Visualizza la versione completa : Caring for fish
Volevo segnalarvi questi due articoli in cui mi sono imbattuto
http://www.peta.org/living/companion-animals/caring-for-fish.aspx
http://www.peta.org/b/thepetafiles/archive/2013/08/14/reddit-users-shocked-by-transport-of-betta-fish.aspx
Ho iniziato a guardare anche gli acquari con occhio diverso, e gli animali in generale anche grazie ad articoli e video dove venivano spiegate le crudeltà degli uomini sugli animali. Ho deciso anche per questo di diventare vegetariano.
A voi i commenti dei link, grazie dell'attenzione.
Che intendi per guardare gli acquari con occhio diverso?
Sono più o meno d'accordo su tutto, a parte il tono un po' melodrammatico tipico della peta. È per questo che su AP si cerca di promuovere una forma di acquariofilia consapevole, con attenzione ai bisogni degli animali. Io, nel mio piccolo, sto attento al benessere dei miei pesci in vasca e, al momento dell'acquisto cerco solo animali che non siano di cattura.
Inviato dallo spazio cosmico
aldilà delle scelte personali, sono certo che per soddisfare le esigenze nutritive personali tramite vegetali, accettando che sia possibile, sia necessaria molta più superficie coltivata rispetto a quello che serva per un onnivoro. Questo perchè per quanto ci impegniamo la cellulosa non la digeriremo mai... per cui non mi pare una scelta più vicina alla natura ;-)
occhio che i video mostrano la loro verità... prendi per esempio quelli dei macelli... dopo il colpo di percussore, l'animale è morto senza se e senza ma, e non vedo niente di male nel trattare la carcassa per quello che è con un sistema industriale..
per quel che riguarda gli acquari i pesci, adeguatamente allevati (e qui ci sta tutto quello che facciamo noi nel forum) non sono in grado di distinguere tra cattività e libertà... manca loro la neocorteccia.
La guida possono usarla a termine digestione... cominciamo? (non me ne frega una cippa che è parziale, qualora peta spacci una "guida" peta garantisce che se un povero pirla la segua rispetti l'animale, quindi qualora essa contenga membrate, si peta si prende le mazzate)
- One general guideline is that you should provide 3 gallons of water for every 1 inch of fish.
siamo ancora a litri per pesce?
- Different types of fish require different pH levels. Check the pH level daily for the first month and weekly thereafter.
gh e kh non esistono? controllo il ph e poi?
- A properly working air pump is necessary to provide oxygen.
aereatore sempre e comunque! yuppie! :-D
- Fish need a constant temperature, generally between 68°F and 76°F, but you should check with a fish supply store for information that is specific to the type of fish that you are keeping.
cioè prima massacri il commercio, ma poi chiedi al negoziante! :-D strategia ponzio pilato :-D
- The natural waste of fish emits ammonia, which can accumulate to toxic levels, so clean the tank regularly, but never empty the tank completely. Be sure to clean the glass well with a pad or a brush to prevent algae growth.
mischiamo alghe con ammoniaca? il ciclo dell'azoto non esiste più? non svuotare la vasca completamente... cioè a un 80% ci arrivo
- Create places for the fish to hide and explore. Ceramic objects, natural rocks, and plants work well. Make sure that all objects are thoroughly cleaned and disinfected before they are put into the tank. Do not use metal objects, as they will rust.
ok siamo all'anforetta...
- The aquarium should be in a spot where temperature and light are constant and controllable. Tropical fish supply stores may be able to advise you on the best amount of light for the fish you are keeping. Remember that direct sunlight and drafts from nearby doors or windows can change the water temperature, and fumes from a nearby kitchen or workshop can injure the fish.
anche qui corri dal negoziante! (quel maledetto citato prima)
- If a fish seems sick or lethargic, take him or her to a vet. Fish can be medicated, anesthetized, given shots, and operated on, just like other animals. Take along a separate sample of the tank water.
... no dai dimmi che non dicono sul serio!!! quanti ne seccano prima che 1 arrivi vivo dal veterinario?
-Most fish enjoy companionship. If you have a single fish, check with friends and neighbors to find another loner to adopt—but don't support the fish trade by going to a dealer.
:-D :-D :-D ok dal negoziante vai solo per le informazioni, se il tuo pesce da solo sta male cercane un altro (qualsiasi) da metterci assieme...
Supply stores and catalogs have clear plastic dividers available that can be used to create a safe section in a large tank for a betta fish who is living in a "community" aquarium. Make sure that the divider fits securely in the tank and provides necessary access to the surface.
ok questa non la commento... il divisorio per mettere in castigo il betta...
Per scrivere quel blog hanno prodotto co2, hanno utilizzato della tecnologia che produce co2 e consumato risorse, impattando sull'ambiente... anche sui pesci...
La prima affermazione è errata mangiare vegetali è uno dei modi x ridurre l'impatto di ognuno di noi sulla terra. Per produrre una caloria con la carne il consumo di suolo è 10 volte superiore rispetto la stessa caloria prodotta con i vegetali. Questo rapporto diminuisce con il pollame e con i pesci ma rimane sempre superiore.
sbagliato :-)
questa mezza verità viene tirata fuori spesso, deriva dal calcolo termodinamico di perdita energetica in ogni livello nutritivo :-) in cui si dice, a ragione che solo il 10% dell'energia viene stoccato ad ogni livello nutritivo, e il 90% consumato. tutto giusto, ma si fa i conti senza l'oste.. che in questo caso è la cellulosa, polimero plastico delle piante, di cui sono costituite... cellulosa che noi non possiamo assimilare, per cui tale energia la mandiamo bene a remengo... cellulosa che gli animali ruminanti possono trasformare anche in proteina oltre che in grasso o consumarla per il sostentamento, attraverso i batteri del rumine, che riescono ad utilizzare anche l'azoto non proteico, per cui le proteine prodotte sono maggiori di quelle inserite... ergo se da un campo di mais posso trasformarlo in carne e sostenermi, se lo coltivo direttamente per il mio sostentamento ho bisogno di più superficie... prendi un pascolo. se trasformato in carne 1 ettaro in un anno mi da 8 q.li di carne, se me lo mangio direttamente non duro una settimana.
Oddio non sono un esperto ma ti cito la fonte della mia affermazione così x correttezza. Piano B per saltare la terra di Lester Brown tra le varie soluzioni proposte c'è anche il ridurre il consumo di carne.Giusto x togliere il dubbio io non sono vegetariano :rolleyes:
questo è giusto ridurre il consumo di carne, o meglio di cibo in generale, si funziona! cioè il mondo occidentale si strafoga come non mai dal dopoguerra in poi :-D ci sono impiegati occidentali che mangiano e pagano più cibo di minatori asiatici e poi pagano la palestra per smaltire le proteine e le calorie assunte in più! :-D
ahahah mi hai ucciso :-Dcerto che quella non è una guida "ben fatta" e anche di questo volevo parlare, diciamo è abbozzo che anche con il nostro aiuto potrebbe migliorare!
@Ale87tv tralasciando il discorso personale (mi sa ce l'hai con gli attivisti), siamo andati a toccare la scelta vegetariana e al riguardo potrei linkare il video che mi ha fatto riflettere (si del Peta) sulla condizione dei macello, ma preferisco parlare piu che altro dell etica e a tal proposito ecco un linkhttp://www.reiki.info/Energie/Alimentazione/Vegetariano-Scelta-Etica.htm
Se leggete i dati sul link credo sia chiaro il perche vedo il cibo in modo diverso, cosi come gli animali. Non so leggendo e informandomi ho scoperto alcune cose che sembra mi diano una consapevolezza maggiore del mondo in cui vivo. Dalle grandi industrie alle lobby al sistema economico e all'ambiente.
Sulle condizioni dei macelli, su come noi esseri umani trattiamo gli animali in generale non ho nulla da dire che non sia a favore degli animali :-))
Idealmente per quanto riguarda il modo di cibarsi direi che noi, come tutti gli esseri viventi, siamo catalogabili in modo innegabile......"onnivori"......ciò vuol dire che per non influire negativamente sull'ecosistema (come ben spiegato da Ale) dovremmo seguire la nostra dieta.
mouuu11, non è certo stravolgendo la nostra natura che possiamo combattere il sistema......
Attenzione ragazzi, non lasciatevi "tirare" e non infervoratevi troppo, è brutto da dire ma al giorno d'oggi tutto è propaganda, ci sono dei professionisti pagati per mascherare gli interessi anche sotto alle cose apparentemente più innocue.
Per quanto riguarda la "guida" credo non ci sia altro da aggiungere :-D:-D
purtroppo io sono cinico e macchiavellico di natura... e mi baso in base ai fatti... oggi viviamo più a lungo di 100 anni fa, è innegabile. Come è innegabile che se siamo qui (oggi perchè piove) a battere tasti su un processo complesso tecnologico detto computer parlando di animali domestici, è perchè una serie di pirla (me compreso) studia una vita (da quando ho 14 anni che sono nel settore di studio dell'agraria e poi la applica con margini di guadagno molto ridotti. Poi arrivano questi triccheballacche che si svegliano la mattina e perchè vedono un po' di splatter su un macello (perchè possono vederlo grazie a chi fornisce cibo in surplus) tirano su un mucchio di cagate... le applicchiamo su larga scala? benissimo, non vi restano nemmeno i soldi per le mutande tolti quelli per mangiare... e producono gli articoli aaaaaaaaah gli articoli quelli strong, quelli che ti fanno mettere le mani nei capelli!
quello che mi hai linkato, smontiamo?
Una morte sempre atroce, a volte addirittura senza stordimento preventivo.
lo stordimento è obbligatorio, oltre che molto comodo. atroce? definiscimi atroce... lo mangiamo a vivo? ok...
bovini:
vita media all'aria aperta, anni 20. Vita in batteria, 5-6 anni. dopo i 5- 6 anni consumano più di quello che producono, li teniamo perchè sono belli consumando risorse? è eco - logico? tieni il motore acceso senza andare da nessuna parte?
Lo sfruttamento intensivo per la produzione di latte e di vitelli fa si che solo il 25% degli animali raggiunga l'età di 7 anni, quando fisiologicamente la produzione lattiera dovrebbe essere più ricca.
7 anni? ma scherzano? la selezione fisiologica qui c'è ed è seria, 3 lattazioni, 2 anni di accrescimento, fecondazione a 2/3 del peso adulto, 3 cicli di lattazione. Quelli da carne sono macellati a 18 mesi. è la tecnica più efficente.
Dieta industriale: erbaggi, spazzatura e rifiuti non solidi tritati, letame, erbaggi cementati, feci animali, residui intestinali della macellazione (sotto forma di farine animali, quelle rese famose a causa del fenomeno definito "Mucca Pazza"). dove lo leggono su topolino? momenti mangiano meglio di noi. le farine animali al massimo le hanno usate in nord europa, qua sono oltremodo sconvenienti. rifiuti? questo è cercare la notizia.
Rudolf Steiner, grande studioso delle scienze sociali, filosofo, educatore, mistico dell'inizio del XX secolo così si espresse: "Quando si dà alla mucca nutrimento a base di carne di altro animale entro breve tempo la mucca mostra segni di squilibrio e poi impazzisce…" (1925!!!). aldilà che sono vietate è lo stesso del corno letame con le costellazioni... ritenuto un ciarlatano dalla comunità scientifica (tuttavia il biodinamico è una succosa nicchia commerciale, si sa è più facile vendere fumo che qualità)
impossibilità di ruminare, ???? ma se tutto l'allevamento del bovino sta in piedi grazie alla ruminazione, secondo voi l'allevatore è scemo che non la fa ruminare?
non ho tempo per contestare il tutto, ma capisci che per uno che ci lavora leggere queste favolette fa ridere. e mi porrò sempre la domanda: se quella via è quella giusta perchè inventarci le storie? se un idea è giusta sta in piedi da sola, se ha bisogno dei sostegni beh allora i dubbi me li faccio...
per quel che riguarda la guida, non aiuto di principio chi prima detta le regole e poi si aspetta che altri facciano il lavoro...
Metalstorm
20-08-2013, 11:31
Ale, non ho altro da aggiungere a quanto hai detto! #25
Primo, perchè hai espresso esattamente il mio pensiero a riguardo
Secondo, perchè se mi infogno nei discorsi sulla poca credibilità di certe tesi veg-animaliste, rischio di dovermi auto-bannare :-D
Marco2188
20-08-2013, 13:12
L'amore e il rispetto della natura sono ben altra cosa da uno stile di vita vegetariano e da tutto il mucchio di sciocchezze propagandate da eco-animalisti.
Prima di tutto in quel articolo non si parla neanche più di dieta vegetariana ma bensì vegana poiché eliminare l'allevamento implicherebbe la mancanza di latte, formaggi, uova e tutto ciò che ne deriva. Per non parlare dei vestiti, non ci sarebbe più la pelle, la lana, le pellicce, la sete. Finiremmo con usare solo fibre sintetiche che si ottengono dal petrolio.
Io vivo a bergamo e nelle mie vicinanze ci sono montagne che basano tutta la loro economia su turismo ed industria casearia, eliminando l'allevamento non solo mandaresti in rovina famiglie intere e si perderebbe una tradizione secolare ma ti ritroveresti con dei cambi che dal punto di vista agricolo avrebbero ben poco da offrire date le alte temperature.
La morte violenta negli animali è naturale, quando una volpe entra in un pollaio o una leone uccide un'antilope non credo che prima dia loro del cloroformio per non farle soffrire.
p.s.
Come si fa a prendere come oro colato informazioni trovate su un sito ti attivisti fissati o che parla di pseudoscienza come il reiki
è facile prenderle per buone questo lo ammetto,soprattutto se sei una brava persona come mouuu e molti altri vegetariani/animalisti che conosco... noi tutti amiamo gli animali e la natura, altrimenti non saremo qui a scrivere... e la voglia di essere ancora più buoni di sicuro gli fa onore... purtroppo però da un lato c'è che un impatto zero attualmente non evitabile, dall'altro c'è chi ci marcia (e ci mangia) sull'estremismo... non sono certo tutte piccole aziende famigliari a produrre le linee di alimenti vegan...
vita media all'aria aperta, anni 20. Vita in batteria, 5-6 anni.
Io vorrei sapere la dieta di sto genio, spero che sia vegetariano, perché se fai bistecche con una mucca di 10 anni, le puoi usare come sula per le scarpe.
Le mucche sono tenute più che bene, in molte stalle hanno anche la spazzola, quando vogliono una spazzolata vanno sotto e si godono il momento.
in certe stalle moderne, sotto il sol leone fa più fresco che in camera mia.
Poi già il latte lo pagano poco, qual è quel genio che maltratta l'animale, facendogli produrre un latte di più bassa qualità.
Si esistono i lager ma ora non facciamo di tuta un erba un fascio.
Per i cambi al 80%, gli americani li fanno per mantenere i valori della vasca più vicini possibile a quelli dell'acqua di rubinetto.
Bisogna anche dire che certi articoli di estremisti-animalisti trasudano in realtà antropocentrismo da tutti i pori, distinguendo tra esseri di serie A e serie B...
Effettivamente, perché fa tanto scalpore vedere una mucca -o un pollo, ma già meno- al macello, e nessuno solleva polveroni di parole a vedere una mietitrebbiatrice che procede spietata su un campo di grano? Perché non fanno articoli sulle migliaia di rose mutilate in occasione di San Valentino?
Perché un'insalata, una graminacea, un pioppo non hanno la stessa dignità di un bovino o di un suino, che già ne hanno di più rispetto a un pollo?
Il fatto è che la pianta non ha occhi, bocca, zampe, è quanto di più diverso dall'uomo possa sembrare; questa "scala" con vertice l'uomo viene applicata a tutte le specie viventi, e i suoi pioli, dal basso verso l'alto per "importanza"(bleah!) sono generalmente per la cultura occidentale:
esseri unicellulari, [alghe, piante, funghi e invertebrati], pesci, anfibi, rettili-->(uccelli), mammiferi-->(gatto/cane, scimmia,| Uomo re assoluto.
Eppure non penso che per una pianta d'insalata sia molto piacevole essere sradicata, tagliata in due separando foglie e radici e lasciata morire in una cassa.
E non venitemi a dire che le piante non soffrono o soffrono di meno, quelle sono giustificazioni gratuite, anche loro sono in grado di percepire lo stress -e in tal senso hanno proprietà ancora sconosciute o scoperte di recente-; e sicuramente è preferibile una morte rapida, BANG e tutto finisce, piuttosto che una lunga agonia.
Detto questo, invito eventuali vittime della filosofia vegan a riflettere sulle atrocità che tutti noi commettiamo anche quotidianamente mangiando un'insalata o scrivendo su un foglio di carta.
Se davvero volete essere santi, dovete mangiare i sassi.
:-))
Però non dobbiamo fare l'errore degli estremisti eco-vegetariano-ambientalista cercando giustificazioni al nostro essere onnivori e per la nostra passione x acquari (e nel mio caso uccelli) e considerati dei crudeli carcerieri senza cuore.
Ma dobbiamo guardare le cose con onestà e secondo me staccarsi dal mangiare la mucca fa soffrire la mucca ed è una cosa crudele. Messa su questo piano la motivazione è cretina e non merita risposta. Ma dobbiamo pensare a cosa succede se 6 miliardi di persone mangiano tutti i giorni mucche. E vedrete che le motivazioni non sono più così banali. Più siamo ricchi più si mangia carne. Sapete che la Cina sta comprando l'africa x far pascolare i bovini che mangerranno i cinesi nei prossimi 10 anni. Il Madagascar è l'esempio vivente di questa nuova fame di terra x i bovini. Una delle zone più belle del mondo distrutta x produrre carne x i cinesi. Queste sono le motivazioni che dovremmo ascoltare e su cui dovremmo riflettere seriamente. E i vegetariani meno cretini che portano motivazioni così forse non sono proprio da liquidare con battute e risolini. Il problema c'è ed è reale.
Metalstorm
20-08-2013, 15:55
ma mica esistono solo i bovini.....per esempio a fare un chilo di pollo fai prima e ti ci vogliono meno risorse che un chilo di manzo (oltre a farti meno male alla salute)
il discorso del "con un campo di mais ci mangi di più che con una mucca", anche se fosse vero, non sta impiedi uguale, visto che certi nutrienti li ricaviamo anche dalla carne (come la fantomatica B12, e non ditemi che ci siamo naturalmente evoluti per assimilarla tramite integratori ricavati dai cyanobatteri, perchè voglio vedere quanti organismi si nutrono abitualmente di farmaci....o quanta gente si mette a ciucciare i cyano dai sassi della propria vasca :-D ).
delle due questo ragionamente è più applicabile al consumo di pesce, visto che con un banco di alici ci mangia più gente che con un pesce spada, fanno più bene alla salute, ce ne sono di più e non sono a rischio estinzione
purtroppo però molti vedono tutto bianco o nero, se troppa carne fa male non è detto che non mangiarla proprio faccia bene...è come il ragionamento estremista e sbagliato di "i carboidrati fanno ingrassare, allora non li mangio": no, i carboidrati fanno ingrassare se non li bruci durante il giorno, c'è una bella differenza.
Intanto vorrei dire che nonho preso per oro colato tutto quello che c'è scritto, solo che davvero alcune cose mi fanno riflettere sulla natura stessa dell'uomo .
Mi interessa molto parlare di tutto ciò, anche perchè vedo ce alcuni sono veramente molto informati.
Non sono estremista o cosa, solo ho capito molte di quelle ragioni etiche, di salute e ambientali forse sono vere.
Sapete che la Cina sta comprando l'africa x far pascolare i bovini che mangerranno i cinesi nei prossimi 10 anni. Il Madagascar è l'esempio vivente di questa nuova fame di terra x i bovini. Una delle zone più belle del mondo distrutta x produrre carne x i cinesi.
Non voglio alimentare polemiche (anche perché Ale ha detto tutto, e la penso in maniera molto simile a lui), ma le mucche (quelle belle grasse che compriamo sotto forma di bistecche dal macellaio) in Madagascar non durano (come in buona parte dell'Africa). Il bovino allevato in loco è lo zebù (diciamo la versione rustica della mucca), che è ottimo in umido, ma piuttosto duretto per i palati "occidentali" (però mangia anche le spine, resiste all'umidità estrema, resiste alla sete, in condizioni in cui una mucca si ammala e muore).
Per il resto, la fonte di proteine animali più diffusa, oltre al pesce, è il pollo.
I Cinesi, in Madagascar, non pascolano mucche, ma comprano resort e vendono tecnologia a basso costo (auto, barche, pannelli solari, ecc.).
Parlo per esperienza diretta, ci sono stato, e ho girato un po'.
Semmai, è la coltivazione del riso in collina (il "riso di montagna", come lo chiamano i Malgasci) che viene effettuata con tecniche poco efficienti e danneggia l'ecosistema gravemente (si brucia la foresta per far posto a coltivazioni che durano 2 o 3 anni, poi il suolo desertifica o viene eroso).
Per il resto, pochi paesi africani hanno un'attenzione all'ambiente come in Madagascar (anche nelle persone comuni nei villaggi più sperduti, perché hanno imparato che col turismo "consapevole" ci campano anche lontano dai resort e dai villaggi turistici lungo le coste).
Se per quello in certe zone del Africa i bovini sono cosi preziosi che non li uccidono nemmeno, gli prelevano il sangue per nutrirsi.
Carmine85
21-08-2013, 02:08
Intanto vorrei dire che nonho preso per oro colato tutto quello che c'è scritto, solo che davvero alcune cose mi fanno riflettere sulla natura stessa dell'uomo .
Mi interessa molto parlare di tutto ciò, anche perchè vedo ce alcuni sono veramente molto informati.
Non sono estremista o cosa, solo ho capito molte di quelle ragioni etiche, di salute e ambientali forse sono vere.
Ciao mouuu,
Vorrei chiederti, sul piano non estremistico, se le ragioni etiche,salutari e ambientali possono essere applicate anche alle piante, perché per me se ragioniamo in termini di etica, perché un vegetariano non ha scrupolo se "uccide" una pianta per mangiarla?
Se vogliamo ragionare in termini etici ci dovremmo ridurre davvero a mangiare sassi.....
Non prendertela, apprezzo di più un estremista che sarebbe costretto a mangiare artificiale piuttosto che un vegetariano che non tollera carne, ma si mangia vegetali nonostante siano esseri viventi perché anche i vegetariani provocano un impatto ambientale notevole...
Parliamone sono interessato a questo punto di vista...
Se per quello in certe zone del Africa i bovini sono cosi preziosi che non li uccidono nemmeno, gli prelevano il sangue per nutrirsi.
Se vai in India ti fucilano se tocchi una vacca senza motivo o la sgridi semplicemente per dire "sciò"
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Ragazzi devo far diventare vegetariani i miei pesci per salvare il pianeta, scusate! ;-)
A parte la battuta, trovo la discussione interessante e ben argomentata.
Da parte mia vorrei dire che in fondo noi siamo come i nostri pesci: dovremmo avere una dieta variata, completa, bilanciata e non sovrabbondante.
Inoltre la legge italiana impone regole precise sul trattamento dell'animale da macello, in modo da evitargli inutili sofferenze.
Infine è ben noto che l'allevamento degli animali è stato uno degli elementi chiave nell'evoluzione dell'uomo.
I Cinesi, in Madagascar, non pascolano mucche, ma comprano resort e vendono tecnologia a basso costo (auto, barche, pannelli solari, ecc.).
aggiungo che comprano anche perchè così non compra nessun altro ;-) e quando una cosa è mia non è più degli altri... concorrenti in meno...
il discorso è al 90% etico.
per il 10% ecologico, se volessimo veramente ridurre di botto l'impatto, dovremo mangiare insetti... croccanti, gustosi, nutrienti e a basso impatto.
per il 90% etico... beh auguri... è una serie di concetti che si evolve da quando il mondo esiste, e non sempre in meglio... :-) ma penso che finchè l'etica di un altro non invada il mio spazio, non sia giusto attaccarla...
qualora però l'altro e la sua etica invadano il mio campo e la mia etica, non ci sto più...
onlyreds
21-08-2013, 09:38
Inoltre la legge italiana impone regole precise sul trattamento dell'animale da macello, in modo da evitargli inutili sofferenze.
questa, imho, è la chiave di tutti i discorsi.
Bisogna impegnarsi e combattere contro chi, per aumentare i profitti, opera a scapito degli animali.
Mi sono imbattutto di recente in questo sito http://sonodegno.it/ e mi è sembrato intelligente. Denuncia i maltrattamenti ai maiali negli allevamenti intensivi. ma la soluzione che propone non è quella di diventare vegetariano e non mangiare così più carne di maiale. E' quella di agire con le istituzioni per far punire chi non rispetta gli animali e quella di fare una spesa "consapevole", prediligendo chi investe di più e magari guadagna di meno, con un allevamento rispettoso della natura dell'animale.
Luca_fish12
21-08-2013, 10:10
Quoto senza dubbio onlyreds qui sopra! #36#
L'importante è che le cose vengano fatte per bene con l'ausilio e il controllo delle istituzioni, poi l'etica personale farà compiere determinate scelte.
nemo.farfalla
21-08-2013, 11:34
Adesso non esageriamo a dire che un vegetariano dovrebbe mangiare sassi per non influire sul sistema e per non fare soffrire le piante.
E' evidentemente una cavolata di cui si rende conto anche chi la scrive ed è abbastanza un discorso di comodo, secondo me, per chi non vuole guardare fino in fondo a cosa prende parte quando mangia una bestia.
Se guardi la tua pianta in balcone o in giardino è evidente che non prova sentimenti positivi o negativi come può fare il tuo cane, il tuo gatto, il tuo pappagallo o ogni altro membro del regno animale. La mucca macellata soffre decisamente per la macellazione, così come il pollo o il pesce. L'insalata o il pomodoro decisamente no, non avendo organi, cervello, cuore, sistema nervoso o quanto altro possa essere vettore di sensazioni ed emozioni.
Certo ci saranno macelli più etici e certo far rispettare le leggi può già essere uno strumento, ma altrettanto certo tutto ciò che è economia trova sempre leve giuste per fare i propri interessi a discapito degli altri e che macelli che fanno disastri e che ammazzano le bestie senza rispettare le norme ci sono.
Immagini di mucche caricate su camion o fatte scendere dai camion usando trattori o semplicemente spingendole giù sono testimonianza di cose che purtroppo oggi sono ancora all'ordine del giorno.
Conoscevo una persona che faceva il trasportatore di bestiame e che non aveva problemi a dirti che non si preoccupava di per quante ore le vacche viaggiassero senza bere ne' mangiare, malate o piangenti perchè tanto avevano vita breve essendo già carne da macello, sebbene ancora vive. Tanto quello era il loro destino, perchè preoccuparsene..
Poi, certo non si può fare di tutta l'erba un fascio. Ma la natura umana guarda prima al profitto che al rispetto altrui.
Comunque per molti aspetti il corpo umano prediligerebbe una dieta vegetariana e non onnivora/carnivora.. A partire dai denti (vedasi la differenza tra le "punte" dei nostri molari e quelle degli animali carnivori) e arrivando all'intestino (notevolmente lungo, tipico degli erbivori e non decisamente dei carnivori che hanno necessità, per non sviluppare infezioni conseguenti alla rapida putrefazione della carne, che gli scarti della propria alimentazione vengano espulsi il prima possibile - alias meno metri di intestino uguale minor tempo di permanenza nel corpo e minor rischio di malattie).
Poi a sostegno della dieta vegetariana non ci sono solo fanatici dell'animalismo ma anche persone che "qualcosina" ne sanno, come Umberto Veronesi che nel sul libro "la scelta vegetariana" spiega le diverse motivazioni per cui lui sostiene la dieta vegetariana e lo fa sicuramente non per sentito dire ma perchè nell'esperienza 60ennale che ha nell'oncologia ha avuto modo di studiare e accertare nessi tra tumore (ad esempio all'intestino, per rimanere in tema) e consumo di carne.
Io sono vegetariana da circa 6 anni forse anche 8 ormai e dopo due anni che lo sono diventata ho fatto degli esami del sangue per vedere che fosse tutto a posto, senza dire al mio medico che era per quello, in quanto essendo lui anziano pensavo che avesse dei pregiudizi in merito. Quando sono andata a farmi leggermi gli esiti inizia:
Dottore: valori a posto, tutto nella norma, colesterolo sano, l'unico valore che è da tenere sotto controllo è il ferro..
E io penso: ecco, come immaginavo e come spesso dicono dei vegetariani il ferro è troppo basso..
Dottore prosegue: si il ferro perchè è un pò troppo alto e si rischia di appesantire il fegato.
Al che io dico: ma come il ferro? sa, io sono vegetariana da quasi due anni e sinceramente mi aspettavo che fosse basso, non alto..
Dottore: complimenti, hai fatto un'ottima scelta. Camperai 100'anni. Anche mio figlio (anche lui medico) ha fatto la tua stessa scelta.. ecc ecc
Io sono rimasta abbastanza basita, anche perchè lui avrà circa 80 anni quindi un pò di "warrning" me li sarei aspettati, invece..
Comunque vi racconto un simpatico anedotto. Un amico di mia mamma ogni anno compra una dozzina di galline, le fa crescere in un recinto in giardino e poi le ammazza più o meno in questo periodo.
Circa 6 anni fa, al momento del macello, una delle galline sparisce proprio nei giorni in cui avrebbe dovuto essere uccisa e torna fuori solo qualche giorno dopo. Così per il primo anno e gli anni successivi. Ed è ancora così.. La settimana scorsa hanno ucciso le galline e lei puntualmente è sparita e pur non avendo ettari di campi ma un giardino un pò più grande del comune non sono in grado di capire dove si nasconde ne' come faccia a capire che è giunta l'ora di scappare. Che storie, vero? Da un paio di anni una sua amica fa la stessa cosa.. Anche se è un pò meno abile nel nascondersi. Questo giro ad esempio è semplicemente salita su un albero, ed è rimasta lì finchè la mattanza non è finita.
Ovviamente, dopo la prima volta che se la sono moccata in tempo, a nessuna delle due sono più state tagliate le ali, quindi escono dal recinto del pollaio a piacimento e ci rientrano altrettanto a piacimento. Ogni tanto fanno le uova sparse per il giardino (eresie perchè il cane che hanno si ciuccia l'uovo, talvolta lasciando quasi intero il guscio)..
Chissà come fanno a sapere che quel giorno X devono nascondersi (anche se poi per una questione di affetto che ormai si è instaurato, non verrebbero uccise comunque)!
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Ammazza come sono stata prolissa.. scusate!!
Adesso non esageriamo a dire che un vegetariano dovrebbe mangiare sassi per non influire sul sistema e per non fare soffrire le piante.
E' evidentemente una cavolata di cui si rende conto anche chi la scrive ed è abbastanza un discorso di comodo, secondo me, per chi non vuole guardare fino in fondo a cosa prende parte quando mangia una bestia.
gran calma, io quando mangio una bestia sono pienamente cosciente di quello che sbrano. Puoi dirmi cattivo, ma non ipocrita. Non pensare che chi non la pensa come te sia ipocrita.
Se guardi la tua pianta in balcone o in giardino è evidente che non prova sentimenti positivi o negativi come può fare il tuo cane, il tuo gatto, il tuo pappagallo o ogni altro membro del regno animale.
e invece per gli animali miei e le piante mie, provo empatie che comportano lo sbattimento per mantenerle al meglio in funzione di ciò che in un certo senso mi danno. L'uomo è egoista, così come tutte le specie viventi.
La mucca macellata soffre decisamente per la macellazione, così come il pollo o il pesce.
NO! la morte avviene subito, un colpo e via, magari avessi la certezza di finire così, ci metterei la firma.
Certo ci saranno macelli più etici e certo far rispettare le leggi può già essere uno strumento, ma altrettanto certo tutto ciò che è economia trova sempre leve giuste per fare i propri interessi a discapito degli altri e che macelli che fanno disastri e che ammazzano le bestie senza rispettare le norme ci sono.
Immagini di mucche caricate su camion o fatte scendere dai camion usando trattori o semplicemente spingendole giù sono testimonianza di cose che purtroppo oggi sono ancora all'ordine del giorno.
così vanno le cose, così devono andare. spiegami come fare in alternativa.
Conoscevo una persona che faceva il trasportatore di bestiame e che non aveva problemi a dirti che non si preoccupava di per quante ore le vacche viaggiassero senza bere ne' mangiare, malate o piangenti perchè tanto avevano vita breve essendo già carne da macello, sebbene ancora vive. Tanto quello era il loro destino, perchè preoccuparsene..
Poi, certo non si può fare di tutta l'erba un fascio. Ma la natura umana guarda prima al profitto che al rispetto altrui.
malate e piangenti... stai umanizzando... ovviamente è uno stress e meno dura il viaggio meglio è...
Comunque per molti aspetti il corpo umano prediligerebbe una dieta vegetariana e non onnivora/carnivora.. A partire dai denti (vedasi la differenza tra le "punte" dei nostri molari e quelle degli animali carnivori) e arrivando all'intestino (notevolmente lungo, tipico degli erbivori e non decisamente dei carnivori che hanno necessità, per non sviluppare infezioni conseguenti alla rapida putrefazione della carne, che gli scarti della propria alimentazione vengano espulsi il prima possibile - alias meno metri di intestino uguale minor tempo di permanenza nel corpo e minor rischio di malattie).
Poi a sostegno della dieta vegetariana non ci sono solo fanatici dell'animalismo ma anche persone che "qualcosina" ne sanno, come Umberto Veronesi che nel sul libro "la scelta vegetariana" spiega le diverse motivazioni per cui lui sostiene la dieta vegetariana e lo fa sicuramente non per sentito dire ma perchè nell'esperienza 60ennale che ha nell'oncologia ha avuto modo di studiare e accertare nessi tra tumore (ad esempio all'intestino, per rimanere in tema) e consumo di carne.
i vegetali sono fatti di cellulosa per una quota molto importante. Noi la cellulosa non la digeriamo. ma secondo te siamo fatti per mangiare solo vegetali. Cioè la natura ci ha fatto per mangiare un alimento di cui scartiamo una quota importante di energia ;-)
Io sono vegetariana da circa 6 anni forse anche 8 ormai e dopo due anni che lo sono diventata ho fatto degli esami del sangue per vedere che fosse tutto a posto, senza dire al mio medico che era per quello, in quanto essendo lui anziano pensavo che avesse dei pregiudizi in merito. Quando sono andata a farmi leggermi gli esiti inizia:
Dottore: valori a posto, tutto nella norma, colesterolo sano, l'unico valore che è da tenere sotto controllo è il ferro..
