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Visualizza la versione completa : problema con un acquario low cost


leondjk
04-09-2012, 14:31
salve a tutti i signori di questo forum.

posto qui questa nuova discussione perche da qui tutto è nato ed e' qui che spero di poter trovare aiuto.

tutto nasce qui perche' per poter realizzare il mio acquario low cost ho preso spunto da un topic postato qualche tempo fa da rox.r ''l'acquario da 200 euro''


sin da quando ho letto questa discussione e' infatti nata in me la voglia di sperimentare e creare un acquario che non avesse necessita' di grandi interventi, che potesse resistere ad una mia assenza di almeno un mesetto senza che mia moglie, alla quale l'acquario piace ma solo per osservarlo, fosse costretta ad intervenire con operazioni piu complesse del mangime giornaliero.

possiedo ancora la piccola vaschetta da 25 litri con cui ho iniziato, nella quale nuotavano sino a 2 giorni fa 3 macropodus( 2 maschi 15 e 7 cm, quest'ultimo vendutomi per femmina da un rivenditore incompetente ed io da idiota gli ho anche dato ascolto, ed una femmina di 7 cm) un acistrus ed una ampullaria. piante di egeria, leucocephala anubias ed una pianta da bricocenter che non conosco. non che sia perfetto questo acquario... qualche ciuffetto di alga qua e la, niente terrriccio fertile....ma diciamo che i pesci non mostrano ne segni di malattia, l'acqua e' limpida.. ed i valori, presi con le ormai famose striscette sono '' nella norma'' secondo la scala che la confezione delle stesse fornisce.(e' un po altino il kh ma e' proprio l'acqua del rubinetto con quel valore)

schiavo del commercio e dell'acquario, sino a pochi mesi fa, eseguivo un cambio d'acqua ogni 7-10 gg con acqua decantata,biocondizionata, la classica sifonatura del fondo ecc. ecc.

poi ho scoperto questa discussione http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=285682. e tutto e' cambiato.
Tenuto conto della crisi e del mio lavoro che dalla seconda meta' del prossimo anno mi costringera' a periodi di assenza da casa lunghi un mese circa, ho deciso di attrezzare un nuovo acquario che rispondesse a queste caratteristiche:
- fosse low cost
- potesse sopportare bene un mese e piu senza metterci le mani dentro.

al mercatino della mia città mi ero gia procurato tempo addietro unacquario usato-250 litri lordi (che mi ha fatto penare e non poco, per pulirlo e lucidarne i vetri). quella sarebbe stata la nuova casa dei miei macro. o almeno cosi speravo fino a che la mia signora non ha deciso diversamente (un acquario ricco di vegetazione e di pesci piccoli da branco). sicche, sempre allo stesso mercatino mi son dovuto procurare una terza vasca piu piccola (e' di circa 80 litri lordi, la misura precisa non la so visto che ha il vetro anteriore ricurvo) come nuova casa per i macropodus.
Ho chiamato questo acquario''il prototipo'' perche se il metodo funziona, lo usero anche per la vasca grande.

dato che il budget era ed e' fortemente limitato, seguendo le indicazioni di questo e di altri forum ho creato un fondo fertile 3 cm circa (o almeno spero)in questo modo: terriccio universale marca auchan, filtrato con zanzariera, tostato in forno per un oretta, mescolata ad argilla espansa( non sono riuscito a trovare gravelit da nessuna parte), una grossa manciata tritata a martellate. al di sopra di questo strato di terriccio, ho sistemato del ghiaino riciclato da queste due vasche (altri 3 cm buoni) preventivamente lavato e ''disinfettato'' da un'ora in forno a 250 gradi.

ho acquistato una radice di mangrovia. dato che non entrava nella piu grossa pentola di casa l'ho bollita a pezzi per otto ore circa ottenendo un bel te nero concentrato. ho preso e bollito anche dei grossi sassi (grigio scuro con venature bianche) di non so che, presi da un rivenditore di materiale edile. una volta sistemato tutto in vasca, ho preso un po di talee del mio primo acquario (egeria, hydrocotile leucocephala, piante da brico, pochi ciuffi in verità) e le ho sistemate qua e la nel prototipo, con la promessa di procurarmi molte piu piante da acquariofili della mia città qualora vendano o regalino le loro talee.
riempito tutto con acqua di rubinetto, sistemato il filtro con spugna, lana, carbone attivo e cannolicchi, ho acceso la luce(il neon originale da 18 w del coperchio)ho dato il via a questo nuovo acquario.
tutto questo succedeva il 10 di agosto.

dal primo giorno l'acqua e' diventata caffe nero. l'ho lasciata cosi' per un paio di giorni con la speranza che il carbone attivo facesse il suo dovere ma, visto che la situazione non cambiava ho provveduto ad un primo cambio di acqua (20 litri circa) sempre con acqua di rubinetto.

niente. il colore e' rimasto tale e quale. ho atteso una settimana ed ho ripetuto il cambio d'acqua, 20 l e finalmente l'acqua si e' schiarita un po... assumendo un colore simile al te' nero.le piante sembrava stessero soffrendo .. l'egeria si e' scolorita, le foglie nuove della leucocephala non sembrava volessero svilupparsi, i bordi delle foglie si sono ingialliti un po...
così seguendo la ricetta di questa discussione ho inserito qualche goccia di rinverdente e di solfato di magnesio (a proposito rox...ma il bicarbonato di potassio dove diamine lo vendono???? in farmacia ogni volta che lo chiedo mi vogliono rifilare un integratore MGKvis)

altra settimana o giu di li un nuovo cambio di acqua( stavolta piu deciso... mezza vasca)e l'acqua ha assunto finalmente un colore piu o meno accettabile... te alla pesca.
il giorno stesso, ho notato una sottile ''gelatina'' bianca sul fondo. non dappertutto..solo su qualche porzione di ghiaino qua e la. Rox dice di mettersi li' ad osservare l'acquario... e cosi ho fatto io. l'acqua nonostante il colore era limpida.io pensavo che il fondo cosi' creato fosse una manna dal cielo per le alghe... invece, a parte la mucillaggine sul fondo.. ed un po di pulviscolo bianco su tutti i vetri...non vedevo ne' filamenti sugli arredi ne opacità dell'acqua. poi...guardo meglio....guardo ancora meglio.... prendo una lente .... altro che pulviscolo... tutto il vetro era ricoperto di strani organismi....serpentelli bianchi non piu grandi di 1 mm che si facevano le loro belle passeggiate nel mio acquario!!!
non sapendo cosa siano, chiedo consiglio al forum del gruppo acquariofilo della mia citta' che mi rasserenano, dicendo che quelle creature non erano altro che planarie e simili e che la loro presenza in vasca non era un cattivo segno anzi.. sarebbero stato ottimo cibo vivo per i pesci una volta introdotti.

qualche giorno ancora ed inserisco nuove talee in vasca cercando di aumentare la quantita' di piante presenti, eseguo un nuovo cambio acqua 20 litri ottenendo un bel te al limone diluito... ed una leggera irritazione agli avambracci. chiedo ancora consiglio... e mi dicono che se in vasca ho l'egeria questa puo portare a leggere irritazioni della pelle..vabbe' la sopportero'.

preso un po dalla curiosita' ed anche un po dal fastidio di vedere queste strane creature sui vetri nonostante suppongo che il filtro non sia ancora maturo,decido di fare una cosa stupida: ho preso un crossochelius e l'ho introdotto nell'acquario.

pensavo non durasse granche'... invece non solo e' ancora vivo... si e' pure ingrassato ed ha puluti tutto! tutto!!! niente piu mucillagine, niente piu animaletti sui vetri... l'acquario... nonostante il colore ambrato e' pulitissimo come neanche casa di mia madre che ha la fissa delle pulizie....

poi...due giorni fa...no...circa tre. ..sabato sera.... guardo la vasca dei macropodus... e vedo un nido di bolle che occupa 1/4 della superficie della vaschetta....il maschio alfa(il piu grosso-raoul come l'ha battezzato mio figlio)era tutto intento a costruire questo capolavoro... e se solo si avvicinavano la femmina (monica) e l'altro maschio (cristiano... e pensare che all'origine doveva essere cristina...) li puntava e li allontanava. ma soprattutto se la prendeva con quest'ultimo...

so che in una vasca cosi piccola non possono esserci piu maschi... soprattutto in caso di accoppiamento....chiedo ancora consiglio agli amici del forum cittadino... ma non ottenendo una risposta rapida decido di allontanare il terzo incomodo e di metterlo proprio nel prototipo... tanto se il crossochelius sta bene....

sembrava che gli piacesse stare li'....poi.... ieri sera lo vedo in un angolo quasi a pelo d'acqua.. immobile...mi avvicino e lui reagisce allontanandosi...ma non come al solito... sembrava intontito...sempre a pelo d'acqua faceva bolle dalle branchie...

lo prendo e lo metto nel famoso vascone da 250 litri con sola acqua pulita e filtro meccanico dove gia vivevano 2 carassi( i padroni originari della vaschetta da 25 litri che abbiamo dovuto allontanare quando raoul, il mio primo macro aveva cercato di sventrarli mezz'ora dopo essere arrivato in casa)
mia moglie temeva il peggio per il poveri pesci rossi... invece cristiano sembrava davvero inebetito... nuotava sì... ma girovagava qua e la' senza troppa voglia o energia.

stamattina l'ho trovato morto.

che e' successo??? dove ho sbagliato?? eppure il crossochelius nel prototipo e' vivo e sta benone... perderlo mi sarebbe dispiaciuto... ma perdere un macropodus e' stato come ricevere un pugno alla bocca dello stomaco...

adesso ho paura ad introdurre raoul e monica li' dentro...

c'e qualcuno che sappia dirmi dov'e' l'errore???

i valori dell'acqua presi con le famose striscette sono:

no2-no3 non rilevabili-assenti
gh 16 circa
kh 16 circa
ph 7.2-8
cl assente

Mirko_81
04-09-2012, 16:03
per prima cosa ti consiglio di rifare i test utilizzando dei reagenti, se non li hai magari falla analizzare in negozio
inoltre ti consiglio di riassumere il testo, in quanto è troppo dispersivo

sposto in Allestimento e Manutenzione Dolce

Ale87tv
04-09-2012, 19:37
l'errore fondamentale è che hai preso spunto da quella discussione... se l'hai già letta tutta saprai cosa ne penso... e che sono uno che ha tutto il possibile faidatè...

per prima cosa riporta il crosso, o metti in conto di metterlo nei 250 litri http://www.seriouslyfish.com/species/crossocheilus-langei/ e di metterne altri 5... ormai lo hai preso e penso sia un dovere morale quello di darli la possibilità di vivere al meglio. non lasciarlo in vasca fino a che i valori non sono a posto.

seconda cosa: i test a reagente... servono sempre. tanto più quando fai un "esperimento"
procurati subito nitriti e nitrati, meglio anche gh, ph, kh

terza cosa... il terriccio da giardino. lo uso anche io... ma non pensare di risparmiare!!! ossia risparmi ma è tutta un altra gestione... va piantumato subito con piante a forte attività radicale, come echinodorus e cryptocorine, vallisneria e una selva di galleggiante... e va fatto maturare per un mese e mezzo almeno, carbone attivo dalla seconda settimana (è inutile far saturare il carbone con i tannini che si liberano in vasca dalla torba nel terreno, anzi loro possono legare dei metalli pesanti). i primi giorni dovevi filtrare con ovatta per la polvere, poi cambiare un 50% di botta il primo giorno e un 50% il secondo, in modo da far partire la maturazione dal terzo giorno

quarta cosa la luce... poca, troppo poca per avere una bomba nutriente nel fondo come il terricio.. ci vogliono almeno 0,3-0,4 minimo minimo...