Visualizza la versione completa : differenza tra 11w pl o lampadina risparmio energetico?
volevo sapere se c'è una differenza nella quantità di luce emessa da una PL ipotizziamo da 11w e una lampadina a risparmio energetico di un w equivalente
si non moltissima ma c'è
da vedere sulle specifiche delle lampade in questione
Il problema vero in realtà, è il "potere penetrante" di tali luci...
Noto che quelle a risparmio energetico sono molto meno penetranti di altre...
digitalfrank
01-11-2012, 20:51
Le pl sono da considerarsi delle t5 ricurve. Fai tu le considerazioni.
ok che le PL sono T5 ricurve ma le risparmio cosa sarebbero? sicuramente non t8
digitalfrank
02-11-2012, 18:17
Sono ibride. Ma qualitativamente inferiori. Se no non si chiamerebbero "a risparmio energetico". Quindi la penetrazione in acqua e' inferiore.
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Funzionano in maniera identica, con lo stesso principio (quello del T5 e di qualunque fluorescente con ballast elettronico) e la stessa "elettronica" (il ballast).
Le "risparmio energetico" sono un po' più "ricurve" (più sono cuve, più luce si fanno addosso invece che in vasca). Questo impatta sulla "penetrazione in acqua" (meglio dire, IMHO: la distribuzione di luce che arriva al fondo della vasca).
Dato che devi isolarle dall'acqua, se devi metterle in uno spazio largo ma poco profondo, meglio T5 o PL, altrimenti meglio risparmio energetico.
Se vuoi alimentarle col 220V senza montare ballast esterni, devi usare le risparmio energetico (occhio al fai-da-te elettrico in vasca).
Analoghe considerazioni devi fare per il calore prodotto (io preferisco dei ballast fuori dalla vasca e dal coperchio).
Curiosità: Digitalfrank, sul "ibride e qualitativamente inferiori", hai sotto mano dei data sheet? Credo vada molto a seconda della marca. Ibride che intendi?
digitalfrank
02-11-2012, 18:57
Allora, la qualita delle energy saving infatti dipende dalla marca. I ballast sono di bassa qualita di quasi tutte le lampade e quindi la luce emessa e' di conseguenza di bassa qualita. L' isolamento elettrico poi lasciamo perdere. I gas interni sono progettati per durare meno ore dei t5 o pl e sono di qualita inferiori. In piu ci sono delle gradazioni limitate e la gsmma di emissione degli spettri non sono il massimo. Basta vedere il sito philips o osram su gli spettri.
Inviato dal mio GT-I9100 usando Tapatalk
Sì, ma i dati? (non sto dicendo che non è vero, ma è un "si dice" oppure qualcuno lo ha misurato?)
Se alimento una PL a 4 poli col ballast di una energy saving? Funziona peggio della energy saving? Funziona uguale?
Gli spettri sono dati dai fosfori usati, e (avrei detto) sono gli stessi a parità di fosfori (una 865 avrà lo stesso spettro di un neon 865 ecc., magari cambia la denominazione, ma i materiali dei "fosfori" credo rimangano quelli (almeno, IMHO costerebbe di più acquistare i materiali da più filiere).
Per il ballast, la qualità inciderà (di certo) sulla durata (magari lo butti via prima), ma è un circuitino semplice che fornisce corrente a frequenza fissata. Se la fornisce, la lampada funziona (come fa a farle fare uno spettro di "bassa qualità"?).
In sintesi: quando dici "funzionano peggio" ti riferisci al ballast (che in alcune PL non è venduto "attaccato"), alla lampada da sola, ai fosfori o a tutte queste cose?
Naturalmente, chiedo (non per far polemica). Sul sito osram non trovo gli spettri delle PL.
PS: perché "ibride"?
digitalfrank
02-11-2012, 21:13
Ovvio che mi riferisco al ballast. Le frequenze di lavoro devono essere stabili e anche se occhio umano non si nota, il neon puo avere maggiore o minor resa cromatica e di luminosita in base alla frequenza data dal ballast. Ci sarà un motivo perchè ballast esterni tipo osram costa molto a differenza del ballast di una normale energy saving. In oltre la corrente costante immessa da un ballast osram o di altra marca fa lavorare i catodi in maniera piu regolare e fa riscaldare di meno i gas che aumentano l'efficenza. Poi ovviamente o fosfori contenuti nelle t5 sono di qualità migliore e riescono ad essere sfruttati da un ballast adeguato per raggiungere un efficenza sia cromatica che di potenza.
Sulla vita del ballast ok, ma dovendo fare una plafo con energy saving, uno cambia i ballast con le lampade, e il problema durata non si pone.
Semmai il problema è il caldo (il ballast sta assiema alla lampada) e il fatto che la lampada è ricurva su se stessa (quindi copre parte della luce che emette).
Differenze sugli spettri date dal ballast non direi.
Potresti linkare la fonte delle misure di stabilità del ballast e dei confronti sugli spettri energy saving/PL, che mi interessa personalmente (ho da tempo i dubbi che dici tu, ma vorrei conoscere la fonte, non i "si dice").
digitalfrank
03-11-2012, 00:52
Forse non mi sono spiegato bene. Il ballast che è dentro le lampade a risparmio energetico sono da intendersi " da quattro soldi" per capirci. Nel senso che sono fatti con componenti elettroniche non di eccelso valore e non badando all'efficenza della resa cromatica e alla stabilita della frequenza di emissione dela corrente che va ai catodi del neon. Inoltre il gas interno è di non eccelsa qualità per via del fatto che queste lamapde sono progettate per l'uso casalingo e non specifico o industriale. Ci sono sul mercato lampade a risparmio energetico che costano pure piu di un neon t5 a scopo acquaristico, ma a quel punto non conviene piu utilizzare quelle lampade. I ballast osram o philips sono invece progettati per mantenere l'efficenza della lampada collegata durante tutta la sua durata di accensione. Infatti se guardi le caratteristiche sul sito hanno anche il pre-heating che serve per preriscaldare i catodi per l'accensione cosi da non rovinare i gas interni al neon o almeno e limitare l'usura. inoltre se la corrente in ingresso non è stabile e la frequenza della tensione non è fissa, la reazione tra i due catodi del neon non è regolare cosi da rendere la reazione di riduzione interna instabile o per lo più altalentate tra due fasi di emissione.(Ecco perchè quand si guarda bene una lampada di bassa qualità sembra che fa uno sfarfallio). Prova a vedere invece accesi dei neon t5 con dei ballast di ottima qualità o con un circuito ricavato da un energy saving e poi dimmi se noti la differenza. Te lo dico per esperienza personale perchè queste prove le ho fatte e provate su vari acquari. Putroppo a questo mondo funziona cosi, tanto spendi tanto mangi.
digitalfrank, sono io che, evidentemente, non mi spiego.
Ricapitolo:
- sono d'accordo che la quantità dei componenti sia migliore.
- sono d'accordo che il pre-heating preserva il neon (che però io, per esempio, cambio prima che muoia)
Ma ti chiedo: puoi CITARE LA FONTE di questi dati (non per metterli in dubbio, perché mi interessano e NON LI TROVO).
PS: che tu veda lo "sfarfallio" di una lampada a risparmio non è possibile. Le frequenze dei ballast sono comunque di vari kHz, quindi invisibili ad occhi umani. Credo tu ti riferisca ai vecchi reattori a 100 Hz (che raddoppiavano la frequenza di rete) e che NON sono usati in nessuna delle tipologie di lampade in discussione).
digitalfrank
03-11-2012, 16:48
In genere sono come san tommaso, quindi io li ho provati di persona ed ho aperto sia una energy saving che un ballast osram, la differenza di componentistica è abisalle. La risposta che ti posso dare per le differenze tra i gas delle energy saving e le pl o t5 te la puoi dare da solo. I prezzi differenti. Ovviamente se mi chiedi chimicamente i gas se sono qualitativamente differenti ti dovrei rispondere che non lo so visto che non progetto e realizzo lampade energy saving o t5, ma posso solo risponderti per la mia esperieza ormai di 6 anni che le differenze si vedono e questo non lo dico io ma lo faccio dire alle piante che coltivo. Certo potresti dire, una luce vale l'altra, il principio di funzionamento è identico, ma potrei risponderti che a questo punto c'e' gente che coltiva piante anche senza luci artificiali, avendo le vasce esposte alla luce del sole.
Sì, ma considerato che:
- ho usato personalmente ballast "seri" (non Osram) e sono sì più complessi (e magari duraturi, anche se a me sono durati meno di quelli a risparmio, ma una sola esperienza mia non fa statistica) ma sono anche fatti (almeno, quelli che ho visto) per gestire più potenze, hanno la "protezione" e non bruciano se stacchi il neon con la corrente attaccata, ecc.
Mi pare ovvio che costino di più.
- Le energy saving sono già abbastanza efficienti di suo.
Mi chiedevo, appunto, di quanto migliora l'efficienza col solo ballast Osram (o di chiunque altro, diciamo non energy saving). Oppure tra una energy saving, una PL, ecc. a parità di ballast.
Non capisco come si possa capirlo "a occhio" (o "guardando le piante"), senza un confronto più oggettivo (una misura, per esempio).
Speravo tu avessi sottomano (e potessi segnalarmi) dei test o delle misure che "tagliano la testa al toro" (lo dico senza alcuna polemica, ci mancherebbe).
Per esempio, io, usando ballast da energy saving, non ho visto (ad occhio) differenze nei neon rispetto a ballast commerciali comprati apposta (però usavo neon).
Intendo: magari sono sì più efficienti, ma se uno ha un'efficienza del (mettiamo) 80% e uno dell'82%, IMHO non vale la pena.
Lo svantaggio delle energy saving, ripeto, IMHO è la forma poco "acquariofila" (quindi meno luce che finisce sul fondo della vasca) e il calore sviluppato (essendo attaccate ai ballast).
Non ho neppure visto differenze (ovviamnete "occhiometriche") tra Osram energy saving e i corrispondenti cloni cinesi, per cui credo che le componenti elettroniche incidano sì sulla durata (è ragionevole) ma non sulla luce emessa.
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