E io penso: ecco, come immaginavo e come spesso dicono dei vegetariani il ferro è troppo basso..
Dottore prosegue: si il ferro perchè è un pò troppo alto e si rischia di appesantire il fegato.
Al che io dico: ma come il ferro? sa, io sono vegetariana da quasi due anni e sinceramente mi aspettavo che fosse basso, non alto..
Dottore: complimenti, hai fatto un'ottima scelta. Camperai 100'anni. Anche mio figlio (anche lui medico) ha fatto la tua stessa scelta.. ecc ecc
Io sono rimasta abbastanza basita, anche perchè lui avrà circa 80 anni quindi un pò di "warrning" me li sarei aspettati, invece..
la tua libera scelta personale è rispettabilissima in quanto tua :-)
poi non a tutti interessa vivere cent'anni... la vecchiaia non mi attira nemmeno un po' :-D
Su Veronesi non commento...
Comunque vi racconto un simpatico anedotto. Un amico di mia mamma ogni anno compra una dozzina di galline, le fa crescere in un recinto in giardino e poi le ammazza più o meno in questo periodo.
Circa 6 anni fa, al momento del macello, una delle galline sparisce proprio nei giorni in cui avrebbe dovuto essere uccisa e torna fuori solo qualche giorno dopo. Così per il primo anno e gli anni successivi. Ed è ancora così.. La settimana scorsa hanno ucciso le galline e lei puntualmente è sparita e pur non avendo ettari di campi ma un giardino un pò più grande del comune non sono in grado di capire dove si nasconde ne' come faccia a capire che è giunta l'ora di scappare. Che storie, vero? Da un paio di anni una sua amica fa la stessa cosa.. Anche se è un pò meno abile nel nascondersi. Questo giro ad esempio è semplicemente salita su un albero, ed è rimasta lì finchè la mattanza non è finita.
Ovviamente, dopo la prima volta che se la sono moccata in tempo, a nessuna delle due sono più state tagliate le ali, quindi escono dal recinto del pollaio a piacimento e ci rientrano altrettanto a piacimento. Ogni tanto fanno le uova sparse per il giardino (eresie perchè il cane che hanno si ciuccia l'uovo, talvolta lasciando quasi intero il guscio)..
Chissà come fanno a sapere che quel giorno X devono nascondersi (anche se poi per una questione di affetto che ormai si è instaurato, non verrebbero uccise comunque)!
le galline scappano e rientrano in continuazione... poi non so se sia affetto o carne che ormai è buona solo da brodo... :-D
Marco2188
21-08-2013, 12:04
Io non ho nulla contro chi segue un regime vegetariano anche se resto dell'idea che non sia naturale. Se fossimo fatti per nutrirci solo di ortaggi avremmo quattro stomaci come le mucche.
Ci sono si molti medici che sostengono la tesi vegetariana ma anche molti che ne sono contrari.
A me le verdure non piacciono, mangio solo qualche zucchina ogni tanto perché 'mi costringe' mia madre altrimenti la mia dieta è prevalentemente carnivora. Ho fatto recentemente le analisi del sangue in quanto donatore avis ed erano perfette, colesterolo, trigliceridi, ferro e tutto il resto nella norma.
Per il rapporto tra tumori e carne non ne so molto. Tuttavia so che le statiche spesso vengono usate in modo inappropriato quando non sono inventate.
ti faccio un esempio, se affermo che il 90% di chi ha un tumore ai polmoni fuma non é una prova della correlazione tra tumore e fumo perché bisogna tener conto della diffusione del vizio nella popolazione. Discorso diverso se invece dico che il 90% dei fumatori ha un tumore ai polmoni
Metalstorm
21-08-2013, 12:08
Conoscevo una persona che faceva il trasportatore di bestiame e che non aveva problemi a dirti che non si preoccupava di per quante ore le vacche viaggiassero senza bere ne' mangiare, malate o piangenti perchè tanto avevano vita breve essendo già carne da macello, sebbene ancora vive. Tanto quello era il loro destino, perchè preoccuparsene..
Poi, certo non si può fare di tutta l'erba un fascio. Ma la natura umana guarda prima al profitto che al rispetto altrui.
peccato che se ti beccano a trasportare in malomodo gli animali, ti fanno un mazzo tanto...ricordo di un articolo sul giornale di un trasportatore multato per questi motivi (se non ricordo male, era un carico di pulcini)
Comunque per molti aspetti il corpo umano prediligerebbe una dieta vegetariana e non onnivora/carnivora.. A partire dai denti (vedasi la differenza tra le "punte" dei nostri molari e quelle degli animali carnivori) e arrivando all'intestino (notevolmente lungo, tipico degli erbivori e non decisamente dei carnivori che hanno necessità, per non sviluppare infezioni conseguenti alla rapida putrefazione della carne, che gli scarti della propria alimentazione vengano espulsi il prima possibile - alias meno metri di intestino uguale minor tempo di permanenza nel corpo e minor rischio di malattie).
no ma non ci credo, ma la balla dei denti circola ancora??? ma che cacchio, se è per questo abbiamo una dentatura ben diversa anche da quella di un cavallo....e come già detto, non abbiamo il rumine!!!
se vogliamo essere precisi, siamo un animale onnivoro nella cui dieta la carne non deve essere l'alimento base (basta vedere la famosa dieta mediterranea, riconosciuta come la migliore e bilanciata al mondo, vedrete che la componente di carne è bassa rispetto a quella vegetale)
io non capisco perchè molti veg e vegetariani parlano come se onnivoro=mangia solo carne! Io mangio di tutto e la carne mi piace, ma se faccio il conto carne e pesce saranno 1/3 o anche meno di quello che mangia rispetto ad alimenti provenienti da vegetale (verdura, frutta, legumi, pasta e pane)
In soldoni, se uno non vuole mangiare carne per motivi "etici" perchè non vuole che si uccida un animale, lo faccia.....ma non inventiamoci baggianate atomiche come il fatto che siamo erbivori, per favore. Quando la scenza scoprirà che abbiamo i denti come quelli della mucca e ci è spuntato il rumine, allora darò ragione a chi dice che siamo vegetariani
Comunque vi racconto un simpatico anedotto. Un amico di mia mamma ogni anno compra una dozzina di galline, le fa crescere in un recinto in giardino e poi le ammazza più o meno in questo periodo.
Circa 6 anni fa, al momento del macello, una delle galline sparisce proprio nei giorni in cui avrebbe dovuto essere uccisa e torna fuori solo qualche giorno dopo. Così per il primo anno e gli anni successivi. Ed è ancora così.. La settimana scorsa hanno ucciso le galline e lei puntualmente è sparita e pur non avendo ettari di campi ma un giardino un pò più grande del comune non sono in grado di capire dove si nasconde ne' come faccia a capire che è giunta l'ora di scappare. Che storie, vero? Da un paio di anni una sua amica fa la stessa cosa.. Anche se è un pò meno abile nel nascondersi. Questo giro ad esempio è semplicemente salita su un albero, ed è rimasta lì finchè la mattanza non è finita.
Ovviamente, dopo la prima volta che se la sono moccata in tempo, a nessuna delle due sono più state tagliate le ali, quindi escono dal recinto del pollaio a piacimento e ci rientrano altrettanto a piacimento. Ogni tanto fanno le uova sparse per il giardino (eresie perchè il cane che hanno si ciuccia l'uovo, talvolta lasciando quasi intero il guscio)..
Chissà come fanno a sapere che quel giorno X devono nascondersi (anche se poi per una questione di affetto che ormai si è instaurato, non verrebbero uccise comunque)!
Storiella simpatica sull'istinto animale......ma che c'entra? non dovrei mangiare il pollo perchè capisce quando stai per fargli la festa?#24
Se è per questo ho tenuto una coppia di galline francesine come animale domestico fino alla loro morte naturale, sorprendono per intelligenza, i comportamenti protettivi del gallo e le cure parentali.....però il pollo lo mangio uguale
"la statistica è l'arte di torturare i dati fino a che non dimostrino quello che vogliamo" :-)
oh nemmeno io voglio far cambiare idea ai vegetariani, ci mancherebbe, se stanno bene loro. ma nemmeno venire attaccato per la mia dieta onnivora!
onlyreds
21-08-2013, 12:22
Io non ho nulla contro chi segue un regime vegetariano anche se resto dell'idea che non sia naturale. Se fossimo fatti per nutrirci solo di ortaggi avremmo quattro stomaci come le mucche.
Ci sono si molti medici che sostengono la tesi vegetariana ma anche molti che ne sono contrari.
A me le verdure non piacciono, mangio solo qualche zucchina ogni tanto perché 'mi costringe' mia madre altrimenti la mia dieta è prevalentemente carnivora. Ho fatto recentemente le analisi del sangue in quanto donatore avis ed erano perfette, colesterolo, trigliceridi, ferro e tutto il resto nella norma.
Per il rapporto tra tumori e carne non ne so molto. Tuttavia so che le statiche spesso vengono usate in modo inappropriato quando non sono inventate.
ti faccio un esempio, se affermo che il 90% di chi ha un tumore ai polmoni fuma non é una prova della correlazione tra tumore e fumo perché bisogna tener conto della diffusione del vizio nella popolazione. Discorso diverso se invece dico che il 90% dei fumatori ha un tumore ai polmoni
e lo spero bene che i tuoi valori del sangue, a 25 anni, siano perfetti!!!
anche io sono donatore (da 20 anni) e ti posso assicurare che 15 anni fa potevo mangiarmi un bisonte, donare il giorno dopo ed avere i valori perfetti. Adesso, se non sto attento almeno 4 o 5 giorni prima, ho il colesterolo alto.
E, come Metal, anche la mia dieta prevede un minimo di carne/pesce e molti altri alimenti.
Paolo Piccinelli
21-08-2013, 12:45
Miiii... Sará l'orario, sará che si parla di ciccia... Ma a me é venuta una fame bestia! :-))
Butto un filetto di cavallo sulla piastra e me lo mastico mentre gronda ancora sangue... Bello essere al vertice della piramide alimentare cacchio!!!
Buon appetito a tutti!! ;-)
per chi non vuole guardare fino in fondo a cosa prende parte quando mangia una bestia.
Si chiama natura ed è usanza abbastanza diffusa nel mondo. A meno che non si voglia dire che il leone è cattivo e l'antilope buona.
La mucca macellata soffre decisamente per la macellazione, così come il pollo o il pesce. L'insalata o il pomodoro decisamente no, non avendo organi, cervello, cuore, sistema nervoso o quanto altro possa essere vettore di sensazioni ed emozioni.
Però se poti male o fuori stagione una pianta, questa dà segni di sofferenza e arriva anche a morire. E' innegabile che anche i vegetali siano vivi, solo con tempi e modi diversi dai nostri. E non hanno quegli occhioni tanto dolci... :-)
Certo ci saranno macelli più etici e certo far rispettare le leggi può già essere uno strumento, ma altrettanto certo tutto ciò che è economia trova sempre leve giuste per fare i propri interessi a discapito degli altri e che macelli che fanno disastri e che ammazzano le bestie senza rispettare le norme ci sono.
Immagini di mucche caricate su camion o fatte scendere dai camion usando trattori o semplicemente spingendole giù sono testimonianza di cose che purtroppo oggi sono ancora all'ordine del giorno.
Non c'è da diventare vegetariani per questo, c'è da denunciare le persone per far rispettare la legge (come dici anche te). Hai poi denunciato quel trasportatore?
A partire dai denti (vedasi la differenza tra le "punte" dei nostri molari e quelle degli animali carnivori)
E coi canini che ci facciamo? Ci schiacciamo gli acini d'uva? Abbiamo una dentatura varia appunto perchè onnivori.
arrivando all'intestino (notevolmente lungo, tipico degli erbivori e non decisamente dei carnivori che hanno necessità, per non sviluppare infezioni conseguenti alla rapida putrefazione della carne, che gli scarti della propria alimentazione vengano espulsi il prima possibile - alias meno metri di intestino uguale minor tempo di permanenza nel corpo e minor rischio di malattie)
Poichè onnivori abbiamo un intestino adatto a digerire sia carne che, in parte, vegetali. E' come per l'anfibio, che vive sia in acqua che fuori.
Poi a sostegno della dieta vegetariana non ci sono solo fanatici dell'animalismo ma anche persone che "qualcosina" ne sanno
Se per questo ce ne sono di più che sostengono la dieta mediterranea, che tra l'altro è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO (http://www.unesco.it/cni/index.php/archivio-news/174-la-dieta-mediterranea-e-patrimonio-immateriale-dellumanita). Inoltre la Scienza ci cataloga come onnivori, non erbivori.
Infine per la gallina c'è sempre tempo. Gallina vecchia fa buon brodo... :-)
In soldoni, se uno non vuole mangiare carne per motivi "etici" perchè non vuole che si uccida un animale, lo faccia.....ma non inventiamoci baggianate atomiche come il fatto che siamo erbivori, per favore.
Concordo appieno.
Bello essere al vertice della piramide alimentare cacchio!!!
Non proprio al vertice, ma abbastanza in alto... #e39
A me le verdure non piacciono, mangio solo qualche zucchina ogni tanto perché 'mi costringe' mia madre altrimenti la mia dieta è prevalentemente carnivora.
Anche questo è sbagliato, visto che siamo onnivori ed abbiamo bisogno anche dei vegetali. Come dicevo prima, dieta completa e bilanciata.
Scritto questo, vado a mangiare.
Buon appetito.
L'uomo è egoista, così come tutte le specie viventi.
E' anche vero che l'uomo è l'unico essere vivente che uccide per piacere, che trasforma il suo ambiente e ha il potere di distruggerlo. Lo sfrutta, come un parassita fino alla sua morte.
Sul fatto di mangiare vegetali perchè anche loro esseri viventi, be' c'è una grossa differenza tra il far soffrire un animale che ha un sistema nervoso e uno che non ce l'ha, anzi tempo fa si parlava anche di far soffrire i pesci e se loro avessero o no la capacità di provare emozioni e quindi la paura o il loro scappare di fronte ad un pericolo fosse solo un riflesso istintivo.
Il problema più grosso è che si ricava più profitto dalla vendita di carne, che da quella di qualsiasi coltivazione, quindi è più pubblicizzata dalle grandi industrie, ed è da quelle che io non voglio la carne nel mio piatto, perchè oltre a far avere una vita misera agli animali (la sofferenza non è solo nella morte) danno loro anche medicinali e ormoni vari per la crescita e per non farli scannare tra di loro.
Se posso evitare con il mio contributo a eliminare questo sistema ben venga. Oltre che votare in politica e non comprare certi prodotti non si può fare altro da cittadini comuni.
Poi ritornando al fatto che un vegetale soffre, ok e se anche fosse? Chi è meglio far soffrire in gabbia un'insalata o un suino che è anche più intelligente di un cane?
Si, c'è comunque sofferenza , ma come diceva Jeremy Bentham, fondatore dell'utilitarismo, è meglio ragionare e agire per provocare più piacere e meno dolore possibile.
Se mi dite che tanto non cambierà nulla, chi controlla tutto il gioco è molto pù forte di te, ok sono d'accordo, ma so di aver fatto la mia parte.
Avendo imparato a non far soffrire nemmeno i pesci che per quanto ne possiamo dire sono stupidi, nel senso che mancano di intelligenza, non posso pensare che perchè non lo vedo tutti i giorni ho fatto soffrire anche un pollo o una mucca (che leggevo ha un'intelligenza paragonata ad un bambino di 3 anni).
Passando al fatto delle coltivazioni, ma avete idea di quanto mangia, beve e inquina una mucca?
Ripeto io non sono contro il piccolo allevatore, mio padre ha ancora un pollaio, li le galline scorrazzano , vedono la luce del giorno, non crescono in 3 settimane tanto da non potersi reggere sulle loro zampe.
Sono gli allevamenti intensivi il problema, per produrre il foraggio per le mucche si disbosca, coltivazioni tolte alla produzione di cereali, leggevo che se tutti fossero vegetariani, sparirebbe la fame nel mondo (idealmente), nel senso ci sarebbe più cibo per tutti.
Da diversi articoli invece leggevo che entro il 2050 (chi dice più e chi dice meno ) dovremo essere NECESSARIAMENTE vegani, perchè non basterà l'acqua per mandare avanti abbastanza allevamenti e solo i più ricchi potranno avere la carne e derivati.
Inoltre la mucca inquina, produce feci che inquinano le falde acquifere, feci che non sono utilizzabili nelle coltivazioni perchè piene di antibiotici e ormoni.
Va bene, se queste notizie fossero vere anche solo per metà, penso giustificherebbero la scelta di avere un regime di vita più sano, e non parlo solo di eliminare la carne, ma anche tante altre cose. Penso che se ognuno nel suo facesse qualche piccola cosa in questo senso la natura ci ringrazierebbe.
Mi scuso perchè vi avevo mandato il link sbagliato col cellulare.
L'articolo che mi ha fatto cambiare veramente idea è stato questo link (http://www.eticanimalista.org/Vegetariani/le-motivazioni-vegetarianismo.html)
E anche grazie ad un video (un po' forte): http://www.youtube.com/watch?v=JwerpjI0eg8&feature=share&list=UUPX0kJ-aWLW6yXNmOaNVdUg
Non dico che questa è la mia idea definitiva, solo che finora anche informandomi non ho trovato nulla che vada nella direzione contraria, ma sono aperto a altre opinioni.;-)
Metalstorm
21-08-2013, 18:25
perchè oltre a far avere una vita misera agli animali (la sofferenza non è solo nella morte) danno loro anche medicinali e ormoni vari per la crescita e per non farli scannare tra di loro.
ma chi ha detto che tutti gli animali soffrono negli allevamenti?
Si, ci sono allevamenti intensivi e con metodi scandalosi, ma ci sono i metodi per evitare carne e roba animale di quella provenienza: ad esempio, prediligere roba di provenienza italiana o di nazione in cui le norme sulla tutela animale siano molto rigide e severe e certe pratiche barbare sono vietate (ad esempio da noi sono vietate pratiche come l'allevamento a strati e l'ingozzo forzato per il patè di fegato d'oca), prendere uova da allevamento a terra, quando possibile prendere le carni e i formaggi da un allevatore, scegliere polli a lento accrescimento o scegiere invece del pollo normale il cappone o il galletto (si trovano al supermercato)....le opzioni ci sono, solo che l'unico difetto che hanno è che alla fine la robo costa di più (così come il pesce allevato da noi anzichè in turchia o come le verdure veramente biologiche)
bisogna anche vedere uno che intende per "sofferenza", termine piuttosto abusato....se mi dici che una gallina che passa tutta la sua vita in batteria senza manco potersi girare, dico pure io che sta povera bestia soffre, idem per un oca da foi gras che viene ingozzata a forza....se invece la presunta "sofferenza e barbarie" è caricare una mucca sul camion con un muletto anzichè aspettare che ci salga da sola bhè, qui sono poco convinto
Inoltre la mucca inquina, produce feci che inquinano le falde acquifere, feci che non sono utilizzabili nelle coltivazioni perchè piene di antibiotici e ormoni.
e i pesticidi delle coltivazioni? i fertilizzanti chimici?
l'uso di ormoni poi non so quanto sia legale qui da noi, ma per evitare castronerie lascio la parola ad Ale87tv visto che ha studiato e lavora proprio nel settore!
Non perchè lo conosco, ma delle due mi fido di più di uno che nel settore ci lavora, piuttosto di fantomatici veg-guro che spacciano verità improvvisate senza citare fonti attendibili o ricerche serie (non mi sto riferendo a te o altri intervenuti in questo topic, ma a chi scrive articoli con castronerie spessi discutibili)
Da diversi articoli invece leggevo che entro il 2050 (chi dice più e chi dice meno ) dovremo essere NECESSARIAMENTE vegani, perchè non basterà l'acqua per mandare avanti abbastanza allevamenti e solo i più ricchi potranno avere la carne e derivati.
Articoli di chi? perchè se uno mi dice che dobbiamo ridurre i consumi è un conto e gli do ragione, ma sul diventare vegano per forza ci credo molto poco, anche solo per il fatto che non siamo animali erbivori per natura.
Il male del consumo eccessivo non è solo la carne, è il consumo eccessivo e basta! perchè se ci mettessimo tutti a mangiare patate anzichè bistecche, ma continuiamo a mangiare, consumare e soprattutto SPRECARE come facciamo adesso nei paesi ricchi, per me siamo di nuovo li come impatto ambientale e non abbiamo risolto una cippa
Carmine85
21-08-2013, 18:32
perchè oltre a far avere una vita misera agli animali (la sofferenza non è solo nella morte) danno loro anche medicinali e ormoni vari per la crescita e per non farli scannare tra di loro.
ma chi ha detto che tutti gli animali soffrono negli allevamenti?
Si, ci sono allevamenti intensivi e con metodi scandalosi, ma ci sono i metodi per evitare carne e roba animale di quella provenienza: ad esempio, prediligere roba di provenienza italiana o di nazione in cui le norme sulla tutela animale siano molto rigide e severe e certe pratiche barbare sono vietate (ad esempio da noi sono vietate pratiche come l'allevamento a strati e l'ingozzo forzato per il patè di fegato d'oca), prendere uova da allevamento a terra, quando possibile prendere le carni e i formaggi da un allevatore, scegliere polli a lento accrescimento o scegiere invece del pollo normale il cappone o il galletto (si trovano al supermercato)....le opzioni ci sono, solo che l'unico difetto che hanno è che alla fine la robo costa di più (così come il pesce allevato da noi anzichè in turchia o come le verdure veramente biologiche)
bisogna anche vedere uno che intende per "sofferenza", termine piuttosto abusato....se mi dici che una gallina che passa tutta la sua vita in batteria senza manco potersi girare, dico pure io che sta povera bestia soffre, idem per un oca da foi gras che viene ingozzata a forza....se invece la presunta "sofferenza e barbarie" è caricare una mucca sul camion con un muletto anzichè aspettare che ci salga da sola bhè, qui sono poco convinto
Inoltre la mucca inquina, produce feci che inquinano le falde acquifere, feci che non sono utilizzabili nelle coltivazioni perchè piene di antibiotici e ormoni.
e i pesticidi delle coltivazioni? i fertilizzanti chimici?
l'uso di ormoni poi non so quanto sia legale qui da noi, ma per evitare castronerie lascio la parola ad Ale87tv visto che ha studiato e lavora proprio nel settore!
Non perchè lo conosco, ma delle due mi fido di più di uno che nel settore ci lavora, piuttosto di fantomatici veg-guro che spacciano verità improvvisate senza citare fonti attendibili o ricerche serie (non mi sto riferendo a te o altri intervenuti in questo topic, ma a chi scrive articoli con castronerie spessi discutibili)
Da diversi articoli invece leggevo che entro il 2050 (chi dice più e chi dice meno ) dovremo essere NECESSARIAMENTE vegani, perchè non basterà l'acqua per mandare avanti abbastanza allevamenti e solo i più ricchi potranno avere la carne e derivati.
Articoli di chi? perchè se uno mi dice che dobbiamo ridurre i consumi è un conto e gli do ragione, ma sul diventare vegano per forza ci credo molto poco, anche solo per il fatto che non siamo animali erbivori per natura.
Il male del consumo eccessivo non è solo la carne, è il consumo eccessivo e basta! perchè se ci mettessimo tutti a mangiare patate anzichè bistecche, ma continuiamo a mangiare, consumare e soprattutto SPRECARE come facciamo adesso nei paesi ricchi, per me siamo di nuovo li come impatto ambientale e non abbiamo risolto una cippa
Infatti è questo
Vorrei.vedere se diventassimo tutti vegetariani, non arrecheremmo danni all l'economia e all' ecosistema, saremmo punto e a capo....
Inviato dal mio LG-P990 usando Tapatalk 4
Metalstorm
21-08-2013, 18:37
stingendo il discorso, sono dell'idea che la soluzione stia nel mezzo: si può consumare carne senza far patire le bestie e senza devastare ecosistemi per fare pascoli, come si può consumare vegetali inquinando le falde coi pesticidi e i fertilizzanti o disboscando foreste per farci una risaia ;-)
si può avere una dieta sana ed equilibrata senza rinunciare a nulla di quello che possiamo mangiare, ma ovviamente senza esagerare in un senso o nell'altro (i radicchi fanno bene ma non posso campare di quelli, un po di carne ci vuole nella dieta ma se la mia dieta si basa su quella mi viene minimo la gotta, i grassi troppi fanno male ma un minimo ci vogliono pure loro)
applicando il concetto al campo acquariofilo, si può avere una bella vasca e pesci in salute che si riproducono facendo una popolazione con pesci che non vivono per forza nello stesso fiumiciattolo o con solo piante del biotopo, come si può fare una vasca che ricalca in tutto e per tutto il biotopo ma che fa cagare perchè ci ho messo troppi pesci e non cambio l'acqua da 6 mesi ;-)
come dice il saggio, "il troppo stroppia" :-))
Giordano Lucchetti
21-08-2013, 18:44
Non risponderò per iscritto, ma affidandomi ad immagini e video che (credo) valgano più di mille parole.
http://s9.postimg.cc/x910t3zi3/canino_dente_gallery.jpg (http://postimg.cc/image/x910t3zi3/)
http://www.youtube.com/watch?v=lOKxbsNNqUc
http://s23.postimg.cc/m6l1kentz/rete_alim.jpg (http://postimg.cc/image/m6l1kentz/)
http://www.youtube.com/watch?v=t_YnYf_s9zM
http://www.youtube.com/watch?v=igd1xd7z8FQ
http://www.youtube.com/watch?v=fcYUTVnOH80
Metalstorm
21-08-2013, 18:49
Giordy, non per dire.....ma non si è capito un caspio di quello che volevi dire#rotfl#
Articoli di chi? perchè se uno mi dice che dobbiamo ridurre i consumi è un conto e gli do ragione, ma sul diventare vegano per forza ci credo molto poco, anche solo per il fatto che non siamo animali erbivori per natura.
Il male del consumo eccessivo non è solo la carne, è il consumo eccessivo e basta! perchè se ci mettessimo tutti a mangiare patate anzichè bistecche, ma continuiamo a mangiare, consumare e soprattutto SPRECARE come facciamo adesso nei paesi ricchi, per me siamo di nuovo li come impatto ambientale e non abbiamo risolto una cippa
Intendevo che sarà una scelta obbligata.
Anche io aspetto che di sapere l'opinione di Ale87tv.
@Giordano Lucchetti Quella è la natura, se cacciassi un animale senza mandarlo in estinzione e senza farlo soffrire una vita, magari in un allevamento più "naturale" sarei d'accordo, ma purtoppo non puoi certificare la provenienza della carne (ma anche del pesce, nessuno ti dice "qui dentro non ci sono cose nocive" e per evitare o mangi tutto finchè non scoppia uno scandalo o eviti tutto e vivi comunque.
Il ragnetto o il leopardo non hanno preso i genitori di quelle prede aspettando partoriscano e imboccando i piccoli finchè non sono abbastanzagrandi da essere mangiati, fai le dovute differenze.
Metalstorm
21-08-2013, 19:21
Intendevo che sarà una scelta obbligata.
mi piacerebbe vedere dei dati certi, perchè ci credo poco che sial'unica e vera soluzione precorribile....anche perchè a prescindere dal tipo di cibo, su questa piccola palla di acqua e terriccio siamo in troppi per poter mangiarci tutti bene!
Per star dietro alla crescita demografica, alla "voglia" di benessere e all'aspettativa di vita maggiore, per forza di cose le produzioni (sia animali che vegetali) devono per forza aumentare ed ottimizzare tempi e costi.
Su questo pianeta, con la popolazione che abbiamo raggiunto, non ci sono risorse per garantire una vita degna (così come potrebbe intenderla un europeo) per tutti, è un dato di fatto....per poter campare bene e tutti su sta terra dovremmo per assurdo riurre noi stessi, altro che lemucche ;-)
Il ragnetto o il leopardo non hanno preso i genitori di quelle prede aspettando partoriscano e imboccando i piccoli finchè non sono abbastanzagrandi da essere mangiati, fai le dovute differenze.
hanno aspettato che qualche animale a caso partorisse un animale più "sfigato" di altri che gli passasse a tiro :-))
battute a parte, la differenza è che noi ci siamo evoluti e il nostro cervello consente di saper allevare un animale, risparmiando le forze rispetto alla caccia, così come ci permette di coltivare anzichè andare per forza a raccogliere frutti nel bosco (se è innaturale l'allevamento, lo è anche la coltivazione).
all'inizio i nostri predecessori mangiavano solo carogne come ciccia, poi hanno imparato a cacciare e in seguito hanno imparato ad allevare
e se vogliamo dirla tutta, non siamo neppure gli unici animali che allevano e coltivano, ad esempio ci sono le formiche che portano letteralmente gli afidi al pascolo
ma purtoppo non puoi certificare la provenienza della carne (ma anche del pesce, nessuno ti dice "qui dentro non ci sono cose nocive" e per evitare o mangi tutto finchè non scoppia uno scandalo o eviti tutto e vivi comunque.
scusa, e la tracciabilità dove la metti? le norme e le leggi dove le metti? sono lì apposta proprio per garantirti di sapere cosa mangi..........se poi tiriamo fuori il discorso degli scandali, quelli ci sono in tutti i campi, anche nell'agricoltura (ne hanno beccati parecchio di coltivatori che di bio c'era solo l'etichetta).
Se devo evitare una cosa "perchè non è detto che quello che c'è sull'etichetta sia vero", allora l'unica cosa che si deve fare è farsi il proprio orto e il proprio pollaio, se viviamo nella convinzione che tutti scrivono palle sulla tracciabilità e sulle etichette non dobbiamo mangaire o bere più nulla di nulla, manco l'acqua del rubinetto (chi mi assicura che i test fatti non siano stati taroccati e nell'acqua non ci sia dell'uranio?)
E' anche vero che l'uomo è l'unico essere vivente che uccide per piacere
E che ci sono animali che uccidono dei cuccioli per poter mettere incinta la loro madre...
che trasforma il suo ambiente
Vedi i castori o le formiche...
e ha il potere di distruggerlo. Lo sfrutta, come un parassita fino alla sua morte.
Vedi le cavallette...
L'uomo in fondo è soltanto un animale. Solo che ogni tanto si pone dei problemi etici...
Sul fatto di mangiare vegetali perchè anche loro esseri viventi, be' c'è una grossa differenza tra il far soffrire un animale che ha un sistema nervoso e uno che non ce l'ha
Non è detto che quello che non vedi non esista. Ed infatti, pur senza sistema nervoso, le piante modulano segnali di sofferenza o stress per via intracellulare...solo che la pianta non urla e non ti fa gli occhi dolci. E' come mangiare un lombrico.
anzi tempo fa si parlava anche di far soffrire i pesci e se loro avessero o no la capacità di provare emozioni e quindi la paura o il loro scappare di fronte ad un pericolo fosse solo un riflesso istintivo.
L'istinto gli salva la vita, la sofferenza gli crea l'istinto.
Il problema più grosso è che si ricava più profitto dalla vendita di carne, che da quella di qualsiasi coltivazione
Non immagini il business che gira attorno a biocombustibili e ogm allora...o anche solo al grano (che come altri prodotti ha le sue quotazioni in borsa)
quindi è più pubblicizzata dalle grandi industrie, ed è da quelle che io non voglio la carne nel mio piatto[...]Se posso evitare con il mio contributo a eliminare questo sistema ben venga.
La puoi sempre comprare da allevatori locali o nei mercatini della coldiretti. Sono due ottimi modi di guidare il mercato.
Poi ritornando al fatto che un vegetale soffre, ok e se anche fosse? Chi è meglio far soffrire in gabbia un'insalata o un suino che è anche più intelligente di un cane?
Quindi sarebbe meglio far soffrire un cane che un maiale, visto che tanto è meno intelligente...
i pesci che per quanto ne possiamo dire sono stupidi, nel senso che mancano di intelligenza
Esistono studi ed esperienze che dimostrano l'opposto.
Passando al fatto delle coltivazioni, ma avete idea di quanto mangia, beve e inquina una mucca?[...]Inoltre la mucca inquina, produce feci che inquinano le falde acquifere, feci che non sono utilizzabili nelle coltivazioni perchè piene di antibiotici e ormoni
I liquami vengono riutilizzati in parte come concime; Inoltre in alcune zone viene anche recuperato il metano prodotto "dalla digestione". Inoltre chi tratta così le mucche non si preoccupa se tratta allo stesso i campi...
Vogliamo invece parlare del disboscamento per creare campi di mais, thè, ecc.? Dell'eutrofizzazione causata dall'eccesso di fertilizzanti dati ai campi? Dei pesticidi a base di nicotinoidi che stanno uccidendo le api? E sono solo alcuni esempi...
leggevo che se tutti fossero vegetariani, sparirebbe la fame nel mondo (idealmente), nel senso ci sarebbe più cibo per tutti
Ci sarebbe un problema di quantità e di spazi da dedicare ai campi e di impoverimento dei terreni.
Il ragnetto o il leopardo non hanno preso i genitori di quelle prede aspettando partoriscano e imboccando i piccoli finchè non sono abbastanzagrandi da essere mangiati, fai le dovute differenze.
C'è una vespa che col suo veleno paralizza i ragni e vi depone le uova, così quando nascono i piccoli hanno già da mangiare...
ps
Quando ero in vacanza nelle Marche, nel mini market del paese, accanto al banco della carne c'era un cartello col nome dell'allevatore e dell'allevamento del paese da cui proveniva la carne di quella settimana...ed era davvero buonissima!
Certo che arrivare a paragonare l'uomo con gli insetti mi cadono le p.
Secondo me l'uomo proprio per la sua superiorità rispetto alle altre specie dovrebbe utilizzare l'intelletto per preservare l'ambiente e la natura. L'evoluzione altrimenti si è fermata quando abbiamo iniziato a camminare eretti. Io credo che vada avanti anche oggi, e che alcuni precursori che riescono a rinunciare alla carne e hanno una sensibilità più elevata di altri sono come quei primi ominidi che camminavano eretti metre altri stavano ancora sugli alberi. Meno male che ci sono, perché ci stanno aprendo la strada
Giordano Lucchetti
21-08-2013, 22:02
Giordy, non per dire.....ma non si è capito un caspio di quello che volevi dire#rotfl#
Si ma va bene comunque :-D
Ora ho sonno.
