ANGOLAND
11-10-2012, 17:25
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Commento aggiunto:in questa definizione manca il riferimento alla durata totale del ciclo (periodo) che si realizza in 24h
FOTOPERIODO: ritmo ciclico circadiano che in natura si realizza nell'arco delle 24 ore, pari alle ore di luce totali rispetto all'alternanza quotidiana luce/buio che si ha nelle 24 ore;
Testo originale: Per Fotoperiodo si intende il tempo totale di accensione delle luci attraverso il quale gli organismi nella vasca vengono illuminati. Per poter determinare il tempo ottimale di accensione delle luci è consigliabile fare riferimento alla situazione il più possibile reale che si verifica in natura, per cercare poi di riprodurla in vasca. Alcune caratteristiche che si riscontrano in natura sono:
- l'illuminazione non è costante durante tutto l'arco della giornata;
- lo spettro della radiazione solare non è costante durante la giornata;
- la direzione dalla quale proviene la luce varia durante la giornata con lo spostamento solare;
- la durata della giornata non è costante per tutto l'anno;
- durante la fase notturna è comunque presente, seppur debolmente, la luce della luna che è rilevabile da molti pesci ed invertebrati.
Tutti i fattori elencati sono molto importanti, ma forse il più attuabile in acquario consiste nel ricreare l'effetto di alba e tramonto, evitando così che alcuni animali possano reagire negativamente al cambio repentino di luce determinato dall'accensione contemporanea di tutte le luci in vasca.
La scelta delle luci, in termini di potenza, spettro e resa cromatica è essenziale per poter favorire lo sviluppo delle piante, nel caso dell’acquario d’acqua dolce, e degli invertebrati nel caso dell’acquario marino.
La durata del Fotoperiodo, sia in acquario d’acqua dolce che marino, può variare dalle 8 alle 10 ore al giorno. Ricorrere ad una luce notturna molto debole può risultare utile e si può cercare di variarne l'intensità per simulare le fasi lunari (in particolare nell'allevamento di invertebrati marini).
Commento aggiunto:in questa definizione manca il riferimento alla durata totale del ciclo (periodo) che si realizza in 24h
FOTOPERIODO: ritmo ciclico circadiano che in natura si realizza nell'arco delle 24 ore, pari alle ore di luce totali rispetto all'alternanza quotidiana luce/buio che si ha nelle 24 ore;
Testo originale: Per Fotoperiodo si intende il tempo totale di accensione delle luci attraverso il quale gli organismi nella vasca vengono illuminati. Per poter determinare il tempo ottimale di accensione delle luci è consigliabile fare riferimento alla situazione il più possibile reale che si verifica in natura, per cercare poi di riprodurla in vasca. Alcune caratteristiche che si riscontrano in natura sono:
- l'illuminazione non è costante durante tutto l'arco della giornata;
- lo spettro della radiazione solare non è costante durante la giornata;
- la direzione dalla quale proviene la luce varia durante la giornata con lo spostamento solare;
- la durata della giornata non è costante per tutto l'anno;
- durante la fase notturna è comunque presente, seppur debolmente, la luce della luna che è rilevabile da molti pesci ed invertebrati.
Tutti i fattori elencati sono molto importanti, ma forse il più attuabile in acquario consiste nel ricreare l'effetto di alba e tramonto, evitando così che alcuni animali possano reagire negativamente al cambio repentino di luce determinato dall'accensione contemporanea di tutte le luci in vasca.
La scelta delle luci, in termini di potenza, spettro e resa cromatica è essenziale per poter favorire lo sviluppo delle piante, nel caso dell’acquario d’acqua dolce, e degli invertebrati nel caso dell’acquario marino.
La durata del Fotoperiodo, sia in acquario d’acqua dolce che marino, può variare dalle 8 alle 10 ore al giorno. Ricorrere ad una luce notturna molto debole può risultare utile e si può cercare di variarne l'intensità per simulare le fasi lunari (in particolare nell'allevamento di invertebrati marini).