Visualizza la versione completa : Cambi d'acqua e torba
DawnOfWar
17-01-2013, 22:31
Volevo sapere, sto acidificando l'acqua con torba, quello che volevo sapere è quando faccio i cambi d'acqua come faccio a fare cambi con gli stessi valori di durezza, dato che comunque la miscela di rubinetto/osmosi che uso avrà le durezze un po più alte che in acquario con anche il filtraggio con torba...
Quindi devo per forza filtrare con la torba anche l'acqua del cambio, oppure mi basta cambiare percentuali della miscela in modo che ottenga acqua con gli stessi valori di quella filtrata su torba? o non ci sono troppi problemi a fare cambi parziali con acqua con qualche grado di durezza in più e ph un po più alto? :-))
Grazie dell'attenzione :-))
cambiare percentuali della miscela in modo che ottenga acqua con gli stessi valori di quella filtrata su torba
questo va bene ;-)
cambi parziali con acqua con qualche grado di durezza in più e ph un po più alto
se la vasca ti da un ph e gh ottimale fai cambi su quei valori. Se scendi più in basso modifichi la durezza leggermente
Più semplice sarebbe usare un conduttivimetro con il quale fare i cambi con gli stessi valori di conduttività che hai in vasca, poi ci penserà la torba ad abbassare il ph. La torba ti abbassa la durezza totale, quella temporanea e marginalmente la conduttività. Personalmente ritengo che l'unico valore da controllare nei cambi sia quello relativo alla conduttività, ha ben poco senso preoccuparsi del ph; gh e kh naturalmente non dovranno essere troppo alti, altrimenti diventa complicato usare la torba.
Attualmente sto usando quella da giardinaggio, molto più economica e decisamente più performante rispetto a quella nata per uso acquariofilo.
Attualmente sto usando quella da giardinaggio, molto più economica e decisamente più performante rispetto a quella nata per uso acquariofilo.
Sono sempre stato parecchio scettico ad utilizzare quella da giardino... Si, è vero costa una ciocca da niente e fa il suo porco lavoro, ma ho sempre temuto di azzeccare tipi di torba troppo aggressiva o troppo carichi di tannini ed acidi umici. Preferisco andare sul sicuro ed acquistare torba specifica.
Attualmente sto usando quella da giardinaggio, molto più economica e decisamente più performante rispetto a quella nata per uso acquariofilo.
Sono sempre stato parecchio scettico ad utilizzare quella da giardino... Si, è vero costa una ciocca da niente e fa il suo porco lavoro, ma ho sempre temuto di azzeccare tipi di torba troppo aggressiva o troppo carichi di tannini ed acidi umici. Preferisco andare sul sicuro ed acquistare torba specifica.
Sto monitorando i valori ed è tutto a posto, ero preoccupato soprattutto per il contenuto di azoto ma siamo allo 0,7% e comunque nitriti e nitrati non schiodano; se ti interessa provarla l'ho presa da Leroy Merlin per una ciocca da niente, come dici tu. L'importante è usare una calza a maglia fine altrimenti te la ritrovi nella vasca ma per fortuna non mi è successo, usata con il phmetro digitale piantato nella vasca, comunque per la prima volta e ti confesso che le questioni sono state proprio economiche, mi hanno chiesto più di 8€ per quella Sera e ho detto basta. Di questi tempi...
scriptors
18-01-2013, 10:11
Se il cambio è contenuto (diciamo un 10%) e viene fatto lentamente, il problema direi che non si pone in quanto i valori in vasca resteranno pressoché identici.
Ovvio che se si cambia un 30% o più di acqua la cosa è differente, specialmente se i valori sono ben differenti, diciamo acqua di rubinetto messa in vasca con valori quasi nulli di GH e KH ;-)
ps. ricordo sempre, visto il periodo, massima attenzione alla temperatura dell'acqua del cambio che deve essere il più possibile simile a quella presente in vasca ... le mucose protettive dei pesci risentono molto gli sbalzi di temperatura, la conseguenza più banale è epidemia di Ictioftiriasi
ps. ricordo sempre, visto il periodo, massima attenzione alla temperatura dell'acqua del cambio che deve essere il più possibile simile a quella presente in vasca ... le mucose protettive dei pesci risentono molto gli sbalzi di temperatura, la conseguenza più banale è epidemia di Ictioftiriasi
Preparo l'acqua sul mio terrazzo; a seconda di quanta me ne serve uso un bigoncio da 100 o da 50 litri o tutti e due insieme e specialmente in inverno la preparo con l'aiuto di riscaldatori da 300W ad una temperatura leggermente superiore a quella della vasca dato che specialmente quando fa molto freddo tende a freddarsi rapidamente. D'estate, naturalmente il problema non si pone e specialmente nelle giornate torride i riscaldatori non servono ed effettuo il cambio quando l'acqua è arrivata a temperatura.
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