Visualizza la versione completa : Attaccare invertebrato alla roccetta
Ciao a tutti,stavo mettendo un invertebrato in vasca,una Dendronephthya(forse,non ricordo il nome),il piedino roccioso dove era attaccata era spaccato in 2 ed un pezzo mi si è staccato lasciando metà piede scoperto.Come mi consigliate di riattaccarla?Io ho letto che potevo mettere un elastichino intorno al piede per farlo aderire alla roccia e così ho fatto.Ovviamente non ho stretto,l'ho messo largo,quel tanto che basta per farla aderire alla roccia.Voi che dite?Potrebbe reagire male?E' meglio qualche altro metodo?Grazie
Dendronephtya..???
sicuro ??
Guarda che non campano in cattività..se non in vasche tematiche..con phytoplancton vivo..ed una grandissima esperienza...
Infatti sai ero quasi sicuro al 99,9%di aver sbagliato il nome,ora posto la foto!Azz non me ricordo mai come se chiama... -d09 -d12 -e49
io con gli elastici ho attaccato talee di xenia, briareum, palytoa, sarco e discosomi...stai tranquillo glielo lasci per 1 settimana e sei tranquillo che si attacca...basta tenerlo sottocontrollo...come vedi che si attacca tagli l'elastico e lo liberi...lo puoi fare anche con del filo di cotone...quello classico per cucire...è solo più scomodo visto che devi legarlo...molto bello comuque...non ricordo neanche io il nome...spero di esserti stato utile...ciao
Utilissimo grazie 1000!!!!Infatti ora lo lascio con l'elastico e tra una settimana vedo se si è attaccato. ;-)
Ragazzi vi ricordate come si chiama sto invertebrato?
sembra davvero una Dendronephthya #24
Ragazzi sapete dirmi il nome dell'invertebrato?
prego...prova a postare una foto dell'invertebrato...magari qualcuno riesce ad identificarlo....ciao
La foto c'è!Guardate su #e52
digitrip
22-04-2005, 11:03
Anche a me sembrerebbe una Dendronephthya...
Tratto da www.mare2000.it :
Sessile, la colonia si fissa saldamente al substrato mediante un disco adesivo; i vari individui sono in gran parte immersi nella mesoglea comune lasciando estroflessa solo la parte terminale, dotata di uno stoma circondato da una corona di otto piccoli tentacoli, poco urticanti; all'interno del cenosarco sono presenti in gran numero di spicole calcaree prodotte dal medesimo che costituiscono un valido aiuto al sostegno alla colonia.
In caso di pericolo, i singoli individui si contraggono rapidamente, espellendo l'acqua che li riempie e riducendo le dimensioni della colonia anche di due terzi, ma non sono capaci di ritrarsi all'interno della parte comune, rimanendo sempre esterni alla mesoglea.
Molto delicato, è adatto all'acquario di barriera in convivenza con altri invertebrati e pesci di piccola o media grandezza, preferibimente Amphiprion, Acanturidi, Pomacentridi, Centropige.
Preferisce essere sistemato in una forte corrente d'acqua, preferibilmente con moto alternato e momenti di stasi, in maniera tale che si apporti il nutrimento alla colonia ed asportino i prodotti di rifiuto secreti dagli individui; è anche preferibile una zona con una illuminazione di intensità medio scarsa.
Si nutre di tutto ciò di animale che arriva a portata dei tentacoli della colonia, sia plancton secco, rinvivito in acqua di mare, preferibilmente la stessa dell'acquario, sia plancton, chironomus o artemia surgelati.
Molto sensibile ed esigente per quanto riguarda i valori chimici e fisici dell'acqua che deve essere molto ben filtrata, molto ossigenata, priva di nitriti.
Soffre inoltre per la presenza di nitrati e fosfati, nel qual caso la colonia appare stentata, stanca, poco propensa a gonfiare completamente i singoli individui; sono quindi consigliabili frequenti ed abbondanti cambi dell'acqua con sifonatura del fondo nonchè aggiunte regolari di oligoelementi e bioelementi.
E' importante osservare che il piede risulti integro e non lacerato e che non presenti ferite dovute ad un trasporto poco attento; un altro problema che si può presentare consiste nella presenza di eventuali ospiti, quali nudibranchi, planarie, piccoli granchi, che possono essere introdotti nell'acquario come clandestini insieme alla Dendronephthya.
ciao
vBulletin® v3.8.9, Copyright ©: 2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |