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Visualizza la versione completa : Il vero Betta splendens


MarZissimo
27-08-2012, 22:09
Ciao a tutti, questa sera ho una piccola pausa dal lavoro e ne volevo approfittare per condividere con voi la mia esperienza di quest'anno, relativa ad una delle specie allo stesso tempo più diffuse e poco conosciute del panorama acquariofilo italiano.

Sto parlando, come avrete capito, dal titolo del Betta splendens.
Prima di iniziare a scrivere roba interessante (almeno spero che la troviate tale), mi preme fare alcune precisazioni e alcuni ringraziamenti, che penso siano davvero d'obbligo questa volta.

Parto con i ringraziamenti, perchè mi preme davvero farli.
- Il primo grazie va a due personaggi che sono colonne portanti dell'AIB (Associazione Italiana Betta, per chi ancora non lo sapesse), ovvero il presidente Roberto (il nostro rox), e il pluripremiato Alberto Montalbetti (alby su diversi forum, ivi compreso quello dell'associazione).
Il primo grazie, dicevo , va a loro perchè è solo grazie a loro se siamo oggi capaci di studiare in Italia questo pesce nella sua forma, comportamento, pattern originali. NON selezionati.
Gli esemplari da cui sono partito in questa esperienza infatti mi sono stati regalati da loro due, che andando in Germania per una manifestazione legata al mondo dello splendens show, hanno visto questa chicca e non se la sono lasciata sfuggire (GRANDISSIMI!).
Fatto sta che a costo zero mi sono ritrovato due belle coppie da studiare in questi ultimi mesi, e che successivamente vi descriverò.
- Il secondo grazie va espressamente al sopracitato Alberto per avermi dato il permesso di utilizzare le sue foto (DECISAMENTE migliori delle mie) per questo topic/articolo. Sicuramente gli eventuali lettori ne trarranno beneficio :-)

Passiamo adesso alle precisazioni.
In questa sede stiamo parlando del Betta splendens, quello che tutti (erroneamente) chiamate "betta", e che come sapete bene è stato selezionato da tantissimi anni al fine di presentarlo in diverse forme (Double tail, Crown tail, Plakat, HalfMoon, Big ears, Jumbo, Giant, ecc...) e colori (Mustard gas, Salamander, Solid, Cambodian, Marble ecc..) e prima ancora per sfruttare l'elevata aggressività intraspecifica, presente soprattutto nei maschi, per fare dei combattimenti e scommetterci sopra (vi prego tralasciamo i moralismi ovvii...è chiaro, almeno spero, che chi ha fatto sta cosa non è giudicabile positivamente...).
Quello che a fronte di questo pesce/soprammobile mi sono sempre chiesto è: "come è veramente il Betta splendens in natura?" "Come si comporta?" "Come si riproduce?" "Che differenza c'è con un esemplare commerciale?"
Credo, in questi mesi di aver trovato, se non tutte, alcune risposte a queste domande, ed è proprio per questo che ho deciso di aprire questo topic e condividere/discutere con voi quelle che sono state le mie conclusioni.

Veniamo al succo del discorso.
L'habitat naturale del pesce lo conoscete tutti, quindi invece di spendere parole sull'ovvio, metterò un video:
http://www.youtube.com/watch?v=d38Lo3T3fJI
Mi preme più che descrivere il biotopo, fare mente locale sul fattore "luminosità" e "barriere visive".
Capite bene che in un posto simile, la luce che passa attraverso le piante, è pochissima, al contrario invece delle barriere visive, che in quella matassa di piante permettono ai pesci di essere presenti in alte densità pur essendo territoriali.
Proprio l'aspetto dell'aggressività è quello che mi ha stupito maggiormente.
All'inizio mi sarei aspettato di poter tenere a malapena una coppia in 120cm di lato lungo, visto che se l'animale selezionato ed abituato a parecchie convivenze ravvicinate, quindi abituato ad una convivenza forzata, è abbastanza aggressivo da portare spesso e volentieri i maschi ad ammazzarsi tra loro, o ad ammazzare le femmine....pensate voi cosa potrebbe fare un esemplare selvatico che di convivenze forzate non ne ha mai sentito parlare...
NIENTE DI PIÙ SBAGLIATO.
Lo splendens in natura non dico che sia un agnellino, ma non è più aggressivo delle ivanacara (per fare un esempio di pesce parecchio "di carattere"), anzi..per motivi logistici e vista anche la giovane età degli esemplari che ho ricevuto, all'inizio ho fatto convivere, sempre ovviamente monitorando giorno e notte il tutto con la massima perizia, quattro esemplari (2M 2F) in soli 50 litri, e ad oggi, con esemplari adulti e maturi sessualmente, ho un cubo di base 50x50 in cui convivono ancora benissimo tutti e 4, senza la benchè minima pinna sfrangiata.
Il perchè di questa cosa sinceramente lo attribuisco sia all'elevata concentrazione di animali in natura che li porta comunque ad essere abituati ad un "comportamento sociale", fatto di gerarchie e lotte per il potere che però si risolvono quando chi perde non muore ma semplicemente si nasconde mezzo metro più in là, dietro l'ennesimo anfratto, senza che ci debba rimettere le pinne, sia al fatto che gli esemplari che troviamo nei negozi discendano dalla prima selezione, quella cioè fatta per i combattimenti.
Queste sono mie semplici supposizioni che chiaramente non hanno nessun valore scientifico, se avete idee in merito mi piacerebbe discuterne con voi e vedere cosa riusciamo a tirar fuori.

Dopo l'habitat, l'aggressività intraspecifica, veniamo alla forma e al colore originale, e qua lascio parlare le foto di alby perchè valgono più di mille parole:

http://s11.postimage.org/53x70x0fz/547332_371162652918331_67267098_n.jpg (http://postimage.org/image/53x70x0fz/)
Il Vero maschio di Betta splendens

http://s8.postimage.org/frae91yfl/547332_371162666251663_872451874_n.jpg (http://postimage.org/image/frae91yfl/)
Altra foto di un maschio adulto

http://s12.postimage.org/uj0d4saex/432344_363736503660946_352128053_n.jpg (http://postimage.org/image/uj0d4saex/)
Un gruppetto di giovanili, tra cui quelli che poi sarebbero diventati i miei esemplari

http://s11.postimage.org/ae25s7kov/547332_371162672918329_1469340231_n.jpg (http://postimage.org/image/ae25s7kov/)
Una femmina adulta

http://s17.postimage.org/w01buszuj/525638_371948666173063_1299442490_n.jpg (http://postimage.org/image/w01buszuj/)
Uno scatto sotto al nido

http://s7.postimage.org/6r9kb0iuf/525638_371948672839729_403307649_n.jpg (http://postimage.org/image/6r9kb0iuf/)
Da qui si notano benissimo le bande verticali della femmina pronta a deporre

Notare la colorazione del corpo che durante la riproduzione diventa quasi nera e la pinna anale che con il passare del tempo nei maschi si allunga e ingrandisce parecchio, mentre le proporzioni delle altre pinne rimangono pressochè identiche anche in età adulta.
Oltretutto il dimorfismo sessuale è evidentissimo e non si può sicuramente sbagliare, dato che l'ovodepositore nelle femmine è SEMPRE ben evidente e si manifesta come un puntino bianco tra le ventrali.
Se questo non bastasse le pinne dispari delle femmine sono sicuramente più corte e il corpo presenta un pattern molto meno uniforme rispetto a quello dei maschi.

Detto questo passo a raccontarvi la mia esperienza in cui vi descriverò anche la riproduzione e i punti in cui questa differisce da quella che parecchi di voi hanno osservato con esemplari show.

Come detto all'inizio, grazie a Roberto e Alberto, il 25 Marzo 2012, in occasione di un evento AIB mi sono stati regalati quattro esemplari (due coppie) di Betta splendens.
Si tratta di esemplari i cui genitori sono stati pescati a mano da un socio tedesco IGL, per cui sono esemplari F1, la prima generazione nata in cattività.
Trattandosi di esemplari così vicini al ceppo selvatico ho pensato di acidificare un pò l'acqua, portando il ph a 6,8 e lasciando durezze medie, tagliando l'acqua di rubinetto con una buona percentuale di osmosi.
La prima sistemazione dei pesci, anche questo l'ho già scritto, è stata un 50 litri, con 50cm di lato lungo, che i primi giorni mi ha fatto stare molto in pensiero, ma era l'unica vasca con filtro maturo che avevo libera al momento.
L'alimentazione è fin da subito stata soltanto a base di bloodworms e artemia congelata, lasciando solo a qualche episodio sporadico un pizzico di SHG HI RED arricchito con aglio e astaxantina.
La crescita si è dimostrata abbastanza veloce, e questa estate, al fine di studiarli meglio, li ho sistemati in quella che è tutt'ora la loro fissa dimora, ovvero il mio cubo 50x50x55 allestito a paludario (cercate "Cubo macropodus" qui sul forum se vi servissero le immagini e alcune info sulla vasca) con alcuni legni, crypto e l'ormai immancabile pothos nella parte acquatica.
I giorni passavano e il caldo di questa estate torrida mi faceva presagire parecchi avannotti, visto che per questa specie sapevo essere l'alta temperatura il cibo proteico il "trigger" per stimolare le riproduzioni...
Con sommo sbigottimento, sebbene la vita all'interno della vasca fosse di una tranquillità disarmante, non ho mai visto nidi di bolle in quell'allestimento.
Avevo il gran timore di aver sbagliato qualcosa, ma i pesci sembravano davvero in ottima salute, e mangiavano bene, senza carenze nel nuoto o comportamenti strani.

Fortunatamente Alberto mi racconta la stessa cosa con i suoi esemplari, e mi dice che appena isolata una coppia, il nido non tarda ad arrivare.
La mia situazione era abbastanza critica, poichè tutti gli animali erano in terrazzo a fare la vacanza estiva in vasche esterne, e di vasche disponibili per tentare la riproduzione non ce n'erano...così mi viene un lampo di genio: riproduco all'aperto.
Per la precisione sul davanzale della finestra della sala. (Mia madre ha reagito come tutti pensate, e ancora sono in debito per questa cosa...)
Vaschetta ikea da 10 litri allestita con un mazzo enorme di ceratophyllum e un vaso di terracotta. Per offrire al maschio un supporto per il nido ho messo due foglie di catappa a galleggiare nella zone libera della vaschetta.

http://s8.postimage.org/fzp4wn0r5/DSCF0720.jpg (http://postimage.org/image/fzp4wn0r5/)

Mi immaginavo la femmina rintanata nel ceratophyllum e il maschio che costruendo il nido andasse a corteggiarla di tanto in tanto....e così è stato.
La cosa che mi ha sorpreso sono stati i comportamenti del maschio, la totale tranquillità della femmina, e la dimensione del nido e della covata.
Ma andiamo per gradi:
Il 18 Luglio ho allestito la vaschetta e l'ho piazzata come potete vedere dalla foto, sul balcone della sala.
Niente filtro, niente illuminazione artificiale, niente riscaldatore, solo un coperchio per mantenere calda l'aria sopra il pelo d'acqua anche la notte, semmai le T fossero scese troppo, e per prevenire eventuali salti fuori vasca.

http://s12.postimage.org/rnresaeux/DSCF0719.jpg (http://postimage.org/image/rnresaeux/)

Dopo appena 5 minuti dall'inserimento il maschio ha capito come funzionava e ha iniziato a diventare scurissimo, e ha iniziato il lavoro di costruzione del nido.

http://s7.postimage.org/g4siy3g4n/DSCF0724.jpg (http://postimage.org/image/g4siy3g4n/)
La femmina (la foto è "appannata" per vi del materiale con cui è fatta la vaschetta ikea)

http://s15.postimage.org/rscilwuvr/DSCF0725.jpg (http://postimage.org/image/rscilwuvr/)
Il maschio (la foto è "appannata" per vi del materiale con cui è fatta la vaschetta ikea)

Ero contentissimo; le mie paure erano svanite :-)

La femmina per canto suo se ne stava per i fatti suoi, fino a che ad un certo punto, adocchiato il nido, ha iniziato anche lei a divenire molto scura e a presentare le barre orizzontali sui fianchi, tipiche della predisposizione all'accoppiamento.
Questa cosa non era scontata, poichè io per fare le cose più naturali possibili, non ho preso i riproduttori, messi a vista per 24 ore, e condizionato la femmina cercando di ingozzarla di chironomus una settimana prima della riproduzione, ho seguito la dieta regolare, e soltanto spostato un maschio e una femmina. stop. il resto l'ha fatto la buona salute degli esemplari, l'istinto non ancora del tutto condizionato dalla cattività, e l'alta temperatura di questa estate.

I corteggiamenti del maschio sono durati ancora per un paio di giorni e alla fine il nido era grandissimo, nulla a che vedere con quello che fece il mio povero veil tail rosso ormai ben tre anni e mezzo fa. Le due foglie di catappa non sono mai affondate, visto che sotto di esse, a prendere tutta l'area occupata dalla foglia, c'era un nido di bolle multistrato curato minuziosamente dal maschio.

http://s9.postimage.org/vk3v9c1nv/DSCF0726.jpg (http://postimage.org/image/vk3v9c1nv/)
Dettaglio del nido (la foto è "appannata" per vi del materiale con cui è fatta la vaschetta ikea)

La femmina ogni tanto si avvicinava e buttava un occhio al nido. Appena il maschio notava la cosa smetteva di sistemarlo e si posizionava di fronte alla femmina, per poi tornare sui suoi passi per invitarla a seguirlo sotto al nido. Una volta arrivato sotto di esso, con ancora la femmina a guardarlo, lui si posizionava quasi in verticale, con il muso rivolto all'insù e si proponeva con un movimento sinusoidale del corpo, rimanendo però stazionario a mezz'acqua. Sembrava, per dirla in parole spicce, disegnare una esse con il proprio corpo.

In questo lasso di tempo io non ho mai somministrato cibo, se non DUE (di numero) granuli di shg alla femmina, che sono subito stati mangiati, senza inquinare l'acqua della vaschetta.
Dopo un paio di giorni di corteggiamenti fantastici, la femmina si è concessa.
L'accoppiamento è durato circa cinque ore, ed è stato preceduto dagli ormai noti abbracci "fake", ovvero "di prova", senza espulsione delle uova, e quindi senza fecondazione.
Appena ho visto i primi abbracci ho fatto sgombrare la sala da tutta la famiglia per lasciarli da soli in santa pace, e dopo un paio d'ore sono tornato a controllare.
Beh...già, a quel punto, c'erano si e no circa cinquanta uova sotto al nido (stima a occhio ovviamente), e non accennavano a smettere.
A fine riproduzione saranno state circa duecento se non qualcosa di più.
La cosa stupenda di questi pesci quasi selvatici è che la femmina, al contrario di quanto ho visto fare con gli show, aiuta il maschio a portare le uova nel nido, e non accenna a distruggerlo o a mangiarsi le sue stesse uova. È un processo collaborativo a tutti gli effetti.

Una volta finita la danza, la femmina è tornata nel ceratophyllum senza subire nessun attacco da parte del maschio. È stato quasi come se lei già sapesse che il suo compito lì era terminato.
Dopo circa 20 ore ho rimosso la femmina, che a quel punto non era nè un disturbo nè un aiuto al maschio, semplicemente poverina, stava un pò stretta nella nuova casa, e quindi è tornata nel cubo.
L'altra coppia di contro non ha prodotto nemmeno il nido, non so se per colpa della pompa troppo potente (ma non credo proprio dato che ho zone con corrente nulla) o magari perchè la vasca era troppo grande...boh...comunque alla luce dei fatti che sono seguiti...meglio così :°D

Le tempistiche della schiusa e nuoto orizzontale sono state le classiche, 36h per la schiusa e 48 per il nuoto orizzontale. L'ennesima differenza con l'accoppiamento degli show è stata la cura del maschio, davvero maniacale per le uova, anche quando alcune cadevano, delle tantissime che ancora erano attaccate, lui le ha sempre raccolte TUTTE, senza nessuna eccezione.
Una volta che le uova si sono schiuse e i piccoli hanno iniziato a disperdersi ha iniziato anche lui a "rilassarsi" e dopo circa cinque giorni non accennava minimamente a cibarsi della sua prole, ma neanche a curarsene più di tanto.
Immagino che in natura il maschio rimanga nel suo territorio e siano i piccoli a uscirne man mano che prendono confidenza con il nuoto, per cui lui ad un certo punto non li mangia, ma non li cura più nemmeno.
Per questi motivi ho provato a pescarlo, lui per tutta risposta mi ha morso il retino attaccandolo con tutto se stesso, evidentemente c'era ancora vivo l'istinto di protezione dei piccoli, per cui ho lasciato passare ancora un paio di giorni prima di farlo tornare anche lui nella sua dimora attuale insieme ai suoi fratelli.
Interessante anche il fatto delle gerarchie all'interno del gruppo. Una volta rientrato, il maschio che si è riprodotto non ha fatto altro che andare in parata con tutti per riaffermare la sua leadership, a discapito del maschio rivale e delle femmine che comunque anche loro hanno una bella passione per comando.
Il tutto, ripeto per l'ennesima volta, senza una pinna sfrangiata.

Tornando ai piccoli avevo un pò perso l'entusiasmo iniziale perchè non riuscivo a contarne più di una decina, ed erano davvero piccolissimi.
In ogni caso ho deciso di alimentarli secondo la prassi con anguillole dell'aceto per i primi due-tre giorni e poi subito con naupli (grazie per il consiglio Roberto) di artemia già dal quarto giorno in poi.
I cambi d'acqua sono sempre stati di media entità, di frequenza settimanale, e con acqua agli stessi valori di quella cambiata.

Con il passare dei giorni i piccoli crescevano e di tanto in tanto ne contavo uno in più, e alla fine, ieri, ho deciso di fargli cambiare casa, portandoli tutti in un 30 litri, disallestendo quindi la vaschetta ikea.

http://s8.postimage.org/9x7uvaglt/DSCF0732.jpg (http://postimage.org/image/9x7uvaglt/)
La nuova casa dei piccoli

Bene.
Vi comunico che sono INCONTABILI. Probabilmente mi sono campati tutti e duecento, perchè di cadaveri non ne ho visti e vi giuro non sono riuscito a contarli pescandoli, non finivano più!

http://s9.postimage.org/yo9xsdt2j/DSCF0731.jpg (http://postimage.org/image/yo9xsdt2j/)

http://s10.postimage.org/qvaynw92t/DSCF0736.jpg (http://postimage.org/image/qvaynw92t/)

Adesso stanno nello stanzino in una vasca con le loro due vecchie foglie di catappa e il loro ceratophyllum...ne ho fotografato qualcuno...poi mi sono avvicinato alla vasca e passando con l'orecchio vicino al vetro ne ho sentito uno dire che vi aspettano tutti a Cesena tra un mesetto! ;-)

http://s8.postimage.org/cidfit5zl/DSCF0739.jpg (http://postimage.org/image/cidfit5zl/)

Ancora un sentito GRAZIE a Roberto, Alberto e AIB per avermi concesso l'opportunità di poter allevare questi splendidi pesci e spero che sempre più persone si appassioneranno a questo Betta splendens, tanto quanto si sono appassionati ai "betta show".

Ciao,
Marco.

davide.lupini
27-08-2012, 22:56
Grande MarZ!

Marco Vaccari
27-08-2012, 23:00
..bellissimo articolo!..

MarZissimo
27-08-2012, 23:52
Vi ringrazio!
Era tanto che volevo scrivere qualcosa su questi pesci e non trovavo mai il tempo.
Quando ho visto che effettivamente ho ancora una marea di pesci e la riproduzione era stata un successo non ho potuto esimermi...ne pagherà le conseguenze il cliente che vuole il lavoro fatto per fine settimana :°D

Questo è un tesoro che abbiamo in Italia, e che in moltissimi altri paesi non c'è nemmeno....tantissime persone non sanno nemmeno che lo splendens in natura non è quello che compri nei negozi...spero solo che negli anni rimanga un ceppo stabile in modo da non mandare in fumo tanto lavoro per una moda passeggera....

daniele68
28-08-2012, 00:14
|Questo articolo merita davvero..complimenti Marzo....#25

MarZissimo
28-08-2012, 00:15
Grazie Daniele! :-)

Jumper
28-08-2012, 00:23
Ciao , complimenti per il bellissimo articolo .
Vorrei farti un paio di domande.
Nel cubo , hai notato che le coppie erano affiatate o il maschio alfa corteggiava entrambe le femmine ?
Anche gli altri allevatori hanno tenuto più di un maschio nella stessa vasca osservando una buona convivenza ?

MarZissimo
28-08-2012, 00:34
Ciao ti ringrazio per i complimenti :-)

Si anche parlando con Alberto abbiamo visto che la convivenza era pacifica in entrambi i casi di studio. Anche lui come me teneva due coppie assieme.
A volte nel cubo sembra che ci sia una coppia alfa e una sottomessa, e la stessa cosa è stata notata anche da Alberto, però ogni tanto la cosa decade un pò, specialmente quando la femmina "non alfa" sconfina e finisce in territorio "nemico".
Più che parlare di "coppia" si può parlare di esemplari di sesso diverso che si sopportano.
Il concetto di coppia come nucleo collaborativo la si vede nei ciclidi, e non la osserviamo in questo caso. Non sono entrambi gli esemplari a difesa dello stesso territorio. Diciamo che c'è un maschio alfa, questo è palese, che come al solito sviluppa maggiormente i colori scuri e la lunghezza delle pinne, poi c'è una femmina che viene tollerata nel suo territorio e la chiameremo femmina alfa, mentre un'altra "solitamente" (messo apposta le virgolette) viene scacciata. Chiaro che essere accettata significa stare nel territorio migliore, quindi pur di non perdere questa posizione la si vede andare in "flare" contro l'altra femmina, ma non perchè vuole dare una mano al "suo" maschio...non so se mi sono spiegato...non è un discorso di "noi", è un discorso di "io" per ogni singolo esemplare.

Comunque la convivenza di due maschi è più che possibile, e senza danni.
Solo che ci vuole un pò di "manico" nel saper vedere le prima avvisaglie di pericolo e avere sempre pronta una vasca di riserva in caso la situazione dovesse degenerare...

MarZissimo
28-08-2012, 00:43
Ah e un'altra cosa IMPORTANTISSIMA che mi sono scordato di scrivere è la seguente: non ci sogniamo di mettere questi pesci in 30 litri, per favore, sfatiamo sto mito della bestia in un cubo 30x30x30 perchè non c'entra niente con un HM che impiega 40 minuti per nuotare da qui a mezzo centimetro...questi sono pesci mobili. 50litri è il minimo per una coppia.
Gli esemplari singoli non hanno senso di essere tenuti quindi per quelli non spendo nemmeno parole sul litri minimi ;-)

Jumper
28-08-2012, 00:57
Grazie per la risposta , immagino sia veramente interessantissimo osservare i comportamenti di questi pesci , questo Topic fa veramente venire voglia di allevarli !

MarZissimo
28-08-2012, 07:05
Si è una cosa davvero particolare...da quando mi sto dedicando ai labirintidi mi sto accorgendo sempre di più del filo conduttore che si ha con i ciclidi. Questi ultimi sono più evoluti, ma è come se i labirintidi fossero uno stadio larvale dell'evoluzione del ciclide.

Jamario
28-08-2012, 18:24
Complimenti per l'articolo MarZissimo!#70
E' molto interessante anche sapere chi è riuscito a catturare questi esemplari(o perlomeno i progenitori), mi piacerebbe chiedergli qualcosa di più sul luogo di provenienza, tipo valori dell'acqua, temperature "estive" ed "invernali"(il virgolettato in quelle regioni è d'obbligo). L'idea che mi stuzzica, è sapere se, essendo questi individui derivati da esemplari liberi(pertanto si presuppone più robusti, ma anche qui il condizionale è d'obbligo), potessero sopportare un inverno all'esterno, o quantomeno temperature inferiori a quelle canoniche delle nostre vasche(del tipo da 6 a 16, per citare un esempio a casaccio).

MarZissimo
28-08-2012, 20:23
Grazie per i complimenti :-)
Non esiste...l'inverno all'aperto proprio no...magari ti reggono i 20-21° (anche qua sono abbastanza scettico), però l'inverno all'aperto assolutamente no...
Gli esemplari sono stati pescati nella regione est di Minburi / Bangkok....e sai com'è....lì sotto i 24 non ce vai manco adesso..

Jamario
28-08-2012, 21:11
Mmmh lo immaginavo, e la tua conferma ha fugato ogni dubbio! :-)
Rileggendolo ho notato come gli individui siano entrati nella fase riproduttiva immediatamente dopo aver cambiato vasca, passando cioè a quella con colonna d'acqua minore e (credo, correggimi se sbaglio) temperatura maggiore(o comunque con una T diversa dalle condizioni iniziali), interpretando ciò (in maniera veramente rapida)come un cambiamento nella stagione. E tra l'altro, secondo me, parlando in generale, è questo che va sempre più scomparendo, visto che abbiamo pesci sempre più colorati ed estremizzati in alcune caratteristiche che sanno sempre di meno come riprodursi.

Marco Vaccari
28-08-2012, 21:22
....Jamario.. il discorso di simulare dei cambiamenti di stagione, può dare buoni risultati con parecchi "pesci tropicali" che poi in realtà "tropicali" non lo sono del tutto.... dipende sempre dalla zona di provenienza.. per esempio: gli Aplocheilus panchax, killifish diffusi in gran parte dell'India, Malesia ecc...
pesci da alte temperature.... anni fa ho trovato una popolazione proveniente dal Manipur, un territorio caratterizzato da un "quasi inverno" e da sbalzi di temperatura... ebbene.. questi Aplocheilus mi passano tranquillamente l'inverno in cantina con temperature attorno ai 14°..;-)..
..questo vale anche per tantissimi melanotaenidi.... gobidi.... killifish... e anche labirintidi come Channa e Macropodus, per dirne alcuni....... e credo anche Betta.. bisognerebbe sempre sapere la zona di provenienza e quindi il variare delle temperature con le stagioni... (ebbene sì!.. anche nei paesi extracontinentali esistono le stagioni!)... ciao!

Jamario
28-08-2012, 22:01
(ebbene sì!.. anche nei paesi extracontinentali esistono le stagioni!)
Su questo avevo ben pochi dubbi, anche se lì stagioni sono segnate da passi anche molto diversi da come li conosciamo. Il dubbio, o la riflessione che facevo a seguito di quest'articolo, era: e se i pesci iper-selezionati che purtroppo oggi ci vediamo propinati fin troppo spesso avessero perso quella capacità di risposta al cambiare delle condizioni che fa scoccare l'ora della riproduzione?

Marco Vaccari
28-08-2012, 22:49
: e se i pesci iper-selezionati che purtroppo oggi ci vediamo propinati fin troppo spesso avessero perso quella capacità di risposta al cambiare delle condizioni che fa scoccare l'ora della riproduzione?

è una saggia osservazione.... #28d#.. potrebbe proprio essere, secondo me, osservando i miei pesci, a cui faccio fare un riposo stagionale a temperature inferiori.. può anche essere che restino più deboli, perchè la temperatura sempre costante ( e alta) non permette loro di sviluppare i giusti anticorpi..
a me capita questo con pesci europei o di zone temperate quando non viene rispettata la pausa stagionale attorno allo zero.. sicuramente tenere tutti i pesci (che non siano di zona equatoriale di pianura) a 26°/28° costanti può portare a problemi....

Alexander MacNaughton
29-08-2012, 00:42
Io i miei betta da discoteca come li chiami tu e non li tengo sui 22- 24 gradi mentre d'estate la temperatura sale...

MarZissimo
29-08-2012, 02:24
Io credo che li terrò nello stanzino, anche gli adulti, perchè 20° effettivamente mi sembrano un pò pochini...come dici tu la minima minima penso sia 22 ;-)

MarZissimo
29-08-2012, 08:57
Jamario la stagionalità è sicuramente un elemento importantissimo, non c'è dubbio, però ovviamente va contestualizzata all'area geografica di provenienza dell'animale.
Sostanzialmente se lo splendens lo tieni in una vasca con riscaldatore tarato a 25° (la STRAGRANDE maggioranza delle persone li tiene così) , la stagionalità gliela fai fare comunque, perchè durante l'anno a Bangkok la T è quella, e in estate (non so in che mesi di preciso si abbia lì il picco che noi abbiamo a Luglio/Agosto), come da noi, sale sopra i 30, portando con se tutta una serie di conseguenze, ad esempio larve di zanzara in abbondanza.
Se dai un occhio a quello che viene scritto in "letteratura" trovi che per riprodurre lo show devi alzare la T, e imbottire di chironomus la femmina...in pratica gli simuli l'estate...io invece che ricorrere a forzature, ho semplicemente aspettato che l'estate arrivasse naturalmente.

In pratica, quello che voglio dire, è che per le nostre T e la nostra cultura acquariofila (non dico nostra di noi del forum, dico nostra di noi italiani tutti), lo splendens non ha problemi di stagionalità, ha tutta un'altra serie di casini che gli vengon fuori da ibridazione e selezione spinta...ma la risposta al trigger stagionale è ancora viva e vegeta, anche negli show.

Poi chiaro, che se parliamo di SudAmerica, allora ti do ragione, nel senso che lì, e anche in altre parti del mondo, la stagionalità è molto più "drastica", e porta con se parecchie conseguenze che si dovrebbero riflettere su alcuni accorgimenti che la STRAGRANDISSIMA maggioranza degli acquariofili manco conosce, e i pesci ne risentono parecchio, basta vedere l'aspettativa di vita media di un ciclide sudamericano in acquario...

Marco Vaccari
29-08-2012, 12:46
..è chiaro che, quando parlavo di stagionalità, non mi riferivo agli splendens.. e a neppure ai Betta "show".... come scrive Marzissimo, in quel caso la vulnerabilità dei pesci deriva da ben altre cause che non un allevamento a temperature sempre costanti...

Luca_fish12
29-08-2012, 13:37
Davvero un articolo stupendo, me lo ero perso i giorni scorsi!! Grandissimo MarZ! ;-)

Jamario
29-08-2012, 15:38
Se dai un occhio a quello che viene scritto in "letteratura" trovi che per riprodurre lo show devi alzare la T, e imbottire di chironomus la femmina...in pratica gli simuli l'estate...io invece che ricorrere a forzature, ho semplicemente aspettato che l'estate arrivasse naturalmente.

In pratica, quello che voglio dire, è che per le nostre T e la nostra cultura acquariofila (non dico nostra di noi del forum, dico nostra di noi italiani tutti), lo splendens non ha problemi di stagionalità, ha tutta un'altra serie di casini che gli vengon fuori da ibridazione e selezione spinta...ma la risposta al trigger stagionale è ancora viva e vegeta, anche negli show.

MarZ il mio discorso come dici tu sulle forzature alla riproduzione che si rendono spesso necessarie con molti(non tutti ovviamente) pesci(perchè magari selezionati, o peggio ibridati) era a ben più ampio respiro, non si limitava ai Betta o ai labirintidi...

MarZissimo
29-08-2012, 22:46
Grazie Luca!

Jamario allora avevo capito male io ;-)

Entropy
17-09-2012, 18:18
Mi ero perso questo bellissimo articolo... #13
Bravo Marzissimo #25 e complimenti per i pesci e la loro bellissima storia ;-)

MarZissimo
17-09-2012, 19:57
Ringrazio per i complimenti e già che ci sono aggiorno con delle novità più interessanti.

Dato che le T sono andate giù di molto e io non voglio assolutamente ingrassare le casse dell'enel ulteriormente ho spostato le due coppie in due bacinellone ikea da 45 litri l'una.
La T era comunque bassa...circa 22°
In una (quella con lo stesso maschio che si era già riprodotto) ho avuto un'altra riproduzione.
In quella vasca così grande ho deciso di lasciare tutto "al caso", non togliendo il maschio, nè la femmina.

La femmina ad un certo punto, quando i piccoli hanno iniziato a nuotare liberamente, le ha prese...e un pò di sfrangiamenti si sono visti. Assolutamente niente di grave, ma alla fine ho deciso di spostarla nell'altra bacinella, dove la calma regnava sovrana, e così continua ad essere tutt'ora anche dopo l'introduzione del terzo pesce.

I piccoli....i piccoli....sinceramente è difficile da credere...ma nuotano attorno al padre...è un comportamento stile-ciclide....in pratica il padre li sorveglia, se ne va in giro, e poi ritorna tra di loro.
È un legame molto più "lasco" rispetto a quello dei ciclidi perchè, almeno dalle mie sensazioni a vista, i piccoli non seguono particolari segnali del maschio. Semplicemente rimangono radunati in alcune zone della vasca, girando ogni tanto. In quest'ottica il padre non sembra curarsene molto, ma quando passa in mezzo ai piccoli non ne tocca nemmeno mezzo, neanche in frenesia da cibo, neanche quando somministro naupli.
È uno spettacolo fantastico.
I piccoli ora hanno una settimana e ancora sono tutti vivi in vasca con il padre...vediamo fino a quando questa convivenza pacifica continua...in ogni caso è davvero fantastico riscoprire dei comportamenti di questi pesci che altrimenti sono sempre più simili a soprammobili in tinta con le federe dei divani.

L'altra covata, quella descritta nel primo topic procede con zero perdite ed è passata al congelato...i piccoli si stanno colorando e ora la vasca sembra quasi piena di coriandoli rossi e blu :-)

daniele68
17-09-2012, 20:38
MarZissimo, solo una domanda dato che si consiglia spesso di tenere questi pesci in vasche chiuse per ovvi motivi fisiologici, hai messo piante galleggianti , hai messo un coperchio o hai lasciato aperto?

Secondo te, uno di quei marchingegni che vaporizzano e che si utilizzano nei paludari in presenza per esempio di cynops orientali o salamandre, potrebbe essere utile per ricreare le forti umidità tipiche dei paesi di origine di questi pesci?

Ancora complimenti per il racconto... letto con ingordigia...grazie

MarZissimo
17-09-2012, 21:15
Uhmm...la domanda è interessante :-)
Innanzitutto grazi per i complimenti, mi fa molto piacere che il topic piaccia :-)

Premetto che non ho mai studiato bene l'anatomia di questi pesci, quindi quelle che sto per fare sono puramente considerazioni personali.
In primis penso che il fattore temperatura vada preso in maniera meno stringente.
Se consideriamo la mia tanto amata stagionalità non credo che nei biotopi d'origine l'aria e l'acqua siano sempre a 25°. È chiaro che non vanno sotto certi limiti, ovviamente, però come ho potuto constatare, il tenere gli splendens sempre a tot gradi (di solito son 25) è forse più sbagliato di fargli fare una stagionalità che va dai 20 - 22 ai 28 - 30. È chiaro che questa oscillazione va fatta con occhio e va messa in combinazione con altri fattori, quali livello dell'acqua, complessità dell'ambiente, varietà dell'alimentazione, ecc...

Altro fattore, oltre la temperatura, è l'umidità.
Se qualcosina sulla temperatura la posso dire (sempre come detto ipotizzando e quindi con un buona percentuale di errore) sull'umidità non c'ho la più pallida idea di come questa influisca sul labirinto (perchè è di quello che sostanzialmente parliamo). Non so neanche valutare il tasso di umidità che c'è a Bangkok....posso solo ipotizzare che comunque vada sia abbastanza maggiore rispetto al nostro. Men che meno so ipotizzare quale sia la sua oscillazione...

Fatto queste premesse il nebulizzatore sicuramente è un buono strumento perchè aumenta inevitabilmente l'umidità. Però a questo punto non sappiamo di quanto aumentare (questo se vogliamo è un aspetto secondario, perchè alla fine non credo i pesci abbiano problemi nell'"affogare respirando aria troppo umida") e non sappiamo l'oscillazione stagionale.
Oltre questo c'è da dire che in concomitanza con l'aumento dell'umidità, penso serva comunque un qualcosa per riscaldare sia acqua che aria, seguendo sempre l'alternanza delle stagioni.

Uno sproloquio pazzesco...sorry #12

Rispondo brevemente alle altre domande:
Piante galleggianti con loro sempre e comunque, anche se vogliamo dei legni o delle foglie di catappa sotto le quali amano sostare, per sentirsi più "al sicuro" (retaggio selvatico).
Ho notato che il cerato è troppo "ruvido e duro" per loro, mi sa che a Cesena faccio scorta di najas ;-)

Coperchio sempre chiuso ma solo perchè la vasca è così, altrimenti d'estate qua che siam vicini al mare ne ho tenuti anche a coperchio aperto e non m'è mai successo nulla.
Diciamo che vado "a occhio" :°D
Adesso tutti chiusi ovviamente.

Markfree
17-09-2012, 21:19
ho visto questo articolo solo ora e l'ho letto tutto d'un fiato...verametne stupendo bravo!

MarZissimo
17-09-2012, 21:26
Ti ringrazio :-)

MarZissimo
17-09-2012, 21:27
Comunque chi volesse vedere i pesci, mi porto una coppia con il maschio riproduttrice a Cesena e li esporrò al tavolo di AP :-)

daniele68
17-09-2012, 21:35
ho paura di tornare con troppi betta..........#06

MarZissimo
18-09-2012, 02:17
Dimmelo se li vuoi che porto i piccoli apposta per te! ;-)
Ne ho un centinaio, non sessati...alla fine prendo un gruppetto di 4...e vedi cosa vien fuori...poi in caso per fornirvi femmine e/o maschi faccio sempre in tempo ;-)

Wingei
10-10-2012, 07:14
Davvero un articolo stupendo, anche per me che non ho betta. W i pesci "wild"!

A proposito del comportamento tra conspecifici, pure Konrad Lorenz l'aveva studiato ed era giunto alla conclusione che i Betta tenuti solitari accumulano un'aggressività di gran lunga superiore rispetto a quelli fatti crescere in comunità, dove possono sfogarsi più spesso in parate senza esiti letali.
È da un po' che l'ho letto e quindi potrei sbagliarmi, comunque si trova nel celeberrimo L'anello di Re Salomone.

rox
10-10-2012, 09:48
Ciao Wingei!

niente di più vero! :-) Nella forma originale sono molto meno aggressivi..sono stati selezionati proprio per l'aggressività e tenuti sempre in piccoli contenitori da soli..

Luca_fish12
10-10-2012, 13:14
W i pesci "wild"!

Mi raccomando alle virgolette (le avevi giustamente messe fin da subito!) ;-)

Molto spesso passa l'idea che si debbano avere pesci wild nel vero senso della parola, ovvero pescati in natura; niente di più sbagliato!

Innanzitutto perchè nessuna delle persone che alleva questi pesci vuole vedere continuamente intaccato l'habitat naturale, per questo si prelevano possibilmente una sola volta per poi riprodurli in cattività e diffonderli consapevolmente, come in questo caso...

E poi perchè la generazione migliore, secondo me, da tenere in acquario è una F1, non certo pesci wild per molti motivi!


