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tato88
26-09-2012, 18:26
Salve,
Volevo presentare a tutti voi carissimi amici una nuova idea.
Dopo diversi anni in cui allevavo poecilidi ho dovuto (causa trasferimento) svuotare la mia vasca da 80 litri netti. Purtroppo le cose non sono andate come speravo e la ditta a cui mi sono affidato ha inconsapevolmente fatto capovolgere il contenitore nel quale avevo travasato i miei amici pennuti i quali, ovviamente, sono deceduti durante il trasporto.
Delusione a parte, questo mi è stato utilissimo (anche se è brutto da dire) per potere finalmente, dopo sei lunghissimi anni, ricominciare tutto da capo.
Avevo letto, diverso tempo prima, della possibilità di utilizzare del terriccio come substrato fertile.
Mi sono voluto cimentare in questa che amo definire "esperienza fuori dall'ordinario".
Ho acquistato del terriccio fertilizzato con torba (quando ho aperto il terriccio, di torba ce n'era davvero tanta) e come sabbia ho utilizzato quella fine, classica, da edilizia.
Ho ripulito più e più volte la sabbia e, dopo aver ricoperto il fondo della vasca con circa 3 cm di terra da giardino mescolandovi all'interno delle pasticche di fertilizzante a base di ferro, ho aggiunto la sabbia in modo da formare un tappeto di circa 5 cm nella parte posteriore e 3,5cm in quella anteriore.
Ho aggiunto, fin da subito, delle anubias, delle microsorum, della vesicularia, della bolbitis, della ceratophillum e della ceratopteris thalictroides oltre a della "lenticchia d'acqua" e del photus nel filtro.
Ho riempito il tutto con 50 litri di acqua dal rubinetto e 30 litri di acqua ad osmosi.
Oggi, a tre mesi di distanza, volevo postarvi le mie impressioni:
1) L'acqua risulta di un colore fortemente ambrato;
2) Non ho mai utilizzato fertilizzanti liquidi;
3) Non ho mai visto neppure l'ombra di un alga;
4) Le piante, dopo un periodo di acclimatazione durato circa 2 settimane, godono di ottima salute e prosperano;
5) La terra non è mai entrata in contatto con l'acqua dell'acquario, nel senso che la sabbia la tiene ben ancorata sul fondo;
6) La mia fauna è così composta: 2 guppy maschi; 4 guppy femmine; 15 avannotti di guppy; 12 planurbarius red; 12 melanoides tubercolata; (tutte le lumache sopracitate non si sono mai riprodotte. Tante ne avevo aggiunte e tante ce ne sono a tutt'oggi); 2 red chelly.
7) La fauna del mio acquario gode di ottima salute e apprezza il colore dell'acqua;
8) La photos, semiemersa, e la lenticchia d'acqua sono praticamente diventate infestanti e soprattutto la prima ha ancorato fortemente le sue radici sul substrato fertile.
9) La causa della mancanza di piante più "esigenti" si deve alla scarsa quantità di luce che sono costretto a mantenere per colpa del coperchio del mio acquario che prevede l'innesto di un solo neon;

Attendo vostri commenti!
#70
Spero che questo vi faccia comprendere, una volta per tutte, che anche un acquario low cost può essere paragonato ad uno high tech se controllato e saputo mantenere. -39

pette
26-09-2012, 18:43
Foto?

lorenzo180692
26-09-2012, 20:31
complimenti! #25 anche io ho usato il metodo walstad in una vaschetta da 60 litri e devo dire che ne sono rimasto pienamente soddisfatto! un acquario bellissimo a costo bassissimo! è ovvio che non è per tutti :-D

balocco
26-09-2012, 20:35
Spero che questo vi faccia comprendere, una volta per tutte, che anche un acquario low cost può essere paragonato ad uno high tech se controllato e saputo mantenere. -39

Veramente questo ci fa comprendere che vi sono piante che vivono con poco o niente e che il terriccio usato non conteneva, apparentemente, sostanze nocive per i pesci ... ci hai provato e ti è andata bene. In ogni caso cosa avevi da perdere? Al massimo avresti potuto accoppare qualche pesce. In compenso hai risparmiato 10€ di fondo fertile #70

In quanto al paragone, ritengo che tu non abbia dimostrato niente a ragione del fatto che in un acquario gestito in modo spinto le tue piante crescono ottimamente, mentre nella tua vasca piante esigenti non le puoi tenere.

Luca_fish12
26-09-2012, 21:30
Nella sezione Approfondimenti c'è un post molto interessante (e lungo) che parla dell'utilizzo di questo substrato! :-)

Secondo me è da provare, ci sono diverse persone che hanno ottenuto ottimi risultati con questo sistema, anche con piante più esigenti e pesci più delicati!

Certamente è un fondo più complesso e più difficile da gestire rispetto a quelli classici (o quelli inerti), e secondo me 3 mesi sono pochi per trarre alcune conclusioni...

Io però non avrei aggiunto le pasticche di fertilizzante al terriccio, avrei lasciato solo quello, magari con poca torba data la popolazione in vasca! :-)

Tienici aggiornati principalmente con foto e con misurazioni costanti dei valori dell'acqua per vedere gli eventuali cambiamenti!

balocco
26-09-2012, 21:38
Nella sezione Approfondimenti c'è un post molto interessante (e lungo) che parla dell'utilizzo di questo substrato! :-)

Secondo me è da provare, ci sono diverse persone che hanno ottenuto ottimi risultati con questo sistema, anche con piante più esigenti e pesci più delicati!

Certamente è un fondo più complesso e più difficile da gestire rispetto a quelli classici (o quelli inerti), e secondo me 3 mesi sono pochi per trarre alcune conclusioni...


ma qual'è lo scopo di questa cosa? un buon substato fertile testato e certamente innoquo costa pochi euro e faccio fatica a credere che sia peggio di una manciata di terra da giardino #23

Luca_fish12
26-09-2012, 21:41
Bè, ci sono diverse motivazioni...

Per prima cosa si ha un approccio più naturale nell'allestimento e nella gestione dell'acquario, come è insegnato da Diana Walstad nel suo libro... Poi può affascinare l'idea di creare un ecosistema partendo da qualcosa di vivo come un terriccio da giardino piuttosto che da un materiale costruito e preconfezionato...

Per il prezzo poi non ci sono paragoni dai, che fondo fertile compri con pochi soldi e in che quantità? un sacco da 20 litri di terriccio costa 2 euro...

Poi un substrato come questo non ha il principale scopo, secondo me, di essere un fondo fertile e concimato ma quello di essere un fondo naturale e biologicamente attivo, con tutti i pro e i contro del caso, ovviamente! :-)

malù
26-09-2012, 22:07
Come dice Luca un approccio il più possibile "naturale" verso l'acquario è una cosa che riserva parecchie soddisfazioni e che, purtroppo, non è più molto di moda........
Ovviamente serve una buona competenza ed opportune conoscenze appunto per non far rischiare le pinne ai nostro ospiti.

Mi permetto una citazione di chi su certi argomenti ha fatto la storia:
"E' questione di gusti, ma per me un acquario è una comunità autonoma
che si mantiene in vita grazie a un “proprio” equilibrio biologico. Altrimenti si
tratta di una specie di stalla, cioè di un ambiente tenuto artificialmente pulito,
igienicamente ineccepibile, che non è un fine in se stesso, ma solo un mezzo per
contenervi determinati animali."
Ovviamente qui ci si riferisce a quella che noi acquariofili moderni chiamiamo autovasca, ma è il concetto di fondo ad essere importante.

Luca_fish12
26-09-2012, 22:11
Malù, hai citato la mia vecchia firma... #36#

Il buon vecchio Konrad!!

AlessandroC
26-09-2012, 22:21
unica cosa, il pH della vasca?

La torba dovrebbe averlo abbassato parecchio, non che sia una cosa negativa eh, solo perchè dentro ci sono i poecilidi!!

malù
26-09-2012, 22:29
Piccolo OT :-))
Luca, una fantasia..........ti immagini Lorenz e la Walstad che allestiscono assieme una vasca.......

Luca_fish12
26-09-2012, 22:33
Piccolo OT :-))
Luca, una fantasia..........ti immagini Lorenz e la Walstad che allestiscono assieme una vasca.......

Ti immagini che casa che avrebbero? mi immagino Lorenz con le taccole che gli volano intorno mentre lavora in giardino, magari per preparare la terra per il fondo, e la walstad che scrive un libro in veranda molto tecnico con tutte le osservazioni ed esperimenti!

Poi arriva Konrad e gli scaraventa una palata di terra nella vasca! :-D

balocco
26-09-2012, 22:34
Per il prezzo poi non ci sono paragoni dai, che fondo fertile compri con pochi soldi e in che quantità? un sacco da 20 litri di terriccio costa 2 euro...

Poi un substrato come questo non ha il principale scopo, secondo me, di essere un fondo fertile e concimato ma quello di essere un fondo naturale e biologicamente attivo, con tutti i pro e i contro del caso, ovviamente! :-)


Il primo che ho trovato:
JBL - Aquabasis plus, con 5 elementi vitali, fornisce alle radici della pianta il giusto equilibrio nutrizionale di base:

La torba naturale selezionata genera un ambiente leggermente acido, che rende le sostanze nutrienti facilmente disponibili alle piante.
Gli speciali granuli di argilla fungono da deposito per i nutrienti e liberano le sostanze nutrienti quando vi è carenza mentre le assorbono quando sono in eccedenza.
Il materiale minerale della composizione portante assicura un rifornimento certo di microelementi.
Il ferro sotto forma di granuli è fornito in modo equilibrato alle radici delle piante.
La superficie altamente porosa fornisce l’ambiente adatto per la colonizzazione dei batteri utili nel substrato.

12,20€ ... continuo a pensare che mettere terriccio da giardino non abbia senso ma è solo il mio pensiero.

Luca_fish12
26-09-2012, 22:35
Per quanto siano simili e "naturalisti" entrambi, la Walstad me la immagino un po' più seria e rigida, una degna professoressa di scienze!

Konrad lo vedo come il classico vecchietto montanaro alla mano e simpatico! :-)
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12,20€ ... continuo a pensare che mettere terriccio da giardino non abbia senso ma è solo il mio pensiero.


12 euro per quanti litri? non penso che siano 20 litri come quelli che pagheresti 2 euro...

Ma a parte la questione economica fare gli acquari in questo modo è una questione di spirito e di filosofia della gestione!

Non tutti hanno gli stessi metodi e la stessa sensibilità verso alcune tematiche! ;-)

malù
26-09-2012, 22:38
Bellissimo :-D:-D........e l'oca Martina che mangia le pagine alla Walstad :-D:-D

Tornando parzialmente in tema......cuccatevi questo allestimento spinto di un giovane e sconosciuto acquariofilo, sembra un pezzo di natura:
http://pescescrittore.blogspot.it/search/label/I%20miei%20acquari%20e%20allestimenti

dufresne
26-09-2012, 22:41
generalmente è meglio un terriccio non fertilizzato ...io metto sempre un piccolo strato di terriccio, in tutti gli acquari... come supporto in più nel tempo per le piante. Mai avuto problemi con la fauna
3 cm no appunto per via dell'acqua poi troppo condizionata nel colore. Se decido poi che serve del "colore" inserisco pignette o foglie :-))

cmq il risparmio c'è ...soprattutto se fai diversi acquari...
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Tornando parzialmente in tema......cuccatevi questo allestimento spinto di un giovane e sconosciuto acquariofilo, sembra un pezzo di natura:
http://pescescrittore.blogspot.it/search/label/I%20miei%20acquari%20e%20allestimenti

Molto bello... aspetto di vederlo luca quando la microsorium sarà in forma

balocco
26-09-2012, 22:50
12 euro per quanti litri? non penso che siano 20 litri come quelli che pagheresti 2 euro...

Ma a parte la questione economica fare gli acquari in questo modo è una questione di spirito e di filosofia della gestione!

Non tutti hanno gli stessi metodi e la stessa sensibilità verso alcune tematiche! ;-)

Per 6l, sufficienti per una vasca di 200l non mi sembra poi molto... se ti si avvelenano 10 neon hai già speso di più e personalmente mi dispiacerebbe. Anche per questo non lo farei mai.

Luca_fish12
26-09-2012, 23:12
Però devi ammettere che la tua paura è frutto di inesperienza e di mal fiducia in questo tipo di allestimento.

Ci sono persone autorevoli ed esperte che hanno studiato questo tipo di fondo (basta leggere i nomi scritti in questi post, altro che i marchi moderni) e non si può certo parlare di avvelenamento (di cosa poi?)
Se si sceglie bene il materiale e ci si districa un po' nella chimica dell'acqua questo genere di allestimenti non è rischioso... Sono paure infondate e alimentate sostanzialmente dall'ignoranza (nel senso di non conoscenza di questi metodi, non fraintendere la parola) :-)

Ovviamente se ne parla sempre in amicizia, nessuno è obbligato a usare questi materiali ed è anche bello differenziarsi con diverse filosofie di gestione!

Da quello che vedo dai tuoi messaggi e dalle tue vasche in effetti non sei il tipo per questo genere di acquari, ma questo non significa che sono peggio nè che questi sono meglio...è tutta questione di gusti! :-)
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Visto che nell'altro tuo post mi hai scritto che non misuri i valori dell'acqua del tuo acquario......questo tipo di allestimento non fa proprio al caso tuo.

Partendo dal fatto che in tutti gli acquari vanno misurati i valori, in questo genere di vasche non puoi proprio farne a meno, almeno per il primo (lungo) periodo.

Fine OT!

balocco
26-09-2012, 23:38
Però devi ammettere che la tua paura è frutto di inesperienza e di mal fiducia in questo tipo di allestimento.

Ci sono persone autorevoli ed esperte che hanno studiato questo tipo di fondo (basta leggere i nomi scritti in questi post, altro che i marchi moderni) e non si può certo parlare di avvelenamento (di cosa poi?)
Se si sceglie bene il materiale e ci si districa un po' nella chimica dell'acqua questo genere di allestimenti non è rischioso... Sono paure infondate e alimentate sostanzialmente dall'ignoranza (nel senso di non conoscenza di questi metodi, non fraintendere la parola) :-)

Ovviamente se ne parla sempre in amicizia, nessuno è obbligato a usare questi materiali ed è anche bello differenziarsi con diverse filosofie di gestione!


In realtà non ho paura, trovo semplicemente inutile una cosa del genere. Non capisco che vantaggio ci sia ad usare terriccio da giardino al posto di un fondo fertile commerciale. Chi ha aperto il post non mi sembra un chimico, mi sembra piuttosto uno che ci ha provato e ci ha messo dei pesci, potrei sbagliare. In quanto alle sostanze nocive, nei terricci agricoli ci può essere ammoniaca, nitriti, rame in concentrazione alta ecc ecc tutte cose pottenzialmente nocive.

Visto che nell'altro tuo post mi hai scritto che non misuri i valori dell'acqua del tuo acquario......questo tipo di allestimento non fa proprio al caso tuo.

Partendo dal fatto che in tutti gli acquari vanno misurati i valori, in questo genere di vasche non puoi proprio farne a meno, almeno per il primo (lungo) periodo.
Fine OT!

Ho detto che non misuro PIU' i valori dell'acqua. Questo non certo per pigrizia o ignoranza, semplicemente perchè ora che la vasca è avviata e stabile, la fertilizzazione ben calibrata l'unica cosa che mi serve sapere è la durezza carbonatica. Il ph è tenuto sotto controllo dallo strumento elettronico e GH, PO4, NO3, FE li misuravo quando dovevo calibrare la fertilizzazione.

Peraltro, da quello che dici, si risparmiano di 10€ di terriccio fertile per spenderne 100€ di prodotti chimici allo scopo di misurare la qualità dell'acqua. Boh ... continuo a trovarlo del tutto inutile.

sologuppyni
27-09-2012, 11:01
io, parlando sulla mia disponibilità economica (a 14 anni...e non posso chiedere sempre soldi ai miei genitori) e penso che questa cose del terriccio sia ottima! addirittura io ho la passione del giardinaggio (da circa 1 anno curo bonsai piante in genere ecc ecc) io uso del terriccio biologico di una nota marca di terricci! nel terriccio non sono presenti nessun tipo di additivo chimico ! è tutto biologico! quando dovrò allestire il mio 100 litri userò sicuramente questo ottimo terriccio! per la cronaca il terriccio "biologico" che uso io ha un costo bassissimo 5 litri=50 centesimi!
Grazie e ciao a tutti!
PS:TOPIC INTERESSANTISSIMO

Aperol88
27-09-2012, 11:45
La filosofia che ci sta dietro può essere o meno condivisa, cosi come l'aspetto economico (che a mio avviso comunque sembrerebbe esserci in maniera rilevante)
Rimane comunque interessante il discorso di utilizzare un metodo "diverso" nell'allestimento di una vasca, il fondo "biologicamente attivo" come puo' essere del terriccio biologico (che in quanto biologico appunto non dovrebbe contenere alcuna sostanza chimica pericolosa) va sicuramente a rendere più interessante, e nello stesso tempo delicato probabilmente, la chimica e la gestione della vasca.
Premetto la mia ignoranza, il mio è solo un parere per quanto concerne "l'idea" e non sono informato riguardo i pro e i contro, alcune cose infatti mi lasciano un attimo scettico...
Cosi come i fondi fertili commercializzati, anche il terriccio andrà ad esaurire le sue risorse nutritive immagino...che andranno integrate, e non è un problema.
Cio' che mi lascia perplesso però è la presenza di torba che va ad abbassare il PH...
Dopo quanto si trova un equilibrio con un fondo di questo tipo? La torba all'inizio avrà sicuramente un'azione acidificante...ma poi??? Non si rischiano sbalzi pericolosi nei valori???
Ecco il perchè della necessità di un controllo (lungo e sistematico) dei valori...

balocco
27-09-2012, 11:54
io, parlando sulla mia disponibilità economica (a 14 anni...e non posso chiedere sempre soldi ai miei genitori) e penso che questa cose del terriccio sia ottima! addirittura io ho la passione del giardinaggio (da circa 1 anno curo bonsai piante in genere ecc ecc) io uso del terriccio biologico di una nota marca di terricci! nel terriccio non sono presenti nessun tipo di additivo chimico ! è tutto biologico! quando dovrò allestire il mio 100 litri userò sicuramente questo ottimo terriccio! per la cronaca il terriccio "biologico" che uso io ha un costo bassissimo 5 litri=50 centesimi!
Grazie e ciao a tutti!
PS:TOPIC INTERESSANTISSIMO

A parte il fatto che per i Bonsai non si usa il terriccio da giardino ... vedo che è passato il messaggio corretto. #23 :

"Uso quello perchè c'è scritto bio (contiene sempre torbe, corno di animale, sostanze organiche da decomposizoine, guano animale e anche farine di derivaziona animale) e costa poco."
così risparmierai 10€ #70
Questo topic secondo me è fuorviante #07
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"biologicamente attivo"
ovvero?


come puo' essere del terriccio biologico (che in quanto biologico appunto non dovrebbe contenere alcuna sostanza chimica pericolosa)
Il guano è un prodotto biologico, così come l'ammonio .... ma tu li berresti? Perche questo è il punto ...


Ecco il perchè della necessità di un controllo (lungo e sistematico) dei valori...

e con la prima confezione di reagenti ci siamo giocati il "risparmione" #70

Ale87tv
27-09-2012, 12:27
allora dato che c'è già un lunghissimo post in questa sezione a riguardo, e dato che ho abbastanza esperienza con questi allestimenti faccio solo un pò di considerazioni:

- uno che fa un allestimento del genere non lo fà per il risparmio, ma per sperimentare
- non è una cosa per i neofiti.
- se uno sa come gestire la cosa, non ci sono rischi di avvelenamento maggiori di uno fatto con fondi commerciali
- la torba contenuta non riesce ad acidificare perchè saturata dai carbonati della sabbia edile.

Aperol88
27-09-2012, 12:58
Balocco...non capisco perchè insisti nel dar contro a qualsiasi opinione.
Non si sta affermando che sia la scelta migliore, la soluzione più semplice, più salutare, o quella più adatta alle tasche povere!!!
E' solo una scelta diversa per l'allestimento della vasca...con pro e contro, sicuramente impegnativa e dalla difficile gestione!
Io stesso sono un po' scettico, ma allo stesso tempo affascinato...
Sicuramente non la definisco inutile o controproducente!
Uno puo' comunque decidere di sperimentare un metodo diverso, meglio se con qualche esperienza nel bagaglio e non da neofita dell'acquariofilia, come suggerisce Ale.

Ale87tv
27-09-2012, 13:21
sposto in allestimento e manutenzione... non mi pare proprio un articolo...

Luca_fish12
27-09-2012, 14:39
ifaccio solo un pò di considerazioni:

- uno che fa un allestimento del genere non lo fà per il risparmio, ma per sperimentare
- non è una cosa per i neofiti.
- se uno sa come gestire la cosa, non ci sono rischi di avvelenamento maggiori di uno fatto con fondi commerciali
- la torba contenuta non riesce ad acidificare perchè saturata dai carbonati della sabbia edile.

Condivido perchè in questi casi repetita iuvant (parecchio!) ;-)

Si tratta, come detto prima, di un metodo alternativo che dovrebbe utilizzare chi ha sufficinete esperienza e conoscenza. Non è certo un modo facile per iniziare e gestire un acquario.

Superato il gradino "inespienza/neofiti", ci sono poi diversi pareri, che è giusto esprimere ma sbagliato continuare a spammare ogni due post di questa discussione.

Io trovo che sperimentare un metodo di questo tipo possa essere stimolante e molto interessante; ovviamente ci saranno persone abituate ad un'acquariofilia diversa che penseranno il contrario, ma visto che non è un obbligo seguire questo metodo non vedo i motivi di discussione sinceramente.

La cosa veramente importante, come rimarcata da Alessandro e Balocco prima, è che non deve passare il messaggio che questo fondo possa essere usato da tutte le persone indistintamente, perchè non è così e c'è il rischio di usarlo male (non per forza uccidendo i pesci, magari semplicemente facendo uno schifo e rifacendo la vasca per insoddisfazione!)
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Precisazione riguardo al guano, citato prima... Gran parte dei pesci che compriamo sono riprodotti, svezzati e cresciuti in Asia, dove ci sono grandi vasche con un letto di guano.
Questo perchè è un materiale che fa sviluppare moltissima microfauna (infusori, rotiferi, ecc) che funge da nutrimento agli avannotti.

Questo per cercare di sfatare il falso mito dell'acquario "pulito e sterillizato", un sopramobile piuttosto che un ecosistema.

tato88
28-09-2012, 09:44
Quoto senza dubbio Alle87tv...
Ha espresso un concetto che pensavo fosse chiaro e semplice, ma che evidentemente non sono riuscito ad esprimere con un lunghissimo post.
Chiedo scusa in anticipo per non essere riuscito a postare l'articolo nella sezione giusta, ma purtroppo non è altissima la mia conoscenza dei forum in generale.
Mi limiterò adesso, semplicemente, ad aggiungere che non ho mai avuto eccessivi problemi di PH che adesso risulta essere 7.3;
Ovviamente, per il primo mese, era il valore che più di tutti cambiava continuamente, ma ormai da almeno due mesi è pressoché stabilizzato.
Aggiungo che non ho più risposto al post perché il lavoro e la famiglia (sono sposato malgrado la mia giovanissima età ;-) )mi rubano davvero tantissimo tempo!
Inoltre, il mio era solo uno "sperimentare" con la speranza di cimentarmi in qualcosa che fosse più di un semplice soprammobile con acqua cristallina, microbiologicamente pura e statica.
Volevo ricreare un ambiente reale, naturale, che fosse più un microcosmo che un pezzo di arredamento....
Non ho le conoscenze per poter dire che quello che ho creato debba essere universalmente riconosciuto come positivo, e non è affatto quello che voglio! Volevo solo condividere con voi la gioia di essere riuscito a dare "vita" ad un acquario! #70
Grazie comunque per le risposte di tutti.... perché è il confrontarci che ci fa crescere... anche come acquariofili! -35

Paolo Piccinelli
28-09-2012, 15:20
che ci fa questo topic in tecdnica dolce? #24


Io ci ho allestito un 160x60x60 con la terra (vedi il mio blog) e le piante crescevano da paura!!!
occhio ai corretti tempi di maturazione, che con la terra si allungano molto e occhio all'ossigeno disciolto.
Se la terra ha una elevata frazione organica può succedere un patatrac quando inizia a decomporsi.


sposto in allestimento

balocco
28-09-2012, 20:42
Balocco...non capisco perchè insisti nel dar contro a qualsiasi opinione.


