Ciaox
11-01-2013, 03:19
Ciao ragazzi, avrei bisogno di un vostro consiglio sulla mia vasca che sto ristrutturando dal principio.
Non sono un playr nuovo del forum, anche se è molto tempo che non scrivo.
Premetto che si tratta di un piccolo plantacquario. le dimensioni della vasca sono le seguenti:
lunghezza 80 cm
larghezza 29 cm
altezza 35 cm
è della portata di 80 litri d'acqua.. anche se io tra allestimento e tutto, arrivo a 77 litri netti. (forse qualcuno di voi ha visto la mia vasca quando era nel suo momento migliore.. riposto una sua foto più in basso)
ho avuto un problema di alghe un anno fa, e non sono più riuscito ad uscirne, fino alla decisione attuale di smontare tutto e ricominciare da zero, modificando se possibile le cose sbagliate inizialmente....
La mia convinzione è che il problema risiede nell'illuminazione, e per questo, volevo chiedervi come secondo voi è meglio modificare la plafoniera, o se l'errore risiede in altro.
Allo stato attuale, il rapporto W/L è molto elevato..
infatti l'illuminazione della vasca è la seguente:
2 neon osram da 24 watt 865 (6500 k)
1 neon osram da 24 watt 840 (4000 k)
iniziai con 6 ore con soli due neon accesi.. per poi arrivare gradualmente a 10 ore con tutti e tre i neon accesi.
l'impianto lo avevo fatto io, e prevede due interruttori collegati però alla stessa presa, che a sua volta è inserita in un timer elettronico. Un interruttore accende un t5 865 assieme a un t5 840 e un'altro interruttore accende l'altro neon t5
le piante di cui disponevo erano queste sottostanti:
- Hygrophila difformis
- staurogyne repens
- pogostemon stellatus (poi sostituito con la ludwigia inclinata var. verticillata cuba)
- Hemianthus callitrichoides
- cabomba caroliniana
- proserpinaca palustris cuba
- mayaca fluviatils
- Hygrophila corymbosa "kompact"
- muschio phoenic moss
- eleocharis acicularis (che mantenevo bassa a cespuglio alla base di un legno)
l'acqua aveva i seguenti valori:
kh 5
gh 5
ph 6.8
NO2: 0
NO3: 5 mg
PO4 Si mantenevano bassi tra 0 e 0,5
FE 0.1
NH3/NH4: 0
come ghiaia ho dei piccoli sassolini di quarzo marrone della dennerle, con al centro un vialetto di sabbia bianca fine per acquari di acqua dolce.
la fertilizzazione, ho sempre usato il protocollo dennerle.. anche se non potevo eseguirlo appieno.. perchè se cambiavo l'acqua ogni due settimane come da protocollo mi ritrovavo invasioni di alghe, mentre se cambiavo almeno la metà d'acqua ogni settimana, riuscivo a tenerle sotto controllo.
Temo che il problema sia riconducibile al rapporto W/L o cmq a qualche pianta che mi ha portato delle alghe a bordo... anche se le filamentose mi si dice siano tipiche della dennerle (riconociuta cmq come una delle migliori marche al mondo assieme alla seachem). e vi dirò che finchè erano filamentose, con quei cambi settimanali riuscivo presto a farle diminuire e ad averle al minimo.. poi però son arrivate le alghe a barba e dei cianobatteri.. da li è iniziato il disastro.
questa era la mia vasca quando era vicina al suo momento migliore:
http://img202.imageshack.us/img202/7227/vasca30062010.jpg
Ora sto per elminare tutto dalla vasca per ripartire da zero anche perchè ormai non posso fare altrimenti. I ciano sono sicuramente sopraggiunti con qualche pianta, da soli non sarebbero arrivati credo.
Ho deciso anche di cambiare dle tutto linea di fertilizzazione e di passare al protocollo seachem, a parte il fondo riguardo il fondo infatti, so che la flourite è ottima ma so che per pratini è altrettanto difficoltosa.
di conseguenza ho già scelto di riallestire lo stesso tipo di fondale, quarzetto marrone dennerle con fondo deponit mix dennerle.
dopodichè tutto il protocollo seachem. da scegliere tra il programma base o quello avanzato ma quello si vedrà poi..
riguardo il layourt della vasca, vorrei lasciare lo stesso (a parte una modifica al viale.. anzichè dritto per dritto vorrei farlo cessare con una curva che fa pensare a un proseguio, sono graditi suggerimenti anche su questo :D).. e molte piante saranno uguali, nn voglio rinunciare ad esempio alla proserpinaca palustris cuba, come non vorrei rinunciare allo staourogyne repens alla base di uno dei legni.. probabilmente reperire di nuovo la ludwigia inclinata var. verticillata cuba mi sarà impossibile, di conseguenza probabilmente tornerò al pogostemon stellatus. sono indeciso invece sulla cabomba.
da voi vorrei preziosi consigli sull'illuminazione, considerando che appunto, molte piante di cui usufruisco hanno bisogno di luce alta.
Grazie in anticipo,
Mauro.
Non sono un playr nuovo del forum, anche se è molto tempo che non scrivo.
Premetto che si tratta di un piccolo plantacquario. le dimensioni della vasca sono le seguenti:
lunghezza 80 cm
larghezza 29 cm
altezza 35 cm
è della portata di 80 litri d'acqua.. anche se io tra allestimento e tutto, arrivo a 77 litri netti. (forse qualcuno di voi ha visto la mia vasca quando era nel suo momento migliore.. riposto una sua foto più in basso)
ho avuto un problema di alghe un anno fa, e non sono più riuscito ad uscirne, fino alla decisione attuale di smontare tutto e ricominciare da zero, modificando se possibile le cose sbagliate inizialmente....
La mia convinzione è che il problema risiede nell'illuminazione, e per questo, volevo chiedervi come secondo voi è meglio modificare la plafoniera, o se l'errore risiede in altro.
Allo stato attuale, il rapporto W/L è molto elevato..
infatti l'illuminazione della vasca è la seguente:
2 neon osram da 24 watt 865 (6500 k)
1 neon osram da 24 watt 840 (4000 k)
iniziai con 6 ore con soli due neon accesi.. per poi arrivare gradualmente a 10 ore con tutti e tre i neon accesi.
l'impianto lo avevo fatto io, e prevede due interruttori collegati però alla stessa presa, che a sua volta è inserita in un timer elettronico. Un interruttore accende un t5 865 assieme a un t5 840 e un'altro interruttore accende l'altro neon t5
le piante di cui disponevo erano queste sottostanti:
- Hygrophila difformis
- staurogyne repens
- pogostemon stellatus (poi sostituito con la ludwigia inclinata var. verticillata cuba)
- Hemianthus callitrichoides
- cabomba caroliniana
- proserpinaca palustris cuba
- mayaca fluviatils
- Hygrophila corymbosa "kompact"
- muschio phoenic moss
- eleocharis acicularis (che mantenevo bassa a cespuglio alla base di un legno)
l'acqua aveva i seguenti valori:
kh 5
gh 5
ph 6.8
NO2: 0
NO3: 5 mg
PO4 Si mantenevano bassi tra 0 e 0,5
FE 0.1
NH3/NH4: 0
come ghiaia ho dei piccoli sassolini di quarzo marrone della dennerle, con al centro un vialetto di sabbia bianca fine per acquari di acqua dolce.
la fertilizzazione, ho sempre usato il protocollo dennerle.. anche se non potevo eseguirlo appieno.. perchè se cambiavo l'acqua ogni due settimane come da protocollo mi ritrovavo invasioni di alghe, mentre se cambiavo almeno la metà d'acqua ogni settimana, riuscivo a tenerle sotto controllo.
Temo che il problema sia riconducibile al rapporto W/L o cmq a qualche pianta che mi ha portato delle alghe a bordo... anche se le filamentose mi si dice siano tipiche della dennerle (riconociuta cmq come una delle migliori marche al mondo assieme alla seachem). e vi dirò che finchè erano filamentose, con quei cambi settimanali riuscivo presto a farle diminuire e ad averle al minimo.. poi però son arrivate le alghe a barba e dei cianobatteri.. da li è iniziato il disastro.
questa era la mia vasca quando era vicina al suo momento migliore:
http://img202.imageshack.us/img202/7227/vasca30062010.jpg
Ora sto per elminare tutto dalla vasca per ripartire da zero anche perchè ormai non posso fare altrimenti. I ciano sono sicuramente sopraggiunti con qualche pianta, da soli non sarebbero arrivati credo.
Ho deciso anche di cambiare dle tutto linea di fertilizzazione e di passare al protocollo seachem, a parte il fondo riguardo il fondo infatti, so che la flourite è ottima ma so che per pratini è altrettanto difficoltosa.
di conseguenza ho già scelto di riallestire lo stesso tipo di fondale, quarzetto marrone dennerle con fondo deponit mix dennerle.
dopodichè tutto il protocollo seachem. da scegliere tra il programma base o quello avanzato ma quello si vedrà poi..
riguardo il layourt della vasca, vorrei lasciare lo stesso (a parte una modifica al viale.. anzichè dritto per dritto vorrei farlo cessare con una curva che fa pensare a un proseguio, sono graditi suggerimenti anche su questo :D).. e molte piante saranno uguali, nn voglio rinunciare ad esempio alla proserpinaca palustris cuba, come non vorrei rinunciare allo staourogyne repens alla base di uno dei legni.. probabilmente reperire di nuovo la ludwigia inclinata var. verticillata cuba mi sarà impossibile, di conseguenza probabilmente tornerò al pogostemon stellatus. sono indeciso invece sulla cabomba.
da voi vorrei preziosi consigli sull'illuminazione, considerando che appunto, molte piante di cui usufruisco hanno bisogno di luce alta.
Grazie in anticipo,
Mauro.