Sarebbe più corretto, per evitare fraintendimenti, parlare di pesci non selezionati, naturali, come sono in natura, ancestrali, ecc...ma la parola wild meglio non nominarla! :-)

Miranda
12-10-2012, 12:10
MarZissimo grazie per questo prezioso articolo, non so ancora nulla di betta, e mi ci sto avvicinando... pianino pianino, quasi quasi allestisco una vaschetta per loro :-))

MarZissimo
12-10-2012, 14:35
Grazie Miranda!
Quando hai un 40/50 litri pronto fammi sapere che ti mando i pesci...ormai sono quasi sessabili e abbastanza grandi per essere ceduti! :-)

Miranda
12-10-2012, 20:30
Grazie! Intanto vedo se nello spazio che ho a disposizione ci va una vaschetta di 40\50 l. E rileggo con attenzione le pagine precedenti :-))

bettina s.
17-10-2012, 09:56
Mi sono imbattuta nei betta agli albori della mia esperienza acquariofila e rimasi tristemente stupita dell'aggressività di questo pesce, anche le femmine erano davvero terribili tra loro, nella mia ignoranza, mi sembrava un atteggiamento troppo innaturale.
Ci siamo riavvicinati a questa specie per via di nostra figlia Eleonora che ha sviluppato una vera fissazione, specialmente dopo esserci imbattuti nel classico caso pietoso: un betta adulto, tenuto in pochi litri di acqua gialla dagli antibiotici, curato tre volte dall' ictyio, è stato il capostipite di tante generazioni di betta.
Non so se per il fatto che fosse tranquillo di natura, ma lui non ha mai mangiato i suoi piccoli che come dici tu, Marco, gli nuotavano intorno senza il minimo timore. Li tenevamo insieme per mesi, anche tutti i fratellini. Siamo arrivati ad averne una colonia che viveva in un 200 litri tra le foglie di vallisneria, nella parte alta di una vasca decisamente non adatta a loro, essendo alta oltre 55 cm di colonna d'acqua. Loro però non si ponevano il problema non scendendo quasi mai sul fondo.
Le successive coppie che abbiamo selezionato per la ripro, in realtà com'è giusto si sceglievano loro, non avevano mai atteggiamenti aggressivi e come dici tu le femmine, smettevano di interessarsi ai piccoli qualche giorno dopo la deposizione alla quale collaboravano sempre insieme.
Nel mio piccolo sono felice di aver dato in giro esemplari tirati su in questo modo, sarebbe davvero bello diffondere betta via via meno aggressivi.

MarZissimo
17-10-2012, 12:57
Bellissima esperienza!

Io ad Eleonora avevo chiesto se voleva in regalo la coppia che avevo esposto a Cesena mentre la imbustavo...mi ha risposto: "Io te la prenderei pure, ma non so dove metterla e poi mia madre mi strozza" :-D :-D :-D

maurolan
17-12-2012, 13:24
Uno dei post più belli che mi sia capitato di leggere.
#25#25#25#25#25#25#25
Un Neobettofilo
Mauro

Peccato faccia freddo altrimenti qualche bettino te lo "ruberei#19" volentieri, amo i Betta a pinne corte (anche se attualmente ho una coppia di classici VT)

hope17
17-12-2012, 18:41
Molto bello l'articolo. Bravissimo #25

MarZissimo
18-12-2012, 03:44
Vi ringrazio :-)

Con i classici splendens, come ho scritto, non c'entrano nulla...questi qua mi stanno benissimo a 22°, sempre attivi e senza alcun problema al mondo e ogni 15gg c'è un nido nuovo....adesso ho la vasca da 50 litri in cui li ho spostati e che ho esposto anche a Cesena quest'anno che abbonda di piccoli di tutte le taglie, che i genitori non hanno neanche toccato...
Veramente fantastici :-)

Se gli vogliamo trovare un difetto è che non so esattamente da dove provengono...informandomi ho letto anche di popolazioni di splendens che devono "svernare" a 19°...i miei credo potrebbero andare anche più giù dei 22° cui sono ora, ma tanto sono a T ambiente dentro la mia camera...più di così a casa mia non scende :-)

samuele7
19-12-2012, 20:40
Davvero complimenti per l' articolo :) , mi hai sfatato il mito del betta maschio solitario .-. . Anche io mi sono appassionato molto a questa fantastica specie. Adesso ne ho 4, 3f e 1m , ma per adesso ancora niente .

rox
20-12-2012, 00:29
Il mito del maschio solitario deve restare tale per i Betta splendens selezionati...in quanto sono stati selezionati anche per l'aggressività, quindi sono molto meno "docili" dei loro cugini non selezionati ;-)

MarZissimo
31-12-2012, 08:23
Aggiornamento fotografico dato che mi hanno regalato una cavalletto per la macchina a Natale.
Diciamo che da quando mi sono iscritto, ben tre anni fa...un pò di miglioramenti si vedono nella qualità delle foto...anche se ancora c'è da imparare TANTISSIMO #12

I piccoli stanno crescendo, ormai alcuni sono completamente adulti (hanno sei mesi), altri invece sono rimasti piccoli, e questo può dipendere dalle temperature. Infatti non ho "bombato" i pesci in continuazione facendoli crescere a 30mila gradi, ma ho lasciato tutto alla stagionalità corrente, ovviamente monitorando le temperature.
Ne è venuto fuori che anche a 22° gli adulti si riproducono, mentre a 20° si fermano e iniziano a bisticciare sempre più, senza però arrivare a ferirsi seriamente, nè stressandosi eccessivamente (merito del layout).

Alcune foto della femmina, nel 50litri che divide con il maschio e alcuni piccoli che non vengono assolutamente predati :-)

http://s1.postimage.org/p67h1nbkb/female_young_splendens.jpg (http://postimage.org/image/p67h1nbkb/)

http://s7.postimage.org/wd8rdct93/female_splendens_2012.jpg (http://postimage.org/image/wd8rdct93/)

http://s1.postimage.org/ohymipcuj/female_spplendens2.jpg (http://postimage.org/image/ohymipcuj/)

Questa è orribile, ma ve la metto per farvi capire che non sono solo gli splendens selezionati ad avere colorazioni mozzafiato...guardate che rosso e che verde-azzurro che ha la femmina (pensate il maschio..) se illuminata con il flash...e vi assicuro che alla luce del giorno è trecento volte meglio!

http://s1.postimage.org/q3dwain2j/DSCF0866_small.jpg (http://postimage.org/image/q3dwain2j/)

Alcune foto dei piccoli più indietro con la crescita...sono tutti comunque in sviluppo, direi che rischio di nanismo non ce n'è

http://s1.postimage.org/7y0xwgnkb/DSCF0957_small.jpg (http://postimage.org/image/7y0xwgnkb/)

http://s1.postimage.org/ytazbd4jv/DSCF0958_small.jpg (http://postimage.org/image/ytazbd4jv/)

http://s1.postimage.org/khmvspwzv/young_splendens.jpg (http://postimage.org/image/khmvspwzv/)

Ogni tanto qualcuno diventa dominante e si colora, a quel punto lo passo in vasca più grande, altrimenti sottometterebbe gli altri non facendoli crescere :-)

http://s1.postimage.org/ocq9vag5n/young_splendens2.jpg (http://postimage.org/image/ocq9vag5n/)

Le foto del maschio....ve le posto L'ANNO PROSSIMO! (se fate i bravi) :-D:-D:-D:-D:-D


p.s. ...ok, ok...la prossima volta pulisco anche i vetri dell'acquario prima di fare foto :°D

Carsa
01-01-2013, 21:16
Sono bellissimi Marz! mi associo a tutti quelli che ti hanno fattto i complimenti, sia per l'articolo "bellissimo ed esauriente" sia per la passione che ci metti nel portare i tuoi progetti :-)

Lic
01-01-2013, 22:01
Bellissimi complimenti!

