Entra

Visualizza la versione completa : esperienze riproduzione ramirezi


valegianvale
14-07-2013, 11:59
buongiorno a tutti e ben ritrovati!
mi è venuto in mente di iniziare una discussione del genere nei giorni di assenza del forum e finalmente ora posso pubblicarla.
la mia idea era questa: creare un topic in cui venissero raccolte tutte le esperienze di riproduzione dei ram portate a termine, cioè con gli avannotti diventati adulti. mi sembra, infatti, leggendo le altre discussioni sul forum, di notare come molti utenti riescano ad avere una deposizione delle uova, a cui a volte segue una schiusa con le "codine" ed altre volte addirittura con la "nuvoletta". spesso e volentieri, però, queste esperienze finiscono con i genitori che predano la prole e solo in pochissimi casi si riesce a portare gli avannotti ad una taglia commerciabile.
nel mio caso per esempio ho provato a portare a termina un accrescimento della prole in artificiale, togliendo la noce di cocco su cui erano deposte le uova nel momento in cui i genitori hanno iniziato a predarle dopo più di 24 ore per motivi a me sconosciuti. la mia esperienza è raccontata nel seguente topic:

http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=409155

visto che si è cancellata parte della discussione vi informo su come è andata a finire: alla fine di quella esperienza sono riuscito ad accrescere in totale 8 ramirezi, due dei quali hanno formato una coppia che ho tenuto.
al momento sto allevando, sempre in artificiale, circa 25 loro avannotti, sperando di riuscire ad alzare la percentuale dei sopravvissuti grazie alla pregressa esperienza.

per concludere questo mio primo intervento, sono convinto che una specie di raccolta di esperienze "di successo" possa essere utile a chiunque voglia provare ad allevare questo stupendo ma complicatissimo ciclide nano.

davide.lupini
14-07-2013, 12:43
ciao! idea niente male, unico appunto secondo me, è l'artificiale che stona, non parliamo di caracidi e ciprinidi che una volta deposte le uova si disinteressano della prole (e anche qui non tutti lo fanno, ad es, la Copeina arnoldi una volta deposte le uova fuori dall'acqua continua a "spruzzarle" per mantenerle umide), parliamo di ciclidi che effettuano cure parentali, anche prolungate, in cui sono sia il maschio che la femmina a prendersi cura di uova prima e larve/avannotti poi.
togliere le uova ai genitori deve essere l'ultima spiaggia, non la regola per allevare e riprodurre questo splendido ciclide, è la perdita dell'imprinting che provoca con il passare delle generazioni una difficoltà maggiore a prendersi cura della prole.

valegianvale
14-07-2013, 13:54
Sono perfettamente d'accordo con te... So perfettamente che etologicamente (ma anche eticamente per quanto mi riguarda) non è il massimo l allevamento in artificiale, però a fronte di tanti insuccessi nella riproduzione naturale nonostante i tutte le accortezze prese per rendere la vasca il più possibile ottimale per i ram, anche probabilmente per il fatto che l imprinting non ce lo abbiano in partenza, decido di volta in volta se mettere in atto questa soluzione solo nel momento in cui mi accorgo del disinteresse dei genitori per la covata, lasciandola preda degli otocinclus.
Tu invece hai qualche esperienza da condividere? :-)