Visualizza la versione completa : Impianto co2
Salve a tutti come primo articolo ,volevo presentarvi il mio impianto per l'erogazione della co2.
Vedendo in rete le svariate bottiglie di coca le improbabili boccie con pressacavi ecc,ho voluto creare un impianto semplice e funzionale,e con un tocco di professionalità.
il materiale impiegato
http://s15.postimage.org/9l19vhds7/co2.jpg (http://postimage.org/image/9l19vhds7/)
come potete vedere è una bottiglia da laboratorio con un tappo a vite.
La bottiglia è certificata per reggere una pressione costante di 2bar .
sotto il tappo ho creato una guarnizione con un foglio di teflon per garantire una tenuta completamente stagna.
sul tappo ho inserito un regolatore di flusso per poter regolare la co2 in uscita.
Il raccordo è un rubinetto con filettatura m5 e innesto tubo di 4mm.
Il tubo utilizzato e in polietilene con diametro 4esterno 2 interno.
Ho preferito utilizzare questo tipo di sezione per erogare meno quantità di co2 e quindi regolarla molto finemente,arrivando con più precisione al valore prefissato.
Adesso vi mostro il conta bolle
http://s11.postimage.org/sumgomvnz/IMG00700.jpg (http://postimage.org/image/sumgomvnz/)
http://s7.postimage.org/41qgphhs7/IMG00701.jpg (http://postimage.org/image/41qgphhs7/)
http://s11.postimage.org/ef953h80f/IMG00705.jpg (http://postimage.org/image/ef953h80f/)
In pratica l'ampolla in questione è una bottiglia di plastica allo stato iniziale prima di essere soffiata.ho riempito con acqua per 2/3 e interrompo il tubo in ingresso con un altro regolatore lineare a innesto rapido,sempre per avere una regolazione molto fine.
sul tappo ho inserito 2 raccordi ,il primo un raccordo con 2 innesti perchè entro con il tubo dalla bottiglia e lo prolungo come si vede dalla foto quasi fino al fondo,dove escono le bolle in modo da poterle contare.l'altro raccordo semplicemente avvitato sul tappo (m5 4mm)dove prosegue e finisce in vasca preceduto da una valvola di ritegno.
http://s9.postimage.org/n0p7nh21n/IMG00704.jpg (http://postimage.org/image/n0p7nh21n/)
Come si nota ho usato un ago da siringa per erogare in un tubo che è collegato alla pompa e spara acqua arricchita di co2 dalla parte opposta del filtro.
:45:
Questo vuol essere un regalo per tutti voi.
Non è un po' troppo elaborato rispetto ai metodi standard? Poi il materiale si trova almeno in farmacia?
All'apparenza potrebbe sembrare come dici te elaborato,ma sono un tipo pignolo e potrei fare di meglio.
Comunque il materiale usato lo trovi in negozi di fornitura idraulica o pneumatica vedi compressori ecc,ma anche obbistica in genere.
Questo per la raccorderia e i tubi.
Per la bottiglia credo che diventi un tantino più complicato a meno che non cerchi su ebay.
Il contenitore va bene qualsiasi cosa purchè sia di vetro e di uno spessore minimo di 5mm,e che abbia la tenuta stagna dopo di che l'assemblaggio è semplice.
Questo articolo è un esempio di come ci si possa costruire in casa con un pò di ingegno un sistema per erogare c02
Dimenticavo la cosa più importante che sicuramente già sapete,per lo meno chi si fà da solo la co2,
Una volta finita la si può riempire nuovamente con una spesa massima di 50 centesimi e dura 1 mese.
cuttysark293
03-10-2012, 09:26
ciao è interessante il tuo metodo ed è sicuramente più duraturo dei semplici tubi in silicone che esplodono di continuo. Voglio capire meglio però come è fatto il tappo .
Io vorrei utilizzare un raccordo john guest per osmosi sul tappo per bottiglioni (sai quel tipo che si chiude a pressione). ma non so come incollare sopra al tappo il raccordo anche perché nel tappo, di lato, c'è il foro passante per i ferretti di chiusura. potresti farmi vedere una foto del tuo tappo . vorrei realizzarlo uguale o comunque con il bottiglione di vetro che ho io.
Grazie:-))
Dal tappo basta solo un foro per l'erogazione.
il tuo raccordo purtroppo non lo conosco.
