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Visualizza la versione completa : Illuminazione acquario in base alla superficie ?


scriptors
03-12-2013, 16:00
Ne vogliamo discutere ?

Non credo che ne trarremo una conclusione utilizzabile per un paio di semplici ma ostici motivi:

1. la gradazione in °K lascia il tempo che trova in quanto ha senso fino a che si misura un solo picco (come fai a misurare neon trifosforo o pentafosforo, idem per i led che hanno due picchi)

2. la potenza di emissione nell'intero spettro PAR è di difficile misurazione, puoi misurare l'efficienza della fonte luminosa in un solo ben definito e preciso campo di frequenza (occhio umano), viene difficile misurare tutto il resto.

Presupponiamo che qualsiasi commerciante/casa costruttrice dica 'che il suo vino è il migliore' ... ma noi non ci fidiamo

Io vorrei passare dal 'consigliare' i famosi watt/litro ai piùù indicativi e corretti watt/m2 anzi ... ci sono già passato e diventa complicato ... diciamo watt/dm2, più idoneo per le misure delle nostre vasche.

Meglio ancora sarebbe per le piante i watt/cm2 ma non complichiamoci la vita.

Non abbiamo unità di riferimento precise (al momento non mi vengono in mente) ma nulla toglie che c'è le possiamo creare, l'importante è che siano valide in Italia come in Francia come in Inghilterra con le dovute conversioni #36#

Ale87tv
03-12-2013, 19:49
1. la gradazione in °K lascia il tempo che trova in quanto ha senso fino a che si misura un solo picco (come fai a misurare neon trifosforo o pentafosforo, idem per i led che hanno due picchi)

purtroppo però spesso è l'unica cosa che si ha in mano... è una media, un approssimazione... per i neon, ancora ancora può funzionare... per i led, no. un neon a 6500°K ha un buon rosso, un led di pari °K no...

2. la potenza di emissione nell'intero spettro PAR è di difficile misurazione, puoi misurare l'efficienza della fonte luminosa in un solo ben definito e preciso campo di frequenza (occhio umano), viene difficile misurare tutto il resto.

purtroppo è vero, al massimo puoi valutare lo spettro di emissione e sovapporlo alla curva di assorbimento della clorofilla.

Io vorrei passare dal 'consigliare' i famosi watt/litro ai piùù indicativi e corretti watt/m2 anzi ... ci sono già passato e diventa complicato ... diciamo watt/dm2, più idoneo per le misure delle nostre vasche.

approvo... e papale papale andrei per gradi, e per via sperimentale... ossia basandosi sulle vasche degli utenti e sulla risposta delle piante...

però si dovrebbe standardizzare la colonna d'acqua :-)

scriptors
03-12-2013, 20:19
Stavo cercando un link di un sito francese in cui c'erano molti spettri di neon di varie marche ... chi lo trova per primo vince :-D #70

Come scrivevo prima se non abbiamo termini di paragone creiamoceli da noi, magari partiamo dai T8, poi passiamo ai T5 e poi ai LED (ma direi che il discorso deve essere valido a prescindere della tipologia di illuminazione usata, parliamo di efficienza energetica al passo successivo, T5 più efficienti dei T8 e LED più efficienti dei neon, secondo me cosa ovvia vista la tipologia di costruzione: neon illumina a 360°, led a 160° o meno)

Magari centra poco ma posso fare dei paragoni sulla mia vasca con doppia illuminazione T5 e poi LED (controllatemi i calcoli ed eventuali sbagli)

Rio240 -> 120x40x50 -> calcolando la base = 48dm2 (uso i decimetri quadrati altrimenti finiamo con numeri minuscoli o troppo grandi da gestire ... ma possiamo anche cambiare)

Prima avevo 2x54watt originali (6.800 e 4.100 °K ... vado a memoria, poi verifico) + 39W 6.500°k Osram + 11W PL (non ricordo gradazione ma, essendo su un lato specifico della vasca non la calcolerei, insomma era il tipo esempio di lampada da 100 watt messa su un lato di una vasca da 100 litri che non fa certo 1W/l ;-))

Provo a fare un calcolo 'teorico' (leggasi a caxxo) per tirar fuori un primo elemento su cui ragionare:

54w + 54w + 39w = 147 watt (ma da verificare lo spettro) su 48 dm2 -> 3,06 w/dm2 di T5

ps. c'erano i riflettori

Vogliamo definire (fertilizzazione a parte) un 'fattore pratino' ed un 'fattore normale' ed un fattore 'piante semplici' ?

