Orkaloca
28-10-2013, 14:25
Non so se questo link è gia stato postato, nel caso mi scuso e cancellate pure :)
Stamane son capitata su questo articolo:
http://news.mongabay.com/2013/1022-millar-aquarium-trade-deaths.html
Non è che dica cose che non si sanno, però quando ti scrivono numeri e percentuali fa sempre più effetto.
Per chi non legge in inglese riporto i punti principali:
- I dati sono frutto di una ricerca svolta nelle filippine.
- l'80% dei pesci di cattura muore prima di arrivare in negozio
- Di quelli che ce la fanno e arrivano a esser comprati, la maggior parte muore entro un anno
- Il mercato dei pesci d'acquario traina l'economia filippina, nonostante questo la cattura non regolamentata ha impoverito i reef, con ovvi risvolti sull'economia stessa.
- Dall'uscita del film di Nemo la richiesta di pagliacci è aumentata e in alcune zone del reef la popolazione è diminuita del 75%
- La pesca col cianuro è diffusa, questo veleno causa la morte del 75% dei pesci pescati e intossica anche la barriera, tanto che solo l'1% del reef è attualmente classificabile come "in condizioni eccellenti"
Per contrastare tutto cio ecco le misure adottate o suggerite:
- Il Bureau of Fisheries and Aquatic Resources ha approvato un piano per cui i distributori autorizzati possono catturare pesci selvatici per riprodurli e venderli. Il 30% della prole deve essere rimessa in libertà
- Utilizzo di sistemi di cattura più sostenibili senza cianuro
- Utilizzo di sistemi di trasporto più adeguati
- Quarantena
- Aumento dei prezzi (perchè secondo l'articolo così i pesci di cattura se li potrebbero permettere solo i veri appassionati, una minoranza, e non chiunque e comunque un pesce costoso lo si dovrebbe trascurare meno)
I due concetti che più mi fan pensare sono quello dell'aumento dei prezzi e quello della rimessa in libertà dei riprodotti.
Voi che ne pensate?
Stamane son capitata su questo articolo:
http://news.mongabay.com/2013/1022-millar-aquarium-trade-deaths.html
Non è che dica cose che non si sanno, però quando ti scrivono numeri e percentuali fa sempre più effetto.
Per chi non legge in inglese riporto i punti principali:
- I dati sono frutto di una ricerca svolta nelle filippine.
- l'80% dei pesci di cattura muore prima di arrivare in negozio
- Di quelli che ce la fanno e arrivano a esser comprati, la maggior parte muore entro un anno
- Il mercato dei pesci d'acquario traina l'economia filippina, nonostante questo la cattura non regolamentata ha impoverito i reef, con ovvi risvolti sull'economia stessa.
- Dall'uscita del film di Nemo la richiesta di pagliacci è aumentata e in alcune zone del reef la popolazione è diminuita del 75%
- La pesca col cianuro è diffusa, questo veleno causa la morte del 75% dei pesci pescati e intossica anche la barriera, tanto che solo l'1% del reef è attualmente classificabile come "in condizioni eccellenti"
Per contrastare tutto cio ecco le misure adottate o suggerite:
- Il Bureau of Fisheries and Aquatic Resources ha approvato un piano per cui i distributori autorizzati possono catturare pesci selvatici per riprodurli e venderli. Il 30% della prole deve essere rimessa in libertà
- Utilizzo di sistemi di cattura più sostenibili senza cianuro
- Utilizzo di sistemi di trasporto più adeguati
- Quarantena
- Aumento dei prezzi (perchè secondo l'articolo così i pesci di cattura se li potrebbero permettere solo i veri appassionati, una minoranza, e non chiunque e comunque un pesce costoso lo si dovrebbe trascurare meno)
I due concetti che più mi fan pensare sono quello dell'aumento dei prezzi e quello della rimessa in libertà dei riprodotti.
Voi che ne pensate?