Paola81
06-08-2012, 13:16
Buongiorno a tutti, mi sono appena iscritta e vorrei il vostro parere su un problema che sto avendo col mio acquario marino 200litri netti circa.
L'acquario ha circa 2 anni ed è partito bene, maturazione, rocce fiji, i primi detrivori, lysmata,... per arrivare a pesci anche delicati e coralli.
Dopo 1 anno circa di trasporto di acqua osmotica dal negozio di acquari a casa mi è venuta l'idea di usare l'acqua dei fusti da 5 lt. del centro commerciale.
Dopo diversi mesi ho letto che era acqua per batterie e non per uso alimentare, scritto con un carattere minuscolo, comunque tutto andava bene, quindi sono andata avanti così, poi a causa di coralli troppo infestanti come zoanthus e xenia ho dovuto eliminare dalla rocciata le rocce che stavano colonizzando tutte le altre e sostituirle con delle nuove sempre Fiji.
Visto che c'ero e che uso un metodo di gestione berlinese ne ho messe delle altre pensado di apportare un beneficio, quindi attualmente ho 50kg di fiji, molto belle e piene di coralline senza nemmeno una alga.
Il problema è nato dopo il rifacimento della rocciata a poco a poco alcuni coralli si sono rovinati es. pocillopora e una goniopora stukese di cui prima andavo orgogliosa, e lì ho pensato che fosse stato a causa dello stress a cui sono state sottoposte.
Poi i pesci mi hanno abbandonata, uno alla volta (zebrasoma, pesce mandarino, gramma loreto...).
Da 2 mesi a questa parte si è ritirata anche l'euphillya, credo sia ancora viva ma i calici non non spolipano e quel bel verde fluorescente si vede appena.
In questo periodo ho alimentato solo con microvert della kent.
I valori dell'acqua sembrano corretti, almeno secondo i test della Sera,
ho controllato i seguenti valori:
PH: 8,5mg/l
Kh: 8.0mg/l
Ca: 390mg/l (per adesso sono andato avanti senza un reattore di calcio anche se ho appena provveduto, aspetto ad inserirlo per non recare ulteriore stress)
Mg: 1240mg/l
N02: assenti
No3: 10mg/l
PO4: assenti
Temperatura costante a 26°C
Vedendo il decadimento generale e su consiglio del negoziante di fiducia, il mese scorso ho cercato di correre ai ripari, cercando di salvare il salvabile:
Ho fatto 4 cambi d'acqua, circa 1 ogni settimana, da 100lt su 200lt netti pensando di diluire una eventuale tossicità apportata dall'acqua del centro commerciale.
Poi ho fatto un cambio da 50lt, uno da 40, fino ad arrivare al cambio normale da 20lt settimanale.
L'unica cosa che sono riuscita ad abbassare sono gli NO3 da 25mg/l originari a 10mg/l e la situazione non è migliorata.
Il fine settimana scorso ho provato con 200gr di carbone attivo su 200lt ma l'acqua è così magra che si stavano tirando le punte delle montipore digitate, quindi dopo 3gg. ho pensato che fosse meglio toglierlo per non recare altri danni.
La cosa che più mi lascia perplessa è che alcuni invertebrati come la sinularia, e altri molli stanno bene, i sarcophyton stanno bene anche se sono sempre in muta da 2 mesi a questa parte e spolipano poco ma non hanno perso densità e non si sfaldano quindi non mi preoccupano molto almento per il momento.
I paguri calcinus elegans e i cadenati stanno bene così come stanno bene anche delle lumache Astrea che ho introdotto come test.
Ho provato con dei cromis e con degli ocellaris, ma nulla, li ho messi ad uno ad uno a distanza di una settimana uno dall'altro, dopo un acclimatamento goccia a goccia, ma nulla dopo 2/3 giorni di gran vivacità nei quali mangiano tranquillamente e stanno bene in vista muoino senza segni particolari (ne' stomaco gonfio, ne' bianchi).
Non so più cosa fare, non vorrei dismettere tutto per ripartire, non so se le rocce vive possono aver assorbito qualcosa di tossico che mi rilasciano in acquario, se facendo cambi abbondanti posso salvare la situazione, se cambiare tutta l'acqua...
Non so più che pesci prendere, aiutatemi!!!
L'acquario ha circa 2 anni ed è partito bene, maturazione, rocce fiji, i primi detrivori, lysmata,... per arrivare a pesci anche delicati e coralli.
Dopo 1 anno circa di trasporto di acqua osmotica dal negozio di acquari a casa mi è venuta l'idea di usare l'acqua dei fusti da 5 lt. del centro commerciale.
Dopo diversi mesi ho letto che era acqua per batterie e non per uso alimentare, scritto con un carattere minuscolo, comunque tutto andava bene, quindi sono andata avanti così, poi a causa di coralli troppo infestanti come zoanthus e xenia ho dovuto eliminare dalla rocciata le rocce che stavano colonizzando tutte le altre e sostituirle con delle nuove sempre Fiji.
Visto che c'ero e che uso un metodo di gestione berlinese ne ho messe delle altre pensado di apportare un beneficio, quindi attualmente ho 50kg di fiji, molto belle e piene di coralline senza nemmeno una alga.
Il problema è nato dopo il rifacimento della rocciata a poco a poco alcuni coralli si sono rovinati es. pocillopora e una goniopora stukese di cui prima andavo orgogliosa, e lì ho pensato che fosse stato a causa dello stress a cui sono state sottoposte.
Poi i pesci mi hanno abbandonata, uno alla volta (zebrasoma, pesce mandarino, gramma loreto...).
Da 2 mesi a questa parte si è ritirata anche l'euphillya, credo sia ancora viva ma i calici non non spolipano e quel bel verde fluorescente si vede appena.
In questo periodo ho alimentato solo con microvert della kent.
I valori dell'acqua sembrano corretti, almeno secondo i test della Sera,
ho controllato i seguenti valori:
PH: 8,5mg/l
Kh: 8.0mg/l
Ca: 390mg/l (per adesso sono andato avanti senza un reattore di calcio anche se ho appena provveduto, aspetto ad inserirlo per non recare ulteriore stress)
Mg: 1240mg/l
N02: assenti
No3: 10mg/l
PO4: assenti
Temperatura costante a 26°C
Vedendo il decadimento generale e su consiglio del negoziante di fiducia, il mese scorso ho cercato di correre ai ripari, cercando di salvare il salvabile:
Ho fatto 4 cambi d'acqua, circa 1 ogni settimana, da 100lt su 200lt netti pensando di diluire una eventuale tossicità apportata dall'acqua del centro commerciale.
Poi ho fatto un cambio da 50lt, uno da 40, fino ad arrivare al cambio normale da 20lt settimanale.
L'unica cosa che sono riuscita ad abbassare sono gli NO3 da 25mg/l originari a 10mg/l e la situazione non è migliorata.
Il fine settimana scorso ho provato con 200gr di carbone attivo su 200lt ma l'acqua è così magra che si stavano tirando le punte delle montipore digitate, quindi dopo 3gg. ho pensato che fosse meglio toglierlo per non recare altri danni.
La cosa che più mi lascia perplessa è che alcuni invertebrati come la sinularia, e altri molli stanno bene, i sarcophyton stanno bene anche se sono sempre in muta da 2 mesi a questa parte e spolipano poco ma non hanno perso densità e non si sfaldano quindi non mi preoccupano molto almento per il momento.
I paguri calcinus elegans e i cadenati stanno bene così come stanno bene anche delle lumache Astrea che ho introdotto come test.
Ho provato con dei cromis e con degli ocellaris, ma nulla, li ho messi ad uno ad uno a distanza di una settimana uno dall'altro, dopo un acclimatamento goccia a goccia, ma nulla dopo 2/3 giorni di gran vivacità nei quali mangiano tranquillamente e stanno bene in vista muoino senza segni particolari (ne' stomaco gonfio, ne' bianchi).
Non so più cosa fare, non vorrei dismettere tutto per ripartire, non so se le rocce vive possono aver assorbito qualcosa di tossico che mi rilasciano in acquario, se facendo cambi abbondanti posso salvare la situazione, se cambiare tutta l'acqua...
Non so più che pesci prendere, aiutatemi!!!