Visualizza la versione completa : Nitticora in posa very hard
:-)) :-)) http://www.acquariofilia.biz/allegati/nitticora1_211.jpg
Ippocalippo
15-05-2006, 19:25
-11 :-D
ottimo scatto... peccato che lo sfondo lo rende leggermete confuso...
ma non credo che hai avuto tanto tempo per trovare l'abbinata diaframma tempo
adatta a sfocare di più... per il resto è perfetto ... tutto a fuoco e nitidissimo...
l'occhio a fuoco è un particolare fondamentale (a mio parere) in questi scatti #25
ciao :-)) :-))
Ippocalippo
16-05-2006, 18:18
Mi piace troppo... Complimenti
Bella, proprio... :-))
Ma ho qualcosa di più hard... :-)
:-D :-D :-D
Impossibile... faccela vedere!
nb un idea ce l'ho di cosa sia... :-D
Come, impossibile? #17
Adesso ti faccio vedere io! -11
Ma, per crudeltà, non ti faccio vedere i preliminari... ;-)
http://www.naturacquario.net/nico/cavalieri/_06-05-4064a.jpg
Però ti mostro cosa succede dopo. Ed è la seconda che lo vedo (e fotografo)!!! #36# #17 #36#
http://www.naturacquario.net/nico/cavalieri/_06-05-4070.jpg
Speravi di vedere foto un po' più osée di questa? ;-)
http://www.naturacquario.net/nico/_06-05-3713bn.jpg
Ahimé, solo Cavalieri... :-))
very hard... :-D :-D
complimenti scatti unici ;-)
Grande Nico, eccezionali sia l'uno che l'altro. Ecco, questa è fotograzia naturalistica con una marcia in più...
Mi sto rendendo conto che non basta fare uno scatto nitido, con la gista esposizione, ecc... anche nella foto naturalistica bisogna cercare un pizzico di poesia... ;-)
Mi sto rendendo conto che non basta fare uno scatto nitido, con la gista esposizione, ecc... anche nella foto naturalistica bisogna cercare un pizzico di poesia...
sante parole... ci vuole pazienza, occhio ... e credo anche una dose di c..o per beccare l'attimo giusto... #36#
ciao :-))
Ecco, questa è fotograzia naturalistica con una marcia in più...
Mi sto rendendo conto che non basta fare uno scatto nitido, con la gista esposizione, ecc... anche nella foto naturalistica bisogna cercare un pizzico di poesia... ;-)
Marco, sei troppo buono!
Sicuramente ci vuole un pizzico di poesia, come in questo caso, che mi piace chiamare "La Dance":
http://www.naturacquario.net/nico/cavalieri/_06-05-3304.jpg
Però, se fossi riuscito a inquadrare anche tutto il riflesso e la foto fosse stata più nitida, sarebbe stato sicuramente meglio. Un'occasione a metà... E questa è la differenza col fotografo bravo ed esperto: non perde occasioni simili...
Per esempio: ormai so quando un Cavaliere si prepara a spiccare il volo, eppure è talmente rapido (e io così canguro), che mi frega 99 volte su 100... #07
[quote]
... e credo anche una dose di c..o per beccare l'attimo giusto... #36#
La fotografia naturalistica si può fare da turista -che arriva, scatta e va via- o da amatore, da persona che desidera conoscere e capire... Quando mi sono messo nella disposizione d'animo idonea a conoscere e capire ho cominciato a stare lì, paziente, e osservare... Non devo collezionare uccelli di varia natura, ma capire come vivono...
Per esempio quando vidi i Cavalieri accoppiarsi l'anno scorso pensai: "e ora chi s'è visto s'è visto". E invece li ho visti "abbracciarsi", e mi sono commosso. E poi li ho visti dividersi la fatica della cova fifty-fifty per tre-quattro settimane, e oltre.
E anche quest'anno, dopo l'accoppiamento, li ho fotografati "abbracciati"... Ho avuto fortuna in ambedue i casi ma bisogna aiutarla parecchio con la pazienza e la curiosità...
Poiché sappiamo che la fortuna è bendata, ma la s....a ci vede benissimo, se si vuole fotografare un centinaio di fenicotteri che prende il volo, sarà quello il momento in cui la flash card risulta piena e dunque è impossibile fotografare (capitato, capitato! #13 )...
Non devo collezionare uccelli di varia natura, ma capire come vivono...
Si è esattamente quello che ho pensato. Stavo riguardando i miei scatti (tra l'altro nella gallery ho inserito quelli che ho fatto a Torrile, purtroppo una card da 100 foto si è autoformattata #06 ), effettivamente spesso sono a fuoco e il dettaglio è decoroso... però non mi convincono, sembrano appunto una raccolta di uccelli.
Oddio, anche il discorso della raccolta è interessanto ma mi piacerebbe imparare a dare quel qualcosa in più...
Ieri prima di vedere queste foto di nico, stavo guardando il sito di questi due ragazzi italiani, che secondo me sono dei veri e propri maestri, mossi da una passione sconsiderata: http://www.mdfotonatura.com/pagine/whoare.htm
Ogni loro scatto non è fine a se stesso, non so come dire.... racconta qualcosa...
Su questo mi devo concentrare...
Marco, tu stai facendo una bella esperienza, e al momento -secondo me- è giusto che tu faccia "collezione"... È utile, anche, e importante. Io credo che tu abbia la stoffa, ma un buon sarto deve provarne diverse per sapere quale usare, e che vestiti cucire... :-)
Comunque sì, non bisogna fare collezione. Meglio ancora: bisogna evitare lo spirito del collezionista, IMHO.
Io arrivo alla foto naturalistica -che per me è solo un 'ramo', diciamo così- perché comincio a interessarmi all'ambiente valle, ovvero alle "aree umide", come vengono chiamate in gergo. Così due anni fa torno a casa chiedendo che animali sono "quei simpatici e begli uccelli bianchi e neri".
Oggi so su di loro delle cose che gli studiosi non hanno ancora messo per iscritto. Niente di speciale, intendiamoci (per es. il maschio perde lentamente la colorazione del capo una volta accoppiatosi...). Ma l'ho imparato osservandoli. L'ho 'letto' nel libro della natura...
E, al di là delle foto più o meno belle, ho conosciuto un po' più un ambiente, ne ho respirato la pace... Ho lambito la sua naturalità, che sa resistere al nostro inquinamento, e a tante altre cose. Respiro un altro flusso temporale...
Insomma, paradossaalmente, la foto diventa quasi un 'effetto secondario'.
Ma il mio è un caso particolare, credo: 'sento' un ecosistema, me ne sento parte, e in quanto tale lo frequento e lo fotografo. Non m'interesserebbe l'ambiente boschivo dell'entroterra. Sono un uomo legato al mare, alle acque... Sarà parecchio difficile che mi dedichi agli scoiattoli, ai cervi, ai mufloni... :-)
Tu forse hai maggiore duttilità di me, e comunque frequentando ambienti diversi avvertirai quello che t'è più consono, che ti parla. E probabilmente riuscirai ad ascoltarlo e a comunicare agli altri la sua... natura. Basta non aver fretta. Anzi... :-)
E diverrai un ottimo sarto, lo so... ;-)
diverrai un ottimo sarto, lo so...
Grazie Nico :-)
scatti bellissimi #25 #25 #25
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