Non "do contro a qualsiasi opinione" esprimo un parere e cerco di motivarlo, se non sbaglio uno dei motivi per cui qualcuno si inscrive ad un forum è anche questo.


Non si sta affermando che sia la scelta migliore, la soluzione più semplice, più salutare, o quella più adatta alle tasche povere!!!
E' solo una scelta diversa per l'allestimento della vasca...con pro e contro, sicuramente impegnativa e dalla difficile gestione!


La discussione non è nata come dici tu:
riassumento si è trattao di una prova il cui risultato è stato:
7) La fauna del mio acquario gode di ottima salute e apprezza il colore dell'acqua;
a parte il fatto che mi chiedo come si possa sapere che i pesci apprezzano, se fosse finita con
La fauna del mio acquario è defunta probabilmente non ci sarebbe stato nemmeno il topic ... io mi sono chiesto a che pro tutto questo.


Io stesso sono un po' scettico, ma allo stesso tempo affascinato...
Sicuramente non la definisco inutile o controproducente!
Uno puo' comunque decidere di sperimentare un metodo diverso, meglio se con qualche esperienza nel bagaglio e non da neofita dell'acquariofilia, come suggerisce Ale.

Ora siamo arrivati a questo ed a:
- uno che fa un allestimento del genere non lo fà per il risparmio, ma per sperimentare
- non è una cosa per i neofiti.
- se uno sa come gestire la cosa, non ci sono rischi di avvelenamento maggiori di uno fatto con fondi commerciali
- la torba contenuta non riesce ad acidificare perchè saturata dai carbonati della sabbia edile.
che mi sembra un po' più ragionevole di:
o, parlando sulla mia disponibilità economica (a 14 anni...e non posso chiedere sempre soldi ai miei genitori) e penso che questa cose del terriccio sia ottima!
e magari un po' di merito l'ha avuto anche il mio intervento.

Tutto qua, se ne parla e non si deve avere paura di chi esprime un parere differente #28

malù
28-09-2012, 21:52
.....Tutto qua, se ne parla e non si deve avere paura di chi esprime un parere differente #28

Giustissimo.......il fatto che io non farei mai una vasca come le tue e viceversa non è certo motivo di scontro, anzi, casomai spunto per uno scambio di vedute.

Certo è che l'utente che ha iniziato la discussione ha sperimentato forse senza tutte le conoscenze necessarie.

tato88
29-09-2012, 10:54
Le conoscenze di base c'erano... e, per la verità, non mi sarei aspettato di riuscire a farcela. Per me era una sfida! E, continuo a ripetere, non volevo lanciare accuse contro chi non usa il terriccio o invitare tutti a utilizzarlo, semplicemente ero entusiasta di aver superato me stesso in questa sfida e volevo condividere con voi questo piacere! Speravo che qualcuno di voi potesse trarne ispirazione per consigliarmi in qualche modo o per riprovare a farlo a sua volta, tutto qui!
Chiedo scusa se non sono stato in grado di rendere abbastanza questo concetto! Ma non mi aspettavo di essere attaccato così tanto sinceramente... boh! Io speravo solo in un confronto utile... mica in una guerra aperta! #24

Luca_fish12
29-09-2012, 13:33
Tato, il fatto è che ti sei appena iscritto, hai 4 messaggi solo su questo post e nessuno ti conosce.

Non si può, o per lo meno è difficile, arrivare in una comunità e sparare subito un "articolo" su un argomento così delicato come l'utilizzo di substrato organico in acquario.

Da questo, credo, sono scaturite le perplessità degli utenti e il fraintendimento (credendo appunto che sia una cosa facile) da parte di altri.
Diverso sarebbe stato un articolo pubblicato dopo aver fatto già conoscenza del forum e avendo conosicuto un po' di più la comunità! ;-)