MarZissimo
02-01-2013, 00:39
Grazie ad entrambi :-)

Adesso cerco di fotografare il maschio..ma sarà impresa davvero ardua...magari metto delle foto panoramiche della vasca in modo da far capire come allestire (e ovviamente si può fare molto meglio) una vasca per questi pesci ;-)

MarZissimo
07-01-2013, 16:56
Un pò di altri scattini :)

Purtroppo...manco stavolta ho pulito prima i vetri -____-"

Prima delle foto "verdi", che hanno come protagonista la Microsorium che sta crescendo in emerso:

http://s14.postimage.org/f43rvdafx/microsorium5.jpg (http://postimage.org/image/f43rvdafx/)

http://s14.postimage.org/od5y5hjbx/microsorium4.jpg (http://postimage.org/image/od5y5hjbx/)

http://s14.postimage.org/472g6lnod/microsorium3.jpg (http://postimage.org/image/472g6lnod/)

http://s14.postimage.org/r9sz5rp5p/microsorium2.jpg (http://postimage.org/image/r9sz5rp5p/)

http://s14.postimage.org/wmmexn2fx/microsorium.jpg (http://postimage.org/image/wmmexn2fx/)

Questa è la panoramica della superficie..sulla sinistra ci sono parecchi legni a schermare la luce, mentre a destra ci sono le Microsorium....tutto intorno ad essi ci sono Lemna e Ceratophyllum in abbondanza (e che effettivamente dovrei potare).
Non c'è sostanzialmente nessuna parte della superficie che sia direttamente "scoperta"

http://s14.postimage.org/cli2uoopp/splendens_tank.jpg (http://postimage.org/image/cli2uoopp/)

Adesso un paio di foto (bruttissime) del maschio:

Questa senza flash dove si possono vedere i colori più "naturalmente", così come appaiono alla vista normalmente
http://s14.postimage.org/r3fa2og0t/couple_splendens.jpg (http://postimage.org/image/r3fa2og0t/)

In questa ho usato il flash per farvi vedere i colori che ha naturalmente questo pesce...un rosso spettacolare!!!
Se avessi pulito i vetri e non avessi usato il flash sarebbe stato uno scatto davvero carino...
http://s14.postimage.org/xfufcij31/couple_splendens2.jpg (http://postimage.org/image/xfufcij31/)

Marco Vaccari
08-01-2013, 10:58
..molto molto belli!... ora manteniamoli per generazioni!... così tante altre persone, dopo di noi, possono godere di questo splendore!...;-)

MarZissimo
08-01-2013, 15:02
L'idea infatti è proprio quella...perchè sarebbe davvero un peccato perderli...e scordarsi di nuovo come sono fatti i Betta splendens non selezionati :-)

Marco Vaccari
08-01-2013, 15:07
...e scordarsi di nuovo come sono fatti i Betta splendens non selezionati :-)

che poi non sono neanche più "splendens" in quanto incrociati con altre specie del loro gruppo, come i mahachaiensis o gli smaragdina... #06

MarZissimo
08-01-2013, 15:18
Esatto! :-(

Deep Insane
08-01-2013, 15:26
Complimenti davvero! Non ho mai apprezzato i "Betta Splendens" che si trovano in commercio, ma devo ammettere che la varietà originale è davvero intrigante e interessante!
C'è poco da fare, dove l'uomo mette mano, fa solo dei gran casini :(

Marco Vaccari
08-01-2013, 15:37
ma devo ammettere che la varietà originale è davvero intrigante e interessante!
C'è poco da fare, dove l'uomo mette mano, fa solo dei gran casini :(

..qui non si parla di "varietà", Deep Insane... qui si parla di "specie".... si parla di varietà quando si ha a che fare con i Betta di selezione (come anche con i Guppy di selezione, o i discus di selezione)...
qui si tratta del vero Betta splendens, inteso come specie.... come esistono le specie Betta mahachaiens, Betta imbellis, Betta smaragdina ecc... ecc..

..e sinceramente mi auguro che, data la situazione così precaria in natura, queste SPECIE possano vivere generazione dopo generazione in purezza, sia in natura che nell'hobby..
..è nostro compito preservarle....;-)

emmelle125
25-01-2013, 12:27
I complimenti sono d'obbligo!!!
Sto allestendo una vasca proprio per i betta e sarei moooooooolto interessato e dal momento che pare che siamo in zona...

MarZissimo
25-01-2013, 12:55
Si pare proprio che siamo della stessa città :-)

Che vasca stai allestendo?

emmelle125
25-01-2013, 13:04
guarda qui (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=416023)
so che come livello di piantumazione ancora non ci sono ma l'ho avviata da un mese...
Se hai da darmi qualche consiglio e sopratutto, quando la vasca sarà a misura di betta, se posso prendere da te qualche esemplare ne sarei felicissimo :)

MarZissimo
25-01-2013, 13:37
Sisi ne ho molti giovanili e sarei contento anche io di cederli, perchè la cosa sta diventando abbastanza ingestibile qui a casa con tutti questi pesci...
Il discorso comunque che stai portando avanti è buono, nel senso che si, la vasca è ancora spoglia, ma si vede che stai cercando di fare le cose per bene informandoti.

Il consiglio che ti posso dare in questo senso è relativo, nel senso che io difficilmente guardo all'estetica nelle vasche che ho, e solitamente quando vedo che una pianta attecchisce in vasca, non ci penso troppo e faccio quasi sempre un monospecifico anche per le piante stesse :°D Senza starci troppo a pensare.
Per le galleggianti vedo che sei a buon punto, mentre per la parte centrale ancora è decisamente spoglio...se vedi che ad esempio la ceratopteris sta andando forte, prendine altre due piantine e ci fai un bosco ;-)
Per quanto riguarda l'uso di torba è ok per abbassare un pò i valori ;-)

Tra qualche settimana, quando la vasca sarà pronta fammi un fischio che ci sentiamo per i pesci ;-)

emmelle125
25-01-2013, 13:44
Grazie gentilissimo!!!

MarZissimo
13-10-2013, 16:09
Ve li ricordate a Piacenza? Erano un pò piccolini...adesso sono cresciuti e sessabili :)

Qualche scattino con la luce del sole :)

http://s13.postimg.cc/9vtsjgzmr/DSCF1137.jpg (http://postimg.cc/image/9vtsjgzmr/)

http://s13.postimg.cc/dcvumfyoz/DSCF1141.jpg (http://postimg.cc/image/dcvumfyoz/)

http://s13.postimg.cc/i7pjkpx0j/DSCF1142.jpg (http://postimg.cc/image/i7pjkpx0j/)

Notare il papino che ormai ha 3 annetti...guardate che bel rosso!!! :)
Dannati selezionatori...a che vi serve selezionare quando avete dei colori così!?!?!
http://s13.postimg.cc/8fia1bwpv/DSCF1143.jpg (http://postimg.cc/image/8fia1bwpv/)

http://s21.postimg.cc/4y8tik5hv/DSCF1144.jpg (http://postimg.cc/image/4y8tik5hv/)

http://s21.postimg.cc/u2ztvz4yb/DSCF1145.jpg (http://postimg.cc/image/u2ztvz4yb/)

http://s21.postimg.cc/ny8bincur/DSCF1146.jpg (http://postimg.cc/image/ny8bincur/)

http://s21.postimg.cc/i46p7mswj/DSCF1147.jpg (http://postimg.cc/image/i46p7mswj/)

Metaaaaaaal :-))

solemar
13-10-2013, 21:28
ciao MarZissimo

Ho letto il tuo articolo con molto unteresse.Hanno regalato al mio nipotino un betta, e me ne sono innamorata.Non sapevo che fosse, ma dato che non terrei mai un animaletto per farlo soffrire, ho cercato di fare del mio meglio informandomi, ho saputo allora che era un betta splendens.
Ti scrivo solo per dirti che io vivo in republica dominicana e qui i betta sono di casa, li pescano nella laguna o nei rii, e purtroppo dato che il costo di questi pescetti e' molto basso, li vendono anche ai ragazzini che li comprano e si divertano a vederli combattere. Il mio nipotino ed io adoriamo questo betta e io cerco sempre di saperne di piu', pero' non mi sento preparata per dare a Matteo la bettina e cosi e' solo, vorrei tanto dargli un'amichetto ma ho paura che si mettano a lottare, inoltre Matteo fa sempre le bolle (e io gliele tolgo).
Ti faccio vedere come sono i betta che pescano qui, a me sembra molto bellino anche se non e' di "razza" ed e' molto dolce
ciao
http://s14.postimg.cc/dhaw4mt31/matteuccio_14.jpg (http://postimg.cc/image/dhaw4mt31/)

MarZissimo
25-01-2014, 19:19
Incredibile...non mi era arrivata la notifica e ho letto solo ora....pensa che roba...praticamente in repubblica domenicana ci sono gli splendens in natura che sono stati immessi/scappati da allevamenti...te guarda che roba....

