Marzia B.
21-05-2006, 21:30
ciao a tutti... vorrei acquistare una coppia di ramirezi e allestire una vasca solo per loro per osservare le meraviglie della loro riproduzione... mi dite per favore che cartteristiche deve avere la vasca..
grazie mille a tutti :-)
Ippocalippo
21-05-2006, 21:37
Ciao,... ecco qua: Fondo:
Il fondo ideale per l'allevamento dei ram è senza dubbio la sabbia fine; di sabbie ne esistono in commercio di molti tipi, è indifferente sceglierne più chiare o più scure, ma l'importante è che abbiano una granulometria il più fine possibile, come quella che troviamo in spiaggia.
In genere questo tipo di fondo è ottimo sia per la crescita delle piante che per la luminosità generale dell'acquario. Oltretutto fare un fondo con la sabbia significa consentire ai ram di:
- cercare sul fondo il cibo senza ferirsi la bocca
- scavare per deporre le uova (in alcuni casi lo fanno)
- scavare molte buche per spostare gli avannotti
- avere un fondo simile a quello che avrebbero in natura
Dovremo disporne quindi uno strato di almeno 3-4 cm di sabbia. E' possibile, ed in molti casi consigliabile per acquari che vogliano avere al loro interno piante oltre che pesci, disporre sotto alla sabbia uno strato di fondo fertile della linea di fertilizzazione che abbiamo deciso di seguire. Nel caso in cui abbiamo deciso di avere un fondo fertile è ancora più importante che lo strato di sabbia al di sopra sia piuttosto consistente, in quanto in molte occasioni i ramirezi potrebbero scavare per uno o due centimetri nella sabbia e ovviamente non vogliamo che arrivino a scoprire il fondo fertile.
Non sono assolutamente consigliabili fondi:
- con ghiaietto policromato (classico in acquariofilia)
- con terriccio fertile (tipo Dennerle), soprattutto per la riproduzione
Tronchi:
Una volta preparato il fondo adatto ai nostri ramirezi potremo iniziare a disporre alcuni elementi tipici dell'arredamento degli acquari di acqua dolce.
Un esempio tipico sono i tronchi che troviamo in gran numero nei negozi di acquari. E' consigliabile inserirne nel nostro acquario? Decisamente sì.
In genere troviamo due tipi di radici nei negozi: quelle rotondeggianti con parti più chiare e più scure e quelle monocolore con tagli piuttosto frastagliati e con forme meno accattivanti. Il primo tipo sembra avere ad un primo impatto più svantaggi: tende a colorare l'acqua anche dopo molto tempo, spesso galleggia per alcune ore prima di impregnarsi d'acqua e affondare senza problema, ha un prezzo spesso maggiore; noi invece non dovremo farci trarre in inganno da questi aspetti! Per l'allestimento del nostro acquario ritengo infatti ugualmente consigliabile proprio il primo tipo di tronco in quanto:
- il colore ambrato che cede all'acqua è positivo per i pesci e per i valori dell'acqua, anche se meno bello, per alcuni, da vedere;
- le forme più morbide e rotondeggianti possono ospitare con minore difficoltà un maggior numero di piante come anubias nana e microsorium pteropus;
- i pesci non rischiano di ferirsi con strane sporgenze;
- sono oggettivamente più belle anche in abbinamento con fondo sabbioso;
Purtroppo il prezzo maggiore può essere un problema, ma la spesa sarà pienamente bilanciata dalla bellezza dei tronchi. Se possibile sarà meglio bollire per poco tempo i tronchi in modo da togliere lo sporco più grossolano che può essere presente ed eventuali agenti pericolosi per l'acquario, oltre a questo il tronco sarà già appesantito e pronto per essere messo nell'acquario senza galleggiare (ovviamente una volta raffreddato).
Nel caso il tronco fosse troppo grande per le nostre pentole potremo metterlo in vasca e pulirlo con un getto di acqua bollente dalla doccia con gli stessi scopi. Nella bollitura vedremo l'acqua colorarsi molto, ma questo non dovrà illuderci che il colore ceduto dal tronco si sia esaurito con una o poche bolliture; come abbiamo detto però non dovrà essere una nostra preoccupazione, ma un vantaggio da considerare.
Rocce:
Come per i tronchi anche le rocce possono essere un complemento d'arredo molto utile e allo stesso tempo veramente bello per il nostro acquario. Ma quali possono essere le rocce più indicate per un acquario che ospiterà i ramirezi?
Abbiamo bisogno che queste rocce assolvano a più funzioni:
- non essere troppo taglienti ai bordi per non ferire i ramirezi o altri inquilini
- avere delle superfici ampie e lisce per consentire la deposizione
- star bene abbinate con sabbia e tronchi
Il tipo di rocce che maggiormente corrisponde a queste caratteristiche sono quelle fatte come “piastre” di uno spessore dai 2-3 ai 4-5 centimetri con colore dal rosato al bianco che si trovano comunemente nei negozi di acquari. Questo tipo di rocce consente di creare sfondi, creare divisori e terrazze, incastrare piante ed allo stesso tempo essere degli ottimi supporti per la deposizione; inoltre il colore riprende perfettamente la sabbia creando un continuum roccia–sabbia.
Piante:
Per quanto riguarda le piante, se volessimo rispettare il biotopo di provenienza, non dovremmo inserirne praticamente nessuna, ma in questo caso daremo maggior peso all'aspetto estetico, pur rispettando le esigenze dei ramirezi.
Per qualsiasi tipo di allestimento saranno utilissime, sia per le proprietà di rapida crescita che per l'effetto ombra, le piante galleggianti: potremo inserire a questo scopo:
- lemna minor
- pistia stratiodes
- ceratopteris pteridiodes
- egeria densa (ancorata o meno)
Per l'allestimento dell'acquario per la riproduzione sarà maggiormente indicato inserire in basso esclusivamente anubias nana e microsorium pteropus incastrate tra tronchi e rocce, con attenzione a lasciare degli spazi con sabbia e rocce libere.
Piante più delicate sarebbero purtroppo facilmente danneggiate, nei germogli, dai ramirezi. Per acquari più grandi si possono inserire, oltre a quelle elencate per l'acquario da riproduzione, piante di grandi dimensioni, come echinodourus, e sul fondo una gran quantità di cryptocoryne.
Queste piante che ho elencato non soffriranno per una lauce tenue che può essere dovuta sia alla torba che alle piante galleggianti, e che va ad hoc per i ramirezi.
Acqua:
Ricordando che l'obiettivo che vogliamo raggiungere è di avere un ambiente più simile possibile alle zone di provenienza dei ramirezi, sarà importante cercare di dare ai nostri ram un'acqua che sia il più possibile tenera ed acida.Valori che possiamo considerare piuttosto buoni sono:
- KH = 1-3
- GH = 1-3
- pH = compreso fra 5 e 6,5
- Nitriti = 0
- Nitrati = < 10 ppm
Possiamo stabilizzare il valore del pH con l'utilizzo della CO2 (se abbiamo anche piante) se siamo fra 6 e 7, con l'utilizzo di torba per valori inferiori.
La torba potrà essere inserita in piccole quantità monitorando i valori dell'acquario passo passo fino ad arrivare ad una quantità massima di un grammo per litro. Anche le sostituzioni della torba non andranno fatte cambiandone il 100% di colpo, ma con piccole sostituzioni nell'ordine del 20%.
I cambi dell'acqua dovranno essere costanti e il più frequenti possibile, considerando che l'alimentazione corretta per i ramirezi comporta un discreto inquinamento dell'acquario che possiamo combattere solo con i cambi.
L'utilizzo di fertilizzanti liquidi va fatto con attenzione e con quantità inferiori a quelle generalmente consigliate per non creare problemi ai ramirezi.
La forza della pompa non deve essere molto alta, a questo aiuterà anche a mantenere più stabile il pH nell'acquario.
Illuminazione:
L'illuminazione del nostro acquario per i ramirezi non deve essere molto forte, in quanto porterebbe i pesci a non far vedere i propri colori al 100% ed in certi casi anche ad essere più timidi.
Un grande numero di piante galleggianti ci aiuterà a mantenere un acquario non troppo luminoso in modo naturale, ed allo stesso tempo non ci costringerà a rimuovere dei neon per far meno luce.
OPPURE VAI QUI: http://www.acquaportal.it/Articoli/Dolce/Pesci/speciale_ramirezi/lorenzo/default.asp
Marzia B.
21-05-2006, 21:50
grazie mille ma minimo quanti litri servono?
rijeka77
22-05-2006, 19:36
a me han sempre deposto su un legno scuro largo liscio e piano con molte piante che lo riparavano dalla luce #36#