Sempre bene accetti suggerimenti #70

Ricordo che per un pratino i miei 3W/dm2 sarebbero stati non proprio sufficienti, per piante rosse lo erano, per le Anubias ... dovevo tenerle in ombra #13

Altra nota, ovviamente vasche illuminate con neon, specie se in zona centrale, in realtà hanno una illuminazione perimetrale (specie sui due lati corti) non proprio ideale #24

... a voi la palla

dimus90
03-12-2013, 20:25
Stavo cercando un link di un sito francese in cui c'erano molti spettri di neon di varie marche ... chi lo trova per primo vince :-D #70


http://www.webalice.it/dino.marta/link/lampade/Askoll.htm
Io ho trovato solo questo non so se aiuta... poco mi sa che é solo della askoll

edit. eccole
http://www.webalice.it/dino.marta/link/lampade.htm

scriptors
03-12-2013, 20:28
Altra considerazione:

un neon da 54 watt si presuppone che emetta energia luminosa, anzi non parliamo di luminoso perchè sarebbe riferito al nostro occhio, energia elettromagnetica a certe determinate frequenze ... il tutto moltiplicato per il fattore 'efficienza' della fonte illuminante (che può essere uno 0,xxx o un 1,xxx)

Se andiamo a misurare alla 'presa a 220V' il consumo elettrico di un neon sicuramente sarà maggiore dei watt dichiarati sulla lampada ... almeno le poche volte che ci ho provato ho sempre verificato tale ovvia 'anomalia'

scriptors
03-12-2013, 20:35
Grazie dimus90, tornano utili anche questi link

Il guardare spettri diversi era per far capire una cosa ovvia ma non semplice, due lampade da 10.000°k e 39W possono avere spettri ben diversi (casi rari ma ci sono) e andare bene una per il solo marino e l'altra solo per il dolce ... standardizzando ed usando lampade 'standard' mediamente si dice che un 10.000°K non va bene ... vedere lo spettro di emissione e riuscire a capirlo resta sempre a prova di sbaglio (magari sapessero farlo tutti, ma basta guardare lo spettro PAR e confrontare #70)

Ale87tv
03-12-2013, 20:48
(che può essere uno 0,xxx o un 1,xxx)

non è compreso tra 0 e 1 (teorico) #24
se fosse più di uno emette più di quello che assorbe... magari! o ho capito male quello che intendevi?

io però andrei solo sui watt nominali su illuminazione standard... per cominciare eh... poi da lì si possono fare tutte le considerazioni che si vogliono...

scriptors
03-12-2013, 21:00
Si, ho scritto una cavolata io, ovvio che parlando di efficienza si va da 0 a 1 #70 (mi fido di quello che dici). La intendevo come 'efficienza relativa' (non so come chiamarla, non è il mio campo e non mi sono mai informato #12)

Se prendiamo un T5 come efficienza 1 (numero a caso) un T8 sarà inferiore ma un LED sarà superiore ... mediamente ;-) ... se prendiamo lampade scadentissime può anche essere il contrario ... correggimi se sbaglio nella terminologia

scriptors
03-12-2013, 21:04
Aggiungo che, l'esempio dei 10.000°K era per fare l'esempio limite di quanto possa valere la gradazione.
Restiamo su una illuminazione standard, quindi classici 4000 e 6500 osram o philips (lampade economiche oltre che facilmente acquistabili) #70

Ale87tv
03-12-2013, 21:04
aaaaaaaaaaaaan ok, allora si, puoi chiamarla efficienza relativa :-) allora quadra anche il resto...

cioè fare lo standard con i neon t5 (più conosciuti) e poi adattarli al resto...

scriptors
03-12-2013, 21:51
#70

Aggiungo altre considerazioni di carattere generale ma che scrivo spesso (c'è anche un topic molto vecchio che partiva da considerazioni di Takashi Amano a riguardo):

l'illuminazione di una vasca con piante (se è di soli pesci basta una lampada qualsiasi ... basta che si veda) e la potenza energetica da fornirgli dipende e deve necessariamente variare in base alle sue dimensioni e, correggetemi se sbaglio, dal rapporto tra superficie del fondo e superficie dei vetri laterali

Faccio qualche esempio altrimenti mi perdo pure io :-D

Un cubetto da 15 litri avrà una superficie del fondo molto piccola ed una colonna d'acqua (intendo poi i vetri laterali) rispettivamente molto alta ... motivo per cui sono spesso consigliati su forum più del classico 1W/l ritenuto un valore alto

Al contrario un 300 litri può andare bene anche con (usiamo un termine conosciuto) 0,8 W/l

Insomma mettiamo a conto anche questo, vogliamo fare tre tipologie di vasche, cubetto, media e grande ? (suggerite voi il litraggio)

Agro
03-12-2013, 23:07
Secondo me anche considerando i W/dm2 al posto dei classici W/l si perde in considerazione l'altezza della colonna, che influenza molto la quantità di luce che arriva sul fondo
Raddoppiando la colonna la luce disponibile diventa un quarto, almeno di non considerare che venga concentrata sempre sul l fondo della vasca indeterminate dall'altezza della vasca.

Un cubetto da 15 litri avrà una superficie del fondo molto piccola ed una colonna d'acqua (intendo poi i vetri laterali) rispettivamente molto alta ... motivo per cui sono spesso consigliati su forum più del classico 1W/l ritenuto un valore alto
Non ti seguo #24
Se hai una lampada a 25/30 cm dal fondo avrai un illuminazione molto intensa già con pochi watt, secondo al mio punto di vista ti dovrebbero bastare meno W/l per riuscire ad avere la stessa luminosità.

dave81
03-12-2013, 23:17
http://www.aquabase.org/articles/html.php3/liste-des-tubes-fluorescents=983.html

scriptors
03-12-2013, 23:28
Giusta osservazione ma le nostre vasche hanno mediamente altezze abbastanza standard diciamo sui 50cm le vasche medio-grandi e sui 30cm i piccoli cubi ?
(almeno quelle che mi capita di vedere, correggimi se sbaglio, so che esagero ma cerco di buttare nel topic tutto quello che mi viene a mente per poi discuterne e trovare punti condivisi da cui partire)

Sono andato a misurare il mio wavebox, 30cm di altezza e la plafo in dotazione sta almeno a 5cm di distanza

Certo va anche considerato l'eventuale utilizzo di torba o simili

ps. grazie dave81 era quello che cercavo, l'avrò visto centinaia di volte ma mi perdo sempre il link #70

Agro
04-12-2013, 00:06
In genere si, tranne le vaschette piccole che sono alte 20 cm.
Colonne superiori al 60 cm la vedo dura con i neon.
Avvolte penso che le lampade dovrebbero stare sotto il pelo dl acqua, parte dell'energia viene dispersa nell'ambiente dalla superficie #24

ilVanni
04-12-2013, 03:26
Se posso permettermi, un buon modo di generalizzare la cosa ad una vasca con altezza qualunque è di considerare come diminuisce l'illuminazione all'aumentare dell'altezza della vasca.
Mi spiego: definiamo (scusate per la matematica, ma non riesco a prescindervi):
http://s22.postimg.cc/tan71ha9p/doc1.jpg (http://postimg.cc/image/tan71ha9p/)
h: l'altezza tra il neon (supposto (per comodità) "filiforme" e il fondo (supposto (per comodità e pigrizia mentale) piatto.
W: potenza emessa dal neon per unità di lunghezza ad una lunghezza d'onda generica (nota bene: non i 18 W del neon, solo la parte che va in luce per la lunghezza d'onda generica, ci saranno neon più efficienti e neon meno efficienti che scaldano di più).
alfa: angolo preso sul neon che sottende il fondo
d: distanza tra centro del neon e lato del fondo
E: efficienza spettrale del neon (ossia rapporto tra potenza che va in "luce" e quella totale per la lunghezza d'onda di interesse)
L: lunghezza del neon
NOTA: tutto è riferito ad una generica lunghezza d'onda. Che vuol dire? Vuol dire che se sono interessato alla luce utile per le piante dovrò integrare nell'intervallo spettrale PAR (se proprio sono pignolo pesando il tutto con la risposta spettrale della pianta), se voglio sapere quanta luce si "vede" integrerò nell'intervallo spettrale della luce visibile pesando con la risposta spettrale dell'occhio, ecc. Insomma, bisogna saper fare gli integrali, quindi gli ingegneri sono esclusi ;-).
Trascuriamo (perché siamo gente alla buona) le riflessioni sui vetri, la riflessione del fondo, e consideriamo il "tetto" della vasca perfettamente assorbente, praticamente nero (siamo alla buona e pessimisti).

Per un neon da 18W nominali varrà la seguente relazione per una generica lunghezza d'onda (le unità di misura in parentesi quadra):
W[W m^-1 nm^-1]=18[W] * E[nm^-1] e ci siamo trovati la potenza effettivamente emessa per unità di lunghezza d'onda (i nm nel nostro caso).

NOTA: La luce che arriva in vasca sarà solo: W*alfa/(2*pi) (pi è il pi greco e alfa è espresso in radianti, non in gradi, per convertire da gradi a radianti si moltiplica il valore in gradi per pi/180°).
Tale "luce" si distribuirà in maniera uniforme sulla supeficie S equidistante dal centro del neon a distanza h (il cilindro tratteggiato rosso in sezione) e varrà W/S [W/m2].
L'area di S sarà: 2*pi*h*L (L è la lunghezza della vasca, assumiamo per semplicità che sia lunga quanto il neon).

Fialmente troviamo la potenza per unità di superficie su S come:
P = W / (2*pi*h*L) = 18[W] * E / (2*pi*h*L) finalmente espressa in [W/m2 nm^-1]

Ora: se la potenza per unità di superficie P è distribuita in maniera uniforme sul cilindro S, ed S giace sul fondo della vasca sotto la verticale h, in h avrò proprio una potenza per unità di superficie P.
Quanto sarà la potenza per unità di superficie sul lato della vasca? Dato che la superficie cresce con la potenza seconda della distanza, la potenza per unità di superficie a distanza d dal neon dipenderà dal rapporto (d/h)^2.
Il raporto d/h è (geometria del liceo):
d / h=cos(alfa/2)
Quindi a distanza d (ossia lungo il lato della vasca) la potenza per unità di superficie P' sarà:
P'=P*(cos(alfa/2))^2.
Il tutto per una generica lunghezza d'onda lambda (ossia integrando in lambda trovo il dato in W/m2)

Ovviamente non ho considerato:
- la riflessione sul pelo dell'acqua,
- l'assorbimento dell'acqua (specialmente del rosso)
- la diffusione dell'acqua (ad opera del particolato nel rosso e delle molecole stesse dell'acqua nel blu)

Considerate che ci possono essere (parecchi) errori, data l'ora. Buonanotte e scusate le due palle che sicuramente v'ho fatto.

Se interessa, si può anche stimare:
- il guadagno di luce usando riflettori (nel conto precedente il soffitto della vasca è nero).
- una forma per l'efficienza E(lambda)
- la distribuzione di luce di un led (puntiforme invece che filiforme)

scriptors
04-12-2013, 12:26
Bene, abbiamo trovato chi ci fa e ci corregge la parte matematica del tutto #70

Agro
04-12-2013, 13:52
Ovviamente non ho considerato:
- la riflessione sul pelo dell'acqua,
- l'assorbimento dell'acqua (specialmente del rosso)
- la diffusione dell'acqua (ad opera del particolato nel rosso e delle molecole stesse dell'acqua nel blu)

Nella pratica dovresti considerare anche un eventuale ambratura del acqua, da quello che ho potuto osservare la materia organica colorata (CDOM) assorbe abbastanza nel blu in corrispondenza del picco di assorbimetro delle piante e di emersione dei led, attenuando molto la potenza a queste lunghezze d'onda.

dimus90
04-12-2013, 14:25
ILVanni però il tuo disegno della diffusione della luce dentro l'acqua é sbagliato secondo me, mi dispiace dirlo ma sono più che sicuro che la luce dentro l'acqua viaggia dritta e non in diagonale quindi se tu sopra la superficie illumini una larghezza di 10 cm di acqua per esempio lunga quanto ti pare la luce principale di norma scende per quei 10 cm di larghezza dopo ovvio si illumina piu dei 10 cm ma con meno luce quindi se noi consideriamo che dobbiamo illuminare una profondità di 50 cm di vasca dobbiamo già illuminarla sulla superficie non so se mi sono spiegato ho poco tempo e ho scritto in fretta stasera se trovo qlk schema più ufficiale lo posto. Per il resto sono d'accordo con voi.

ilVanni
04-12-2013, 14:26
Bene, abbiamo trovato che ci fa e ci corregge la parte matematica del tutto #70
In realtà manca la conclusione (perché mi faceva fatica, ma poi la posto).
Nota la distribuzione di potenza per unità di superficie sul fondo (magari con un grafichino) serve la stima della efficienza spettrale della lampada E(lambda) (sennò non ci fai nulla). Ho qualche idea su come fare un conticino approssimato con il poco che c'è a disposizione, ma devo buttarlo giù (sono tutti integrali numerici, per cui alla fine per fare qualche schema o tabella ci vorrà anche di scrivere due righe di codice).
Sarebbe buono se qualcuno mi fornisse (io non ne ho trovati) gli spettri di led e/o neon tabulati (ossia i numerelli per ogni step di lunghezza d'onda, non il grafico disegnato. Altrimenti si possono ricavare i valori dal grafico, ma è una palla.

Agro, quello dell'ambratura è il secondo (succulento) capitolo: parliamo di fisica dei mezzi assorbenti e diffondenti, legge di Lambert e altre amenità. Ma andiamo per gradi. Volendo si può parlare anche di come cambia la distribuzione spettrale di luce in presenza di particolato sospeso, ecc.

scriptors
04-12-2013, 14:33
Aspettate un momento però, tutto va più che bene #70, aggiungere quante più variabili (che certamente influiscono #36#) va bene ma, nei limiti del possibile, cercherei anche di standardizzare (brutta parola) per ridurre le variabili ... mi spiego meglio:

se ho 50 vasche di varie dimensioni avranno mediamente tutte il 'pelo acqua' che riflette, eventuale particolato organico in sospensione, i vetri laterali che riflettono ecc. ecc.

pensate che una 'riduzione' si possa fare ?

ilVanni
04-12-2013, 14:41
ILVanni però il tuo disegno della diffusione della luce dentro l'acqua é sbagliato mi dispiace dirlo ma sono più che sicuro che la luce dentro l'acqua viaggia dritta e non in diagonale quindi se tu sopra la superficie illumini una larghezza di 10 cm di acqua per esempio lunga quanto ti pare la luce principale di norma scende per quei 10 cm di larghezza dopo ovvio si illumina piu dei 10 cm ma con meno luce quindi se noi consideriamo che dobbiamo illuminare una profondità di 50 cm di vasca dobbiamo già illuminarla sulla superficie non so se mi sono spiegato ho poco tempo e ho scritto in fretta stasera se trovo qlk schema più ufficiale lo posto. Per il resto sono d'accordo con voi.
Infatti viaggia diritta (che non vuol dire che viaggia in verticale, se ho capito bene la domanda). Forse non è chiaro il disegno: il modello (per forza semplificativo) rappresenta il neon che irraggia a 360°, quindi ovviamente la luce si propaga "a raggera" intorno al neon, quindi entra in acqua anche diagonalmente.

Casomai si trascurano le riflessioni sul pelo dell'acqua.
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pensate che una 'riduzione' si possa fare ?
Di sicuro, ma prima devi dare una stima. Per esempio (è un esempio del caxxo), la presenza di riflettori contribuisce per il 5% o per il 50%? Se contribuisce per il 5 trascuro, per il 50 no.

Idem per la riflessione sui vetri, sul pelo, ecc.

Quello di trascurare la dipendenza dall'altezza di vasche "standard" dovrebbe venir fuori dal grafico (che ancora non ho prodotto). Mi aspetto che qualche apprezzabile dipendenza dalla larghezza, invece, ci sia, perché tra vasca e vasca varia di più (parlo di vasche commerciali).

Alla fine si potrebbero fare della tabelle o dei "casi tipici", ma tutto non può prescindere da una stima teorica (anche rozza) di questi parametri.

Per ora, però, mi concentrerei sulla stima della potenza spettrale per u. di superficie sul fondo (stima nominale e, magari, trovare il verso di fare una misuraccia di controprova). Eravamo partiti da lì.

dimus90
04-12-2013, 14:57
[QUOTE=dimus90;1062238556]ILVanni però il tuo disegno della diffusione della luce dentro l'acqua é sbagliato mi dispiace dirlo ma sono più che sicuro che la luce dentro l'acqua viaggia dritta e non in diagonale quindi se tu sopra la superficie illumini una larghezza di 10 cm di acqua per esempio lunga quanto ti pare la luce principale di norma scende per quei 10 cm di larghezza dopo ovvio si illumina piu dei 10 cm ma con meno luce quindi se noi consideriamo che dobbiamo illuminare una profondità di 50 cm di vasca dobbiamo già illuminarla sulla superficie non so se mi sono spiegato ho poco tempo e ho scritto in fretta stasera se trovo qlk schema più ufficiale lo posto. Per il resto sono d'accordo con voi.
Infatti viaggia diritta (che non vuol dire che viaggia in verticale, se ho capito bene la domanda). Forse non è chiaro il disegno: il modello (per forza semplificativo) rappresenta il neon che irraggia a 360°, quindi ovviamente la luce si propaga "a raggera" intorno al neon, quindi entra in acqua anche diagonalmente.

Casomai si trascurano le riflessioni sul pelo dell'acqua.

No scusa ho scritto male io volevo dire che dal pelo d'acqua in giù scende verticalmente quindi giù dritta. Anche diagonalmente ma meno essendo prodotta dai vari riflessi ecc sono poco tecnico ma mi ricordo dalle superiori che la luce nell'acqua non si espandeva come nell'aria spero che mi sono spiegato meglio stavolta

scriptors
04-12-2013, 15:33
Probabile che intendi questo (vedi foto) o ho capito male ?
http://scriptors.info/sites/default/files/pictures/wave25led/g57.jpg

Aggiungo, alla serie, un'altra considerazione da cui parte (ma non ne sono mai stato certo al 100%) la mia 'sensazione' che più che la profondità della colonna d'acqua influisca l'ambratura e le particelle in sospensione ... detto in altri termini, che la colonna d'acqua sia 30cm o sia 50cm influisce per un 1%

http://scriptors.info/sites/default/files/pictures/profondita_luce_acqua.jpg
questa vale per l'acqua pura, se qualcuno ha qualche altro schema simile ben venga #70

ilVanni
04-12-2013, 15:41
Credo che ti riferisci al fatto che se la luce incide con un angolo di incidenza troppo grande riflette via senza penetrare, ma siamo (tipicamente) ben lontani da questo (in vasche standard). Per il resto, la luce in acqua si propaga tranquillamente in diagonale (con una piccola variazione di angolo dovuta alla rifrazione), altrimenti non potresti osservare l'acquario da tutte le direzioni.

Scriptors, la "senzazione" è corretta, verrà tutto fuori dai conti (ma piano piano). Per adesso l'unico conto fatto è come va la distribuzione di luce sul fondo di una vasca illuminata da un solo neon (maggiore sotto il neon, decrescente ai lati, con la legge scritta sopra).
Prima di parlare di assorbimento nel blu e/o in altre bande volevo finire la stima dello spettro della sorgente (e poi ricavare lo spettro a differenti profondità). Vedremo se ho la pazienza di portarlo avanti passo passo.

dimus90
04-12-2013, 16:20
Probabile che intendi questo (vedi foto) o ho capito male ?
http://scriptors.info/sites/default/files/pictures/wave25led/g57.jpg

Aggiungo, alla serie, un'altra considerazione da cui parte (ma non ne sono mai stato certo al 100%) la mia 'sensazione' che più che la profondità della colonna d'acqua influisca l'ambratura e le particelle in sospensione ... detto in altri termini, che la colonna d'acqua sia 30cm o sia 50cm influisce per un 1%

http://scriptors.info/sites/default/files/pictures/profondita_luce_acqua.jpg
questa vale per l'acqua pura, se qualcuno ha qualche altro schema simile ben venga #70

mmm forse mi ricordo male guardando le tue immagini ma io mi ricordavo piu una cosa del genere scusate il disegno brutto ma non trovo niente fatto per bene

http://s29.postimg.cc/fz2as9uhf/Nuova_immagine_bitmap.jpg (http://postimg.cc/image/fz2as9uhf/)

Questo é quello che pensavo io di ricordarmi in uno schizzo povero.

Non so forse mi ricordo male io in tal caso mi rimangio tutto #13

scriptors
04-12-2013, 16:29
No, semplificando e prendendo solo i 'lati' dello schema i 'raggi' non scendono perpendicolari al fondo ma variano in base all'angolo di incidenza (vedi schemino altrettanto esemplificativo che ho postato io)

dimus90
04-12-2013, 16:35
No, semplificando e prendendo solo i 'lati' dello schema i 'raggi' non scendono perpendicolari al fondo ma variano in base all'angolo di incidenza (vedi schemino altrettanto esemplificativo che ho postato io)

Allora mi rimangio tutto, io mi ricordavo cosi non so come mai, si vede che dò i numeri #28g ... :-D
Chiedo scusa al IlVanni che ho dubitato della sua teoria.
Allora il cono continua anche dentro l'acqua ma ad angolo minore

ilVanni
04-12-2013, 16:56
Esatto.
Poi si farà il conto di quanta luce riflette sul pelo dell'acqua.

dave81
07-12-2013, 11:34
più parametri si aggiungono e peggio è, si rischia di impazzire inutilmente o di perdersi per strada...
il denominatore del vecchio rapporto W/L per come l'ho sempre inteso io non va inteso come litraggio (cioè i litri netti, che sarebbe assurdo) ma va piuttosto inteso come litraggio lordo cioè come un valore legato alle dimensioni della vasca. io uso il litraggio lordo per risalire alle dimensioni della vasca standard e quindi poi all'area di base. ho sempre fatto così
se uno mi chiede "ho una vasca da 240 L, che lampade devo mettere e quante?", io associo subito il valore di 240L ad una vasca standard di misure 120x40x50 circa. quello che mi interessa sono le misure, non il litraggio. e gli rispondo che in quella vasca deve usare le T5 54w perchè sono "giuste" per quella misura e per quell'area di base. poi in base alle piante che vuole coltivare, gli suggerirò di mettere 2 o 3 o 4 neon. stop.
capisco che è un metodo poco scientifico, lo so bene, forse l'intenzione della discussione era quella di trovare un metodo più scientifico e meno "spannometrico" ma nessuna formuletta o rapporto potrà mai contenere in sè tutte le variabili che vanno considerate per illuminare una vasca. quelle le devi sapere tu a prescindere (lo spettro della lampada, l'altezza della vasca, l'ambratura dell'acqua, la forma della vasca, il tipo di piante etc )
sia il W/L che il W/m2 non tengono conto di queste cose ovviamente. quindi se devo passare al W/m2 per poi comunque doverlo integrare con l'esperienza e le conoscenze personali perchè da solo non è sufficiente, allora mi tengo il vecchio W/L. tanto lo uso molto poco e, quando lo uso, lo prendo sempre con le pinze.
non credo che passare al W/m2 risolverebbe i nostri problemi#24
oh magari mi sbaglio eh

ilVanni
08-12-2013, 00:31
Io veramente stavo effettuando differenti simulazioni con un raytracer proprio per ottenere una casistica rappresentativa di diversi casi (1 neon, 2 neon, con riflettori, senza, tenendo conto dei vetri, del coperchio, ecc.). Da ripetere poi coi led.
Ovviamente non copro TUTTI i possibili parametri ma volevo proprio ottenere una casistica rappresentativa.
Da quella si vedranno i parametri significativi e quelli trascurabili.

Ovviamente tutto va molto a rilento, ma procede...
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Ovviamente, IMHO, lo scopo non è (soltanto) dare stime più accurate del W/l (che pur essendo un parametro del cappero, funzionicchia abbastanza bene), bensì di permettere considerazioni del tipo: voglio una vasca con un illuminazione uniforme / centrata sulle piante di sfondo / centrale, ecc. e di stimarla con una certa precisione (possibilmente nota, almeno in prima approssimazione).

dave81
09-12-2013, 11:32
è molto interessante il tuo lavoro, mi sembra un lavoro impegnativo ma utile. ma lo scopo della discussione era passare dal W/L al W/m2,almeno secondo le premesse di Scriptors. tu invece (se ho capito bene) vuoi prendere in considerazione tutti i possibili parametri per "definire" meglio il W/L che già usiamo
cioè anzichè passare ad un altro rapporto, tu preferisci migliorare quello attuale, lavorando con quello, giusto?oppure non ho capito io

ilVanni
09-12-2013, 13:39
Ti ringrazio per l'apprezzamento. :-))
IMHO, per "decidere" quale "indicatore" sia più descrittivo di quello che succede in vasca, bisogna avere una idea quantitativa (non solo qualitativa: "le mie piante stanno bene") di quello che accade in vasca.
Questo piccolo studio serve anche a "scartare" le variabili che giocano meno nel problema della propagazione della luce in acqua (sarà, spero, più chiaro appena finisco i primi schemi).
Il tutto potrebbe anche risolversi in una piccola applicazione per PC (o una app android) in cui metti i dati della vasca e la app ti "predice" lo spettro sul fondo con 1 neon, 2 neon, più led, ecc., in modo da limitare e semplificare la progettazione di una plafoniera, o di decidere prima se usare un neon di un certo tipo oppure un altro.

Diciamo che sono curiosità che ho sempre avuto: se il coperchio fosse bianco di quanto aumenta la luce in vasca? Se fosse a specchio? Se uso i riflettori?
Oppure: che spettro avrò sul fondo ai lati della vasca con acqua fortemente ambrata se uso neon a 4000K? E se uso i 6500K?
E' chiaro che alla fine avrò tot W/m2, ma la domanda è anche: con quale spettro?.

Oppure, ancora: ho una striscia led di cui conosco solo la potenza di alimentazione e i lumen nominali. Se sul datasheet mi trovo lo spettro, come calcolo il PAR? E la potenza irradiata totale?

scriptors
09-12-2013, 13:45
Proviamo a fare un esempio di due vasche commerciali (evito di dire le marche)

1. 61x41x58 = 145 litri lordi (2x24W in dotazione)
2. 56x36x43,5 = 87 litri lordi (1x24W in dotazione)

la differenza il litri è di quasi 60 litri, vediamo in superficie ...

61x41 = 25dm2
56x36 = 20dm2

Con il calcolo (alla buona) che avevo fatto sulla mia vasca è venuto fuori un 3W/dm2 (per piante rosse), proviamo a riportare ...

25x3 = 75 watt di T5
20x3 = 60 watt di T5

in entrambe le vasche le misura consentono solo neon da 24 watt (qui non possiamo tanto andare a piacere)

dite che 3 neon T5 da 24 watt siano idonei su entrambe le vasche ? meglio 4 ?
voi cosa mettereste ?

facendo un calcolo con i watt/litro, con 3x24 = 72 watt, verrebbe

0.5 w/l per la prima
0.8 w/l per la seconda

esperienze personali (questa sarebbe sicuramente più indicativa)