Visualizza la versione completa : Acquario Autosostenibile, a bassissimo impatto ecologico.
camiletti
23-09-2012, 10:37
E' da un po' che mi frulla questa ideuccia in testa,k i nostri acquari, con così tante piante, riescono, con l'ossigeno che producono, a coprire i consumi di Co2 che usiamoper i nostri acquari.
Parto dal mio.
Acquario di 60 litri, gestito con metodo naturale, movimento e aerazione affidato ad un aeratore, luce T8 da 15 watt, allevo 4 Platy corallo. L'acquario è estremamentye piantumato con molte piante a crescita veloce e che quindi devono avere molta più energia ( e quindi co2 e oligoelementi vari...e anche ossigeno). L'acquario essendo naturale possiede anche nmolte canne di bambù ( famose per l'alta produzione di ossigeno..)e piante ornamentali per nasconderne il coperchio.
Ora, c'è la remota possibilità che questo, e anche i vostri, acquario si auto mantenga? Che abbia quindi un basso impatto ecologico?? Si sono visti molti acquari illuminati dalla luce del sole e senza neanche un filtro e strapieni di piante dentro e fuori, questi sono sicuramente autosostenibili, anzi, probabilmente ne producono ( considerando anche il consumo di co2 per produrre il cibo per i pesci, e la co2 per il trasporto del cibo viv...ecc ecc), ma nei nostri? Funziona così?
Lorenzo56
23-09-2012, 10:46
Almeno nel mio per adesso funziona.
Nel tuo i platy avrebbero di che nutrirsi, senza l'apporto di cibo da parte tua?
camiletti
23-09-2012, 10:49
bah...sono erbivori, probabilmente delle foglie sospese o cumunque delle alghe....ma il cibo ho piacere di darglielo, il tuo è completamente autovasca, auto sostenibile, perchè non usi nulla quindi...ma il tuo è una caso particolare, la cosaè diversa in quelli naturali "normali", o addirittura negli amazonici...pieni di piante ma...bastano?
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Lorenzo, per l'auto mantenga non intendevo l'Autovasca, che isnceramente non mi interessa ;-), ma che riesca a coprire i suoi consumi di co2 con le piante
camiletti, hai letto il topic sulle vasche naturali e autosostenibili che c'è in "Approfondimenti Dolce"?
In quel thread, a parte la volontà o meno di autoalimentare la fauna presente in vasca, ci sono spunti e linee guida che potrebbero interessare.
Nel mio caso, io ho un 45 litri senza filtro e riscaldamento in cui non effettuo cambi d'acqua e fertilizzazioni ed un acquario esterno da 230 litri privo di riscaldamento, filtro ed illuminazione.
Detto questo, per consumi di CO2, intendi la somma dell'energia assorbita dalla vasca sotto forma di luci, pompe, riscaldamento e quant'altro?
E ti stati domandando se questa somma possa equivalere o meno alla CO2 assorbita dalle piante?
Se è così la cosa risulta molto complessa, perchè il consumo di CO2 da parte dell'acquario dipende da molteplici fattori, come la quantità e la tipologia delle piante (ogni specie ha un determinato tasso di fotosintesi, proporzionale al consumo di CO2), la temperatura e la luce presenti in vasca (le piante consumano più o meno CO2 a seconda della luce e della T).
camiletti
23-09-2012, 18:16
sì, è quello che mi chiedevo...ovvio, più piante ci sono più è probabile che venga coperto il dispndio di co2...
( sì, l'ho letto, è da lì che mi è venuta l'idea)
Luca_fish12
23-09-2012, 19:46
Secondo me è un calcolo impossibile da fare...
Penso che in generale l'acquariologia, specie la moderna, abbia ben poco di ecosostenibile (basta pensare solo all'acqua e ai pesci), per cui tranne rarissime eccezioni (non me ne viene in mente nessuna!) si deve sempre tenere a mente che la nostra passione per quanto improntata al risparmio e alla sostenibilità (questo è giustissimo e mi impegno ogni giorno) è pur sempre una cosa superflua, che ha i suoi consumi sia energetici che materiali.
Anche se durante la vita dell'acquario questi vanno riducendosi (ammettiamo per esempio) i consumi iniziali ci sono e l'unica soddisfazione è essere pagati da un po' più di ossigeno nella stanza prodotto dalle piante emerse! :-))
Se invece si parla di auto-vasca o acquario naturale, il discorso è diverso e quoto Andrea, sul topic in approfondimenti ci sono una marea di spunti di riflessione importanti!
E non c'è da considerare il solo consumo da parte delle piante, come ben spiegato da Entropy, ma anche da cose all'apparenza poco importanti tipo lo "spreco" di co2 causato, ad esempio, da un cattivo posizionamento della mandata del filtro.
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