Visualizza la versione completa : carenze e marciume foglie
Fabiorain
17-10-2012, 10:09
Oltre a qualche problema di alghe postato nell'altra sezione ho anche qualche carenza, potete aiutarmi?
Juwel Rio 180 (150l. ca)avviata a maggio 2012, fertilizzo con protocollo avanzato Seachem a 1\2 dose , Illuminazione ,1 neon T5 45w Juwel nature 4500K, 1 neon T5 45W Aquatlantis color 6800K , entrambi con schermi riflettenti Juwel, fotoperiodo 8h
Fondo: Jbl Acquabasis come fondo fertile ,Jbl Manado come substrato
Impianto C02 askoll gold professional
Cambio settimanale 15l di ro con aggiunta di sali
valori: Ph 6,9 - Kh 5 - Gh 6 - No2 < 0,025 - No3 0 - Po4 0 - Fe 0
http://s16.postimage.org/koo24xrxt/Optimized_039.jpg (http://postimage.org/image/koo24xrxt/)
http://s12.postimage.org/5311cqahl/Optimized_058.jpg (http://postimage.org/image/5311cqahl/)
http://s15.postimage.org/5kpzoxcbb/Optimized_043.jpg (http://postimage.org/image/5kpzoxcbb/)
http://s16.postimage.org/cmztn1969/Optimized_037.jpg (http://postimage.org/image/cmztn1969/)
Visione generale:
http://s13.postimage.org/oc3tayi3n/Optimized_027.jpg (http://postimage.org/image/oc3tayi3n/)
http://s14.postimage.org/uyyu4gl8t/Optimized_033.jpg (http://postimage.org/image/uyyu4gl8t/)
http://s10.postimage.org/3pfdh9s9h/Optimized_004.jpg (http://postimage.org/image/3pfdh9s9h/)
Che popolazione animale hai?
Io aumenterei i macronutrienti, ossia potassio (in primis), nitrati e, nel caso, successivamente, fosfati. Nella fase successiva controllerei il ferro.
A questo aggiungerei una carenza di luce nelle parti basse degli steli adossati l'uno all'altro.
Fabiorain
17-10-2012, 10:54
Che popolazione animale hai?
Io aumenterei i macronutrienti, ossia potassio (in primis), nitrati e, nel caso, successivamente, fosfati. Nella fase successiva controllerei il ferro.
A questo aggiungerei una carenza di luce nelle parti basse degli steli adossati l'uno all'altro.
allora...in vasca ho 20 Danio Margaritatus, 5 otocinclus, 20 caridine Crystal red\black e 2 Neritine zebra.
sto usando il protocollo a 1\2 dose , quindi per ora Potassium e Nitrogen a dosi piene?
Direi di aumentare a 1 il Potassium e a 3/4 il Nitrogen.
Ma il Phosphorus lo stai utilizzzando? Se no, utilizzalo a 1/2. Se sì, stessa dose del Nitrogen.
E contemporaneamente monitora NO3 e PO4. Il rapporto tra questi due dovrebbe stare su 10:1 (NO3:PO4).
Fabiorain
17-10-2012, 11:50
Direi di aumentare a 1 il Potassium e a 3/4 il Nitrogen.
Ma il Phosphorus lo stai utilizzzando? Se no, utilizzalo a 1/2. Se sì, stessa dose del Nitrogen.
E contemporaneamente monitora NO3 e PO4. Il rapporto tra questi due dovrebbe stare su 10:1 (NO3:PO4).
si sto usando anche il Phosphorus, ...quindi Potassium a dose piena e Nitrogen e Phosphorus a 3\4, i valori di No3 e Po4 il ho avuti da sempre a 0
Contemporaneamente però, cerca di eliminare meccanicamente più alghe verdi possibili. Altrimenti i nutrienti se li ciucciano anche loro.
Se hai foglie completamente coperte dalle alghe, tagliale.
Fabiorain
17-10-2012, 12:03
Cavoli dal pratino di calli è praticamente impossibile levarle...dovrò raderlo a zero!!?? dimmi di no :-)
cavoli dal pratino di calli è praticamente impossibile levarle...dovrò raderlo a zero!!?? Dimmi di no :-)
...........#30.............#13............
Fabiorain
17-10-2012, 12:41
daiii......no vero?? ci ha messo 5 mesi per diventare cosi.....sovradosaggi di excel spruzzati sopra??? eh???!!
Se ricoperto completamente dalle alghe, dubito che un pratino di calli riesca a riemergere e a sopraffare quest'ultime.
Puoi provare a tagliare il tagliabile e a fare un trattamento di emergenza con l'excel spruzzato sopra. Ma non sovradosare.
perchè non l'acqua ossigenata??
perchè non l'acqua ossigenata??
Il discorso dell’acqua ossigenata è possibile ma complesso.
Io l’ho utilizzata in rari casi di emergenza e su determinate vasche, ma ci vuole esperienza e tanto occhio. Altrimenti si rischia di far fuori la popolazione batterica della vasca, nonché quella ittica. Per non parlare delle piante, molte delle quali (i muschi e le vere acquatiche su tutte, come Ceratophyllum, Vallisneria, Egeria, etc.) si sciolgono letteralmente.
Il problema maggiore risale nel trovare un giusto dosaggio che sia sufficiente per uccidere le alghe, ma non eccessivo per uccidere pesci, piante e batteri.
Ed il giusto dosaggio è il risultato non solo del rapporto volume acqua ossigenata/volume acquario, ma anche dalla quantità (e specie) di pesci, piante e sostanza organica in vasca.
E per tali motivi che non la consiglio a cuor leggero. Anzi, non la consiglio quasi mai.
Se uno volesse provarci, dovrebbe mantenersi al di sotto dei 0.5 ml di H2O2 (al 3%) per litro di acqua, dosando a luci accese e con una leggera corrente di movimento. Meglio partire con 1 dosaggio giornaliero di 0.3 ml/lt per due giorni consecutivi. Aspettare poi una settimana ed eventualmente ripeterlo con 0.4 ml/lt se le alghe non si sono “cotte”.
Ma ripeto, ci vuole occhio per capire se stiamo mandando in sofferenza pesci e piante sensibili al trattamento. Soprattutto i pesci possono reagire anche in maniera "ritardata", perché l’acqua ossigenata può rovinare la loro mucosa protettiva (soprattutto nelle branchie) e portarli a patologie varie (attacco di parassiti, batteri e funghi) dopo qualche tempo.
Ovviamente se non si hanno pesci in vasca (o se si ha la possibilità di spostarli per il trattamento) si può utilizzare con più tranquillità tale metodo, anche se devo avvertire che ci sono comunque ripercussione sulla flora batterica del filtro e della vasca intera (in fondo l’acqua ossigenata uccide ogni forma di microorganismo…).
Spero quindi si capiscano le mie perplessità in merito.
Fabiorain
17-10-2012, 16:20
ok niente acqua ossigenata, tolgo il possibile con pinzette e bastoncino potando magari un po di calli (quanto posso tgliare per non compromettere la ricrescita?), poi doso l'excel in prossimità del prato e sul Fissidens Fontanus, ho letto che ai muschi non da nessun problema......speriamo
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