Giordano Lucchetti
21-08-2013, 22:11
@Giordano Lucchetti Quella è la natura, se cacciassi un animale senza mandarlo in estinzione e senza farlo soffrire una vita, magari in un allevamento più "naturale" sarei d'accordo, ma purtoppo non puoi certificare la provenienza della carne (ma anche del pesce, nessuno ti dice "qui dentro non ci sono cose nocive" e per evitare o mangi tutto finchè non scoppia uno scandalo o eviti tutto e vivi comunque.
Il ragnetto o il leopardo non hanno preso i genitori di quelle prede aspettando partoriscano e imboccando i piccoli finchè non sono abbastanzagrandi da essere mangiati, fai le dovute differenze.
Se è per una questione "no ogm o cacate simili"... beh, occhio perché gli ortaggi sono al primissimo posto.
Comunque, il mio pensiero è quasi uguale a quello di Ale87tv, al quale faccio i miei complimenti per la preparazione in argomento.
@zyxel: se parliamo di natura e comportamenti naturali, paragonare l'uomo ad un insetto è tutt'altro che fuori luogo; se parliamo di pari dignità di ogni essere vivente, senza gerarchie, allora tale paragone continua a resistere.
Se diciamo che l'uomo è superiore agli altri esseri viventi, non cadono solo le p. ma anche tutti gli altri concetti espressi e si afferma che l'uomo può dominare tutto il resto in nome della sua superiorità.
E se gli uomini si sono alzati sulle gambe per cacciare meglio un motivo ci sarà.
Ed aggiungo che anche disboscare, arare e seminare un campo ha un impatto negativo sulla natura, solo che non ne sentiamo le grida e quindi ci fa meno impressione di veder macellare un animale. E che far dell'uomo un erbivoro è una distorsione della natura; chi cercherebbe di far diventare erbivora un'orca (animale molto intelligente) spiegandole che non deve mangiare più le foche?
Qualsiasi cosa faccia l'uomo ha un impatto sulla natura, visto che ne facciamo parte. E tra queste cose c'è anche il mangiare carne. Ma l'uomo, dall'alto della sua intelligenza, ha scoperto come farlo facendo soffrire la preda il meno possibile. O era meglio quando gli ominidi, già su due piedi, squartavano animali ancora vivi?
Usiamo la nostra intelligenza per gestire le risorse invece che per ignorarle. Il successo di una specie in natura sta anche nel saper differenziare le proprie fonti alimentari.
Come è già stato detto:
In soldoni, se uno non vuole mangiare carne per motivi "etici" perchè non vuole che si uccida un animale, lo faccia.....ma non inventiamoci baggianate atomiche come il fatto che siamo erbivori, per favore. e oh nemmeno io voglio far cambiare idea ai vegetariani, ci mancherebbe, se stanno bene loro. ma nemmeno venire attaccato per la mia dieta onnivora!
L'uomo moderno mangia troppa carne? Sì
E' giusto smettere di mangiarla? No, bisogna solo limitarsi e saper variare.
Ciao.
Beh la superiorità a livello di evoluzione dell'uomo è dimostrata non per niente dominiamo il pianeta(purtroppo).
Io credo che sta nascendo una coscienza comune che forse ci salverà. Oggi le persone rabbrividiscono a pensare alla schiavitù ed altre cose che avvenivano nell'antichità. È normale l'uomo va avanti e forse sarà lo stesso tra 1000 anni x alcune delle nostre abitudini. E magari l'abitudine di nutrirsi di animali e allevarli in modo intensivo x farli diventare fabbriche da carne sarà una di quelle. Il prodotto tradizionale fatto dal piccolo allevamento ci mancherà? L'uomo perderà qualcosa che è anche cultura? Sicuramente si ma vedi siamo in tanti e continuamo a crescere e 6 miliardi di persone non possono mangiare tutti come noi. Non basteranno i suoli, l'acqua e tutto il resto.
Dobbiamo cambiare le persone come mouu l'hanno capito prima e x questo le stimo.
se parliamo di natura e comportamenti naturali, paragonare l'uomo ad un insetto è tutt'altro che fuori luogo; se parliamo di pari dignità di ogni essere vivente, senza gerarchie, allora tale paragone continua a resistere.
Se diciamo che l'uomo è superiore agli altri esseri viventi, non cadono solo le p. ma anche tutti gli altri concetti espressi e si afferma che l'uomo può dominare tutto il resto in nome della sua superiorità.
#70 Peccato non esista più il tasto reputazione... io ieri stavo per dire la stessa cosa più o meno.
Alla fine l'uomo è solo una specie infestante che ha saputo adattarsi a molte situazioni, arrivando a soluzioni che gli hanno permesso di invadere ogni angolo della Terra.
Ciò che l'ha portato a differenziarsi dalle Melanoides (non intendo evolutivamente, ma le ho prese come altra specie invasiva), l'intelligenza che permette di costruire e usare utensili, è dovuta a una combinazione di fattori tra cui la socialità della specie, la necessità di cacciare grosse prede per sfamare la comunità, la necessità di difendere la comunità stessa dalle insidie della natura senza poter fuggire fra gli alberi, nonché riconoscere alcuni segni della natura, come gli avvoltoi che girano a cerchio in lontananza indicando "cibo gratuito" o i colori -non tutti gli animali hanno la nostra vista a colori, e solo alcuni come certi crostacei arrivano a vedere pure gli ultravioletti- che possono indicare veleno, nel mondo animale come in quello vegetale e dei funghi.
Una Melanoides non è così fortunata, non ha una socialità che le permetta di evolvere strategie di difesa, inoltre non ha bisogno di cacciare in quanto detritivora, e non deve differenziare il cibo, inoltre tutte le chiocciole non hanno una buona vista, affidandosi ai tentacoli sensoriali.
Non per questo, però, la chiocciola dev'essere disprezzata, solo perché non ha alcuna opportunità per evolversi come noi e non ha il nostro cervello.
Ogni animale ha una propria intelligenza, una propria strategia scritta nel DNA, e per le melanoides, dopo anni e anni di evoluzione, la strategia vincente si è rivelata quella del numero, la stessa usata da molti pesci, anfibi e rettili.
Non ha senso infatti dire che "un cane è meno intelligente di un maiale" in quanto l'evoluzione ha selezionato questi due animali per avere uno stile di vita diverso, in ambienti diversi (in effetti basta pensare a un cinghiale e a un lupo, c'è un po' di differenza...), e quindi hanno anche sviluppato intelligenze diverse. Il lupo poi vive in branchi di cacciatori, per cui bisogna considerare non il singolo ma il gruppo, al pari delle api e delle formiche.
Metalstorm
22-08-2013, 09:55
Io credo che sta nascendo una coscienza comune che forse ci salverà. Oggi le persone rabbrividiscono a pensare alla schiavitù ed altre cose che avvenivano nell'antichità. È normale l'uomo va avanti e forse sarà lo stesso tra 1000 anni x alcune delle nostre abitudini. E magari l'abitudine di nutrirsi di animali e allevarli in modo intensivo x farli diventare fabbriche da carne sarà una di quelle. Il prodotto tradizionale fatto dal piccolo allevamento ci mancherà? L'uomo perderà qualcosa che è anche cultura?
nel tuo discorso non hai considerato un dato importantissimo: schiavitù, negare il voto alle donne e altre cose simili sono fattori culturali e legati ai valori morali (che possono cambiare in base alle epoche storiche e al contesto in cui si vive), mentre il dover mangiare carne nella dieta è un fatto fisiologico e biologico indipendente dal contesto sociale, c'è una bella differenza! Un fatto culturale di alimentazione può essere l'indù che mangia il pollo ma la mucca no perchè è sacra, o il musulmano che mangia solo carne macellata col rito islamico e assolutamente non tocca maiale perchè impuro...pratiche appunto legate alla sfera socio-cuturale dei valori morali ;-)
e che alcuni precursori che riescono a rinunciare alla carne e hanno una sensibilità più elevata di altri sono come quei primi ominidi che camminavano eretti metre altri stavano ancora sugli alberi
Dobbiamo cambiare le persone come mouu l'hanno capito prima e x questo le stimo
ecco questo è uno dei concetti di certi animalisti e/o veg che mi da fastidio: chi mangia carne è per forza un insensibile, senza cuore, un troglodita non evoluto che vive nelle caverne, mentre chi non uccide animali da mangiare è un puro di cuore e salverà il mondo
è come se io dicessi: tutti i vegetariani sono dei pirla....no, sono pirla quelli che diventano vegetariani-vegani per motivi assurdi e per convincere gli altri spacciano verità fasulle senza fondamenti scentifici perchè non tutti gli viene il magone a pensare che una salsiccia prima era un porcellino felice che grufolava nel fango. (così come se un "carnivoro convinto" mi viene a dire che le verdure non servono perchè non fanno altro che fargli fare troppa cacca e che abbiamo la dentatura come la tigre del bengala, si becca del pirla ugualmente come la sua controparte veg)!
Non è proprio il mio pensiero cmq il concetto c'è. Non penso che siamo dei cavernicoli noi che seguiamo un'alimentazione tradizionale. L'unico appunto non vedo nella macellazione di un animale il male assoluto, ma io mi riferisco solo ed esclusivamente ad una sostenibilità ambientale di certe scelte rispetto ad altre.
L'umanità può continuare a far finta di nulla come stiamo facendo.ma tutta la comunità scientifica è concorde che alcuni effetti di certe scelte li vedremo noi, non i nostri figli o nipoti ma noi. Io ad essere sincero penso che la loro sia una battaglia inutile, non è sufficiente e forse bisognerebbe pensare a stabilizzare la popolazione. Ma almeno loro fanno qualcosa (insufficiente ed inutile nel complesso) magari estremizzano stanno diventando loro stessi parte del sistema con vere e proprie lobby, ma il pensiero originale di ridurre il proprio impatto sul pianeta è corretto.
onlyreds
22-08-2013, 11:26
il pensiero originale di ridurre il proprio impatto sul pianeta è correttocorrettissimo!
Ma non credo che la soluzione sia il diventare vegano.
Marco2188
22-08-2013, 11:58
Il problema del nostro pianete è che noi umani ci siamo adattati alla perfezione. Non temiamo nessun predatore, non temiamo le malattie, non temiamo la fame. Se anche trovassimo il modo più efficiente possibile di sfruttare la superficie del pianeta non sarebbe sufficiente. La popolazione continua ad aumentare e se anche fossi tutti vegetariani non potremmo sfamare tutti gli abitanti. Ho impariamo a produrre cibo sintetico come in Star Trek oppure tra pochi anni ci si ammazzerà letteralmente per un tozzo di pane
oh mi avete citato e adesso vi pigliate la filippica...:-D :-D
1) non voglio convincere nessuno a mangiare carne. se ero bravo a convincere qualcuno, andavo in televisione a vendere materassi con mastrotta :-D solo mettiamo i puntini sulle i sui fattori scentifici.
2) sfatiamo il mito degli animali buoni e uomo cattivo, che mi pare il mito del buon selvaggio. Tutti gli animali non rispettano l'ambiente per coscienza. Però per fortuna hanno un fattore di contenimento (dinamica preda- predatore, malattie da sovraffollamento e carestia cibo) che mantiene l'ambiente in equilibro, o meglio con periodiche fluttuazioni a cui il sistema reagisce riportando la situazione di equilibrio dinamico. Animali alloctoni fanno il desfo (nutrie, procambarus, siluro, infantria cunea, ratti e topi) se portati al di fuori di questo equilibrio. L'uomo è un bastardone, praticamente immortale se consideriamo la parte occidentale (non muoriamo mai cribbio!) la vecchiaia in natura non esiste, passato il periodo riproduttivo il sistema ti trasforma. e alla lunga ci siamo evoluti su questo aspetto, facciamo meno figli in occidente. nel contempo abbiamo appreso una sorta di autoregolazione: agricoltura e allevamento. Se torniamo caccia raccoglitori, stiamo in 2 abitanti per 20 - 30 ettari (la butto lì, ma non la sbaglio di tanto)
3) esistono i farabutti in tutti i settori, anche in allevamento e agricoltura, ma non sono la regola
4) lo splatter fa scena, e la scena fa audience: se faccio un documento dozzinale pro veg mi conoscono tutti. se trovo una cura per le emmoroidi innovativa non mi caga nessuno!
5) gli ormoni sono vietati in unione europea
6) l'allevamento è molto remunerativo? :-D si lavora con margini di lavoro ridottissimi, mercati che variano, commesse che saltano... il fatto che il settore muova miliardi di euro, non significa che gli allevatori diventino ricchi... ma è pur sempre un lavoro e ci si vive.
7) vacche (mucche non è italiano, al massimo lo considerano un neologismo onomatopeico) caricate con il trattore... ok. cioè l'impiegato rompe il membro per un grado centigrado in meno di aria condizionata o perchè la sedia non è abbastanza sediosa... e l'allevatore deve prendersi una pedata da una vacca. Ah 50 anni fa, erano bastonate... meglio?
8) allevamento intensivo: per quanto sbagliato ha fornito carne a tutti. Per allevare in maniera efficiente primariamente sei una fabbrica di carne, poi concordo sul benessere.
9) vogliamo salvare il mondo? dobbiamo diminuire il tasso di crescita. cominciare a pensare ad al massimo a 2 figli a coppia, e ci siamo. ma tutti, anche india e africa. nel contempo, l'occidente deve smetterla di consumare tecnologia come acqua fresca e darsi una svegliata (ergo basta andare in centro in auto per andare in palestra e cambiare i phone ogni fase lunare)
10) volente o nolente le specie allevate e coltivate hanno vinto. sono più diffuse dei selvatici.
11) se sei vegetariano poniamo che vivi di più. se vivi di più consumi di più.
12) non ci estingueremo per fame. come ogni bravo animale, in sovraffollamento, un branco dominante elimina il branco più debole. è brutto. ma spero di stare dalla parte del più forte.
3) elimina il branco più debole. è brutto. ma spero di stare dalla parte del più forte.
Dovrai andare in asia x stare col più forte :p
IMHO
Intanto la pianta un sistema simil nervoso ce l'ha.. ci stanno studiando sopra, che provi sensazioni è provato. Che sia cosciente ho i miei dubbi.
Dire che mangiare le piante è ugualmente una cattiverie è arrampicarsi sugli specchi.
Io sono simil vegetariana ("simil" perché vivo in umbria, e se qui dici "guarda, oggi la carne non mi va", ti rispondono "ah allora ti prendo un po' di prosciutto, abbiamo anche salsicce e mortadella in frigo" #23 )
Però i miei motivi sono un po' tutti messi insieme, ma non vado a vendere il mio pensiero finché qualcuno non mi chiede spiegazioni. Quello che cerco di vendere agli onnivori è la riduzione del consumo della carne (mangiarla a pranzo e a cena tutti i giorni non fa bene), preferire carni bianche (bene per la salute e bene per l'ambiente) e soprattutto il biologico.. che non significa spendere una marea di soldi per andare al NaturaSi, ma significa ricordarsi che tutte le città hanno intorno la campagna.. e la domenica, quando andiamo a fare un pic-nic possiamo anche cercare un bravo agricoltore/allevatore da cui rifornirci (anche le piccole aziende sono controllate)... insomma.. vendo il chilometro zero e il biologico.. che significa anche che, se abiti in città e il terrazzo regge puoi benissimo coltivarti l'insalata, pomodori, tutte le piante aromatiche (molte poi sono perenni) e magari (se proprio il terrazzo REGGE) anche i limoni.
Non ti fidi del contadino dietro casa, perché va in giro tutto zozzo e senza denti? ci sono sempre le cooperative, carne controllata, proveniente per lo più dai dintorni e non vedi l'agricoltore inzaccherato (ma poi.. voglio vedere un agricoltore che entra in stalla in giacca e cravatta).
Si risparmiano anche bei soldini e ci guadagna la salute e l'ambiente (si spera che per andare da un allevatore ad ordinare mezzo agnello non debba fare gli stessi 150Km che farebbe un camion).
E gli animali di solito sono trattati meglio, rispetto all'allevamento intensivo (almeno dalle mie parti è così).
Se uno poi ha un giardino ed è vegetariano, niente gli vieta di allevarsi qualche gallina. Ad un certo punto magari non farà più le uova.. da quel momento sarà un po' come tenere un pappagallo, magari ci tiene pure pulito (non uso la gallina come esempio, intendo proprio gallina, in quanto la vedo ardua e controproducente tenersi una mucca per il latte come animale domestico per tutta la vita.. e spalare non fa piacere a nessuno).
Sicuramente però, anche gli onnivori possono fare scelte più ponderate in favore dell'ambiente. Se ci si ingegna un po' si riesce anche a risparmiare, mangiando bene e inquinando meno (ma lo stesso vale per i vegetariani.. scegliere il kilometro zero e seguire la stagionalità, farsi le conserve, e cose così).
Non sopporto quello che ti fanno "oddio ho visto un video raccapricciante che fa vedere quello che succede in un macello, mi sono sentito male, non posso vedere queste cose, povere bestiole".. si ok, ci sta.. però a cena non mangiarti la bistecca.
Per farvi capire come la penso, io abito in campagna, un lato della mia famiglia è di stirpe contadina e papà mantiene alcune abitudini. Il mio ragazzo mangia tranquillamente la carne. Ecco.. noi a dicembre-gennaio prendiamo il maiale da un parente qui vicino, ecco lui (il mio ragazzo) su mio invito viene su e aiuta papà a fare le parti, fare le salsicce e tutto quello che vogliono, partendo dalla mezza carcassa appesa al soffitto. Se così non fosse credo che il mio ragazzo si prenderebbe tutte le paraculate del mondo da parte mia.
La coerenza ci deve essere in tutto, a mio avviso.. ma so benissimo che la maggior parte della gente si comporta come la persona scandalizzata suddetta.
E poi vabbè.. ci sono quei vegani che cercano di imporre la loro alimentazione al cane e al gatto e a quel punto mi cadono le braccia.. cioè... allora comprati un pappagallo o un coniglio... sii coerente anche tu vegano!
E poi ogni tanto nei miei momenti di ordinaria follia penso.. ma le mucche, le galline, le pecore..non esistono allo stato brado...ma se tutti fossimo vegani, nessuno mangiasse più carne nè derivati animali... queste bestie le vedremmo solo sui libri di scuola elementare? #rotfl#
che poi mi fanno ridere quelli che non mangiano il miele (tra l'altro la cera d'api è l'alternativa più giusta alla paraffina per le candele.. prenderei a bastonate il vegano che tiene le candele bianco candide in casa).. secondo me non sanno che se non pungessero, l'apicoltore se le porterebbe a casa e gli canterebbe la ninna nanna.. visto che morte non renderebbero più mele, e se mal trattate rischia la sciamatura!
Vabbè insomma, il tutto per dire.. viva la scelta biologica a chilometro zero, che si tratti di insalata o di salsicce (meglio il pollo però ;) )
EDIT. Tornando ai pesci.. vivessi a Roma cercherei senza dubbio... pesci a Km 0 :-D magari da alcuni di voi che hanno avuto nascite, lo stesso per le talee.. ma ahimé sono intrappolata in un a piccola provincia, dove siamo solo in 3 (almeno ufficiali, reperibili sui forum)... anche perché.. ci guadagna il portafoglio :-D (e indirettamente non si va ad alimentare tutta quella manfrina di indotto che a qualcuno scandalizza)
Ovviamente il tutto nei limiti del possibile.. a me il telefono serve.. e non è proprio a km zero, ma su quello che si può, credo che si deve cercare di scegliere la strada più breve
Intanto la pianta un sistema simil nervoso ce l'ha.. ci stanno studiando sopra, che provi sensazioni è provato.
ha un sistema di azione reazione chimico se vuoi, ma un sistema di trasmissione di stimoli elettrici in risposta a sollecitazioni non mi risulta che sia possibile... una pianta non soffre nel senso comune del termine...
per il resto il tuo discorso non fa una piega (sostituirei forse biologico ad integrato, ma andremo troppo sul tecnico ;-) ) proprio perchè è un punto di vista personale ma non ipocrita o parziale :-)
(sostituirei forse biologico ad integrato, ma andremo troppo sul tecnico ;-) ) proprio perchè è un punto di vista personale ma non ipocrita o parziale :-)
grazie per la correzione, mi pare che più o meno descriva quello intendo io per biologico, poi un giorno mi spieghi bene la differenza, però :) vivo a contatto con la pratica, ma di teoria sono in tutt'altro campo -15
Per quanto riguarda le piante mi basavo su un documentario di Piero Angela di un paio di settimane fa :-D molto carino e interessante, ma i termini tecnici li ho già dimenticati :-))
boh per le piante è un po' un casino... cioè il concetto di soffrire lo abbiamo inventato noi per descrivere tutte le sensazioni negative legate alla trasmissione di stimoli elettrici sia dall'esterno (mi pesto un piede) sia dal sistema nervoso centrale ( la morosa mi dice che non devo andare al pet festival)... quindi il termine associato alle piante che non ce l'hanno il sistema nervoso è un pò la forzatura... se invece parliamo di reazioni biochimiche allora si è un mondo in costante evoluzione, ed è attualmente studiato per sviluppare i fitofarmaci di 4a generazione :-)
Scusa Ale, puntualizzo un concetto: la trasmissione dei segnali nervosi è comunque un fenomeno biochimico mediato da neurotrasmettitori (la stessa corrente che "porta il segnale" è un mero spostamento di ioni da un lato all'altro della membrana, un mero fenomeno biochimico), quindi più che tra impulsi elettrici e segnali biochimici, io mi limiterei a distinguere tra presenza o assenza di sistema nervoso; sottolineando comunque, sempre per essere petulante, che l'assenza di sistema nervoso organizzato rallenta solo le reazioni, non esclude la trasmissione di segnali (vedi ad esempio l'ingiallimento coordinato delle foglie).
ps
vacche (mucche non è italiano, al massimo lo considerano un neologismo onomatopeico)
Dizionario "Il piccolo Palazzi" (non trovo la data, ma lo usava mia mamma alle elementari):"Mucca: sf. vacca da latte; mongana."
Mucche è italiano, non è linguaggio tecnico.
Scusa ma sono appena sveglio, quindi sono noioso :-))
Dire che mangiare le piante è ugualmente una cattiverie è arrampicarsi sugli specchi.
Lo è, ma è per far capire a chi dice che mangiare animali è una cattiveria che basa il proprio ragionamento su presupposti parziali ed emotivi che, se affrontati nel pieno delle loro implicazioni, porterebbero a conseguenze molto più profonde, come appunto il non poter mangiare nemmeno le piante. :-)
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