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Bigshow
05-05-2006, 11:05
...lungi da me trovare un modo per riempire di pesci una vasca!Si dice che c'è un numero ottimale di pesci da introdurre,questo,è dato da cosa,dalle esigenze di spazio degli individui per muoversi,dale esigenze di spazio degli individui in base alle dimensioni,dalla capacità del sistema vasca di abbattere gli inquinanti?In oltre,bisogna tener conto delle dimensioni del pesce reali(in natura)o quelle che potrebbe raggiungere in vasca,perche in questo caso,almeno per quanto riguarda i pesci di acqua dolce,ho notato che la stessa sp messa in due vasche di vol diverso,ha ottenuto dimensioni nettamente differenti,avendo quindi effettuato una specie di acclimatazione ai diversi volumi,quindi questo non potrebbe essere uguale anche per quei pesci che vengono "proibiti"in determinate vasche marine,come es a. leucosternon in 200 l(acclimatatosi al volume,la sua dimensione si proporziona alla vasca).Ripeto,non è una domanda per riempire al'inverosimile la vasca :-)

Pfft
06-05-2006, 12:32
A mio parere è un discorso lungo e complessissimo quello della quantità di pesci da mettere in vasca , cercherò sinteticamente di dirti la mia opinione.
Il numero ottimale innanzitutto non esiste (c'è anche a chi i pesci non piacciono), ma per inserirli bisogna considerare parecchi fattori che tu hai espresso correttamente cioè :
- esigenze di spazio dei singoli individui (dimensione massima da adulti e tipo di nuoto)
- capacità filtranti del sistema
- nicchia biologica spaziale di appartenenza (pesci stanziali, pesci da fondo , pesci che nuotano a mezza vasca, pesci da gruppo ecc.ecc.)
- esigenze alimentari
- aggressività intra e interspecifica (troppo spesso sottovalutato)
Queste cose le si possono conoscere solo leggendo libri fatti bene e osservando con esperienza diretta.
Apro ora la parentesi legata alla dimensione.
Secondo me (ma è solo biologia eh) ovviamente si deve tenere conto della dimensione massima che i pesci raggiungono in natura.
Come per gli esseri umani non sono tutti uguali , c'è chi è alto 1,75 m e chi 2 m, ma a priori non si può stabilire quanto alto uno diventerà , stessa cosa per i pesci.
Ovviamente la grandezza della vasca influirà sulla dimensione futura del pesce , ma ti sembra una bella cosa ? vuol solo dire che non gli ha dato lo spazio per crescere come la natura prevedeva.
SE un essere umano crescesse solo in una stanza di 2mx2m a mala pena raggiungerebbe il metro e mezzo , ma non vuol dire che stia bene.
Chi mette pesci che raggiungono dimensioni notevoli in natura in vasche piccole giustificandosi con il fatto che tanto in vasca rimangono piccoli , non fa semplicemente altro che trovare un alibi al senso di colpa che ha .. tutto qua.. poi ognuno è libero di fare quel che vuole.(NB : io pure ho un leucosternon nella mia vasca da quasi 380 litri lordi e ti assicuro che so che soffrirà , ma l'ho preso quando ancora non conoscevo certe cose e adesso darlo via è dura)
Vedi infatti che i pesci che rimangono piccoli in natura in vasca raggiungono le dimensioni normali che raggiungerebbero in mare e spesso avvengono tentativi di riproduzione (non è un casp. semplicemente stanno bene).. i pesci grandi come angeli ed acanturidi solo in vasche enormi raggiungono le dimensioni come in mare.
Certi pesci in certe vasche sarebbero proibiti ed è il motivo per cui tendo (e con me molti altri) a sconsigliarli , resta il fatto che se uno li vuole prendere è libero di farlo , basta non cercare poi alibi.

Premetto che continuerò volentieri a scrivere di questo argomento (se hai domande falle pure) se non cadrà in polemica, nel qual case semplicemente non risponderò più.

fa69
06-05-2006, 14:27
neanche io sono favorevole alla sovrapopolazione della vasca.Pfft, non credi che il hepatus sia abituato alla vasca in cui vive. e vero che no e bello far crescere un uomo in un ripostiglio, ma neanche prendere una persona che ha vissuto una buona parte della sua vita nello stesso ambiente e spostarla di forza dall'altra parte del mondo è bello. forse per un pesce abituato in vasca anche piccola è più traumatico uno spostamento in un ambiente nuovo,anche se più grande, che non continuare a vivere in un ambiente in cui ormai è abituato.

***dani***
06-05-2006, 15:01
Sono d'accordo al 100% con quello che dice pfft...

Per fa69
proprio perché già lo porti fuori dal suo ambiente almeno cerca di dagli un ambiente "vivibile" per lui... e non "godibile" per te...

Bigshow
06-05-2006, 18:58
No assolutamente non ho scritto per polemizzare,semplice discussione di carattere scientifico :-) .Pfft,hai scritto che se metto un uomo in una stanza 2x2 oltre il metro e mezzo non cresce,ho qualche dubbio,come per qualsiasi altro tipo di mammifero,credo che la taglia sia ininfluente dalle dimensioni dell'ambiente inteso come spazio vuoto,daccordissimo invece sul discorso nicchia,dato che comprende un insieme di elementi(risorse+fattori non limitanti)che andranno a influenzare competizione e taglia e quindi la fitness.Ponendo tutti questi elementi all'ottimo in vasca credo che comunque un pesce si adatti ugualmente alle dimensioni della vasca(es se metto il solito leuco in 200l da solo,non ci sarà alcuna competizione per le risorse,ma lui sicuramente alla taglia max non arriva lo stesso,però non penso che possa risentirne per i 200l intesi come spazio),un altro es personale che posso fare,è in acqua dolce,avevo una coppia di scalari +5 neon in 30l dim. 6cm l'uno(quindi sotto taglia max),hanno deposto e le larve sono nate, poi ho scoperto che per farli riprodurre a quanto si diceva serviva più spazio.Quello che non capisco è quindi l'introduzione di pesci in vasca è legata alla vasca come dimensione,come spesso ho letto o è meglio parlarne in termini di nicchia!Spero di aver espresso un concetto abbastanza chiaro...bho #06

mariobros
06-05-2006, 19:11
per quel che riguarda la mia esperienza: quando ancora ero ai primi passi, misi un semicirculatus di circa 4cm in una vasca da 60lt netti in attesa di smantellamento, in due mesi è cresciuto di scarsi 2cm, appena passato in una vasca da 120lt netti in tre mesi è arrivato a 7cm e poi per i successivi 4 mesi( aimè mi è morto per un motivo che non sono riuscito a capire e non ho avuto risposta neanche sul forum) non è cresciuto più. sono convinto che i pesci siano in grado di ambientarsi alle condizioni di cattività purchè presi piccoli, nel senso che un semicirculatus adulto, abituato a grandi spazi e una dieta particolare non si abituerà moi a stare in vasca anche di 1000lt, mentre un piccolo che ancora non si ambienta, seppur soffrendo un pò, abbia capacità di adattamento migliori. con questo però non sto dicendo di mettere un semicirculatus in vasca facilmente, me se ci si attiene a ciò che scrivono i libri se ne può trarre un'idea, che non è quella delle esperienze personali che lasciano il tempo che trovano( come la mia)

fa69
06-05-2006, 19:26
in una vaschetta di 5 litri, quelle in plastica, avevo tre pesci rossi di circa 5 cm e hanno deposto la uova, ho tolto i pesci e dalle uova sono nati gli avanotti di cui 2 sono diventati pesci. è stata la molla che mia ha fatto partire con gli acquari. ah i pesci rossi erano quelli delle giostre

mariobros
06-05-2006, 19:26
#25 bella storia

Bigshow
06-05-2006, 21:20
in una vaschetta di 5 litri, quelle in plastica, avevo tre pesci rossi di circa 5 cm e hanno deposto la uova, ho tolto i pesci e dalle uova sono nati gli avanotti di cui 2 sono diventati pesci. è stata la molla che mia ha fatto partire con gli acquari. ah i pesci rossi erano quelli delle giostree esattamente questo il punto,condizioni ottimali per loro,che non vuol dire quelle che crediamo noi essere per loro.

fa69
07-05-2006, 20:04
potrebbe essere che i nostri pesciotti is adattino all'ambiente molto più facilmente di quello che crediamo noi? e quelli che non si adattano, o che paticono di più la cattività li chiamiamo pesci difficili.

kenta74
07-05-2006, 21:17
Per fa69
proprio perché già lo porti fuori dal suo ambiente almeno cerca di dagli un ambiente "vivibile" per lui... e non "godibile" per te...[/quote]

il discorso danilo che spesso non è facile capire le giuste esigenze o l'ambiente più vivibile... i sono casi in cui pesi grandi si sono ambientati meglio rispetto a pesci più piccoli della stessa specie in una vasca delle stesse dimensioni... penso che come per ogni animale dipenda da individuo ad individuo..... stessi animali crescono di più o di meno e si ambientano di più o di meno.... penso che vada anche a fortuna....... bisogna guardare da pesce a pesce... penso che 2 ocealliris stiano meglio in un piccolo acquario di 100 litri... dove l'habitat è costruito per loro..... dove diciamo conoscono cosa c'è in acquario e sanno quindi della sicurezza del loro habitat piuttosto che in acquario da 500 litri dove se ne starebbero magari in una zona col timore di vedersi saltare fuori da una roccia un predatore.....

***dani***
07-05-2006, 22:55
il discorso danilo che spesso non è facile capire le giuste esigenze o l'ambiente più vivibile... i sono casi in cui pesi grandi si sono ambientati meglio rispetto a pesci più piccoli della stessa specie in una vasca delle stesse dimensioni... penso che come per ogni animale dipenda da individuo ad individuo..... stessi animali crescono di più o di meno e si ambientano di più o di meno.... penso che vada anche a fortuna....... bisogna guardare da pesce a pesce... penso che 2 ocealliris stiano meglio in un piccolo acquario di 100 litri... dove l'habitat è costruito per loro..... dove diciamo conoscono cosa c'è in acquario e sanno quindi della sicurezza del loro habitat piuttosto che in acquario da 500 litri dove se ne starebbero magari in una zona col timore di vedersi saltare fuori da una roccia un predatore.....


A livello di spazio, io credo che un pesce stia bene in acquario SOLO quando in acquari di litraggi simili arrivi in taglia massima raggiunta anche in natura.

A livello di nicchia si devono rispettare diverse regole già scritte e facili... aggressività intraspecifica, conspecifica, nicchie biologiche, possibilità di alimentazione...

a me sembra facile...

e credimi, 2 pagliacci in 500 litri starebbero molto meglio che in 100...

kenta74
07-05-2006, 23:39
il discorso danilo che spesso non è facile capire le giuste esigenze o l'ambiente più vivibile... i sono casi in cui pesi grandi si sono ambientati meglio rispetto a pesci più piccoli della stessa specie in una vasca delle stesse dimensioni... penso che come per ogni animale dipenda da individuo ad individuo..... stessi animali crescono di più o di meno e si ambientano di più o di meno.... penso che vada anche a fortuna....... bisogna guardare da pesce a pesce... penso che 2 ocealliris stiano meglio in un piccolo acquario di 100 litri... dove l'habitat è costruito per loro..... dove diciamo conoscono cosa c'è in acquario e sanno quindi della sicurezza del loro habitat piuttosto che in acquario da 500 litri dove se ne starebbero magari in una zona col timore di vedersi saltare fuori da una roccia un predatore.....


A livello di spazio, io credo che un pesce stia bene in acquario SOLO quando in acquari di litraggi simili arrivi in taglia massima raggiunta anche in natura.

A livello di nicchia si devono rispettare diverse regole già scritte e facili... aggressività intraspecifica, conspecifica, nicchie biologiche, possibilità di alimentazione...

a me sembra facile...

e credimi, 2 pagliacci in 500 litri starebbero molto meglio che in 100...


non sono molto d'acordo su quello che dici... molti pesci in natura vivono in spazi ristrettissimi.... ho visto 3 pagliacci in un acqurio di quasi 1000 litri che se ne stavano sempre attaccati alla loro anemone.....

e sono sempre dell'idea che un pesce per stare bene non per forza debba raggiungere le dimensioni che ha in natura..... vari animali della stessa specie diventano più o meno grandi....

certo non dico che un pesce che in natura raggiunge i 50 cm stia bene in una vasca che gli permetta di raggiungere i 7/8 cm questo no ovvio....

Bigshow
08-05-2006, 00:26
Le dimensioni,non sempre sono sinonimo di buone o cattive condizioni,un caso,è di animali di ambienti paralici,(confinati,es una laguna),sono ambienti,instabili,però è stato riscontrato,che individui di una medesima specie,alcuni rimasti in mare aperto,e altri entrati in questi sistemi,hanno raggiunto dimensioni diverse(più piccoli dentro,talia normale in mare),ma entrambi i ceppi sono arrivati a riprodursi,ciò vuol dire che quelli entrati in ambiente paralico,si sono adattati tranquillamente alle condizioni nuove,senza soffrirne.

fa69
08-05-2006, 08:02
se il sintomo di benessere e la riproduzione, basta che tutti quelli che sono riusciti ad avere la deposizione di un qualsisi pesce indichi pesce e litraggio vasca. un altra osservazione è che svariate specie animali una voltà adattate alla cattività vanno anche adattate alla libertà, primo problema quello dell' alimentazione. qualcuno ha mai provato a liberare un pesce abituato in una piccola vasca in una grande già popolata, sarebbe interessante sentire il comportamento del pesce.

***dani***
09-05-2006, 08:44
per bigshow

Le dimensioni,non sempre sono sinonimo di buone o cattive condizioni,un caso,è di animali di ambienti paralici,(confinati,es una laguna),sono ambienti,instabili,però è stato riscontrato,che individui di una medesima specie,alcuni rimasti in mare aperto,e altri entrati in questi sistemi,hanno raggiunto dimensioni diverse(più piccoli dentro,talia normale in mare),ma entrambi i ceppi sono arrivati a riprodursi,ciò vuol dire che quelli entrati in ambiente paralico,si sono adattati tranquillamente alle condizioni nuove,senza soffrirne


ok... ma una laguna è grandina... e cmq, secondo il mio umile parere, il tutto sta a significare che non abbiano trovato un ambiente adatto al loro sviluppo.
Per la riproduzione io credo che, sebbene sia un ottimo indicatore, non sia risolutivo... per quanto sia ogni animale ha nel suo DNA la scopo di riprodursi, quindi potrebbero cercare di farlo anche se le condizioni sono "appena" sufficienti.

Ora io credo che noi stiamo parlando di un hobby, e che quindi siamo tesi non al soddisfacimento delle condizioni minime vitali, o anche meno, dei pesci, ma a cercare di "donare" loro un ambiente idoneo alla loro vita, e per quanto sia una vita confinata, che sia dotata di tutti i confort.

Poi ovvio che ognuno di noi commette errori, e che soprattutto li ha commessi in passato... io ho aperto anche un post per parlare del mio sbaglio nell'introdurre un leucosternon... ma solo che 4 anni fa non avevo la necessaria conoscenza... oggi non lo rifarei... e non lo tolgo perché dopo 4 anni è uno di famiglia... e perché sogno una vaschetta da 2 metri... ma non sarebbe da inserire

per fa69

se il sintomo di benessere e la riproduzione,

come dicevo sopra, è un buon indicatore ma non risolutivo...
e cmq... sarebbero pochi i pesci che si sono riprodotti....
e per altro spesso bastano dei segnali... nell'ambito della riproduzione nell'acqua dolce ad esempio, bastano vaschette piccolissime e vuote, con dei cocci bianchi (per determinate specie), vasche che sarebbero non idonee alla vita...

basta che tutti quelli che sono riusciti ad avere la deposizione di un qualsisi pesce indichi pesce e litraggio vasca.

Comincio io... amphiprion ocellaris, 270 litri...

il problema è che tenere una coppia di leucosternon... ecco... 4 metri rischi che non bastino...

un altra osservazione è che svariate specie animali una voltà adattate alla cattività vanno anche adattate alla libertà, primo problema quello dell' alimentazione.

questo è indubbio... ma cosa c'entra? un animale tenuto per anni in cattività si trova in una situazione in cui non deve difendersi dai predatori, in cui non deve procacciarsi il cibo, etc etc... ma non vedo cosa centri...

qualcuno ha mai provato a liberare un pesce abituato in una piccola vasca in una grande già popolata, sarebbe interessante sentire il comportamento del pesce.


questo lo facciamo sempre quando prendiamo un pesce in negozio... e sono quei giorni in cui il pesce non mangia e si nasconde... poi capisce e conosce il territorio...

fa69
09-05-2006, 12:09
il problema è che tenere una coppia di leucosternon... ecco... 4 metri rischi che non bastino...

solito negoziante me ne avevano fatto mettere uno in un vogue 830 #07 #07 mai stato timido ma incredibilmente aggressivo, poi puntini bianchi e infine morte.

questo è indubbio... ma cosa c'entra? un animale tenuto per anni in cattività si trova in una situazione in cui non deve difendersi dai predatori, in cui non deve procacciarsi il cibo, etc etc... ma non vedo cosa centri...

Citazione:

mi chiedevo se qualcuno a mai tenuto un pesce "ingombrante " per qualche tempo in una vasca piccola e poi lo ha spostato in una molto più grossa, per mia esperienza è molto più facile acclimatare un pesce giovane che uno già cresciutello, lo chiedo perchè non ho mai messo pesci già grandi in vasca

***dani***
09-05-2006, 12:15
mi chiedevo se qualcuno a mai tenuto un pesce "ingombrante " per qualche tempo in una vasca piccola e poi lo ha spostato in una molto più grossa, per mia esperienza è molto più facile acclimatare un pesce giovane che uno già cresciutello, lo chiedo perchè non ho mai messo pesci già grandi in vasca

in genere si comportano come quelli comprati dal negoziante... timidi all'inizio, intimoriti dai rispettivi capi... e poi si riprendono... lottano con chi sta comandando... poi uno vince ed uno perde... e la vasca continua...

ma devi considerare che da vasca a vasca vanno sempre in territori iperprotetti...

Bigshow
10-05-2006, 21:03
ok... ma una laguna è grandinama altamente instabile rispetto al mare aperto(salinità,temperatura)con il quale è comunicante.Per la riproduzione io credo che, sebbene sia un ottimo indicatore, non sia risolutivo... per quanto sia ogni animale ha nel suo DNA la scopo di riprodursi, quindi potrebbero cercare di farlo anche se le condizioni sono "appena" sufficientiAppena sufficienti è un nostro concetto,per un organismo,vuol dire che sono ottimali per esprimere le proprie funzioni,in oltre se le condizioni non fossero loro favorevoli,si vivrebbero,ma alla riproduzione,non arriverebbero,perchè il sistema ambiente non avrebbe la capacità di reggere i nuovi individui(in poche parole effettuano un autolimitazione). ;-)

***dani***
11-05-2006, 08:38
ma altamente instabile rispetto al mare aperto(salinità,temperatura)con il quale è comunicante.

Ma questo è del tutto un altro problema...!!!

In acquario spesso, parlando di pesci, il problema non è la instabilità, dato che ne possono tollerare anche parecchia, ma il poco spazio...

Appena sufficienti è un nostro concetto,per un organismo,vuol dire che sono ottimali per esprimere le proprie funzioni,in oltre se le condizioni non fossero loro favorevoli,si vivrebbero,ma alla riproduzione,non arriverebbero,perchè il sistema ambiente non avrebbe la capacità di reggere i nuovi individui(in poche parole effettuano un autolimitazione).


Dal mio appena sufficienti al tuo ottimali, imho, c'è un abisso.

Ripeto... si riescono a far riprodurre dei discus in vaschette da 20x20... vorresti dirmi che sia un acquario ottimale per la loro vita? Maddai...

Bigshow
11-05-2006, 21:16
Ma questo è del tutto un altro problema...!!!

In acquario spesso, parlando di pesci, il problema non è la instabilità, dato che ne possono tollerare anche parecchia, ma il poco spazio... giusto,ma era per eprimere il fatto che un organismo e in grado di adattarsi,o che si parli di instabilità o di vasca diciamo sottodimensionata.Dal mio appena sufficienti al tuo ottimali, imho, c'è un abisso.

Ripeto... si riescono a far riprodurre dei discus in vaschette da 20x20... vorresti dirmi che sia un acquario ottimale per la loro vita? MaddaiMa guarda che sufficiente o ottimale,sono nostri concetti,per gli animali,c'è solo il meglio per esprimersi.Per quanto riguarda i discus non ho esperienza,però se si sono riprodotti vuol dire che erano a loro agio per fare quel che dovevano(a meno che non sono aiutati con la chiomica! -05 ).Comunque non travisiamo ciò che dico,con quello che scrivo intendo affermare che bisogna studiare bene le caratteristiche vitali di ogni pesce e non limitarsi a parlare di vasca grande,piccola,ne di numeri massimi o minimi ;-)

***dani***
11-05-2006, 22:06
Comunque non travisiamo ciò che dico,con quello che scrivo intendo affermare che bisogna studiare bene le caratteristiche vitali di ogni pesce e non limitarsi a parlare di vasca grande,piccola,ne di numeri massimi o minimi

A quel punto un chirurgo lo metteresti solo in 1000 litri...

Bigshow
12-05-2006, 00:04
Se per esprimere al meglio tutte le proprie funzioni(anche inserendo un individuo piccolo in grado di meglio adattarsi)il litraggio necessario è accertato essere quello allora #36#

fa69
12-05-2006, 09:43
se per tutte le funzioni intendi anche la riproduzione forse non bastano neanche 2000 litri, da quello che sò in natura i chirurghi vivono in branchi tenendosi comunque a distanza di rispetto, che vacsa ci vuole per un piccolo branco, diciamo una dozzina di individui

Bigshow
12-05-2006, 21:07
se per tutte le funzioni intendi anche la riproduzione esatto, forse non l'avevo fatto capire.da quello che sò in natura i chirurghi vivono in branchi tenendosi comunque a distanza di rispetto,essendo gregari,perciò sarebbe contronatura tenerli soli,quindi contrario alla "politica" dell'acquariofilia,che vuole ricreare le migliori condizioni per i nostri abitanti!