Visualizza la versione completa : acquario da pesci ape
pomodorodimare
22-07-2013, 22:29
salve
dunque,avevo aperto un topic in dolce per avere dei suggerimenti su cosa poter allestire in un 45 litri. per una strana assonanza di idee ho optato per un acquario da pesci ape:-)
io pensavo di giocarmela in questo modo,ovviamente se è sbagliato cambio tutto:
come fondo inserirei un paio di dita di manado,visto che avevo letto fondo scuro e molto fine
popolazione credo sui 6-7 pesci ape
inserimento eventuale di legni vari + rocce da giardino trovate tempo fa e che adesso si trovano in 2 caridinai(lo stesso materiale intendo)
mi mancano i seguenti dati:
-so che l'acqua dovrebbe essere circa 1.004 di salinità...giusta?+ o meno?che piante ci posso mettere?sapevo che cose come la vallisneria riesce a sopportare cambi di salinità non drastici,e volevo assolutamente del muschio che si attacca per coprire i buchi di quelle che dovrebbero essere le grotte(se trovo qualcosa di molto coprente magari le costruisco io le grotte con terracotta,solo che visivamente farebbero schifo
in +: il negoziante li tiene in una vasca dolce...quanto mi ci vuole per rifarli ambientare?inserisco piante e animali con acqua dolce e poi man mano metto sale?
come filtro andrebbe bene uno di quei portaresina del marino utilizzato come un normale biologico?(volevo un estnerno per non perdere altro spazio)
l'illuminazione è da rifare:)
cardisomacarnifex
23-07-2013, 00:10
Prima di inserirle, testa la tendenza delle rocce a rilasciare carbonati, lo puoi fare facendo cadere una goccia di Viakal o Acido cloridrico sulla roccia: se sfrigola, allora è una roccia carbonatica e non la puoi usare. Infatti i pesci ape, sebbene siano pesci di acque non propriamente amazzoniche, non amano i pH troppo alcalini, un valore di 7 o 7.5 è ampiamente sufficiente al loro allevamento e alla riproduzione.
Fossi in te, per realizzare un biotopo non metterei nessuna specie di pianta superiore, lasciando solo muschio: arredamento a base di sabbia fine (manado ok), rami sul fondo, conchiglie di bivalvi, tane, e sei a posto.
E' meglio se metti prima i pesci e poi sali l'acqua, ma puoi anche optare per una acclimatazione lenta dei pesci nel sacchetto e salare prima l'acqua. Io ho testato entrambi i metodi e non ho mai avuto perdite.
Il valore ottimale di densità varia da specie a specie: B. xanthozona per esempio viene da acque debolmente salmastre, lo puoi tenere a 1.002 per 5 o 6 mesi all'anno e poi riportarlo in acqua dolce (questi passaggi sono molto importanti per stimolare la riproduzione). Un'altra specie, B. nunus, che io ho allevato, sta benissimo anche a densità 1.010, perché viene da acque maggiormente salmastre. Informati quindi sulla specie che il negoziante ti fornirebbe e regolati di conseguenza. In linea generale, comunque, per riprodurli è bene tenerli cinque o sei mesi all'anno (io feci autunno e inverno) in acqua dolce, e poi passare al salmastro per il restante periodo dell'anno. Questo, unito all'aumento estivo di temperatura e magari a variazioni di fotoperiodo, stimola molto efficacemente la riproduzione.
pomodorodimare
23-07-2013, 15:57
Prima di inserirle, testa la tendenza delle rocce a rilasciare carbonati, lo puoi fare facendo cadere una goccia di Viakal o Acido cloridrico sulla roccia: se sfrigola, allora è una roccia carbonatica e non la puoi usare. Infatti i pesci ape, sebbene siano pesci di acque non propriamente amazzoniche, non amano i pH troppo alcalini, un valore di 7 o 7.5 è ampiamente sufficiente al loro allevamento e alla riproduzione.
Fossi in te, per realizzare un biotopo non metterei nessuna specie di pianta superiore, lasciando solo muschio: arredamento a base di sabbia fine (manado ok), rami sul fondo, conchiglie di bivalvi, tane, e sei a posto.
E' meglio se metti prima i pesci e poi sali l'acqua, ma puoi anche optare per una acclimatazione lenta dei pesci nel sacchetto e salare prima l'acqua. Io ho testato entrambi i metodi e non ho mai avuto perdite.
Il valore ottimale di densità varia da specie a specie: B. xanthozona per esempio viene da acque debolmente salmastre, lo puoi tenere a 1.002 per 5 o 6 mesi all'anno e poi riportarlo in acqua dolce (questi passaggi sono molto importanti per stimolare la riproduzione). Un'altra specie, B. nunus, che io ho allevato, sta benissimo anche a densità 1.010, perché viene da acque maggiormente salmastre. Informati quindi sulla specie che il negoziante ti fornirebbe e regolati di conseguenza. In linea generale, comunque, per riprodurli è bene tenerli cinque o sei mesi all'anno (io feci autunno e inverno) in acqua dolce, e poi passare al salmastro per il restante periodo dell'anno. Questo, unito all'aumento estivo di temperatura e magari a variazioni di fotoperiodo, stimola molto efficacemente la riproduzione.
e come filtro che uso?:-)
sto discorso della roccia carbonatica mico lo capisco sai? cioè..se io ho un sasso di carbonato di calcio,ma lo inserisco in un ph non dico basico ma neutro( comunque + di 7),i carbonati che ne derivano non sono un valore trascurabile?
cardisomacarnifex
24-07-2013, 00:28
Dipende dalla quantità di carbonati, vale a dire dal numero di quel tipo di roccia. Se ne metti molte, il rilascio può essere abbastanza consistente: un passaggio di pH da 7 a 8 non è una cosa da poco, anche se a noi sembra un singolo punto, si tratta di un ordine di grandezza superiore! (il pH si misura in scala logaritmica di base 10). Il pH ideale per questi pesciolini dovrebbe essere intorno a 7 o 7.5, non sono pesci marini che stanno bene a 8; controlla anche la reazione del fondo.
Il filtro mettilo buono, che crei anche una leggera ma costante corrente unidirezionale in vasca. Può andare bene un Duetto, come un Eden 501, interno o esterno, vedi tu.
pomodorodimare
24-07-2013, 12:59
Dipende dalla quantità di carbonati, vale a dire dal numero di quel tipo di roccia. Se ne metti molte, il rilascio può essere abbastanza consistente: un passaggio di pH da 7 a 8 non è una cosa da poco, anche se a noi sembra un singolo punto, si tratta di un ordine di grandezza superiore! (il pH si misura in scala logaritmica di base 10). Il pH ideale per questi pesciolini dovrebbe essere intorno a 7 o 7.5, non sono pesci marini che stanno bene a 8; controlla anche la reazione del fondo.
Il filtro mettilo buono, che crei anche una leggera ma costante corrente unidirezionale in vasca. Può andare bene un Duetto, come un Eden 501, interno o esterno, vedi tu.
è che avevo letto per il salmastro che serve farlo percolare...però non so se con questi pochi litri un biologico e pace:-D
tanto per....sono andato a prendere i pesci,e ovviamente mi è stato detto che sono stati tenuti in acqua dolce da chi me li ha venduti( non si fanno nomi purtroppo:-D) perchè in acqua dolce ci stanno benissimo,ma che in acqua salmastra stanno anche meglio...ma dimmi te che discorsi sono:-D
come mi comporto? ovviamente non ha saputo dirmi la specie....anche se io li volevo B. nunus,e ovviamente non potrò lanciarli in acqua salmastra ma gradualmente,credo
oltretutto pensavo.il filtro nel salmastro 2 mesi giusto?per maturare dico
cardisomacarnifex
24-07-2013, 22:28
Puoi usare un filtro biologico normale a parer mio, hai una vasca di 45 litri, non serve il percolatore (che è anche un po' più ingombrante). Un filtro esterno di Eheim o Eden potrebbe essere una scelta interessante, perché non ti toglie spazio in vasca e fa una leggera corrente, gradita ai pesci. Altrimenti vai di normale biologico interno, e sei a posto. La maturazione segue i canoni classici dell'acquariofilia, quindi idealmente circa quattro settimane per avviare completamente il ciclo dell'azoto e inserire i pesci in tutta sicurezza.
Se sono grandini e molto carichi di giallo nelle fasce, potrebbero essere B. xanthozona; altrimenti, se il giallo è scuro e meno evidente, nunus (sono anche più piccoli). Magari metti un paio di foto...
pomodorodimare
25-07-2013, 23:00
Puoi usare un filtro biologico normale a parer mio, hai una vasca di 45 litri, non serve il percolatore (che è anche un po' più ingombrante). Un filtro esterno di Eheim o Eden potrebbe essere una scelta interessante, perché non ti toglie spazio in vasca e fa una leggera corrente, gradita ai pesci. Altrimenti vai di normale biologico interno, e sei a posto. La maturazione segue i canoni classici dell'acquariofilia, quindi idealmente circa quattro settimane per avviare completamente il ciclo dell'azoto e inserire i pesci in tutta sicurezza.
Se sono grandini e molto carichi di giallo nelle fasce, potrebbero essere B. xanthozona; altrimenti, se il giallo è scuro e meno evidente, nunus (sono anche più piccoli). Magari metti un paio di foto...
aggiornamenti:
i pesci me li stanno tenendo "in caldo":-D
l'acquario è stato svuotato di tutta la roba del marino,è stata eliminata l'illuminazione che c'era,praticamente rimangono solo le lastre di vetro:-))
ho ricostruito un filtro esterno che sto facendo girare per conto suo mentre l'acquario è in costruzione(tanto per accorciare i tempi di maturazione)
per l'illuminazione,in costruzione una plafoniera con 2 attacchi ai vetri laterali; se riesco,e dovrei,inserirò anche delle luci per il ciclo alba-tramonto,tanto per falri sentire + a casa:-D
come arredo ho 3 litri di manado per ora,che a occhio e croce dovrebbero essere sufficienti per avere 3-4 cm di fondo omogeneo.
sto ancora cercando materiali per costruire delle belle tane,devono esser ebelle esteticamente:-))
visto che la vasca è aperta col tempo inserirò le mangrovie vere che tengo in un'altra vasca:-)
foto a lavoro finito:-D
cardisomacarnifex
26-07-2013, 00:07
Le tane devono essere molto strette: il maschio fa il nido solo in posti dove a malapena entrano lui e la femmina al momento della deposizione, come ad esempio valve di molluschi bivalvi bucate (uno dei siti d'elezione), fessure strette tra le rocce, ecc. Fai pure un lavoro esteticamente di pregio, ma tieni presente questo appunto fondamentale altrimenti non lo scelgono come sito riproduttivo.
pomodorodimare
28-07-2013, 16:16
Le tane devono essere molto strette: il maschio fa il nido solo in posti dove a malapena entrano lui e la femmina al momento della deposizione, come ad esempio valve di molluschi bivalvi bucate (uno dei siti d'elezione), fessure strette tra le rocce, ecc. Fai pure un lavoro esteticamente di pregio, ma tieni presente questo appunto fondamentale altrimenti non lo scelgono come sito riproduttivo.
aggiomento: ho costruito anche l'impianto luci, che monta adesso 5 lampade da 23 w, di cui
1 da 2700k
2 da 4000k
2 da 6500k
quella da 2700 è per la prima e l'ultima ora giornaliera :)
considerato tutto però mi chiedo...adesso di luce,se accendessi tutto insieme(ci sono 3 interruttori) ne avreio una quantità spropositata.....non è che posso abbozzare qualcosa di + serio del muschio?;)
cardisomacarnifex
29-07-2013, 22:25
Se hai dei nunus, che vivono in acqua molto salmastra, ben poche piante potranno sopravvivere. E del resto nel loro ambiente di piante in genere ce ne sono poche: si tratta di ruscelli dal fondale scuro, con rocce e conchiglie sparse, rami e foglie morte. Stop.
è che avevo letto per il salmastro che serve farlo percolare...però non so se con questi pochi litri un biologico e pace:-D
il percolatore va bene per grossi acquari, richiede spazio e di solito si monta in sump.
p.s.: la "mangroviopedia"? io ti aiuto volentieri ma , visto che sei stato tu ad aprirla, mi aspettavo che facessi tu il primo passo:-) aspetto le tue foto:-)
pomodorodimare
30-07-2013, 12:02
è che avevo letto per il salmastro che serve farlo percolare...però non so se con questi pochi litri un biologico e pace:-D
il percolatore va bene per grossi acquari, richiede spazio e di solito si monta in sump.
p.s.: la "mangroviopedia"? io ti aiuto volentieri ma , visto che sei stato tu ad aprirla, mi aspettavo che facessi tu il primo passo:-) aspetto le tue foto:-)
le mie foto arriveranno credo per il mio compleanno...ho convinto la mia ragazza a regalarmi una macchian fotografica :-D però è ad agosto :/ e poi perchè scusa? tanto verrà fatto un sunto di tutto tra tipo 4 mesi o 200 interventi,quindi scrivi pure quello che vuoi:)
adesso di luce,se accendessi tutto insieme(ci sono 3 interruttori) ne avreio una quantità spropositata.....non è che posso abbozzare qualcosa di + serio del muschio?;)
Nella maggior parte dei biotopi da cui provengono i Brachygobius, le piante sommerse sono veramente rare. Potresti sicuramente trovare qualcosa (Cryptocoryne spp., Egeria densa, Microsorum pteropus e muschi) nei torrenti a monte degli estuari salmastri e dove i pesci ape si possono avventurare e a volte stanziare in alcune popolazioni, ma lo scenario più comune è un altro. Spesso l’acqua è torbida, sia per le continue correnti di marea e di immissione di canali e torrenti, sia per l’elevata concentrazioni di nutrienti presenti. Le variazioni di salinità, temperatura, pH e radiazione sono così frequenti e consistenti che poche specie vegetali (e animali) riescono a proliferare adeguatamente.
Comunque il problema non è se ricostruire o meno il biotopo, ma se l’inserimento delle piante in un acquario salmastro di 45 litri possa migliorare o meno la vita ai pesci che lo abitano.
Se tu inserissi molte piante e tra loro anche diverse, staresti più tempo appresso alle piante che ai pesci. Perché le piante reagiscono quasi sempre male ai continui cambiamenti di salinità, conducibilità, pH e temperatura, con il rischio che un loro degeneramento possa portare ad un disequilibrio della vasca e si rifletta sulla salute dei pesci.
Personalmente se fossi in te ridurrei pesantemente l’impianto di illuminazione ed inserirei solo muschi. Per un 45 litri una sola lampada da 23W è più che sufficiente. In tal modo risparmi economicamente (corrente elettrica, lampade e fertilizzanti), la crescita algale è minima e puoi concentrarti sulla salute e la riproduzione di questi splendidi pesci.
pomodorodimare
30-07-2013, 18:01
adesso di luce,se accendessi tutto insieme(ci sono 3 interruttori) ne avreio una quantità spropositata.....non è che posso abbozzare qualcosa di + serio del muschio?;)
Nella maggior parte dei biotopi da cui provengono i Brachygobius, le piante sommerse sono veramente rare. Potresti sicuramente trovare qualcosa (Cryptocoryne spp., Egeria densa, Microsorum pteropus e muschi) nei torrenti a monte degli estuari salmastri e dove i pesci ape si possono avventurare e a volte stanziare in alcune popolazioni, ma lo scenario più comune è un altro. Spesso l’acqua è torbida, sia per le continue correnti di marea e di immissione di canali e torrenti, sia per l’elevata concentrazioni di nutrienti presenti. Le variazioni di salinità, temperatura, pH e radiazione sono così frequenti e consistenti che poche specie vegetali (e animali) riescono a proliferare adeguatamente.
Comunque il problema non è se ricostruire o meno il biotopo, ma se l’inserimento delle piante in un acquario salmastro di 45 litri possa migliorare o meno la vita ai pesci che lo abitano.
Se tu inserissi molte piante e tra loro anche diverse, staresti più tempo appresso alle piante che ai pesci. Perché le piante reagiscono quasi sempre male ai continui cambiamenti di salinità, conducibilità, pH e temperatura, con il rischio che un loro degeneramento possa portare ad un disequilibrio della vasca e si rifletta sulla salute dei pesci.
Personalmente se fossi in te ridurrei pesantemente l’impianto di illuminazione ed inserirei solo muschi. Per un 45 litri una sola lampada da 23W è più che sufficiente. In tal modo risparmi economicamente (corrente elettrica, lampade e fertilizzanti), la crescita algale è minima e puoi concentrarti sulla salute e la riproduzione di questi splendidi pesci.
l'illuminazione è stata fatta con vari interruttori proprio nell'eventualità che non servissero tutte le luci insieme(metti che un giorno mi viene voglia di un plantacquario,ho già tutto a portata di mano:-D)
vada per il muschio allora come detto all'inizio..però sono un pò depresso:-)) spero che almeno diano adeguate soddisfazioni:-D grazie per il momento a tutti:-)
cardisomacarnifex
31-07-2013, 14:11
Vai tranquillo, corteggiamento e cure parentali sono davvero interessanti.
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |