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Visualizza la versione completa : Laetacara dorsigera (Heckel, 1840)


Entropy
21-07-2013, 11:09
Laetacara dorsigera (Heckel, 1840) fa parte del gruppo dei “Ciclidi nani”, ossia specie appartenenti alla famiglia dei Cichlidae che non superano i 10 – 11 cm di lunghezza.
Questa specie è originaria del Sud America e nello specifico Rio Guaporé (Brasile), Rio Paraguay (Brasile e Paraguay) e Rio Paraná (Brasile, Paraguay e Argentina). Il suo habitat è rappresentato da fiumi a lenta corrente ed aree paludose in zone boschive.
Riguardo alle caratteristiche ambientali di allevamento, pur adattandosi ad un ampio spettro di parametri (T 22 - 28 C°, KH 2 - 8°, pH 6.0 – 7.6) questa specie predilige acque mediamente tenere (KH intorno a 4 - 5) e subacide (pH tra 6.8 e 7.0), soprattutto in riproduzione. La temperatura di allevamento può essere impostata intorno a 24 – 25°C, aumentandola di un paio di gradi per la riproduzione.
L’illuminazione non deve essere troppo forte e nemmeno la corrente.
Fondamentale una ricca vegetazione, tale da farli sentire più al sicuro.
A seconda poi della vasca a disposizione e degli esemplari allevati, può essere utile l’inserimento di “dither/target fish” (scelti accuratamente), in modo da far sentire più al sicuro i Laetacara e/o far distrarre il maschio dagli (eventuali ) inseguimenti nei confronti della femmina. In tal modo i Laetacara acquistano maggior sicurezza e si fanno vedere maggiormente in giro per la vasca. Ovviamente non sempre è necessario o non sempre è possibile.
Riguardo alla riproduzione, la coppia depone preferibilmente su sassi piatti e sub orizzontali, meglio se nascosti dalla vegetazione. La femmina si occupa delle uova, mentre il maschio difende il territorio.
Spesso la coppia crea delle buche intorno all’area di deposizione.
Alla schiusa delle uova, entrambi i genitori si occupano della prole, spostando spesso i piccoli nelle buche precedentemente formate. Il nuoto libero dei piccoli inizia dopo circa una settimana.
La loro alimentazione è onnivora, quindi è importante variare molto la loro dieta. Fondamentale l’apporto di vivo e/o congelato per lo sviluppo ottimale della livrea e per le varie fasi della riproduzione. Personalmente li sto alimentando con granulato e congelato (artemia, larve bianche e rosse di zanzara) a giorni alterni. Nella mia vasca c’è da sottolineare come, nella loro dieta, rientrino occasionalmente piccoli (ma a volte anche adulti) di Red Cherry, cacciati con estrema precisione. Fortunatamente sono presenti innumerevoli nascondigli e piccoli anfratti, che rendono comunque possibile la sopravvivenza delle piccole caridine.
Le dimensioni massime raggiunte da Laetacara dorsigera si attestano intorno ai 7 – 8 cm per i maschi e 6 – 7 cm per le femmine. Il dimorfismo sessuale praticamente è inesistente. I maschi solitamente presentano dimensioni maggiori, con colori più accentuati nel periodo riproduttivo. Le femmine presentano una macchia nera al centro della pinna dorsale, contornata non in maniera continua di bianco. I maschi presentano ugualmente (ma non sempre) una macchia nera, ma il bordo bianco risulta assente oppure è molto meno evidente, con due ocelli bianchi più distanziati o a loro volta contornati di rosso. Insomma, non proprio una cosa semplice. Da sottolineare inoltre come questa specie abbia la capacità di mutare continuamente la livrea, mostrando quasi infinite gradazioni di colore, dal beige più insignificante al nero più profondo.
In commercio poi esistono diverse varianti di colorazione, soprattutto per quanto riguarda il sottogola, più o meno rosso a seconda di provenienza ed incroci.
Tanta comunque è l’incertezza nel riconoscimento del sesso che si consiglia vivamente di partire da un gruppo di 5 – 8 giovani ed aspettare che si formi la coppia spontaneamente (gli individui supplementari andranno poi tolti dalla vasca). Per di più tenendo conto del fatto che, come accade spesso in molte specie di ciclidi, anche i Laetacara dorsigera non si accoppiano “semplicemente”, ma si scelgono attentamente tra loro.
Anche nel mio caso, che si tratti realmente di un maschio e una femmina e, cosa più importante, di una vera coppia, non né ho piena certezza. Io ho voluto rischiare, prendendo solo due individui, perché per circa un mese ho osservato costantemente un gruppo di giovani individui nella vasca di un negozio, cercando di individuare la coppia giusta. Alla fine ho scelto quella che sembrava isolarsi dal resto del gruppo. Solo il tempo potrà confermarlo (ma so già che me ne pentirò…).
Ma ora qualche foto:

http://farm9.staticflickr.com/8375/8557390405_04a76cff70.jpg (http://www.flickr.com/photos/bonito-andrea/8557390405/)

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http://farm8.staticflickr.com/7310/8997636348_a9597cef04.jpg (http://www.flickr.com/photos/bonito-andrea/8997636348/)

http://farm4.staticflickr.com/3685/8996446907_5dd742485d.jpg (http://www.flickr.com/photos/bonito-andrea/8996446907/)

http://farm9.staticflickr.com/8257/8996444685_c1e821507b.jpg (http://www.flickr.com/photos/bonito-andrea/8996444685/)

http://farm8.staticflickr.com/7398/8996441533_be7e432a76.jpg (http://www.flickr.com/photos/bonito-andrea/8996441533/)

http://farm6.staticflickr.com/5332/8997626156_d4b559db43.jpg (http://www.flickr.com/photos/bonito-andrea/8997626156/)

http://farm6.staticflickr.com/5447/8997624106_f940f36fdc.jpg (http://www.flickr.com/photos/bonito-andrea/8997624106/)

davide.lupini
21-07-2013, 19:16
Grandissimo Entropy! era un peccato perdere questo topic!

hai news??? #e39

Entropy
22-07-2013, 22:13
Grandissimo Entropy! era un peccato perdere questo topic!

hai news??? #e39

Grazie Davide ;-)
Nessuna news.....#28d#
Ormai i due individui hanno preso possesso di due distinte zone della vasca, ma non hanno nessuna intenzione di collaborare.....
Aspetto ancora questo autunno, poi credo che aggiungerò un giovane gruppo #30

davide.lupini
25-07-2013, 14:59
a che valori li tieni? non mi ricordo se te lo avevo già chiesto prima, ma hai provato a "stimolarli" un pò? #24

Entropy
25-07-2013, 23:37
a che valori li tieni? non mi ricordo se te lo avevo già chiesto prima, ma hai provato a "stimolarli" un pò? #24

Sono partito da pH = 7.1, KH = 7, T = 25°C, per arrivare a pH = 6.7, KH = 4 e T = 27°C.
Nessun cambiamento nel comportamento tra loro #07

davide.lupini
26-07-2013, 16:38
i valori sarebbero già buoni per una eventuale ripro #24
magari, viste la stagione calda farei un tentativo, riducendo un pò il ph e innalzando al t° di 1 o 2°, leggevo il libro di Staeck e parlava di riproduzioni andate a buon fine con ph 6,5 e t°29, aggiungerei anche una dieta proteica.

pette
26-07-2013, 17:08
Bellissimi pesci, peccato siano così difficili da sessare quando sono giovani!
Hai provato a mettergli un pc davanti con qualche video sulla loro riproduzione preso da youtube? Magari imparano come si fa! :-D
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Mi stai mettendo voglia di sostituire le N. anomala... o di avviare una nuova vasca >:-( se vado avanti così mia morosa mi lapida a sassate!

Luca_fish12
28-07-2013, 20:56
Bellissimo topic, andava senza dubbio ripristinato! ;-)

Complimenti Andrea!

Che gli dai da mangiare?

MarZissimo
29-07-2013, 08:02
leggevo il libro di Staeck

Titolo? :-)

davide.lupini
29-07-2013, 10:41
Ciclidi nani americani I (H.Linke, W.Staeck)

Neon89
30-07-2013, 22:46
Non sò se siano più belle le foto o i pesci... I miei complimenti , davvero. #70