Visualizza la versione completa : Questa è green energy?
Marco2188
12-11-2013, 11:11
Stamattina su rai 5 davano un documentario in cui si parlava delle grandi dighe del mondo. In particolare ho seguito parte del discorso riguardante la diga di itaipu che sorge tra Paraguay e Brasile e secondo il documentario produce la stessa energia di dodici reattori atomici.
Diceva anche che la costruzione di questa opera immensa a compromesso il fiume su cui sorge inquinando le acqua, uccidendo pesci e piante. A costretto interi villaggi di indios a trasferirsi (senza alcun risarcimento).
La diga è diventata metà turistica favorendo la costruzione di grandi hotel che scaricano i rifiuti direttamente in fiume contribuendo a inquinare.
Ora mi domando, si può definire questa energia verde? non sarebbe meno dannoso per l'ambiento a questo punto stoccare da qualche parte alcuni metri cubi di uranio delle centrali nucleari?
Voi che ne dite?
che se tappezzassimo tutta la superficie coperta (tetti, capannoni,comprese tutte le aree industriali dismesse) di pannelli solari, puntassimo sul biodiesel e bioetanolo da fitoplacton e da sottoprodotti, sul biogas, applicassimo VERI risparmi energetici, non ci sarebbe bisogno nè di questo, nè di quello :-)
Marco2188
12-11-2013, 11:29
che se tappezzassimo tutta la superficie coperta (tetti, capannoni,comprese tutte le aree industriali dismesse) di pannelli solari
sai quanto calore liberesti nell'atmosfera in questo modo? altro che effetto serra
puntassimo sul biodiesel e bioetanolo da fitoplacton e da sottoprodotti
non conosco questa tecnica per ottenere biocarburanti e non so se possa essere sufficiente a soddisfare il fa bisogno
Secondo me il futuro sarà il nucleare (magari freddo) e una conversione di tutte le utenze all'energia elettrica e con il petrolio ci faremo solo la 'plastica'
Quote:
che se tappezzassimo tutta la superficie coperta (tetti, capannoni,comprese tutte le aree industriali dismesse) di pannelli solari
sai quanto calore liberesti nell'atmosfera in questo modo? altro che effetto serra
non credo proprio: termodinamicamente assorbiresti calore, non confondere la temperatura dei pannelli fotovoltaici con il calore emesso ;-)
Quote:
puntassimo sul biodiesel e bioetanolo da fitoplacton e da sottoprodotti
non conosco questa tecnica per ottenere biocarburanti e non so se possa essere sufficiente a soddisfare il fa bisogno
basta fare impianti... e lavorare sulle alghe con le biotecnologie.
Secondo me il futuro sarà il nucleare (magari freddo) il nucleare non sarà mai abbastanza sicuro, forse la fusione a freddo, quella si, ma siamo in alto mare... come siamo in alto mare con l'idrogeno come vettore di energia
IlQuarto
12-11-2013, 12:04
non sarebbe meno dannoso per l'ambiento a questo punto stoccare da qualche parte alcuni metri cubi di uranio delle centrali nucleari?
per metterli dove? in qualche fossa oceanica?
o barattarli in cambio di armi a qualche governo di ribelli del centro africa?
o lanciarli nello spazio?
no.. sinceramente non credo che una soluzione come quella del nucleare sia la migliore, visto appunto che non c'e una soluzione allo smaltimento
oltre che possibili problemi di sicurezza.
premetto che sono laureato in biotecnologie, quindi questa discussione mi piace! ;)
neppure il biodisel è una soluzione.. perchè bisognerebbe dedicare i campi agricoli, oggi usati per fini alimentari alla produzione di biomassa destinata a energia..
non va bene...
andrebbe solo a aumentare il livello di fame nel mondo
la soluzione unica, sarebbe, che ogni casa, venga costruita secondo regole precise..
sfruttando ogni singola fonte d'energia.
deve essere come un piccola "centrare" in grado di provvedere quasi autonomamente all' energia necessaria.
------------------------------------------------------------------------
queste, o sul modello di queste "le case passive"
guardate che robe!!
riescono a ricavare energia anche dal calore che emettono gli abitanti
http://it.wikipedia.org/wiki/Casa_passiva
http://www.ecosolidecostruzioni.com/prestazioni-energetiche/classe-energetica-passivhaus.html
neppure il biodisel è una soluzione.. perchè bisognerebbe dedicare i campi agricoli, oggi usati per fini alimentari alla produzione di biomassa destinata a energia..
non va bene...
andrebbe solo a aumentare il livello di fame nel mondo
da agricoltore e agronomo, ti dico che la fame nel mondo non dipende dal biodiesel, ma semplicemente dal fatto che chi muore di fame non ha i soldi per entrare nel mercato mondiale delle derrate. Morivano di fame prima del biodiesel, muoino tuttora, moriranno in futuro. Se si abbassano i prezzi, è più conveniente non coltivare. è cinico, ma non si può pretendere che gli agricoltori lavorino a gratis o per rimetterci.
Comunque io parlavo degli impianti di alghe in sospensione, che vengono fatti in capannoni e sono molto più produttivi e sarebbero l'ideale per tutte quelle aree abbandonate e capannoni vuoti di cui è pieno il nord est :-).
la soluzione unica, sarebbe, che ogni casa, venga costruita secondo regole precise..
sfruttando ogni singola fonte d'energia.
deve essere come un piccola "centrare" in grado di provvedere quasi autonomamente all' energia necessaria.
------------------------------------------------------------------------
queste, o sul modello di queste "le case passive"
guardate che robe!!
riescono a ricavare energia anche dal calore che emettono gli abitanti
questo invece è quello che intendo con ridurre i consumi :-)
IlQuarto
12-11-2013, 12:30
Comunque io parlavo degli impianti di alghe in sospensione
ah ok #70
io mi riferivo invece all'utilizzo di mais o grano ad esempio...
usando alghe, come dici te, si ha un ricavo che è cmq minimale di biocarburante a fronte della domanda.
ti dico che la fame nel mondo non dipende dal biodiesel,
ci sto, però se le attuali piantagioni destinate all'uso alimentare venissero destinate alla produzione di biomassa per fare biocarburanti, beh il fenomeno si allargherebbe ancora di più.
premesso poi che la popolazione mondiale è destinata di suo a incrementare a tal punto che gia così, fra qualche anno, se non ci saranno delle opportune misure , per incrementare il livello di produttività per ettaro, l'agricoltura non riuscirà a sfamare tutti
è stimato che nel 2050, la popolazione mondiale dovrebbe essere di 10. 11 miliardi!
oggi siamo a 6.
e attualmente le principali terre coltivabili sono gia sfruttate, così come le risorse idriche.
inoltre causa erosione, o pratiche di irrigazione non corretta ogni anno viene persa circa l' 1% della superficie coltivabile.
------------------------------------------------------------------------
Fondamentale anche usare un qualsiasi rifiuto, qualcosa che attualmente si paga per smaltire, o si accumula in discariche, per produrre energia.
esempio: MOOOOLTO INTERESSANTE
in Alto Adige hanno messo appunto delle centrali dove si ricava energia dal letame dei bovini
(è una soluzione su piccola scala ovviamente)
usando alghe, come dici te, si ha un ricavo che è cmq minimale di biocarburante a fronte della domanda.
mah non lo so sai... ossia attualmente si, sono d'accordo, non ci sono dubbi. Ma su organismi unicellulari sai molto meglio di me che è più facile mettere mano con le biotecnologie. Per cui non lo scarterei proprio così a priori :-)
premesso poi che la popolazione mondiale è destinata di suo a incrementare a tal punto che gia così, fra qualche anno, se non ci saranno delle opportune misure , per incrementare il livello di produttività per ettaro, l'agricoltura non riuscirà a sfamare tutti
Molto probabilmente non ci riuscirà. Una politica mondiale di frenata demografica è l'unica soluzione, i paesi ricchi non rinunceranno mai al loro benessere per quelli poveri, siamo animali e come tali egoisti. Oppure ci si affida al politically correct di aiuti umanitari a macchia per sistemarci la coscienza e lasciare che siano fame e malattie a mantenere sotto controllo la popolazione. è cinico, ma dannatamente reale. In aggiunta nessuno produce alcun prodotto per chi non lo può remunerare adeguatamente. Già così i guadagni non ci sono. Figuriamoci se i prezzi si abbassano per consentire a tutta la popolazione mondiale di accedere alle produzioni occidentali.
Per i rifiuti assolutamente si, ma addirittura a monte, evitando di produrli quando possibile si abbasserebbe la richiesta energetica :-)
IlQuarto
12-11-2013, 12:53
eh si..
concordo su tutta la linea
mettere mano con le biotecnologie
secondo me è la soluzione....
(sarò anche un po di parte) infatti, CERTI, OGM sarebbero da liberalizzare.
ES: le piante resistenti a certi patogeni, così ad esempio da poter rinunciare a dover ricorre in modo massiccio all'utilizzo di pesticidi di sintesi chimica, con annesso impatto ambientale.
solo per dire un esempio..
Marco2188
12-11-2013, 13:04
il nucleare non sarà mai abbastanza sicuro, forse la fusione a freddo
Il nucleare è demonizzato da sempre come tutte le cose che non si conoscono. Guarda Fukushima per danneggiare il reattore ci sono voluti uno tsunami, un terremoto fortissimo e una diga crollata e comunque era una centra tecnologicamente superata.
tecnicamente parlando la fusione è quella più pericolosa poiché produce altissime temperature ed è il suo unico limite poiché non siamo in grado di sviluppare un materiale che sia in grado di resistere alle temperature prodotte. Per il resto si otterrebbe energia elettrica a partire dall'acqua.
Mio congnato (ingegnere nucleare) mi ha spiegato che una centrale nucleare di medie dimensioni (come quelle che si volevano costruire in italia prima del referendum) producono circa 6mm3 di rifiuti all'anno che non sono poi molti se ci pensiamo bene.
Non dimentichiamoci che ogni giorno nel nostro paese, vengono prodotti materiali radioattivi che vengono stoccati.
come siamo in alto mare con l'idrogeno come vettore di energia
Qui devo contraddirti, la tecnologia dietro l'idrogeno c'è ed è ottima, l'unico problema è che la produzione di questo elemento si esegue con l'elettrolisi processo che consuma più energia di quella che l'idrogeno produrrebbe rendendolo di fatto non utilizzabile come vettore energetico.
Io stesso ho visto 6-7 anni fa un eccellente motore a idrogeno che sviluppava una potenza di ben 130cv.
Per quanto riguarda i biodiseal dai campi quoto IlQuarto.
Fondamentale anche usare un qualsiasi rifiuto, qualcosa che attualmente si paga per smaltire, o si accumula in discariche, per produrre energia.
Si chiamano termovalorizzatori ma la gente non li vuole perché credono che facciano male, il che è vero ma solo se gestiti male (come ogni casa in fondo).
termodinamicamente assorbiresti calore, non confondere la temperatura dei pannelli fotovoltaici con il calore emesso
Non assorbi calore ma energia sotto forma di onda elettromagnetica. I panelli solari trasformano questa energia in elettricità secondo il principio del cugino di Ainstainless Steel (;-)). Ma poiché il rendimento di una macchina non può essere uno (in questo caso ti dice bene se sei intorno allo 0.2) il resto viene disperso sotto forma di calore.
Il quarto, sfondi una porta aperta con me :-) ma stiamo andando OT :-)
perfetto, ma il calore, comunque arriverebbe al tetto e sarebbe riflesso, non stiamo parlando di sviluppo di energia da un combustibile ma di utilizzo di una parte dell'energia che arriva dal sole.
per il biodiesel vi ho già risposto :-), anche se è cinico è così :-)
IlQuarto
12-11-2013, 14:47
marco hai ragione che a fukushima sono stati un mosaico d'eventi a portare a quel disastro.
e che è forse è un po una generalizzazione dire no al nucleare, perche le centrali sono pericolose"
però la storia insegna che due incidenti nucleari: Cernobyl e Fukushima hanno avuto delle conseguenza DEVASTANTI.
I numeri di cernobyl: http://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_di_%C4%8Cernobyl'#Vittime_del_disastro_e_ conseguenze_sanitarie
senza contare che il reattore sotto il "sarcofago protettivo" è funziona ancora.
e il sarcofago andrà sostituito, perche ormai crepato, con un costo per tale operazione superiore al MILIARDO di dollari..
Marco2188
12-11-2013, 15:27
Tu hai citato due casi molti diversi e a mio avviso poco significativi. A Cernobyl eravamo in piena guerra fredda Dio solo sa cosa si combinava li dentro
direttamente da wikipedia
Il fine del reattore era la produzione di elettricità per uso civile e di plutonio per uso militare. Per aumentare l'efficienza del sistema erano state adottate alcune soluzioni tecniche che di fatto ne diminuivano la sicurezza. Innanzitutto la scelta della grafite come moderatore accoppiata all'uso dell'acqua leggera come refrigerante, soprattutto per migliorare l'economia neutronica e facilitare quindi la produzione di plutonio-239. Ai progettisti era noto il fatto che i coefficienti di vuoto e potenza positivi, in aggiunta a un refrigerante che assorbe neutroni come l'acqua e a un moderatore solido (grafite), erano caratteristiche che in determinate condizioni avrebbero potuto rendere instabile il reattore.
Fukushima era una centrale vecchia colpita da una serie molto rara di circostanze e i danni che ha fatto non mi sembra fossero paragonabili a quelli di Cernobyl
Se poi parliamo di vittime questa diga (http://it.wikipedia.org/wiki/Diga_di_Banqiao) ne ha fatte di più.
Non dimentichiamoci di tutte le centrali al mondo che lavorano in totale sicurezza e smaltiscono correttamente le scorie prodotte.
Lo ripeto, il nucleare sarà il futuro su cui bisognerà puntare per soddisfare le nostre richieste energetiche. Sicuramente le risorse rinnovabili non sono minimamente sufficienti.
IlQuarto
12-11-2013, 15:38
perche dici poco significativi?
io penso siano molto significativi, e che siano il monito a cui pensare quando si parla del nucleare e dei rischi.
non riesco proprio a pensare all'energia nucleare senza che mi venga in mente a cernobyl
i danni di fukushima sono in gran parte stati occultati e vengono tenuti nascosti dalle politiche giapponesi.
io credo che il nucleare appartenga gia al passato. è stata una possibilità di energia degli ultimi decenni.... e per la ricerca, la scienza, alcuni decenni sono un ERA GEOLOGICA.
ora si dovrebbe guardare a qualcosa di piu eco-sostenibile.
nel rispetto del pianeta.
le energie puntare sulle rinnovabili e il ridurre i rifiuti.
CONSUMARE MENO E CONSUMARE MEGLIO
------------------------------------------------------------------------
beh comunque, ci dici di fukushima, che sono stati una concatenazione di eventi, a causare il disastro..
ma vale pure la diga che ci hai citato..
wiki:
La diga era stata progettata per resistere ad eventi meteorologici verificantisi 1 volta ogni 1000 anni e comportanti piogge fino a 500 mm nell'arco di tre giorni[2].
Nell'agosto del 1975 si verificò tuttavia un evento climatico eccezionale stimato avere una frequenza di 1 volta ogni 2000 anni e che le previsioni meteorologiche fallirono di prevedere: lo scontro del super tifone Nina ed un fronte di aria fredda. In tre giorni piovvero 1060 mm, più delle precipitazioni annue medie di circa 800 mm[3].
Marco2188
12-11-2013, 15:52
Cernobyl era gestita con il culo
Fukushima vecchia e sfigata
Non rappresentato la totalità della realtà nucleare mondiale. Rifiutare l'energia nucleare per paura di un disastro nucleare e come non acquistare un automobile per paura di morire in un incidente.
non riesco proprio a pensare all'energia nucleare senza che mi venga in mente a cernobyl
E esattamente ciò che vuole chi controlla il settore energetico, instillare la paura verso nuove soluzioni.
