore)
si tratta di pratiche illegali, dove il pesce pescato nel suo VERO BIOTOPO, viene rivenduto senza effettuare la stabulazione, prevista dalla legge italiana..
viene fatto per abbattere i costi..
ma in questo modo c'è il serio rischio di portarti in vasca, batteri,m virus, microrganismi ecc (anche patogeni) direttamente dal fiume X da dove il malcapitato è stato depredato
ecco, in questo modo ti forniscono gli loro di molti degli organismi che intendi tu, per il tuo biotopo =)
il fatto che appunto, alcuni possono essere patogeni ...
alias ---> una bella merda =)
chiudo ; )
pomodorodimare
08-01-2014, 18:55
sisi,allora sono smepre più convinto che la mia domanda era data da una confusione sul termine,per propendere verso gli acquari naturali:-D già tramite alex007 mi sono informato circa l'allestimento di una vasca per gli Sundadanio axelrodi,e no,non penso in questo caso di poter prendere anche la loro acqua:-D:-D
IlQuarto scusa,sono tonto e non so mai come quotare solo parte di un discorso:-D ma del transhipping sinceramente ignoravo l'esistenza,quindi grazie per le info:-)
IlQuarto
08-01-2014, 21:22
; )
io penso, che non sia il termine biotopo che viene usato male.. ma il verbo che l'accompagna..
è l'espressione "vorrei ricreare il biotopo".. che è sbagliata
sarebbe molto più coretto dire " voglio prendere spunto dal biotopo" oppure " vorrei ispirarmi al biotopo"...
sei poi si usa addirittura il verbo cercare... è il TOP
".... vorrei cercare di prendere spunto dal biotopo..."
=)
pomodorodimare
08-01-2014, 21:28
; )
io penso, che non sia il termine biotopo che viene usato male.. ma il verbo che l'accompagna..
è l'espressione "vorrei ricreare il biotopo".. che è sbagliata
sarebbe molto più coretto dire " voglio prendere spunto dal biotopo" oppure " vorrei ispirarmi al biotopo"...
sei poi si usa addirittura il verbo cercare... è il TOP
".... vorrei cercare di prendere spunto dal biotopo..."
=)
allora mi correggo nuovamente : ho sbagliato concetto:-D mi prostrerò di fronte ai miei pesci per espiare le mie colpe:-D
l'unica consolazione è che facendo domande,ho imparato qualcosa;-)
:-)) secondo me pomodorodimare non stai dicendo una cosa sbagliata, ma forse in maniera sbagliata... così come Luca sta dicendo una cosa giustissima... ma in altri ambiti correttissima, parlando di acquari, magari ci si fraintende :-))
partiamo dal termine "biotopo" è giustissimo quello che dice luca... e preso come termine in sè è impossibile costruirlo in vasca...
però io personalmente parlo di "simil Biotopo" se parlo di una vasca, e parlando si può anche semplificare in un acquario biotopo (fermo e restando che non è un vero biotopo, in senso ecologico, dato che questo sarebbe impossibile realizzarlo in una vasca, ma anche in una serra!!!).
ora, cosa intendo io per acquario biotopo, fatta questa premessa?
- il biotopo deve avere una localizzazione più precisa possibile, biotopo africa no, biotopo nigeria forse, biotopo nigeria colline di udi, già meglio (oppure un fiume, e una zona del suo corso)
- il fondo della vasca deve apparire simile a quello del luogo di esempio, si, ma ai suoi 5 cm superficiali... compatibilmente con le esigenze dei pesci (facile) o del loro allevamento.
- le piante devono essere quelle della zona, non decine di specie, ma una-due -tre specie, dipende dalla grandezza della vasca poi...
- legni (questi si possono raccogliere dai privati, basta chiedere ai proprietari, le misure da acquario di solito si trinciano in campo, ve li danno tranquillamente :-D) sassi (anche qui se sono su fondi privati, per 2 sassi, nessuno vi dice niente, oppure andate in cava o nei garden e con pochi centesimi ve li prendete) devono essere simili a quelli potenzialmente presenti nel biotopo, nei limiti del conoscibile.
- effetti speciali... alba e tramonto, schifo non fanno... così come schifo non fà una variazione di temperature e valori, simili a quelli che sono presenti in natura :-) ovviamente fatte con criterio...
per quel che riguarda i macroinvertebrati... dipende anche lì... personalmente penso che rischio di più inserendo un guppy di allevamento da negozio che una pianta presa in un lago...
pomodorodimare
08-01-2014, 21:32
:-)) secondo me pomodorodimare non stai dicendo una cosa sbagliata, ma forse in maniera sbagliata... così come Luca sta dicendo una cosa giustissima... ma in altri ambiti correttissima, parlando di acquari, magari ci si fraintende :-))
partiamo dal termine "biotopo" è giustissimo quello che dice luca... e preso come termine in sè è impossibile costruirlo in vasca...
però io personalmente parlo di "simil Biotopo" se parlo di una vasca, e parlando si può anche semplificare in un acquario biotopo (fermo e restando che non è un vero biotopo, in senso ecologico, dato che questo sarebbe impossibile realizzarlo in una vasca, ma anche in una serra!!!).
ora, cosa intendo io per acquario biotopo, fatta questa premessa?
- il biotopo deve avere una localizzazione più precisa possibile, biotopo africa no, biotopo nigeria forse, biotopo nigeria colline di udi, già meglio (oppure un fiume, e una zona del suo corso)
- il fondo della vasca deve apparire simile a quello del luogo di esempio, si, ma ai suoi 5 cm superficiali... compatibilmente con le esigenze dei pesci (facile) o del loro allevamento.
- le piante devono essere quelle della zona, non decine di specie, ma una-due -tre specie, dipende dalla grandezza della vasca poi...
- legni (questi si possono raccogliere dai privati, basta chiedere ai proprietari, le misure da acquario di solito si trinciano in campo, ve li danno tranquillamente :-D) sassi (anche qui se sono su fondi privati, per 2 sassi, nessuno vi dice niente, oppure andate in cava o nei garden e con pochi centesimi ve li prendete) devono essere simili a quelli potenzialmente presenti nel biotopo, nei limiti del conoscibile.
- effetti speciali... alba e tramonto, schifo non fanno... così come schifo non fà una variazione di temperature e valori, simili a quelli che sono presenti in natura :-) ovviamente fatte con criterio...
per quel che riguarda i macroinvertebrati... dipende anche lì... personalmente penso che rischio di più inserendo un guppy di allevamento da negozio che una pianta presa in un lago...
si,effettivamente parlavo di questo,o almeno pensavo una cosa del genere(solo che l'ho scritta davvero male,temo);a questo punto però qual'è il confine tra "acquario naturale" e il "simil biotopo" di cui parli tu?
fondamentalmente le specie viventi ospitate, piante e pesci...
esempio, le anubias in un'acquario sudamericano no...
secondo me fare un simil biotopo è uno stimolo in più...
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |