Visualizza la versione completa : Ottimo indicatore di nutrienti troppo bassi
La alghe, meglio le macroalghe. Se ne avete in vasca (dubito che i vostri chirurghi possano ripulire ogni anfratto...) e vedete che smettono di crescere, significa che i nutrienti sono troppo bassi.
Un refugium ad alghe sarebbe la soluzione migliore:
- compete con le alghe in vasca
- aiuta a tenere bassi i nutrienti consumandoli a sua volta
- vi indica se i nutrienti si abbassano troppo (si riduce la crescita delle alghe)
- nei momenti in cui i coralli non crescono per qualche motivo (diverso dai nutrienti troppo bassi), le alghe nel refugium cresceranno di più, aiutando a non far salire troppo i nutrienti.
- aiuta a sotstenere il ph nelle ore notturne.
Ricordate che maggiore è il flusso d'acqua ad alimentare il refugium, meglio è, poichè al massimo ci possono essere gli stessi nutrienti presenti in vasca.
Un ultimo consiglio: le alghe rialsciano sostanze tossiche e coloranti, specialmente quando i chirurghi le rompono mangiandole; usate il carbone attivo, senza esagerare. Ne basta poco, in una calza messa in sump (o sull'uscita del refugium).
#28#28#28
E se non avessi alghe su cosa mi regolo? Megli molli , lps o quali sps? Vetri?
Macroalghe non crescono ma le patine sulle sabbia abbondano...
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le patine possono essere una cosa diversa, molto spesso sono batteri o ciano.
I vetri che si sporcano di verde dovrebbero (ma non ne sono ancora certo) indicare la presenza di nutrienti; tuttavia potrebbe ridursi molto la patina verde sui vetri, pur permettendo alle altre alghe di crescere.
Un refugium aiuterebbe. Volendo fare una cosa semplice, non è difficile, basta un piccolo contenitore in sump in cui entra almeno uno degli scarichi della vasca, illuminandolo con un faretto led a luce calda, che si trova in qualunque negozio di materiale elettrico.
Diba, io avevo alcuni SPS che crescevano, altri che non crescevano, alcuni scuri, alcuni chiari, alcuni tiravano, altri filavano da sotto, alcuni si bruciavano sopra. La caulerpa che ho in vasca si era fermata di crescere da mesi e difatti non usavo carbone da una vita perchè tanto le alghe avevano metabolismo zero. Ora, alimentando le alghe sono partite, l'acqua è diventata giallissima ed il carbone è stato necessario per riportare le condizioni ottimali dell'acqua.
I valori non hanno mai superato 0,01ppm per i PO4 e 0,2ppm per NO3.
Io ho istallato questo fin da subito e ne produco a quantità industriale metà filtro al mese bella compatta il filtro misura 60/25/25
http://s8.postimg.cc/twt7njy35/image.jpg (http://postimg.cc/image/twt7njy35/)
ALGRANATI
22-12-2013, 14:42
Roby, immagino cosa ci posa essere dentro quella chetomorpha di micro organismi:-)
Dentro c'è il mondo di animaletti !! Quando la taglio in 2 una volta al mese la scollo in vasca ed esce tanta roba di animaletti!! Questa foto era stata divisa da qualche gg se la vedi ora è un blocco di cheto ed è meno di 20gg
ALGRANATI
24-12-2013, 19:54
mi ricordo quando NIKO aveva il refugium sotto la vasca ben illuminato.....toglievamo una palla da 40 cm ogni mese....non ho mai capito come facesse a crescere così velocemente.:-D
Davide_m
24-12-2013, 20:11
Ricordate che maggiore è il flusso d'acqua ad alimentare il refugium, meglio è, poichè al massimo ci possono essere gli stessi nutrienti presenti in vasca.
Ciao,
questa affermazione mi lascia perplesso: essendo una soluzione in continuo, ,la concentrazione in ogni suo punto è la medesima.
(almeno di avere vasche da qualche metro cubo di acqua con circolazioni differenti)
Diba, io avevo alcuni SPS che crescevano, altri che non crescevano, alcuni scuri, alcuni chiari, alcuni tiravano, altri filavano da sotto, alcuni si bruciavano sopra. La caulerpa che ho in vasca si era fermata di crescere da mesi e difatti non usavo carbone da una vita perchè tanto le alghe avevano metabolismo zero. Ora, alimentando le alghe sono partite, l'acqua è diventata giallissima ed il carbone è stato necessario per riportare le condizioni ottimali dell'acqua.
I valori non hanno mai superato 0,01ppm per i PO4 e 0,2ppm per NO3
e quindi i sps hanno finito di tirare,filare e essere scuri akimentando?e prima non alimentavi pensando che la vasca avesse sufficenti nutrienti?
Arturo, prima ero convinto che i nutrienti fossero sufficienti, perciò alimentavo solo i pesci e seppure lo facessi abbondantemente, lo skimmer era troppo potente per lasciare qualunque cosa. Ora ne sto piano piano uscendo, ma è troppo presto per cantare vittoria. Due talee aggiunte dopo il problema stanno crescendo divinamente. Degli SPS già presenti in vasca, alcuni sono appena ripariti, altri ancora fermi, ma so già che ci vorrà molto tempo...
Davide, se lo scambio è minimo, il refugium grande e ben illuminato, si mangia tutto quello che gli arriva e il rischio è che la vasca abbia molte più alghe del refugium. L'ho già visto un sistema a tre vaschette collegate in cui una sola vasca delle tre, illuminata con luce bianco-blu (led) si è riempita di alghe e guarda caso era quella con i pesci dentro; un'altra delle tre vasche aveva luce calda eppure rimaneva pulita. Le mie conclusioni, forse sbagliate, è che i nutrienti venivano direttamente consumate dalle alghe nella prima vasca e non avevano la stessa concentrazione nelle altre.
Quindi per garantire che un refugium abbia un'acqua il più simile possibile a quella della vasca, serve uno scambio il più grande possibile.
Io in quella vaschetta faccio passare 1000 lt h!!
ALGRANATI
25-12-2013, 12:45
Luca, secondo me hai troppa fiducia nelle alghe.
per avere una differenza di valori tra il refugium e la vasca, il flusso dovrebbe essere veramente basso.
le alghe consumano si ma non così tanto a meno di non illuminare moltissimo .
Io ho provato a fare 2 test in vasca e dall filtro risultato =!!!!!
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Aggiungo che illumino 24/24 con led sia sopra sia sotto che lateralmente !!!! Ho più di 50w di led in 60 /25/25!!!
Matteo, bada bene che il senso del topic non è di promuovere l'uso del refugium, bensì di tenere d'occhio le alghe, perchè se non crescono loro, significa che c'è troppo poco cibo anche per i coralli. Se facessi un refugium, non lo farei per aiutare a consumare di più, ma piuttosto per verificare (tramite la crescita delle alghe) di avere cibo a sufficienza. Personalmente ho avuto più frequentemente il problema di carenza di nutrienti, piuttosto che nutrienti troppo alti.
Vi rimando alla guida della Triton, dove sulla prima pagina, all'ultima riga, è presente la seguente dicitura:
"The priority is to keep algae healthy"
http://www.triton.de/cms/upload/TRITON_MANUAL_3.pdf
La vasca Triton la vedete qui:
http://reefbuilders.com/2013/12/18/triton-interviewed/
Davide_m
25-12-2013, 18:10
Davide, se lo scambio è minimo, il refugium grande e ben illuminato, si mangia tutto quello che gli arriva e il rischio è che la vasca abbia molte più alghe del refugium. L'ho già visto un sistema a tre vaschette collegate in cui una sola vasca delle tre, illuminata con luce bianco-blu (led) si è riempita di alghe e guarda caso era quella con i pesci dentro; un'altra delle tre vasche aveva luce calda eppure rimaneva pulita. Le mie conclusioni, forse sbagliate, è che i nutrienti venivano direttamente consumate dalle alghe nella prima vasca e non avevano la stessa concentrazione nelle altre.
Quindi per garantire che un refugium abbia un'acqua il più simile possibile a quella della vasca, serve uno scambio il più grande possibile.
Non concordo, per me significa semplicemente - forse banalmente - che la luce calda tipo T5 non permette alle alghe di crescere, al contrario di un colore di luce più freddo. Non avendo fatto test non puoi dire che le due acque avessero valori differenti.
Luca, secondo me hai troppa fiducia nelle alghe.
per avere una differenza di valori tra il refugium e la vasca, il flusso dovrebbe essere veramente basso.
le alghe consumano si ma non così tanto a meno di non illuminare moltissimo .
Concordo con Matteo, la differenza in portata dovrebbe essere molto elevata. In seconda battuata la presenza di fondo o altri substrati per batteri potrebbero influenzare molto di più delle sole alghe
Io ho provato a fare 2 test in vasca e dall filtro risultato =!!!!!
questo è un dato...
Matteo, bada bene che il senso del topic non è di promuovere l'uso del refugium, bensì di tenere d'occhio le alghe, perchè se non crescono loro, significa che c'è troppo poco cibo anche per i coralli. Se facessi un refugium, non lo farei per aiutare a consumare di più, ma piuttosto per verificare (tramite la crescita delle alghe) di avere cibo a sufficienza. Personalmente ho avuto più frequentemente il problema di carenza di nutrienti, piuttosto che nutrienti troppo alti.
Vi rimando alla guida della Triton, dove sulla prima pagina, all'ultima riga, è presente la seguente dicitura:
"The priority is to keep algae healthy"
http://www.triton.de/cms/upload/TRITON_MANUAL_3.pdf
La vasca Triton la vedete qui:
http://reefbuilders.com/2013/12/18/triton-interviewed/
Se l'ambiente è "sano" gli organismi crescono poichè progettati per farlo da milioni di anni.
Se Si tratta di promuovere una nuova linea... non so che dire...
Le alghe le avete viste sempre come fumo negli acquari, bandite ogni tipo di caulerpe, e simili.
adesso in una sola riga, sta la nuova realtà dell'acquariofilia marina??
Che installiate skimmer troppo performanti è risaputo, ora si guardano le alghe?!? forse seguire di più le indicazioni dei produttori, sarebbe molto più utile che prendere righe a caso da un testo e mischiarle con altre differenti prese da un altro testo (testo? istruzioni di metodi differenti)...
Personalmente ritengo che tutto può essere necessario e nulla lo sia, dipende da come si vuole gestire un acquario, avvicinarsi o discostarsi maggiormente dalla natura... Ritengo che abbiamo i mezzi e le capacità per mantenere delle belle vasche, e i mezzi e i modi siano tutti validi se basati su principi biologici inprescindibili.
ALGRANATI
25-12-2013, 18:24
Luca non concordo nemmeno sulla tua ultima affermazione.
le macro alghe crescono anche a nutrienti zero se c'è un'illuminazione sufficiente.
cosa diversa con alghe inferiori tipo filamentose.
Paolo Piccinelli
25-12-2013, 18:59
Secondo me il refugium a cheto per una vasca MATURA é piú utile come fonte di cibo che come abbattimento di nutrienti
sarebbe bello poter misurare anche da noi con 35 euri tutti i valori, almeno una volta,giusto x vedere macro sbilanciamenti....però con me davanti che usano il test....
w_il_riki
25-12-2013, 19:48
Seguo con interesse perchè in sump ho una buona quantità di alghe, sia chetomorpha che tende a stare più sul fondo sovrastata da un letto in superficie di filamentosa sviluppatasi da un ciuffetto che avevo messo in sump. Probabilmente qui trovando luce a led calda si è sviluppata moltissimo ricoprendo tutta l'estensione della sump che gli permetto mentre in vasca principale ve ne è solo un piccolo ciuffo.
Detto questo però posso dedurre che per crescere così tanto ha a disposizione nutrimento per poterlo fare? O è tutto molto dipendente dalla luce calda che la promuove?
Dato che ho già altri problemi questo potrebbe aiutarmi a cpire se ho alti nutrienti perchè con i soli test non ne sono venuto a capo...
Detto questo quante ore di fotoperiodo è meglio utilizzare per promuovere la crescita?
Ogni quanto è necessario sfoltire? o non è necessario?
Attualmente è uno spettacolo guardare la quantità di copepodi che girano li sopra, ce ne sono a tonnellate!!!
Davide, qui non si promuovono nè si publicizzano metodi o prodotti. E non aggiungo altro in merito. Non comprendo l'utilità del tuo messaggio che mi trasmette solo un senso polemico, sterile. Personalmente non ho mai visto le alghe come una minaccia, quello che pensano gli altri, non mi riguarda. Non ho mai fatto nulla per eliminarle dalla mia vasca e le ho sempre viste come la base della vita, insieme ai batteri, in ambiente marino. Personalmente ho sempre visto nelle indicazioni dei produttori frasi molto vaghe su dosi e range di funzionamento, che trasmettono imprecisione e demandano all'utilizzatore la capacità di trovare il giusto dosaggio/utilizzo, perciò mi sembra quantomeno paradossale l'esortazione a seguirle. Come tu stesso hai detto, si vedono vasche superlative gestite con i metodi più disparati, ma spesso totalmente distanti dalle indicazioni dei produttori dei prodotti utilizzati. Foto e informazioni scritte su forum e articoli spesso sono relativi solo a quel momento preciso e male ricalcano la vita intera di quella data vasca.
Matteo, le macro crescono anche a nutrienti zero? hai mai avuto nutrienti zero dimostrati per dirlo? visto che qui si parla solo di dati concreti con misurazioni avanzate e certificate?
Perciò se a me sono regredite e non sono cresciute per mesi, devo per forza di cose pensare che c'era qualcosa che inibiva le alghe? ma non una buona parte dei coralli? Spiegami perchè personalmente penso ci sia sempre da imparare e non escludo mai nessuna ipotesi a priori. non credo mi mancasse la luce in vasca.
Peccato per questi toni, proprio oggi.
Buon Natale.
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Davide, la luce calda non fa crescere le alghe? quindi tutti cretini quelli che la usano, ma anche maghi per riuscire a ottenere una risultato impossibile?
Mai come negli ultimi tempi sto attento a come e cosa scrivo sul forum per cercare di non dare informazioni fuorvianti e di cui non ho sufficiente certezza, ma soprattutto che non crei polemica. Mai come negli ultimi tempi scrivo poco sul forum. Mai come negli ultimi tempi il forum mi pare sia diventato così impopolare.
Non ce l'ho con le persone che la pensano diversamente da me, perchè ho sempre e solo imparato dalla discussione e dal confronto, ma vedo che ultimamente discussioni sane che portino una crescita siano piuttosto rare.
Mi pare che ognuno veda negli altrui messaggi solo affermazioni e propagande illecite e risponda di conseguenza, come se non esista la possibilità di ragionare insieme, ma esista solo la possibilità di affermare, punto e basta. Peccato, davvero.
Continuerò a leggervi, ma temo sempre meno; probabilmente vi interesserà ben poco, ma a me spiace perchè sta sparendo una grossa fonte di crescita culturale acquariofila.
Un saluto.
Paolo Piccinelli
25-12-2013, 21:32
Luca, scusami ma secondo me hai proprio frainteso.
Quanto a interventi polemici, Davide ne fa di ben piú piccanti.
Io ho inteso "linea" come linea di gestione e non come linea di prodotti. ;-)
Vorrei focalizzare su due cose che hai scritto:
1- le foto delle vasche al top e i metodi di gestione che i proprietari dicono di usare significano poco, se uno non conosce la storia delal vasca
Verissimo, infatti mi piacerebbe vedere due foto della tua ora che dici che non gira come vorresti... Sarebbero molto piú istruttive di quelle della tua bellissima vasca al top
Per il fatto che tu cambi abbastanza spesso "filosofia" sarebbe favoloso che accompagnassi con foto periodiche i vari cambi di gestione per valutarne le conseguenze. Ci sarebbe materiale per scrivere un libro. Un libro enormemente utile
2- crescita delle alghe che si arresta, segnale per i coralli
Io la vedo diversamente... I coralli, organismi simbionti, hanno un vantaggio evolutivo sulle alghe e infatti prosperano in completa oligotrofia.
