Visualizza la versione completa : Sternotherus Carinatus o Odoratus?
Salve a tutti,
ultimamente mi sto documentando perchè vorrei allestire una vasca per tartarughe, e sono indeciso tra:
Sternotherus Carinatus;
Sternotherus Odoratus;
Qualcuno che le alleva, mi può dire qualche caratteristica della specie, timidezza, aggressività, difficoltà di gestione, in breve qualche suggerimento per la scelta? Considerando che come acquario userei un 100x45x50 (che gia ho) o ne prenderei uno da 80x40x45 (da fare) allestito con piante e rami, colonna d'acqua di almeno 35 cm (naturalmente questa è un'idea estetica che mi piacerebbe, ma che eventualmente modificherei in base alle esigenze della tartaruga scelta).
Grazie.
Ciao
Allevo una carinatus da 3 anni e non è difficile da gestire.
La mia vasca è 80x35x45 e per un esemplare adulto è sufficiente, se intendi (anche in un secondo tempo) prendere anche un esemplare di sesso opposto meglio dedicargli quella più grossa, potrai quindi ricavare in vasca una zona per le eventuali deposizioni.
Il metodo di allevamento è uguale per entrambe, in teoria le carinatus fanno poco o niente basking (la mia mai fatto) ma per il resto.......filtro sovradimensionato, lampada uvb 5.0, lampada riscaldante sul basking, termoriscaldatore (possibilmente in polimeri) e osso di seppia.
Essendo principalmente carnivore puoi inserire piante emerse/sommerse, gli danno qualche morso ogni tanto ma niente di più.
Sono meno abili nel nuoto di altre tartarughe tipo trachemys quindi dovrai prevedere legni/rocce che permettano di arrivare facilmente in superficie a respirare.
Un consiglio, fissa bene tutti gli arredi......quando sono adulte hanno una forza che non ti aspetti e può capitare che restino incastrate/bloccate.
Amano rintanarsi in zone riparate tipo "grotte", un buon sistema per realizzarle è prendere un vaso rettangolare in coccio tagliare via i lati e metterlo in vasca rovesciato.
Forse meglio una foto:
http://s9.postimage.org/md0mgwfi3/ghina1.jpg (http://postimage.org/image/md0mgwfi3/)
é quello dietro alla tarta.
Ciao
Allevo una carinatus da 3 anni e non è difficile da gestire.
La mia vasca è 80x35x45 e per un esemplare adulto è sufficiente, se intendi (anche in un secondo tempo) prendere anche un esemplare di sesso opposto meglio dedicargli quella più grossa, potrai quindi ricavare in vasca una zona per le eventuali deposizioni.
Il metodo di allevamento è uguale per entrambe, in teoria le carinatus fanno poco o niente basking (la mia mai fatto) ma per il resto.......filtro sovradimensionato, lampada uvb 5.0, lampada riscaldante sul basking, termoriscaldatore (possibilmente in polimeri) e osso di seppia.
Essendo principalmente carnivore puoi inserire piante emerse/sommerse, gli danno qualche morso ogni tanto ma niente di più.
Sono meno abili nel nuoto di altre tartarughe tipo trachemys quindi dovrai prevedere legni/rocce che permettano di arrivare facilmente in superficie a respirare.
Un consiglio, fissa bene tutti gli arredi......quando sono adulte hanno una forza che non ti aspetti e può capitare che restino incastrate/bloccate.
Amano rintanarsi in zone riparate tipo "grotte", un buon sistema per realizzarle è prendere un vaso rettangolare in coccio tagliare via i lati e metterlo in vasca rovesciato.
Forse meglio una foto:
http://s9.postimage.org/md0mgwfi3/ghina1.jpg (http://postimage.org/image/md0mgwfi3/)
é quello dietro alla tarta.
Grazie Malù, terrò conto della tua esperienza per allestire la vasca ed allevare le tartarughe che sceglierò.
Al momento ho trovato delle baby di Carinatus e penso che mi dirotterò su di loro, comunque ti farò sapere.
Se hai ancora bisogno sono qua ;-)
Se hai ancora bisogno sono qua ;-)
Allora approfitto, molti dicono che le Carinatus sono timide e poco attive, che quasi non si vedono in vasca? Tu che ne hai una da tre anni che mi dici in merito? Sono solo commenti dettati dalle varie letture di schede di allevamento?
Grazie
In effetti dovrebbero essere "crepuscolari" ma non avendo un crepuscolo vero e proprio finiscono per essere attive anche di giorno.
La mia adora passare diverso tempo sotto alla "grotta" ma dire che "quasi non si vede in vasca" no, è parecchio curiosa e se mi avvicino arriva a vedere cosa combino......a volte, quando faccio manutenzione, la devo spostare letteralmente altrimenti morde il sifonatore e quando ha fame fa su e giù come un Carassio :-)
In effetti dovrebbero essere "crepuscolari" ma non avendo un crepuscolo vero e proprio finiscono per essere attive anche di giorno.
La mia adora passare diverso tempo sotto alla "grotta" ma dire che "quasi non si vede in vasca" no, è parecchio curiosa e se mi avvicino arriva a vedere cosa combino......a volte, quando faccio manutenzione, la devo spostare letteralmente altrimenti morde il sifonatore e quando ha fame fa su e giù come un Carassio :-)
Grazie, per la puntuale ed esaustiva risposta#70
Allevo le odoratus ormai da parecchio. Sono animali per niente timidi e abbastanza aggressive, lo puoi constatare già da piccolissime. Ovviamente pero', come negli essere umani, esistono le eccezioni. Per quanto riguarda la mia esperienza, posso dirti che non hanno bisogno (almeno da piccolissime) di un grande spazio, di poca acqua in quanto non sono delle brave nuotatrici e rischierebbero di annegare (in natura vivono principalmente nelle risaie) e, almeno nel periodo del letargo, sarebbe bene disporre sul fondo uno strato di fango di almeno 2 dita circa. Nel mio caso rimangono attive tutto l'anno senza bisogno di termoriscaldatore, passano la giornata ad oziare e rimangono per lo più nascoste nella vegetazione o sotto i legnetti mentre la sera tornano ad essere attive. Fanno basking regolarmente (poco visto che passano la maggior parte della giornata in acqua) anche se in estate spostandole all'esterno ho notato che patiscono le temperature troppo elevate, io ho risolto spostando l'acquaterrario in zone di semi ombra, dove il sole possono riceverlo soltanto nelle ore meno calde della giornata. Per quanto riguarda l'alimentazione, sono principalmente carnivore, alle mie somministro piccole chiocciole, grilli, larve, ragni e vari insetti catturati in natura e rigorosamente vivi. Il tutto intervallato da ortaggi, frutta di stagione e una volta alla settimana osso di seppia per il calcio
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ovviamente essendo esemplari di piccola taglia la loro aggressività e pericolosità per l'uomo è relativamente bassa. Hanno una forte presa quando mordono ma personalmente ho ricevuto morsi molto più 'gravi' dalle trachemys :-)
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