PDA

Visualizza la versione completa : Diatomee e nemici naturali


Azu
16-11-2013, 15:52
Salve a tutti, nel mio secondo acquario (in maturazione 57 litri netti 60 lordi) medio piantumato, come sempre sono iniziate a comparire le diatomee.
In passato avevo risolto con un potente biocondizionatore e aspettando la fine del silicio in acqua, per questo nuovo acquario però volevo aspettare meno, quindi mi chiedevo se c'erano alcuni consigli per velocizzare il processo o per meglio dire, supportare il classico processo.
Non mi piace troppo complicarmi la vita con tagli d'acqua di osmosi, non l'ho mai usata e temo cambiamenti troppo drastici nel mio acquario ormai prossimo al compimento. Per questo mi chiedevo c'è qualche animale (pesce/invertebrato) interessato a queste antiestetiche pseudo alghe come forma di cibo (alternativo e per integrare la dieta con altro) da poter inserire in acquario a fine maturazione.
Nel mio acquario sono comparse delle lumachine che sembrano svolgere un buon lavoro sui vetri ma quasi totalmente inutili sulle piante (sono molto poche ma conoscendole so che aumenteranno di numero), la mia Ludwigia repens è bella rigogliosa grazie alla co2 e alle fertilizzazioni (di lieve entità) eppure ha questa patina giallastra antiestetica su alcune foglie inoltre è l'unica pianta fino ad ora "colpita" (probabilmente perché è la prima inserita un mese fa).
Il mio negoziante mi ha parlato bene di molti animali come "nemico naturale" per le diatomee come alcune lumache e i pesci del genere otocinclus, potete confermarmi questo ruolo?
Ero già intenzionato a prendere una coppia di oto visto le loro ridotte dimensioni e il loro temperamento calmo, ma se questa cosa si rivela vera inizierò davvero ad amarli alla follia.
Esistono altri animali che si nutrono di diatomee (anche in piccole quantità?) che possono rivelarsi utili al loro controllo?

Jessyka
16-11-2013, 16:09
Le Diatomee sono dure pure da grattar via con le unghie...quindi non sono un pasto appetitoso per nessuno, mi spiace.

Non mi piace troppo complicarmi la vita con tagli d'acqua di osmosi, non l'ho mai usata e temo cambiamenti troppo drastici nel mio acquario ormai prossimo al compimento.
...
Ero già intenzionato a prendere una coppia di oto visto le loro ridotte dimensioni e il loro temperamento calmo, ma se questa cosa si rivela vera inizierò davvero ad amarli alla follia.

Leggendo che sei di Roma, se vuoi inserire Otocinclus, dovrai usare osmosi. :-))

berto1886
16-11-2013, 16:13
l'unica soluzione è eliminare i silicati...

Nannacara
16-11-2013, 17:15
Vi invito tutti a leggere la scheda sulle diatomee#36#
buona lettura
Ciao

Jessyka
16-11-2013, 17:23
Nannacara ho capito cosa intendi, ma io oggettivamente non ho mai riscontrato beneficio.
Le mie lumache forse aiutavano laddove le alghe ancora non erano sviluppate, ma sulle foglie di Anubias completamente marroni...me le ha levate solo la lana di perlon! :)

Nannacara
16-11-2013, 17:49
Le Diatomee sono dure pure da grattar via con le unghie...quindi non sono un pasto appetitoso per nessuno, mi spiace
ma sulle foglie di Anubias completamente marroni...me le ha levate solo la lana di perlon!#24.....una delle due
In ogni caso Azu,evita di prendere gli oto per un problema del genere,le lumache possono aiutare sia ora che dopo,mantengono sotto controllo la componente organica ed eliminano avanzi di cibo,foglie morte o marcrescenti e tutto cio' che e' deteriorato in vasca
Ciao

Azu
16-11-2013, 18:46
Il mio negoziante mi aveva detto che potevo tenere degli oto senza acqua di osmosi... allora qui urge riparo.
Appena posso inizierò a tagliare l'acqua con quella di osmosi.
Gli oto li volevo prendere comunque per il loro temperamento calmo a differenza di alcuni loro parenti, ho avuto problemi con pesci del genere in passato.
Ho scritto questo topic perché su un libro in mio possesso si parlava di eventuale "lotta biologica" in acquario e per le diatomee, si citavano altri organismi tra cui proprio gli oto (oltre gli altri metodi antisilicio).

Comunque al primo cambio parziale d'acqua userò acqua di osmosi almeno vedo di diminuire un po' il livello di silicio.
Prendo per buono anche il consiglio di pulire le foglie con la lana, le diatomee al momento sono davvero poche il problema è che tra il verde acceso/rosso della repens questo giallo ci sta proprio male, la pianta sta bene ma sembra malata ad occhi poco esperti.
Ovviamente farò tutto con calma, grazie ancora per i consigli.

Le diatomee sono mie compagne fedeli in ogni acquario. Aspetto mesi prima che se ne vadano, ma un conto sono i vetri o gli arredamenti, un altro toccare le mie amate foglie.

Markfree
16-11-2013, 20:00
Il problema è che gli oto vogliono vasche ben mature (almeno 6mesi) e vogliono stare a banchetti, non a coppie, ma fra 6mesi le diatomee saranno sparite da sole. Per la mia esperienza passando un dito sulle foglie le diatomee si staccano, e con i primi inquilini son sempre sparite da sole.

Inoltre finche non finisci la maturazione niente cambi e niente pesci in vasca

Azu
16-11-2013, 20:23
La maturazione è praticamente alla fine, una settimana e ci siamo, poi volevo partire con i cambi a vasca avviata.

Per quanto riguarda gli oto sapevo che erano pesci sociali e non gregari (cioè vivono bene anche soli o con pochi membri, sempre meglio non lasciarli soli) ma se mi dici queste nuove info eviterò di prenderli.

berto1886
17-11-2013, 00:50
Fai bene perché gli oto sono molto delicati

Inviato dal mio Samsung Galaxy S3 con Tapatalk 2

Azu
17-11-2013, 04:33
soffrono molto per gli sbalzi dei valori dell'acquario nelle prime fasi? Pesci simili per comportamento e utilità (mangia alghette?) Non amo particolarmente i loricaridi che tendono a diventare di grandi dimensioni come gli Ancistrus, in passato ho avuto esperienze sia positive che negative, ma volevo cambiare per questo nuovo allestimento.