Tu conoscerai certamente Thomas Edison. Oltre ad aver inventato la lampadina deteneva i diritti sulla corrente continua. Quando negli Stati Uniti è venuto il momento di scegliere se cablare il paese con corrente continua o alternata il signo Edison girava le piazze folgorando cani, gatti e cavalli per dimostrare come la corrente alternata fosse pericolossima. Indovina con che tipo di corrente passa nelle tue prese...
Vicino alla mia università c'è una fabbrica che produce tubi per condutture petrolifiche e gas naturali leader mondiale nel settore. Usano dei forni ad arco fotovoltaico da 80Mw. Prova tu a vedere cosa devi fare per tirare su una tale potenza con aria e sole senza tener conto che perde decine di migliaia di euro per ogni ora che resta ferma.
L'eolico e il fotovoltaico (molto meno il geotermico) sono a mio avviso il male assoluto se si pensa agli interessi del nostro piante.
------------------------------------------------------------------------
Nell'ultimo posto ho scritto vecchia e sfigata. Quella concatenazione di eventi su una centrale di nuova concezione non avrebbe provocato quei danno. Fukushima dova essere dismessa o rimodernata già da anni
IlQuarto
12-11-2013, 16:00
allora ti chiedo di spiegami una cosa.
come mai persino la Germania, che concorderai come me non sia proprio l'ultima arrivata e che nel ambito scientifico, dellaricerca e sviluppo è estremamente all'avanguardia (a differenza di noi in Italia) ...sta progressivamente smantellando le sue centrali nucleari?
ti cito la merkel e la sua decisione di chiudere tutti i reattori atomici entro il 2022. "Dobbiamo seguire una nuova strada. Vogliamo che l'elettricità del futuro sia sicura, affidabile ed economicamente sostenibile. Le forniture energetiche in Germania hanno bisogno di una nuova architettura».
http://www.corriere.it/esteri/11_maggio_30/germania-energia-nucleare_cd5b0910-8a7e-11e0-93d0-5db6d859c804.shtml
Marco2188
12-11-2013, 17:09
Per me centrano questi $$$$$$$
Luca_fish12
12-11-2013, 19:12
Sicuramente la diga di cui si parla nel primo post non può essere definita una risorsa green (secondo quale titolo poi?!)
Per quanto riguarda le centrali nucleari meno che mai, sono una cosa del tutto superata dalla teoria economica e ambientalista e vivono solo grazie agli interessi nascosti che hanno alcuni Stati.
Spero vivamente che non si pensi sul serio che siano una possibile fonte di energia per il mondo futuro... #13
Quoto Ale per le spiegazioni sulle altre forme di energia, anche perchè i miei studi universitari sono complementari ai suoi in questo campo e si vedono le basi dei libri! ;-)
La gente vuole energia a basso costo, ma non le centrali nucleari.
Si lamenta del prezzo della benzina, ma continua ad usarla, le alternative ci sono da anni e solo ultimamente sono un po in voga.
Riguardo il biodisel temo che anche in questo caso economicamente non conviene, almeno se non lo si defiscalizza.
Tecnologie italiane me il bioetanalo ne abbiamo, la fiat produce il motore felex, commercializzato in brasile, ma anche qui con le tasse la benzina costata meno.
Gira e rigira alla fine l'atono e il petrolio per il momento vincono.
Verde non significa gratis ;-)
Per quanto riguarda l'energia idroelettrica non e da considerasi verde, perché hai distrutto una valle.
Poi neanche quella e sicura vedi Vajont e i dimenticati Molare e Gleno .
Purtroppo in qualunque modo al produci la corrente crei un danno da qualche parte, o non e efficiente.
Il futuro per i cittadini è prodursela, per le fabbriche continuare cosi.
paolo.bernardi
12-11-2013, 22:39
State facendo discorsi di retroguardia. Ormai la soluzione è arrivata: http://motori.ilmessaggero.it/motori/usare_l_amp_39_urina_degli_animale_nel_serbatoio_d el_carburante_proposta_presentata_ad_alghero_alla_ mostra_convegno_di_legambiente_franco_lisci/notizie/355177.shtml
:-)
A presto
Paolo
Jack2011
16-11-2013, 12:42
io lo visitata,abito in brasile.....è una cosa incredibile....
vBulletin® v3.8.9, Copyright ©: 2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |