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Visualizza la versione completa : Primi 4 anni di esperienza........


dago1069
23-07-2013, 00:00
Ciao a tutti! Dopo un periodo di latitanza più meno forzata, ho sentito l'esigenza di condividere un paio di riflessioni sulla grande passione partita 4 anni fa. Devo ammettere che, con mia grande sorpresa, l'entusiasmo con il quale ho intrapreso questa esperienza non si è affievolito: anzi!! Questi 4 anni sono stati caratterizzati da varie esperienze che nel complesso si sono rilevate decisamente positive. A parte le "naturali" defezioni di alcuni dei miei ospiti (più o meno dimezzati in numero) e alcune sostituzioni di piante dovute a "poca esperienza iniziale", posso ammettere che le due vasche (RIO 180 e Cubo Wave 30) hanno raggiunto già dopo 6 mesi una "stabilità importante". Purtroppo, sono entrate a far parte di questa "stabilità" pure le "adorate" alghe nere a pennello (solo nel RIO 180)... Sono state inserite tramite alcune piante (da me non curate a dovere prima dell'inserimento in vasca) comprate nel negozio di fiducia. Dopo diversi tentativi di eliminazione completa mi sono dovuto accontentare di conviverci limitandone al minimo lo sviluppo. Mi prenderò la mia bella rivincita nel momento in cui arriverà il momento del riallestimento completo.
Ho deciso sin da subito che un eventuale riallestimento ( e voi sapete bene come me quanto un appassionato sia sempre in fermento da questo punto di vista) sarebbe stato possibile solo dopo che l'ultimo dei miei ospiti mi avrebbe lasciato proprio per il rispetto che provo per questi piccoli amici. Un discorso diverso vale per il mio "piccolo" Hipostomus Plecostomus" (chiamato da mio figlio "Mister Pleco"). Dopo la ovvia e abbondante maturazione della vasca, è entrato in vasca, assieme ai miei amati Corydoras Paleatus, con la dimensione di max 4-5cm. Utile ausilio all'eliminazione naturale delle alghe nelle fasi iniziali di vita della vasca, sarebbe dovuto uscirne dopo pochi mesi in quanto sarebbe sicuramente cresciuto troppo (producendo troppo....). Sarebbe dovuto uscirne...... Beh... è ancora con noi, padrone assoluto della vasca dalla elegantissima e poderosa presenza fisica (sempre però estremamente timido). Mio malgrado credo che prima o poi (attualmente si aggira intorno ai 20 cm) saremo tristemente costretti a trovargli un nuovo alloggio. Proprio in funzione di un futuro riallestimento sto meditando sul da farsi; vasca destinata a ciclidi "Malawi", vasca con ciclidi nani sudamericani? Che fare? Intanto ho il tempo di studiare a dovere per arrivare al momento fatidico con le idee quanto più chiare possibile. Al limite, in caso di dubbi, per mia fortuna c'è sempre AcquaPortal !!!
Nel complesso mi ritengo fortunato nell'aver scoperto, per caso, un "hobby" così adatto a me, e che mi ha "allenato" nella pratica dell'osservazione anche minuziosa dei più piccoli particolari.
A presto!

malù
23-07-2013, 00:09
Bentornato dago...........
Bella dichiarazione di "amore acquariofilo" #25 un'altra possibilità è quella dei Rainbowfish, poco conosciuti ma bellissimi.
Era anche nata una sezione per questi pesci......purtroppo è sparita con il casino successo ultimamente e sarà da rifare :-)

dago1069
23-07-2013, 00:26
Ciao Malù, mi sarei orientato sui ciclidi del lago Malawi (nel qual caso mi vedrei costretto a cambiare vasca in favore di una più grande da 240 litri min c.a.100 x 50 x60) oppure sui ciclidi nani perchè vorremmo provare l'esperienza della riproduzione (dei pesci ovviamente......:-D). Ora però mi hai solleticato la curiosità riguardo ai Rainbowfisch. Vedrò di documentarmi....

mattser
23-07-2013, 09:37
anche nel rio 180 puoi fare un malawi.....certo le specie da inserire saranno limitate, però.....:-)

daniele68
23-07-2013, 09:44
ben tornato Dago.
Bello il tuo intervento e mi fa piacere leggere dei progressi e dell'esperienza acquisita che non è mai troppa.
Le alghe sono un elemento naturale e se non sono invasive fanno parte del gioco...stai sereno!
Bello anche leggere dei bambini che vengono coinvolti in questo hobby che se per alcuni aspetti può essere crudele, per altri è una guida alla natura per i più giovani.
Spero di leggerti più assiduamente.

dago1069
23-07-2013, 12:53
anche nel rio 180 puoi fare un malawi.....certo le specie da inserire saranno limitate, però.....:-)

Per certo, se decidessi di mantenere l'attuale vasca anche nel prossimo allestimento, sostituirei l'attuale filtro interno con un buon filtro esterno. Non per problemi particolari (anzi, la stabilità raggiunta quasi da subito forse è anche merito del filtro interno) ma per disporre di più spazio vitale per gli ospiti. Riguardo ai ciclidi del Malawi la scelta dovrebbe sicuramente ricadere su specie che non crescano troppo e non siano troppo aggressive. In qualsiasi caso non ho intenzione di sovraffollare e sarei dell'idea di inserire al massimo un paio di coppie in associazione ad altri ospiti compatibili sia biologicamente che "caratterialmente" con gli esuberanti e splendidi ciclidi. Intanto ho tutto il tempo per prepararmi al momento fatidico....

ben tornato Dago.
Bello il tuo intervento e mi fa piacere leggere dei progressi e dell'esperienza acquisita che non è mai troppa.
Le alghe sono un elemento naturale e se non sono invasive fanno parte del gioco...stai sereno!
Bello anche leggere dei bambini che vengono coinvolti in questo hobby che se per alcuni aspetti può essere crudele, per altri è una guida alla natura per i più giovani.
Spero di leggerti più assiduamente.

Per quanto riguarda le alghe oramai me ne sono fatto una ragione. Certo che in futuro starò molto più attento a cosa andrò ad inserire in vasca. Riguardo al rispetto per gli ospiti delle vasche e quindi ospiti di casa mia, capisco bene che per quanto si possa cercare di dare più spazio vitale possibile, rispetto a ciò che potrebbero avere a disposizione in natura, tutto può risultare infinitamente minuscolo. Credo però che questo non ci debba limitare, per quanto ci è possibile, di ricercare e di garantire loro una vita quanto più dignitosa possibile. Motivo per il quale nelle mie 2 vasche (Caridinaio e "Vasca di Babele" volgarmente chiamata "fritto misto") ho inserito da subito un gran numero di piante (compatibili ovviamente con le specie inserite). Certo, la gestione delle piante (potatura, controllo, fertilizzazione), comporta impegno e costi, ma tutto ciò, oltre ad essere molto redditizio dal punto visivo, non lo è da meno dal punto del benessere degli animali (lumachine comprese). Certo è, che con un eventuale allestimento "Malawi", le cose cambiano... Per quanto riguarda l'esperienza condivisa con il resto della famiglia, credo proprio che l'eventuale (e sperata) procreazione dei prossimi futuri ospiti, possa essere una esperienza estremamente costruttiva, in particolare per mio figlio. Staremo a vedere.... -34