Per questo motivo io non vedo correlazione diretta o inversa fra crescita algale e corallina a livello di nutrienti N - P, secondo me i fattori limitanti sono (anche) altri.
Uno fra tutti... I coralli mangiano, sono predatori carnivori attivissimi se ne hanno la possibilitá.
Dagli nutrienti disciolti ZERO ma cibo vivo da cacciare e cresceranno rigogliosi accanto ad alghe morenti.
;-)
Sulla luce calda... Davide, hai preso una gran cantonata.
Per esperienza diretta le alghe crescono molto meglio con lampade da acquario dolce da 4000K o anche inferiori che con t5 da 12000k.
Roby78 usava led rossi nel suo precedente acquario e la cheto stracresceva.
IMHO, eh ;-)
ALGRANATI
25-12-2013, 22:30
Luca perdonami, io che ho alghe in vasca sono quasi 10 anni e so bene come si comportano con il variare delle condizioni dell'acqua.
ho sempre creduto che le alghe fossero un ottima risorsa per le nostre vasche.
se vuoi che ti dica che hai ragione te lo dico senza nessun problema ma ti dico anche che questa è un'altra delle tue teorie a tempo come molte negli ultimi anni.
Paolo, grazie della risposta, che apprezzo.
Sui miei cambi di gestione: personalmente ho la netta impressione che io venga letto a priori con questa idea in mente, ma che francamente la mia gestione sia molto più stabile di quella della maggioranza. Negli ultimi due anni non ho fatto proprio un bel niente di strano, se non provare il balling per circa 6 mesi. Ho i T5 da anni. Ho provato diverse combinazioni, ma tu, per esempio, come tutti, non hai provato diverse lampadine? io non sono stato da meno...
Per il resto, ho provato un sale, ne ho provato un altro... ho provato a cambiare resine dell'impianto di osmosi... ho cambiato skimmer un mese fa... ho provato a dare più o meno cibo ai pesci e ai coralli, ma non mi pare nulla di trascendentale.
Ho la netta impressione che quando mi venga data una risposta, lo si faccia avendo bene in mente che io sono uno che cambia spesso gestione... ho un diario excel della vasca, se volete lo pubblico, se vi serve...
tema crescita in oligotrofia: tu lo sai meglio di molti, se sono bassi i nutrienti (organico ed inorganico) i coralli non crescono come con una minima presenza di nutrienti. Si può dire quello che si vuole, ma con nutrienti zero i coralli stentano e crescono a tratti, legati a quelle minime tracce che passano saltuariamente nell'acqua.
Io ho fatto quasi un anno a dare pochissimo cibo alla vasca e per me cibo si intende tutto ciò tocca l'acqua della mia vasca, cibo per pesci o meno. E avevo uno skimmer enorme. Le alghe, tutte, sono regredite e non ci sono state per mesi. I ciano al contrario sono andati a nozze in ogni dove.
Sono d'accordo con te che la situazione ideale e utopica in vasca (per come la vedo io) sia avere inorganico zero e organico abbondante, ma per me è utopico perchè se hai molto organico, c'è anche inorganico, poco, ma c'è, che tu lo rilevi o meno.
Ora come ora, credo, e lo credo come te, che per avvicinarsi alla situazione utopica, serva molta gradualità, alimentando progressivamente di più per creare una fauna enorme che metabolizzi, ricicli e trasformi ogni cosa in nuova vita. A onor del vero, rammento a tutti che questa era la filosofia del blucoral, che ho provato e che a suo tempo non avevo capito appieno; ora le rivedo e ne prendo coscienza con nuove conoscenze ed esperienze.
Nel mio bagaglio culturale c'è anche la recente fase passata, dell'aver tenuto la vasca a stecchetto per oltre un anno, senza perderla, e sto cercando di condividerla per far sì che altre persone non perdano animali inutilmente. A mio avviso vedere arrestarsi la crescita delle alghe è sinonimo di avere nutrienti molto bassi. Si può, può essere una situazione che si avvicina a quella situazione utopica di cui sopra, ma è necessario sapere dove ci si trova e dove ci si sta arrischiando ad andare per non avere brutte sorprese e sapersi muovere per non fare l'errore che ho fatto e che sono qui a condividere.
Infine attualmente, diversamente da te, che hai risultati concreti con la tua gestione basata su abbondante cibo ai pesci, sto cercando di alimentare il sistema con cibo piccolo, che nutra quanto basta pesci piccoli, coralli e vasca e lasci un pochino più a secco l'unico chirurgo che ho, che come in natura, deve procurarsi vegetali, ora in crescita. Difficile dire se durerà. Per ora vedo finalmente scurirsi alcuni coralli e qualcuno riprendere una timida crescita, coralli che si erano fermati e bruciati dove esposti alla luce e che hanno necessitato di mesi per cambiare, apparentemente in peggio, ma è un passaggio necessario per tornare a crescere.
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Matteo, tutte le mie teorie "a tempo", come dici tu, sono integrate tra loro e sono tutte presenti contemporaneamente ora nella gestione della mia vasca. Non credo che nessuna si sia estinta e sia stata completamente accantonata, dalla durata all'intensità della luce, alle resine, al sale, ai cambi, alle fonti di carbonio, alla salinità, allo scambio vasca-sump-skimmer, ai batteri, alla purezza dell'acqua di osmosi, ai ciano, a tutto quello che ho detto negli anni.
Ad ogni modo, se vuoi darmi delle risposte istruttive, le aspetto e le vorrei leggere. Per sentirmi dire che se voglio aver ragione, me la dai, non me ne faccio un granchè... hai molta esperienza sulle alghe, quale migliore occasione per condividerla?
Paolo Piccinelli
25-12-2013, 22:42
Io ho notato un cambiamento notevole in positivo della vasca cambiando la tipologia di cibo.
Ora somministro alghe nori e scaglie di spirulina e MOLTO meno granulare proteico.
In peso il cibo é aumentato e i miei tanti chirurghi ne sono felici, ma come carico organico credo di aver ridotto parecchio... Ho meno schiumato e colori migliori.
Adesso sto studiando su tre diversi testi universitari di biologia per cercare di estrapolare quello che mi serve per ottimizzare il cibo per tutta la vasca.
Da quasi un anno somministro anche piccole dosi di fruttosio (due cucchiai da caffé alla settimana per 1500 litri) e vedo molte piú spugne e sempre meno caulerpa.
La racemosa che mi affliggeva é sparita, ad esempio.
Il mio obiettivo utopico rimane la creazione di una rete alimentare vicina a quella naturale... Ci sto provando con una vasca leggermente piú piccola con dentro mezza tonnellata di rocce e altrettanta sabbia.
Sto annotando tutto... Fra qualche mese magari ve la racconto ;-)
ALGRANATI
25-12-2013, 22:53
Luca tener la vasca a stecchetto può voler dire che i pesci sono affamati e si mangiano le alghe che prima non guardavano....
te l'ho scritto prima Luca.
alle alghe superiori, i nutrienti a zero fregano abbastanza poco per 2 motivi fondamentali.
1) non avrai mai nutrienti a zero altrimenti la vasca sciopperebbe
2) le alghe si cibano anche di ciò che immetti con i cambi d'acqua
3) le alghe superiori vogliono la Luce........con nutrienti bassissimi possono rallentare le crescita ma nulla +
in vasche appena avviate, dopo i 2 mesi classici di maturazione, senza mettere pesci e animali, avremo sempre valori inesistenti eppure caulerpe, bryopsis, Halimede....crescono benissimo senza nessun problema.
Luca, scusami ma secondo me hai proprio frainteso.
Quanto a interventi polemici, Davide ne fa di ben piú piccanti.
Io ho inteso "linea" come linea di gestione e non come linea di prodotti. ;-)
Vorrei focalizzare su due cose che hai scritto:
1- le foto delle vasche al top e i metodi di gestione che i proprietari dicono di usare significano poco, se uno non conosce la storia delal vasca
Verissimo, infatti mi piacerebbe vedere due foto della tua ora che dici che non gira come vorresti... Sarebbero molto piú istruttive di quelle della tua bellissima vasca al top
Per il fatto che tu cambi abbastanza spesso "filosofia" sarebbe favoloso che accompagnassi con foto periodiche i vari cambi di gestione per valutarne le conseguenze. Ci sarebbe materiale per scrivere un libro. Un libro enormemente utile
2- crescita delle alghe che si arresta, segnale per i coralli
Io la vedo diversamente... I coralli, organismi simbionti, hanno un vantaggio evolutivo sulle alghe e infatti prosperano in completa oligotrofia.
Per questo motivo io non vedo correlazione diretta o inversa fra crescita algale e corallina a livello di nutrienti N - P, secondo me i fattori limitanti sono (anche) altri.
Uno fra tutti... I coralli mangiano, sono predatori carnivori attivissimi se ne hanno la possibilitá.
Dagli nutrienti disciolti ZERO ma cibo vivo da cacciare e cresceranno rigogliosi accanto ad alghe morenti.
;-)
Sulla luce calda... Davide, hai preso una gran cantonata.
Per esperienza diretta le alghe crescono molto meglio con lampade da acquario dolce da 4000K o anche inferiori che con t5 da 12000k.
Roby78 usava led rossi nel suo precedente acquario e la cheto stracresceva.
IMHO, eh ;-)
Uso ancora led rossi e bianchi accesi 24/24ore e cresce bella grassa ho provato per un periodo a togliere il rosso e devo dire che rallenta la crescita ho fatto un mese di prova ora sono con la luce più calda possibile anzi più rossa possibile !!!!!
Paolo, nel tuo racconto, ogni elemento mi appare come un deja vu, ma sono certo che virerai quando necessario, non troppo tardi, perchè l'hai sempre fatto meglio di me e perchè ti piacciono i coralli più scuri che a me. Però occhio a non superare la linea di non ritorno.
Matteo, io ti ridico, tutti gli organismi per crescere necessitano di N e P, oltre a C, H ed O. Se ne manca anche uno solo, non crescono. Le alghe non sono da meno.
Se credi che non sia in grado di accorgermi che i pesci mi tengono pulito dalle alghe, mi sottovaluti. La vasca non era così a stecchetto quanto lascio trasparire, era così a stecchetto per i coralli, ma non per i pesci. Davo molto granulare, tanto che il lineatus è diventato molto rotondo e le rocce non le guardava nemmeno da lontano. E poi non venirmi a dire che i chirurghi possono raggiungere ogni anfratto della vasca... Altrimenti ora che il pesce (non la vasca) è a stecchetto avrebbe fatto piazzza pulita di tutto, mentre ci sono molte zone (come tra i rami di svariati coralli) che non può fisicamente raggiungere.
per i tuoi 3 punti:
1- zero no, se non scoppierebbe, come hai detto, ma troppo pochi per far crescere con salute gli animali sì.
2- anche gli animali, ma non abbastanza evidentemente. Se ti danno un piatto di cibo ogni 3 giorni dimagrisci fino a morire, ci vuole tempo, ma piano piano ci arrivi; le alghe vanno in "letargo", come gli animali e la luce li uccide piano piano.
3- stiamo dicendo la stessa cosa. Rallentano, come gli animali: alcuni ogni tanto si fermano, alcuni si fermano del tutto, alcuni tirano da sotto, alcuni filano, alcuni si bruciano tra i rami dove esposti alla luce; non tutti si comportano in modo univoco, ma sono tutti sintomi della stessa cosa.
Fatto sta che io negli ultimi sei mesi, pur avendo dato solo secco ai pesci, non ho avuto necessità di strappare alghe superiori (erano lì, le vedevo, ferme immobili; luce ce n'era a volontà, ma chissà come non crescevano affatto e nessuno se le mangiava) nè di mettere carbone per via dell'acqua gialla. Ora ho sporcato e ho ridotto l'esportazione di nutrienti mettendo uno skimmer più piccolo e le alghe sono ripartite subito, istantaneamenta, l'acqua è diventata giallissima e dopo aver messo carbone e riportato l'acqua a posto stanno partendo anche i coralli, lentamente, come è giusto che sia.
Quindi? spiegami dove sbaglio.
carlitos83
26-12-2013, 00:48
Trovo estremamente interessanti le vostre teorie...è bello leggere ed imparare da chi ci mette tutta questa passione!!!#70
Io nei periodi migliori di colore e crescita in vasca avevo ZERO alghe superiori ma tante patine diatomeiche/batteriche e coralline..valori sottozero costanti e alimentazione esagerata..anche 4 volte al giorno ai pesci e 2 ai coralli..se finivo la co2 mi si abbassava
Il kh di 1 punto in mezza giornata..
Io nei periodi migliori di colore e crescita in vasca avevo ZERO alghe superiori ma tante patine diatomeiche/batteriche e coralline..valori sottozero costanti e alimentazione esagerata..anche 4 volte al giorno ai pesci e 2 ai coralli..se finivo la co2 mi si abbassava
Il kh di 1 punto in mezza giornata..
Per cibo ai coralli cosa dosavi/dosi?
Io nei periodi migliori di colore e crescita in vasca avevo ZERO alghe superiori ma tante patine diatomeiche/batteriche e coralline..valori sottozero costanti e alimentazione esagerata..anche 4 volte al giorno ai pesci e 2 ai coralli..se finivo la co2 mi si abbassava
Il kh di 1 punto in mezza giornata..
Come ti comporti quando inizi a vedere la vasca magra con coralli chiari e patine inesistenti o bianche ?
Io nei periodi migliori di colore e crescita in vasca avevo ZERO alghe superiori ma tante patine diatomeiche/batteriche e coralline..valori sottozero costanti e alimentazione esagerata..anche 4 volte al giorno ai pesci e 2 ai coralli..se finivo la co2 mi si abbassava
Il kh di 1 punto in mezza giornata..
Come ti comporti quando inizi a vedere la vasca magra con coralli chiari e patine inesistenti o bianche ?
Ottima domanda
Io ho notato un cambiamento notevole in positivo della vasca cambiando la tipologia di cibo.
Ora somministro alghe nori e scaglie di spirulina e MOLTO meno granulare proteico.
In peso il cibo é aumentato e i miei tanti chirurghi ne sono felici, ma come carico organico credo di aver ridotto parecchio... Ho meno schiumato e colori migliori.
Adesso sto studiando su tre diversi testi universitari di biologia per cercare di estrapolare quello che mi serve per ottimizzare il cibo per tutta la vasca.
Da quasi un anno somministro anche piccole dosi di fruttosio (due cucchiai da caffé alla settimana per 1500 litri) e vedo molte piú spugne e sempre meno caulerpa.
La racemosa che mi affliggeva é sparita, ad esempio.
Il mio obiettivo utopico rimane la creazione di una rete alimentare vicina a quella naturale... Ci sto provando con una vasca leggermente piú piccola con dentro mezza tonnellata di rocce e altrettanta sabbia.
Sto annotando tutto... Fra qualche mese magari ve la racconto ;-)
Paolo, ti riscrivo perchè credo che la mia riposta possa essere stata troppo poco incisiva.
La situazione "tipica" di riduzione di nutrienti è quella che hai appena descritto. Riduzione del cibo (in assoluto, come hai detto, non apparente; se pesi quanto azoto stai immettendo ora, è meno di prima). In più stai dosando carbonio.
La risposta della vasca è pure classica: "cambiamento notevole in positivo".
E' davvero un classico. Riduci l'organico, i coralli appaiono più brillanti, più spolipati, la crescita sembra aumentare.
Di contro, classicamente, lo schiumatoio estrae meno (c'è meno da estrarre), ma soprattutto, tema del topic: "vedo molte più spugne e meno caulerpa. La racemosa che mi affliggeva è sparita, ad esempio."
Era proprio qui che volevo arrivare. E' proprio tutto ciò che è accaduto a me, nell'arco di alcuni mesi.
A seguire, posso dirti, sono aumentati i ciano, sempre molto progressivamente. Il consumo di KH non si è mai ridotto, anzi, paradossalmente alla fine (prima di bloccare tutto) avevo il consumo più alto di sempre. Eppure c'erano coralli che visivamente non crescevano, altri altalenavano, alcuni tiracchiavano da sotto, altri da sopra. Altri crescevano in modo incredibile. Una millepora tabulare filava da mesi sul lato inferiore, solo a luci accese; piano piano il tessuto si assottigliava e sparivano i polipi tra i rami, nella parte rivolta superiormente alla luce e la crescita si è ridotta fino a sparire. Una grossa millepora verde punte arancioni ha fatto lo stesso (assottigliamento tessuto tra i rami) fino a perderla del tutto, nell'arco di un anno intero. Un'altra prostrata, in piena crescita ha cominciato a fare lo stesso tra i rami, mentre ancora cresceva egregiamente.
Ora capisco che tu interpreti la situazione come un'ottimizzazione della catena di trasformazione del cibo e che ti stai avvicinando alla situazione ideale di cui abbiamo parlato sopra, ma fai attenzione, perchè il passo è molto breve verso l'avere nutrienti troppo bassi e i segnali sono molto subdoli.
Cosa fare? rispondo agli altri... posso dirvi cosa ho fatto io e cosa non rifarei di ciò che ho fatto.
Innanzitutto alimentare, ma aumentendo di poco per volta (per volta intendo settimane). Inserire pesci, schiumare meno oppure mettere uno skimmer più piccolo. Attenzione a far variare lentamente il carico organico. Se aumenta tutto di un colpo i coralli tirano per via di picchi di ammonio e nitriti. Inoltre le alghe partiranno a crescere e renderanno l'acqua giallissima, per cui è molto importante mettere carbone attivo.
Io nei periodi migliori di colore e crescita in vasca avevo ZERO alghe superiori ma tante patine diatomeiche/batteriche e coralline..valori sottozero costanti e alimentazione esagerata..anche 4 volte al giorno ai pesci e 2 ai coralli..se finivo la co2 mi si abbassava
Il kh di 1 punto in mezza giornata..
Come ti comporti quando inizi a vedere la vasca magra con coralli chiari e patine inesistenti o bianche ?
Faccio il "liquidone" , mistura di reefbooster , aa , aa da palestra, polveri varie , macroelementi e snow..e lo doso in piccole quantita' giornaliere per una settimana / 10 gg...
Davide_m
26-12-2013, 12:49
Davide, qui non si promuovono nè si publicizzano metodi o prodotti. E non aggiungo altro in merito. Non comprendo l'utilità del tuo messaggio che mi trasmette solo un senso polemico, sterile. Personalmente non ho mai visto le alghe come una minaccia, quello che pensano gli altri, non mi riguarda. Non ho mai fatto nulla per eliminarle dalla mia vasca e le ho sempre viste come la base della vita, insieme ai batteri, in ambiente marino.
Ciao,
Non sono polemico, anzi voglio essere costruttivo. di un post con almeno 50 righe ne hai letta una sola, alla fine.
Penso che leggendo un Forum, si condivida la linea e le cose dette, a mio parere e globalmente sono molto di più i commenti o le risposte che sconsigliano la presenza di macroalghe, che il loro utilizzo.
Personalmente ho sempre visto nelle indicazioni dei produttori frasi molto vaghe su dosi e range di funzionamento, che trasmettono imprecisione e demandano all'utilizzatore la capacità di trovare il giusto dosaggio/utilizzo, perciò mi sembra quantomeno paradossale l'esortazione a seguirle. Come tu stesso hai detto, si vedono vasche superlative gestite con i metodi più disparati, ma spesso totalmente distanti dalle indicazioni dei produttori dei prodotti utilizzati. Foto e informazioni scritte su forum e articoli spesso sono relativi solo a quel momento preciso e male ricalcano la vita intera di quella data vasca.
Purtroppo questo è dato dal mondo biologico che varia al variare delle condizioni in cui lo si pone, è molto difficile dire la "dose corretta" se non ci si riferisce ad un dato certo
Quanto a interventi polemici, Davide ne fa di ben piú piccanti.
Mi scuso se i miei interventi sembrano polemici, purtroppo dò per scontato tante cose - per me ovvie - che però capisco possano mancare o essere carenti nel mio interlocutore. é un mio errore e ne sono consapevole.
Davide_m
26-12-2013, 13:12
Qui si considera la crescita di coralli identica o molto simile a quelle della alghe (macroalghe e superiori) benchè estremamente diverse in termini di fabbisogni e/o nutrienti.
Altra cosa necessaria sarebbe intendersi su cosa intendiamo per nutrienti organici ed inorganici
Nutrienti inorganici potrebbero essere NH4/NH3, PO4, NO3,
Ma l'influenza dei nutrienti organici (AmminoAcidi, acidi grassi, pro-vitamine) hanno effetto su animali/batteri, ma molte volte sono inutili sui vegetali (non esiste un fertiizzante per piante che contenga AA)
Benchè i coralli sfruttino i carboidrati donati dalle "alghe" (zooxanthelle) necessitano di molto altro per sviluppare sia lo scheletro che il tessuto, come veri e propri animali utilizzano AA ed altri composti ottenuti dalla predazione di ogni tipo di plancton.
Aggiungo che la crescita delle alghe Gen. Caulerpa, può essere bloccata per presenza di carbone attivo, insufficiente disponibilità di Iodio, non che - come da te detto - carenza o scarsità di nutrienti, ma anche sono di un composto che impedisce lo svolgersi di reazioni complesse in qualsiasi ciclo biochimico della cellula vegetale!
Era proprio qui che volevo arrivare. E' proprio tutto ciò che è accaduto a me, nell'arco di alcuni mesi.
A seguire, posso dirti, sono aumentati i ciano, sempre molto progressivamente. Il consumo di KH non si è mai ridotto, anzi, paradossalmente alla fine (prima di bloccare tutto) avevo il consumo più alto di sempre.
Ciao,
per la logica: sviluppo dei ciano + aumento del consumo di carbonati = eccessiva diminuzione di Ossigeno con conseguente aumento di CO2 dispersa in acqua ---> conseguenza ---> consumo di carbonati alto per mantenere pH stabile
Eppure c'erano coralli che visivamente non crescevano, altri altalenavano, alcuni tiracchiavano da sotto, altri da sopra. Altri crescevano in modo incredibile. Una millepora tabulare filava da mesi sul lato inferiore, solo a luci accese; piano piano il tessuto si assottigliava e sparivano i polipi tra i rami, nella parte rivolta superiormente alla luce e la crescita si è ridotta fino a sparire. Una grossa millepora verde punte arancioni ha fatto lo stesso (assottigliamento tessuto tra i rami) fino a perderla del tutto, nell'arco di un anno intero. Un'altra prostrata, in piena crescita ha cominciato a fare lo stesso tra i rami, mentre ancora cresceva egregiamente.
Questo è dovuto al prelievo dei carbonati dal tessuto del corallo ed all'incapacità dell'animale di espellere (per concentrazioni superiori) la co2 all'esterno.
Davide un po' di ozono non aiuterebbe a diminuire la concentrazione di CO2?
Davide, scusandomi per la mia presunta ignoranza, cerco di rispondere ai vari punti.
Non ho affatto letto solo l'ultima riga e non mi è chiaro come tu possa aver dedotto che lo abbia fatto.
Non è molto coerente dire che la maggioranza delle persone sbagliano non seguendo le indicazioni dei produttori e poi dire che tali indicazioni non possono essere precise per via della variabilità del mondo biologico.
Nella situazione descritta della mia vasca, dubito mancasse iodio, per via dei cambi ingenti tentati per modificare la situazione e non era presente carbone attivo da mesi, perciò rimane a mio modo di vedere più probabile l'ipotesi della carenza di nutrienti. Dubito possa essere stato un composto che inibisca lo svolgimento delle funzioni della cellula vegetale, poichè la crescita ha ripreso alimentando, diagnosi ex iuvantibus pertanto di carenza di nutrienti.
Con nutrienti organici ed inorganici intendo esattamente quanto hai citato, come convenzionalmente il 99% delle persone che conosco.
Necessità alimentari del corallo: le conosco e posso dire che fornivo sia aminoacidi che altri alimenti specifici (coral nectar e reef peepper nyos, reef pearls reef interests; abbondante secco ai pesci). Da dimostrare se in acqua ce ne fosse una quantità sufficiente per le necessità.
Tema ciano, CO2 ed O2 e carbonati. I ciano sono presenti da mesi, stabili; la luce è stata modificata aumentando il numero di neon bianchi, rispetto ai blu (8 blu, 2 bianchi) a cui è conseguito un netto aumento del ph diurno (circa 0,1) con consensuale aumento del consumo di calcio carbonati. Sempre a mio modo di vedere ho letto l'aumento di ph e il maggior consumo di calcio carbonati come un aumento della fotosintesi con conseguente riduzione della concentrazione di CO2 (da notare che il ph è aumentato nonostante l'aumentata dose di CO2 al reattore di calcio per far fronte al consumo di ca-alk) e normalmente la fotosintesi produce O2, che quindi mi sarei aspettato ulteriormente aumentato.
Prelievo di carbonato da parte del tessuto del corallo: mi piacerebbe qualche spiegazione in più oppure un'indicazione su dove trovare informazioni specifiche.
Un saluto.
Tema ciano, CO2 ed O2 e carbonati. I ciano sono presenti da mesi, stabili; la luce è stata modificata aumentando il numero di neon bianchi, rispetto ai blu (8 blu, 2 bianchi) a cui è conseguito un netto aumento del ph diurno (circa 0,1) con consensuale aumento del consumo di calcio carbonati. Sempre a mio modo di vedere ho letto l'aumento di ph e il maggior consumo di calcio carbonati come un aumento della fotosintesi con conseguente riduzione della concentrazione di CO2 (da notare che il ph è aumentato nonostante l'aumentata dose di CO2 al reattore di calcio per far fronte al consumo di ca-alk) e normalmente la fotosintesi produce O2, che quindi mi sarei aspettato ulteriormente aumentato.
Prelievo di carbonato da parte del tessuto del corallo: mi piacerebbe qualche spiegazione in più oppure un'indicazione su dove trovare informazioni specifiche.
Un saluto.
premesso la mia ignoranza(a scanso di equivoci) e mi scuso se mi intrometto nel dibattito
quando dici che i bianchi aumentano la fotosintesi al punto tale da alzare il ph a chi ti riferisci che svolge la fotosintesi? hai un refugium?
l'alrgomento ph ,e ink ko sa xchè lo disturbo con mp,lo sto seguendo xcè da me tende al basso,e mi immaginio mi porti carenza di ossigeno e difficolta di smaltire il co2 xchè l'ambiente esterno nel contiene molto...e se è vero che addirttira il carbonato viene assorbito dai sps mi preoccupo ancor di piu...
x info generale io l'uscita del reattore l'ho infilata in una bottiglia di vetro con infilato dentro una porosa e areatore ,e misurato con sonda il valore del ph è minimo 7,8 a 7,9
Arturo, più PAR dai, più fotosintesi c'è. Per la fotosintesi conta il numero di fotoni, non l'energia che trasportano. Mediamente le luci più gialle hanno valori di PAR maggiori con il conseguente effetto di stimolare maggiormente la fotosintesi. Volendo ci sarebbe da discutere all'infinito sullo spettro da fornire, ma èun argomento tanto vasto, quanto privo di una risposta certa (c'è un articolo perfettamente calzante uscito fresco fresco su advanced aquarist).
Maggiore è la fotosintesi, maggiore è il consumo di CO2 e la produzione di O2.
Tema ph: prima cosa e più importante sarebbe verificare quanto sia attendibile la tua misurazione: Esiste un ottimo articolo su reefkeeping in merito alla calibrazione delle sonde ph. Dubito a priori che la tua sonda mostri il valore vero,ma potrei sbagliare.
Mediamente una vasca gestita con reattore di calcio, ha un ph tendenzialmente basso e lo skimmer cerca (senza farcela completamente) di riportare i gas in equilibrio con l'ambiente esterno.
Una vasca gestita con balling (specialmente se usa mix di bicarbonato + carbonato di ca) ha un ph tendenzialmente più alto del normale e lo skimmer di giorno tende ad abbassare il ph se la stanza della vasca non è ben aereata (tipico specialmente di questo periodo).
Chi svogle la fotosintesi? tutti gli organismi fotosintetici presenti in vasca. E sono decisamente innumerevoli. Non ho un refugium.
Ultima osservazione, un ph basso (ripeto, ammettendo che lo sia davvero) non è indicatico di una bassa concentrazione di O2. Il ph misura la concentrazione di ioni H+ in acqua, non di O2.
oodio , il ph uso la sonda di acquatronica a 2 punti, anzi ne ho 2,,,tarate coi liquidi monouso, piu di questo non posso.
ecco non capivo chi erano gli organismi fotosensibili in vasca,a parte le alghe che non abbiamo...saranno i batteri?o le alche simbionti sei coralli? in dubbio era se possono competere con la respirazione di un pesce grosso.
la sensazione che se cè molta co2 vuol dire che l'ossigeno eè stato consumato e se non riesco a eliminarla ,l'ossigeno non trova spazio x entrare in soluzione.
cmq ho trovato su ap l'articolo sulla kalcwasser e finalmente ho ritrovato la reazione chimica del preparato con l'acqua della vasca che oltre alzare il ph xchè altamente alcalina,si mangia la co2 formanfo carbonati e non sballando la triade(a parte il mg)
Arturo, per la kalk, ci sono fior fiore di articoli su reefkeeping.
Gli organismi fotosintetici sono alghe, cianobatteri ed altro, ne esistono da microscopici a macroscopici. La presenza di O2 in acqua non credo (ma in effetti non ho mai cercato specificamente niente al riguardo) sia influenzata in modo determinante dalla presenza di CO2, quanto piuttosto dalla fotosintesi (di giorno si fa fotosintesi e di ossigeno ce n'è in abbondanza; di notte meno). Posso dirti che il test dell'O2 (non ricordo di che marca fosse, francamente sia da me che da un amico risultava al limite inferiore del consigliato di notte e normale di giorno (ti direi 6 di notte e 8 di giorno; doverei cercare dove ho segnato il dato).
Sulla precisione della sonda ph, non dare per scontato che il valore sia corretto. Se la calibri 3 volte con 3 soluzioni diverse ti verranno 3 valori piuttosto diversi. Leggi l'articolo che ti ho consigliato e capirai cosa intendo. La scadenza delle soluzioni e la presenza di CO2 nell'ambiente in cui fai la calibrazione influisce molto la calibrazione. Per come la vedo io, le sonde possono essere valide per misurare un delta giorno notte, ma non per avere un valore assoluto attendibile.
Luca,secondo me il consumo dei carbonati nel tuo caso è dovuto a un eccessiva denitrificazione che consuma H+ e tende ad alzare il pH e quindi il KH.
anche quello che dice Davide contribuisce ,i cianobatteri sono organismi bio-costruttori, in quanto la loro attività fotosintetica SOTTRAE ;) CO2 , inducendo la precipitazione del carbonato di calcio .
naturalmente questo è dovuto dall instabilità attuale ,in una vasca stabile la variazione dei carbonati e quindi del KH non viene influenzata e va messa in relazione con l'intero ciclo dell'azoto .
Chris, ma non sta accadendo ora, era una situazione stabile. Il consumo aumentato dei calcio-carbonati è stato mesi fa... Come devo dirvelo? secondo me state prendendo un granchio... Per come la vedo io la risposta più semplice è spesso la più corretta: a quei tempi ho aumentato intensità di luce e spettro giallo ed è aumentato linearmente il consumo e visivamente la crescita dei coralli che in quel momento stavano crescendo.
Credo che se su una tua vasca su cui hai 6 blu, 2 attinici e 2 bianchi vecchi metti 8 bianchi e 2 blu tutti nuovi, ti aspetti quanto meno che aumenti ph e crescita e così è stato. Se poi dovete complicarvi la vita con denitrificazione e cianobatteri, peraltro quelli erano prima e dopo che è stata cambiata la luce ed è variato il consumo, accomodatevi, ma non ha senso cercare una risposta altamente improbabile e giustificarla con spiegazioni indimostrabili.
Davide_m
26-12-2013, 19:50
Davide un po' di ozono non aiuterebbe a diminuire la concentrazione di CO2?
Ciao, rischiamo di andare fuori tema, qui si discute, senza alcun pregiudizio, se le alge possano essere indicatrici di carenze di nutrienti in acquario
La mia risposta veloce è NO, non penso possa aiutare l'ozono in questo caso. Potrebbe anche peggiorare tutta la situazione uccidendo i batteri ed innescando un ciclo creazione distruzione che promuoverebbe ulteriori problemi.
Paolo Piccinelli
26-12-2013, 21:35
Mi scuso se i miei interventi sembrano polemici, purtroppo dò per scontato tante cose - per me ovvie - che però capisco possano mancare o essere carenti nel mio interlocutore. é un mio errore e ne sono consapevole.
:-D
Sticazzi!
:-D
io avevo alcuni SPS che crescevano, altri che non crescevano, alcuni scuri, alcuni chiari, alcuni tiravano, altri filavano da sotto, alcuni si bruciavano sopra.
Luca sono nella stessa identica situazione da mesi.......il tutto iniziato dopo un periodo dove la vasca è stata nella forma migliore di sempre e il tracollo c'è stato senza un cambio nella gestione......unica differenza è che a me le macro alghe sono aumentate e crescono anche tra i rami degli animali. .....
In questi mesi le ho provate tutte non avendo una strada sicura da prendere poiché alcuni animali mi davano segni opposti dagli altri. .......quando ho alimentato entro certi limiti ho avuto leggerissimi miglioramenti su alcuni e peggioramenti su altri. ......ora sono in una fase di stallo.........forse la situazione può dipendere che si sia creato uno squilibrio ionico negli anni o siano venuti a mancare pian piano alcuni elementi che con i soli cambi parziali non erano reimmessi in quantità sufficiente.....non saprei. .....ora sto provando solo a fare grossi cambi d'acqua e vedrò. ......la cosa che ho notato però che pur essendo sicuro di star con nutrienti forse più bassi di prima le macro alghe sono aumentate, la patina sui vetri è leggermente sul verde lo schiumatoio schiuma poco.....qua un paio diTopic che ho aperto
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=428041
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=439429
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Davide_m
27-12-2013, 17:49
......la cosa che ho notato però che pur essendo sicuro di star con nutrienti forse più bassi di prima le macro alghe sono aumentate, la patina sui vetri è leggermente sul verde lo schiumatoio schiuma poco.....
La riprova che la crescita di macroalghe non è da correlare con la crestita/salute dei coralli
Riky, perchè chiedi proprio a me? non ti pare chiaramente dimostrato che io sia incompetente e abbia solo teorie farlocche? Pertanto sarebbe stupido ascoltare i miei consigli; molto meglio ascoltare chi ha prove tangibili e possiede la verità certa ed inconfutabile. Fortunatamente il forum ha la fortuna di ospitare queste persone e credo faresti bene a sfruttare questa occasione.
Per mia fortuna, caso vuole che nonostante io vada contro le leggi biologiche, la mia vasca sia ripartita ed i coralli che si erano fermati per mesi, si siano rimessi a ricrescere, tutti. E' ovvio che si tratti solo di fortuna, anche perchè quante persone conosci che abbiano una vasca di 4 anni e continuino a portarla avanti con successo?
Un saluto.
Luca io pure sto provando a uscirne come stai facendo te ma purtroppo a me il solo alimentare non'è bastato. .....ora sto provando a fare grossi cambi d'acqua x esser certo di ristabilire la chimica dopodiché riproverò ad alimentare di più come stai facendo te......speriamo bene. .....la cosa che però mi fa pensare (perlomeno nella mia vasca) che forse effettivamente le macro alghe resistono meglio dei coralli con nutrienti anche bassissimi
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Davide_m
28-12-2013, 11:55
Riky, perchè chiedi proprio a me? non ti pare chiaramente dimostrato che io sia incompetente e abbia solo teorie farlocche? Pertanto sarebbe stupido ascoltare i miei consigli; molto meglio ascoltare chi ha prove tangibili e possiede la verità certa ed inconfutabile. Fortunatamente il forum ha la fortuna di ospitare queste persone e credo faresti bene a sfruttare questa occasione.
Per mia fortuna, caso vuole che nonostante io vada contro le leggi biologiche, la mia vasca sia ripartita ed i coralli che si erano fermati per mesi, si siano rimessi a ricrescere, tutti. E' ovvio che si tratti solo di fortuna, anche perchè quante persone conosci che abbiano una vasca di 4 anni e continuino a portarla avanti con successo?
Un saluto.
Luca, se ti riferisci a me...
io non ho nessuna certezza, tantomeno a livello biologico in un sistema artificiale come l'acquario.
Reputo solo "non sense" paragonare dei coralli a delle alghe superiori.
Se poi tu abbia risolto, guardando le alghe, non può altro che farmi piacere, ma ritengo tu abbia fatto molto altro - che non riporti - per risolvere la situazione.
Ti sei basato sulla crescita delle alghe, bene, ma cosa hai fatto per far riprendere la loro crescita?
Cambi acqua:
percentuali, % DA 3% Al mese A 5% la settimana
cambio tipo sale
cambio metodo di dissoluzione ( in tempi, tipo movimentazione/ossigenazione)
cambio T° dell'acqua
Hai aggiunta alla vasca:
zeoliti (cambiate con quale frequenza)
carbone (cambiate con quale frequenza)
resine (cambiate con quale frequenza)
regolazioni differenti su:
reattore di calco (aumentato diminuito portate)
KW (la usi, non la usi, cosa ne pensi)
schiumatoio (sostituito, variato la portata d'aria o di acqua)
Cosa hai somministrato per integrare ed aumentare i nutrienti in acqua?
magari qualche mangime apporta nutrienti che prima non c'erano in altri
vitamine
AA
Elementi in traccia
Hai modificato l'assetto della vasca?
spostato pompe
aggiunto rocce
aggiunto o eliminato pesci
variato portate, mandate, refugium
Luce? come quanta? variazioni? sia in tempo,qualità, quantità....
La mia vasca attuale, ha 2,5 anni, sempre la stessa vasca è stata allestita nel 2000, rifatta per una infestazione di dinoflagellati tossici nel 2007 (Porocentrum lima), nuovamente nell'estate del 2010 per los tesso problema (tornando dal mare mi portavo acqua presa lì) e continua fino ad ora... (non uso più acqua di mare... anche se la ritengo un toccasana)
Cambi acqua:
percentuali, % DA 3% Al mese A 5% la settimana
cambio tipo sale
cambio metodo di dissoluzione ( in tempi, tipo movimentazione/ossigenazione)
cambio T° dell'acqua
Hai aggiunta alla vasca:
zeoliti (cambiate con quale frequenza)
carbone (cambiate con quale frequenza)
resine (cambiate con quale frequenza)
regolazioni differenti su:
reattore di calco (aumentato diminuito portate)
KW (la usi, non la usi, cosa ne pensi)
schiumatoio (sostituito, variato la portata d'aria o di acqua)
Cosa hai somministrato per integrare ed aumentare i nutrienti in acqua?
magari qualche mangime apporta nutrienti che prima non c'erano in altri
vitamine
AA
Elementi in traccia
Hai modificato l'assetto della vasca?
spostato pompe
aggiunto rocce
aggiunto o eliminato pesci
variato portate, mandate, refugium
Luce? come quanta? variazioni? sia in tempo,qualità, quantità....
La mia vasca attuale, ha 2,5 anni, sempre la stessa vasca è stata allestita nel 2000, rifatta per una infestazione di dinoflagellati tossici nel 2007 (Porocentrum lima), nuovamente nell'estate del 2010 per los tesso problema (tornando dal mare mi portavo acqua presa lì) e continua fino ad ora... (non uso più acqua di mare... anche se la ritengo un toccasana)
Purtroppo finora io per uscirne le ho provate tutte, anche cambi con acqua di mare ma ancora niente. .....
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Paolo Piccinelli
28-12-2013, 18:28
Io non capisco perché vi ostiniate a complicarvi la vita.
Cambi d'acqua regolari con sali diversi e tanta pappa ai pesci... A me non serve altro.
La mia vasca non é paragonabile a quelle d'eccellenza che si vedono in giro, ma va cosí da 27 mesi dedicandole una media di 15 minuti al giorno.
Appare una chiazza di ciano?
Chissenefrega, andrá via...
Planarie? Chissenefrega, mangeranno i ciano ;-)
Io non capisco perché vi ostiniate a complicarvi la vita.
Cambi d'acqua regolari con sali diversi e tanta pappa ai pesci... A me non serve altro.
La mia vasca non é paragonabile a quelle d'eccellenza che si vedono in giro, ma va cosí da 27 mesi dedicandole una media di 15 minuti al giorno.
Appare una chiazza di ciano?
Chissenefrega, andrá via...
Planarie? Chissenefrega, mangeranno i ciano ;-)
Paolo io pure ho sempre sostenuto questo........ma purtroppo almeno nel mio caso è accaduto un qualcosa dopo 6 anni che ancora sto cercando di capire e l'unica cosa alla quale sto giungendo è che negli anni sia venuto a mancare qualcosa che sia chimica o nutrienti ancora non l'ho capito!
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Paolo Piccinelli
28-12-2013, 21:23
Mai fatto un cambio del 90%?
Oppure sostituito alcune rocce con altre fresche o messo rocce nuove in sump? #24
Mi interessa molto la cosa... :-)
Paolo non so quanto tu possa paragonarti alle comuni vasche....
Non e' cosi semplice,se Non sbaglio hai una mega criptica che ti produce una grossa
Quantita' di cibo vivo......
Comunque anche io ormai da un anno sono della tua filosofia.... Ho levato resine e carbone e non do nessun tipo di alimento... Tranne due volte al giorno cibo ai pesci (8 in 200 litri)
Eppure sono arrivato al punto che la vasca e' magra e dovro' per forza buttare dentro qualche cibo per coralli.... Almeno per inquinare....
Davide_m
29-12-2013, 12:09
Paolo io pure ho sempre sostenuto questo........ma purtroppo almeno nel mio caso è accaduto un qualcosa dopo 6 anni che ancora sto cercando di capire e l'unica cosa alla quale sto giungendo è che negli anni sia venuto a mancare qualcosa che sia chimica o nutrienti ancora non l'ho capito!
Ciao,
Visto quanto sopra mi fa pensare alla sindrome da vasca vecchia (Old Tank syndrome), cerca in merito e valuta le soluzioni che vengono suggerite. E' una cosa che non succede spesso poichè molti non raggiungono età elevate, ed al primo "inghippo" smontano e ripartono piuttosto che risolvere.
Mai fatto un cambio del 90%?
Oppure sostituito alcune rocce con altre fresche o messo rocce nuove in sump? #24
Mi interessa molto la cosa... :-)
Ho fatto prima 3 cambi del 20%ogni 3giorni ma vedendo che le cose non cambiavano ho provato altre soluzioni nei mesi a venire,poi mi è venuto in mente di qualche squilibrio ionico o batterico quindi ho fatto due cambi di acqua di mare del 35% a distanza di 5 giorni ma niente ora ho fatto un cambio del 45% una settimana fa e ne farò un altro del 30% oggi, sto dando alghe nori ai pesci due o tre volte ai pesci e ai coralli il sicce hyper coral ogni due giorni alternato al day one. .......vedremo come va. ......proverò a fare ancora qualche cambio e poi solo cibo........ho ricominciato a mettere mezza dose di zeobak ogni 5 giorni. ......
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Paolo io pure ho sempre sostenuto questo........ma purtroppo almeno nel mio caso è accaduto un qualcosa dopo 6 anni che ancora sto cercando di capire e l'unica cosa alla quale sto giungendo è che negli anni sia venuto a mancare qualcosa che sia chimica o nutrienti ancora non l'ho capito!
Ciao,
Visto quanto sopra mi fa pensare alla sindrome da vasca vecchia (Old Tank syndrome), cerca in merito e valuta le soluzioni che vengono suggerite. E' una cosa che non succede spesso poichè molti non raggiungono età elevate, ed al primo "inghippo" smontano e ripartono piuttosto che risolvere.
Anche a me è venuto questo dubbio. ......
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Mai fatto un cambio del 90%?
Oppure sostituito alcune rocce con altre fresche o messo rocce nuove in sump? #24
Mi interessa molto la cosa... :-)
Ho fatto prima 3 cambi del 20%ogni 3giorni ma vedendo che le cose non cambiavano ho provato altre soluzioni nei mesi a venire,poi mi è venuto in mente di qualche squilibrio ionico o batterico quindi ho fatto due cambi di acqua di mare del 35% a distanza di 5 giorni ma niente ora ho fatto un cambio del 45% una settimana fa e ne farò un altro del 30% oggi, sto dando alghe nori ai pesci due o tre volte ai pesci e ai coralli il sicce hyper coral ogni due giorni alternato al day one. .......vedremo come va, fare un cambio unico del 90% mi sembra esagerato e creerei uno ahock anche per tutta la clora batterica IHMO. ......proverò a fare ancora qualche cambio e poi solo cibo........ho ricominciato a mettere mezza dose di zeobak ogni 5 giorni. ......
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Paolo io pure ho sempre sostenuto questo........ma purtroppo almeno nel mio caso è accaduto un qualcosa dopo 6 anni che ancora sto cercando di capire e l'unica cosa alla quale sto giungendo è che negli anni sia venuto a mancare qualcosa che sia chimica o nutrienti ancora non l'ho capito!
Ciao,
Visto quanto sopra mi fa pensare alla sindrome da vasca vecchia (Old Tank syndrome), cerca in merito e valuta le soluzioni che vengono suggerite. E' una cosa che non succede spesso poichè molti non raggiungono età elevate, ed al primo "inghippo" smontano e ripartono piuttosto che risolvere.
Anche a me è venuto questo dubbio. ......
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Dipende sempre da cosa uno vuole dalla propria vasca c'e' chi allleva marronai clamorosi per 10 anni che chi preferisce cambiare gestione o rifare se non ottiene i risultati in obiettivo.,
Dipende sempre da cosa uno vuole dalla propria vasca c'e' chi allleva marronai clamorosi per 10 anni che chi preferisce cambiare gestione o rifare se non ottiene i risultati in obiettivo.,
Concordo
Metto qui un aggiornamento. ...... oltre a dare tre volte al giorno da mangiare ai pesci e due volte ai coralli ho anche sostituito tre tubi osram 880 con tre aquablu vecchi poiché ho pensato che quello spettro ossidasse troppo i nutrienti. ......ora ho uno spettro di luce molto più sul blu ma sto avendo un effetto spur in vasca anziché il contrario. .......non ci sto più capendo nulla mi ritrovo con un paio di acropore addirittura quasi bianche. .......
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paperino
04-01-2014, 23:42
Discussione molto interessante, come principiante credo di aver capito finalmente qualcosa sul mio nanoreef, anche se leggo opinioni contrapposte.
La mia prima esperienza è stata una vasca malgestita con coralli molli, luci basse e valori alti, una crescita delle alghe filamentose esagerata ma anche dei coralli.
Poi recentemente il cambio di gestione, messo un nuovo schiumatoio, più luce e migliore, valori tendenti a zero, diminuzione progressiva della crescita delle filamentose ma anche delle macroalghe inserite inizialmente per contrastare queste ultime. La contropartita è una crescita quasi nulla dei coralli (molli) e delle alghe incrostanti delle rocce, permane però una debole crescita delle filamentose.
Fra qualche mese vorrei passare ad una vasca più grande con LPS, per cui leggo molto per capire la teoria di questo hobby.
Vi ringrazio pertanto tutti per il contributo alle discussioni su questo forum, compreso chi è fuori dal coro :-)
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