Vi lascio un video che ho fatto questa mattina...i piccoli erano addormentati e quindi non li vedete nel loro abito "da sera". Ce ne sono alcuni già adulti e chi verrà a Ranco quest'anno se li becca tutti :-)

SWoI38ecnMI

Emiliano98
25-01-2014, 20:14
Marco non si vede il video!!!!!!!!!!!!!!! :-D
In effetti quello di solemar è un bel pesce, si vede che ha ancora qualche tratto di quelli selezionati (pinne abbastanza sviluppate), ma la colorazione mi pare si sia inselvatichita :-)

MarZissimo
25-01-2014, 21:24
Come no?! l'ho anche messo pubblico...ricontrolla :-)

solemar
25-01-2014, 23:35
ciao Marzissimo

Ma quanti nei hai, avrai una vasca grandissima, e vanno d'accordo?
In questo periodo ho dei problemi con Matteo, il bettino, non vuol mangiare, e' ossessionato dalle bolle, continua a farle, e mentre fa bolle mangia solo 3/4 granelli di mangime al giorno, poi dopo qualche giorno le bolle diminuiscono o le toglie lui, non so....e allora mangia un po' di piu'. Appena comprato si mangiava 5 granelli al mattino, 5 a mezzogiorno e 5 alla sera, forse era piccolo e doveva crescere??? Non ho possibiita' di avere altre cose da dargli, qui no ci sono. La cosa buona e' che piove abbastanza spesso e quando piove dopo 3/4/ giorni si formano le larve e quelle se le pappa subito, ma non credo si possano dare tutti i giorni, mi dai qualche consiglio?

Emiliano non credo proprio che i betta siano i discendenti di quelli selezionati, sono moooooooooolti anni che ci sono i betta, come siano arrivati qui non so, ma e' il pesce piu' conosciuto.
Hanno tutti i colore rosso che prevale e sulle pinne in alcuno c'e' del verde e in altri del blu, il mio ce l'ha tutti, guarda com'e' ora.
http://s13.postimg.cc/6ffupoaer/Matteo_dic.jpg (http://postimg.cc/image/6ffupoaer/)

http://s28.postimg.cc/hkon95pzd/matteo_dic_4.jpg (http://postimg.cc/image/hkon95pzd/)

http://s27.postimg.cc/ap6pex873/matteo_dic.jpg (http://postimg.cc/image/ap6pex873/)

MarZissimo
26-01-2014, 04:42
Ha ragione Emiliano, i discendenti di quella forma lì sono sicuramente di selezione ;-)

Il tuo esemplare mi pare stia bene così, non lo vedo denutrito, e se riesci a dargli solo vivo (le larve di zanzara) anche tutti i giorni lui sarà sicuramente più contento :-)

solemar
29-01-2014, 02:59
ciao Marzissimo

Tu sicuramente sei un grande esperto di betta, percio' mi rivolgo a te.
Dici che il mio Matteo lo vedi bene, il fatto e' che si comporta un po' stranamente, si fa molte penniche, se ne sta tra le radici del photos, che sembrano una piccola selva o dietro al filtro o dietro a un vasetto o se ne sta a dormire sopra un sasso sotto una pianta finta. Mi fa spaventare, oggi gli ho battuto sul vetro e non si e' mosso, poi ho messo dentro la mano e allora si e'spostato, si e' fatto adesso qualche vasca e si e' rimesso tra le radici.
Sono due giorni che gli do le larve, mi sembra che mangi, ma non con il solito entsiasmo, che devo fare? non lo voglio perdere ma non so che abbia.
Dimmi tu qualcosa.
grazie
Dimeticavo..le radici del photos dono tutte marron, le devo lavare o le lascio cosi? la pianta sta benissimo.

MarZissimo
29-01-2014, 08:07
Sinceramente non saprei dirti..da quel che mi dici non noto niente di grave...magari prova a sentire in sezione malattie se sanno aiutarti di più..

Ad ogni modo io sono solo un appassionato, gli esperti sono ben altri :-)

Dalla Pietà
07-02-2014, 09:13
In Reppublica Dominicana sono molti anni che ci sono i Betta in natura si dice che sia stato un ciclone a distuggere l'allevamento di un qualche appassionato :-(

Io ne ho pescati di varie forme e colori in RD, ci sono anche dei B.incubatori orali nel Rio Ozama a S.Domingo ma non mi ricordo la specie e il posto esatto;-)

roby-83
07-02-2014, 09:45
confermo,conosco un ragazzo dominicano che vive a Sanremo,da bambino pescava betta nelle pozze d'acqua

Pesce Rosso D.F.
08-02-2014, 14:45
Il miglior topic sui betta,almeno qui sul forum,davvero davvero complimenti #25 #25 #25, questo topic mi ha fatto innamorare di questi betta, magari allestire un 50 litri per loro...sarei veramente onorato di avere una coppia nel mio acquario... spedisci?comunque in questo periodo non posso allestire un acquario,se ne parla ad agosto.

MarZissimo
08-02-2014, 18:23
A dire la verità una volta ero intenzionato a spedire, poi ho visto che il rischio di avere perdite non è dello 0%...ma un pò più alto...quindi preferirei evitare...
Li puoi ad ogni modo trovare a Bologna e a Varese (almeno conosco due ragazzi che li allevano in quelle città...se ci capiti posso metterti in contatto con loro), oltre che ovviamente qua da me nelle Marche.

Altrimenti a Ranco il 2-3-4 Maggio oppure a Piacenza in occasione dell'acquafestival

Mi spiace veramente non poterteli far avere in modo più veloce, ma di ammazzarli con la spedizione non mi va proprio a genio... :-(
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Ah e ovviamente ti ringrazio per gli apprezzamenti sul topic.
Fa piacere vedere la gente interessata agli ancestrali :-)

bowser
08-02-2014, 22:01
A me adesso piacciono solo gli splendens ancestrali:-))
Se fossimo stati più vicini ci avrei fatto un pensiero veramente serio#36#
Uno dei migliori topic dei forum italiani#70

MarZissimo
08-02-2014, 22:36
Grazie mille :-)

Sono anche il quintuplo più semplici degli splendens selezionati :-)

Ad ogni modo ripeto...è una specie che non voglio perdere, quindi bene o male prima o poi ci si becca con tutti...fiere mostre o cose così....quindi non c'è problema :-)

bowser
08-02-2014, 22:39
Per una coppia quanti litri consigli?

MarZissimo
08-02-2014, 22:53
50 van bene....ma deve essere una vasca come quella di Emiliano...al rovescio, nel senso che le barriere vanno messe in prossimità della superficie e non sul fondo (per lui va più che bene così perchè i channoides non sono costruttori di nido).

L'importante è il layout :-)
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Il top è il classico vascone di colonia ad ogni modo :-)

bowser
09-02-2014, 00:00
Secondo te un auto vasca da 50 l circa con cannette di palude quelle fini come quelle delle paludi indocinesi?
Ah, non ha il coperchio, saltano?
Farei: ghiaione, foglie e rami di quercia, cannette fitte con uno spiazzo al cento per il nuoto e lemma tutto in superficie, va bene?

MarZissimo
09-02-2014, 02:56
Anabatidi => coperchio. Sempre (o quasi)

Il nuoto libero a loro non serve. Se guardi i biotopi non c'è una zona in cui "se vede qualcosa" :°D è sempre tutto un intrico de roba assurda...poi chiaro..non è che deve essere un labirinto...ma il concetto comune di "spazio libero per il nuoto" poco si addice a loro.

bowser
09-02-2014, 10:32
ok, grazie

bowser
09-02-2014, 14:34
ma la colonna d'acqua è importante? perchè mi chiedevo se 50l netti servivano, o se un vascone da 57X39 di base con 15 cm d'acqua vanno bene(sarebbero 50l se fosse pieno, ma anche le risaie non sono tanto profonde)

MarZissimo
09-02-2014, 14:59
no la colonna d'acqua non c'entra niente con loro. 15cm vanno bene...magari 20 forse era meglio....già 15 lordi (spessore fondo incluso) iniziano ad essere pochini...insomma te la giochi abbastanza al limite...comunque ripeto...a loro frega davvero poco :-)

bowser
09-02-2014, 16:25
io dicevo la colonna utilizzabile.
questa primavera vedo di rifare il vaso(quando mio padre sfoltisce le piante del laghetto)

Velvettina
21-04-2024, 23:18
So che è un post molto vecchio ma è stato molto affascinante leggerlo, ringrazio l’autore ! Com’è andato avanti poi il progetto ?