Se ha una filettatura (il tuo raccordo) devi vedere se il passo è metrico o gas,
se fosse metrico si va da m3 m4 m5 a salire ,gas si va in pollici 1/8 1/4 3/8 ecc.
Dovresti verificare la tenuta del tuo tappo se è quello che penso io dovresti forare al centro e ammettendo che il tuo raccordo abbia la filettatura,eseguire la maschiatura sul foro centrale al tappo.
per rendere stagno o pre evitare perdite dal raccordo potresti creare una guarnizione in un materiale morbido tipo gomma a meno chè il raccordo non sia già corredato di oring.
Il teflon in questo caso non servirebbe per il semplice motivo che il tappo che usi è di materiale plastico e aggiungendo il teflon a nastro deformeresti la delicata filettatura che hai fatto.
altro metodo foro passante e un dado a tenere il raccordo dalla parte opposta,naturalmente come sopra ti ho spiegato il raccordo deve comprimere sempre una guarnizione.
cuttysark293
03-10-2012, 13:10
grazie per la spiegazione dettagliata..
tanto per capirci il raccordo che volevo usare è questo http://www.ebay.it/itm/RACCORDO-ADATTATORE-OSMOSI-JOHN-GUEST-D-10-MM-X-3-8-ATTACCO-RAPIDO-DIRITTO-/160732024372?pt=Purificatori_acqua&hash=item256c600e34#ht_6041wt_883
però ora pensandoci dovrei prendere anche un riduttore di pressione con gli stessi attacchi jonh guest.
Quindi la tua scelta di mettere il riduttore di pressione a monte sul tappo credo che sia la migliore. Non ho capito, però quale tipo di riduttore hai messo..puoi farmi una foto da vicino di tutto il tappo ? (o vuoi pagato il copyright? :-D) ce ne sono tanti di riduttori su internet ma non trovo quello giusto per poterlo avvitare sul tappo #24
i tubi vanno bene in polietilene ,quelli in silicone esplodono o gonfiano come un palloncino,perchè si formano dei depositi all'interno e ostruiscono il passaggio della co2,la pressione aumenta in quel punto notevolmente perchè farebbe da sacca contenitiva fino a quando non arriva al punto di rottura esplodendo.
se puoi evitarlo sarebbe meglio in oltre il tubo in silicone non ha una buona aderenza sui raccordi a stringere tipo ghiera e non ha una superficie rigida per innestarlo nei raccordi ad innesto.
L'unico modo per usare il tubo in silicone e quello con i raccordi a spillo, ma andrebbe comunque strinto con una fascetta per evitare che si sfili con la pressione,con il rischio di lesionarlo.
il tubo in silicone andrebbe utilizzato solo in casi dove il liquido o il fluido lo interessi per caduta.
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no mi si apre il tuo link, comunque il riduttore di pressione è in realtà un regolatore di flusso,ci sono lineari o con la filettatura .io ne uso 2 perchè sono pignolo, ma 1 è sufficiente ,prova a chiederlo in un negozzio di obbistica o in qualche ferramenta,la misura di tutto il circuito deve essere per il tubo di 4mm esterno,e i raccordi idem.
Ma il Co2 lo si può montare su qualsiasi acquario? io ho un 60 Litri..
Che funzione fa?
Se hai piante ,la co2 o anidride carbonica serve al ciclo della foto sintesi.
Le piante respirano anidride carbonica e con la luce trasformano i nutrimenti assorbiti dalle foglie o dalle radici da linfa grezza ad elaborata e il prodotto di scarto è l'ossigeno.
io penserei proprio di si,rispondendo alla domanda che hai fatto.
Luca_fish12
30-10-2012, 21:40
In realtà, troppo spesso si pensa che l'impianto di co2 sia un accessorio indispensabile in acquari piantumati, ma questo non è assolutamente vero.
La risposta di sopra non sbagliata, ma imprecisa, perchè dà l'impressione che senza impianto di co2 le piante non riescano a fare la fotosintesi correttamente.
In realtà, si può realizzare un acquario piantumato anche senza l'impianto di co2. Questo messaggio deve sempre essere chiaro!
Inoltre con i metodi fai da te non si è sempre certi del risultato, e più volte si è letto nel forum di spiacevoli incidenti in cui sono morti tutti i pesci a causa di una taratura sbagliata o saltata...
E' un accessorio optionale, da maneggiare con attenzione! ;-)
Esatto !
in effetti nel secondo acquario non utilizzo la co2 e le piante stanno bene e si riproducono.
Ogni pianta ha le sue esigenze.Nella maggiorparte delle piante che si acquistano spesso durano un mese e poi deperiscono per varie cause,concimazione eccessiva o inesistente ,luci inadatte ecc, ma magari semplicemente utilizzando un sistema come ho descritto sopra 80% dei problemi vengono meno e si hanno piante rigogliose.
Con un pò di esperienza si riesce a identificare le carenze delle proprie piante e utilizzando semplici regole e materiali e prodotti non necessariamente costose si può gestire un acquario.
In quanto ai sistemi fai da te,specifico che chi intende eseguire qualsiasi lavoro lo fa a suo rischio e pericolo,non solo con la famigerata bottiglia della coca con i pressacavi o le plafoniere fai da te(sedia elettrica).
#70
hai parlato nel terzo post di bottiglia di vetro... questo è SEMPRE sconsigliato. se è difettata o va male qualcosa esplodendo può essere pericolosa al contrario della plastica che non fa schegge
é una bottiglia omologata da laboratorio si rompe se gli dai una martellata.
regge una pressione considerevole è pirex quindi resistente al calore e se si rompe si frammenta ,e potrei continuare per ore.
la bottiglia in plastica si deforma ed ha una porosità che con i lieviti aumenta la pressione esponenzialmente.
se non ci credi prendi 2 bicchieri uno in plastica e uno in vetro e versa lo stesso contenuto di birra .quello in plastica fa schiuma in maniera esagerata e quello in vetro no.
se si forma pressione più di quella che una bottiglia di plastica può contenere ti assicuro che ti fai veramente male.
credo di essere stato abbastanza esauriente.
beh... no... mi dispiace...
pur conoscendo le caratteristiche di una bottiglia di laboratorio, usata in laboratorio, continuo a pensare che se qualcosa va storto con la plastica al massimo hai un tappo che salta, oppure una bottiglia aperta in due... senza scheggie...
Vorrà dire che te userai la bottiglia di plastica.
Chi ti dice niente se sei più sicuro.
Daltra parte la sicurezza va d'avanti a tutto.
Sai a quanto sono pressurizzate le bombole ?
Saresti più sicuro con una bombola,e se un raccordo si deteriora o salta una guarnizione?
se si avesse paura di tutto bisognerebbe chiudersi in casa.
Comunque fai come vuoi non sarò io a dirti quale cosa è meglio o peggio ,ogniuno ha un cervello e pensa quello che è meglio per se.
Io per quello che faccio sono sicuro al 100 %.
io lo scrivo per chi legge, mica per te... se tu non fossi stato convinto di quello che fai non lo avresti fatto...
Sicuramente.
lo stesso discorso vale per me.
Ti dirò di più anche per conoscienza di tutti.
Prendiamo i nostri acquari mediamente sono tutti dai 100 l in su.100 L =100 Kg
L'acqua esercita una spinta sui vetri se fossero rotti incrinati o si scollassero?
il vetro si romperebbe e farebbe schegge cadendo a terra.
Non per questo usiamo la plastica per questi tipi d'acquario.
Sono 20 anni che costruisco sistemi di dosaggio dove questo tipo di bottiglie vengono pressurizzate con aria compressa con pressioni superiori a quelle che possono creare i lieviti,in tutti i laboratori chimici vengono utilizzate queste bottiglie o vetreria di questo tipo e non si è mai verificata una strage di chimici.
Se la bottiglia è omologata io sono sicuro.se la compri al discount è un altro discorso.
,in tutti i laboratori chimici vengono utilizzate queste bottiglie o vetreria di questo tipo e non si è mai verificata una strage di chimici.
e fin qui siamo tutti d'accordo :-) come ti ho scritto, in laboratorio ne ho usate anche io. Tu lo sai e io lo so che sono sicure... quello che vorrei farti capire è che qui purtroppo a volte non si coglie la differenza: in laboratorio dovresti avere solo gente che sa quello che fa...
in casa... hai cani, bambini, gatti, suocere, donne delle pulizie... che possono urtarla, farla battere su uno spigolo... con conseguenze disastrose... in tal caso meglio la plastica ;-)
Se la bottiglia è omologata io sono sicuro.se la compri al discount è un altro discorso. eh... non sottovalutare anche questo elemento... o "una bottiglia che sembrava uguale" :-)
poi se uno ha la sua fishroom chiusa a prova di "disturbo", lo so che non saranno certo i lieviti a farla esplodere ;-)
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