Visualizza la versione completa : Chi conosce questo gambero?
emanuele85
30-05-2012, 13:57
Ho trovato questi gamberetti in un pozzetto per l'irrigazione. Li ho presi perchè la poca acqua che c'era, circa 5 cm, si sarebbe prosciugata in poco tempo. Penso che siano arrivati attraverso le condutture per l'irrigazione dei campi. Sono lunghi non più di 4/5 cm. Mi trovo in Sicilia.
Qualcuno può aiutarmi?
grazie
http://s7.postimage.org/4t3jcmjif/2012_05_30_13_43_56.jpg (http://postimage.org/image/4t3jcmjif/)
http://s13.postimage.org/54xuruyk3/2012_05_30_13_44_12.jpg (http://postimage.org/image/54xuruyk3/)
emanuele85
30-05-2012, 20:27
Secondo voi ha senso che li metta, momentaneamente, dentro l'acquario, isolati all'interno di una nursery? oppure possono rivelarsi vettori di patologie per i pesci?
mettili in un secchio con acqua, tane e filtro potenziato al minimo, credo siano palaemonetes
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di cui alcune incinte.
c'enerano altri?
Non sono palaemonetes ,sono atyephira desmaresti , un gamberetto poco noto all'acquariofilia ma presente nelle zone più calde dell'Italia , ottimo raccolto ! =) . Non dovrebbero neppure essere protetti quindi se vuoi tenerli fai pure . Consiglio una vasca sulla 30ina di litri , nessun pesce moltissime piante . Se la vasca è bella matura e sanamente zozza le piccole larve sopravvivono e si riproducono in abbondanza .
ah, non ricordavo che non erano solo blu e marroni#23
SunGlasses
31-05-2012, 19:17
quoto grigo!
Ti auguro di riuscire nella riproduzione, ci sto provando ma trovo molta difficoltà nello svezzare le larve. Purtroppo è la caratteristica di questa specie, alla nascita non sono completamente formate, come le "classiche" caridine, ma una sorta di stadio larvale avanzato che dopo 6 o 9 mute (non ricordo esattamente il numero) porta poi i giovani a diventare piccoli gamberetti di un paio di mm (scarsi ^^')
Nel caso tu riesca a svezzarle magari saprai darci consigli ;)
P.s.
fortunello.... quelle che hai trovato sono decisamente belle!
P.s.
assicurati di avere qualche maschietto (molto più piccoli delle femmine e quasi sempre trasparenti) , in foto vedo solo femmine!
p.p.s.
vedo anche delle uova prossime alla schiusa, 4 o 5 femmine sono belle cariche! ^^
Guarda io so che ad esempio i palaemonetes sono gamberetti che creano molti problemi in acquario ma nei laghetti senza predatori e ricchi di alghe e piante acquatiche si riproducono a manetta , secondo me non sarebbe un 'idea malvagia dedicare una vasca a questi gamberetti , vedi se trovi una ciocca di ceratophillum o simili e sbattili dentro , il resto lo fanno da soli ...
SunGlasses
01-06-2012, 01:21
Guarda io so che ad esempio i palaemonetes sono gamberetti che creano molti problemi in acquario ma nei laghetti senza predatori e ricchi di alghe e piante acquatiche si riproducono a manetta , secondo me non sarebbe un 'idea malvagia dedicare una vasca a questi gamberetti , vedi se trovi una ciocca di ceratophillum o simili e sbattili dentro , il resto lo fanno da soli ...
in natura è un conto, in acquario purtroppo è più complesso... il problema è legato molto all'alimentazione nei primi giorni di vita (i più delicati), occorre integrare con qualcosa di finissimo, che le larve possano "catturare". Sto sperimentando varie cose ed il prossimo passo sarà tentare con alimenti per coralli ed invertebrati marini (in dosi ridottissime per evitare d'inquinare)... staremo a vedere...
Per quanto al ceratophyllum, considerato quanto ne cresce nelle 7 vasche, ce ne sarà un buon 50m... più limnobium, tra le cui radici pare le larve di queste caridine prediligano stare (sono tra le poche che riescono ad "aggrapparsi" e stazionare, proprio, di preferenza, sulle radici di piante galleggianti e/o simili). Sono diffuse in alcune regioni italiane e più ancora in europa meridionale ma ancora poco conosciute in campo acquariofilo; forse proprio per le caratteristiche legate alla riproduzione.
cavoli sunglasses tienici informati , ho letto il tuo reportage su caridine.it ,sono mooolto interessato ...
Se riesci a trovare un metodo efficace per la riproduzione è fatta ! :-D .
Mi piacerebbe un sacco riuscire ad allevare questi bellissimi gamberetti nostrani ...
Secondo voi li posso trovare all'altezza di Piombino in Toscana ?
i palaemonetes ci sono in lombardia?
emanuele85
01-06-2012, 19:13
purtroppo aspettando le risposte, ne sono morti un pò. Adesso sono in vasca con una coppia di scalari. O così o la morte nella vaschetta.. i pesci sono assolutamente disinteressati a loro e dopo due giorni, sembrano in ottime condizioni. Spero di non avere fatto una scelta azzardata, ma era l'unico modo per salvare i 5 rimasti in vita.
SunGlasses
02-06-2012, 01:23
per quanto ai palaemonetes, attenzione, son protetti! mi pare che in alcune regioni sia ammesso il prelievo di un numero limitato, ma prima di beccarsi una multa di svariate centinaia di euro è bene informarsi! le informazioni si trovano facilmente online su diversi siti, incluse le mappe della diffusione in natura e le regioni in cui sono protetti; basta avere la pazienza di cercare ed in meno di mezz'ora potete avere tutte le info che servono!
Per quanto alle desmaresti, peccato! probabilmente le bestiole morte erano già in condizioni di sofferenza perchè solitamente sono tutt'altro che fragili. Basti pensare che possono sopravvivere in pozze dove manca il ricambio d'acqua per periodi anche di media lunghezza ed a temperature di 30° (con picchi anche superiori nel periodo estivo).
Questo però non significa che una volta in vasca possiamo "approfittarcene"... si tratta di valori estremi e, di conseguenza, non auspicabili. Indicativamente direi che un buon range sia quello con temperature comprese tra i 15 ed i 24° mentre per i parametri di durezza e ph... beh... ci sto ancora studiando... ma non sembra siano particolarmente essenziali; quindi direi di rimanere nella media anche con questi, con ph attorno alla neutralità (tra 6.5 e 7.5 come valori minimo e massimo) e durezze medie: kh tra 3 e 5 con gh compreso tra 6 e 10; non andrei oltre...
Amano le acque a lento movimento, quindi occorre attenzione nel gestire il flusso di ritorno in vasca del filtro, può aiutare l'uso di una spraybar che divida il getto in più flussi di minore portata. Sono resistenti ma comunque gamberetti... quindi presumo che anche in presenza di flusso lento sia auspicabile un buon contenuto in ossigeno; può aiutare il venturi e magari un oxydator.
Online si trovano comunque molte info, se pure sono, come spesso accade, da prendere con le molle... quasi sempre leggo ad esempio che le dimensioni medie sono 4,5cm per le femmine adulte... beh... ne ho due di 6cm... fan paura, in confronto agli otocinclus sembrano godzilla! :-D
Per la loro diffusione, non mi pare siano presenti nelle regioni centrali ma solo in alcuni bacini del nord e nelle isole maggiori (sardegna e sicilia); per il resto sono poi abbastanza comuni in diverse nazioni dell'europa meridionale.
Penso sia possibile tenerle senza riscaldatore, visto che in natura sopportano anche temperature di soli 4°, questo farebbe si che in casa, con temperature comunque ben superiori, gli animali ridurrebbero le riproduzioni senza comunque soffrire o andare in "stasi", il tutto a vantaggio della salute e di una corretta crescita. Ricordiamoci sempre che un elevato tasso riproduttivo può a volte stressare troppo l'animale e, per così dire, consumarlo, accorciandone la durata della vita!
Se riuscirò a svezzare con successo le larve cercherò di fare una scheda dettagliata, anche se, visto il numero di uova (compreso tra le 1000 e le 1500) che la femmina scende ogni volta, sarebbe credo già un successo avere una sopravvivenza di solo il 20% dei nati ^^'
Tienimi informato se riesci a riprodurle o "scopri" che vicino a te è possibile reperirle facilmente, perchè m'interesserebbe avere alcuni esemplari di quelle colorazioni, ma visto l'arrivo del caldo se ne parlerebbe da settembre in poi ;)
emanuele85
02-06-2012, 10:32
Grazie per la info Sun, sono state molto interessanti. Purtroppo non sono un appassionato di crostacei, non li conosco per niente, sarebbe stato meglio che l'avesse fatto uno di voi questo ritrovamento. Ma ormai siamo in ballo e balliamo... Qualora ci saranno novità interessanti vi farò sapere. Comunque sto notando che sono molto attivi la notte, forse perchè gli scalari non sono in giro. La temperatura la tengo sempre intorno ai 25, tranne quando le uova degli scalari non stanno per schiudere e l'aumento di un paio di gradi.
SunGlasses
02-06-2012, 12:45
tienici informati ma dovrai per forza cambiargli vasca, prima perchè se uno scalare dovesse assaggiare una caridina si renderebbe subito conto che nessun mangime regge il confronto con quella saporita croccantezza... secondo perchè, se non le adulte, le larve sarebbero sicuramente predate!
esattamente , i palaemonetes non possono assolutamente essere catturati , quoto sunglasses in tutto .
In Lombardia ci sono , posso dirti che nel Lago di Garda se ne trovano ancora , certo che se li usassero di meno per la pesca al persico sarebbe meglio...
grazie, comunque è illegale prenderli ma li usano come esca?
SunGlasses
03-06-2012, 02:36
grazie, comunque è illegale prenderli ma li usano come esca?
beh... in teoria sarebbe illegale anche tenere qualsiasi pesce in vasche con volume inferiore a 30l .... poi si sa come va a finire.... :(
Come sarebbe illegale, oltre che scriteriato, il rilascio di animali esogeni in natura, ma se vai in alcuni parchi cittadini, nelle fontane e nei laghetti trovi di tutto.... comprese, ultimamente, alcune caridine! O_o
I paleamonetes, se proprio t'interessano, potresti trovarli (legalmente) da qualcuno che li alleva, e che magari li ha avuti a sua volta da un altro allevatore; se la provenienza è "domestica" ne è ammessa la detenzione, l'allevamento e l'eventuale cessione. Esistono decine di specie di caridine sul mercato, perchè andare a danneggiare ulteriormente l'ambiente naturale, che già non se la passa benissimo? Se poi vi piacciono animaletti un po' più grandicelli delle caridine c'è comunque ampia scelta, senza per forza dover "cadere" sui belli (quanto pestiferi) astici, esistono diverse specie di macrobrachium, gamberi filtratori (atya/atyopsis) e tanti altri... solo che alcuni necessitano di spazio e non sono adatti a vasche sotto i 60l netti.
grazie, io volevo fare una cosa tipo "ripopolare" zone con pochi esemplari:-))
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