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Visualizza la versione completa : Chiarimento sull'alimentazione dei coralli


Francesco93
15-04-2012, 12:45
Salve a tutti, vorrei, se possibile un chiarimento,

Mi sembra di aver capito che in natura un corallo si alimenta per il 70% tramite i prodotti di scarto della fotosintesi degli organismi simbionti zooxantelle, per il 20% tramite phytoplancton e zooplancton e il restante 10% tramite batterioplancton, ma può benissimo sopravvivere per un periodo alimentandosi di una sola di queste componenti.

I metodi a proliferazione batterica, mirano a creare un acqua oligotrofa e integrano cibo in abbondanza, mirando così a far espellere al corallo le zooxantelle ed a farlo alimentare direttamente. Richiedono forte luce per aumentare i processi di ossidoriduzione e uno schiumatoio per eliminare batteri e nutrienti in eccesso,tutto ciò porta il corallo a migliorare i proprio colori essendo le zooxantelle quelle che li rendono marroni, nonché a pigmentarsi di più per difendersi dalle frequenze d'onda indesiderate (tipicamente UV), quindi di fatto a colorarsi.

Ma un'acqua oligotrofa non permette alle zooxantelle di fare abbastanza fotosintesi da nutrire il corallo, spingendo quest'ultimo ad alimentarsi direttamente, o più tosto il corallo, potendo alimentarsi direttamente, lo preferisce alle zooxantelle?

Io direi più la seconda, per il semplice fatto che se preferisse le zooxantelle allora in acqua "media" (cioè che garantisce la possibilità di completa alimentazione tramite zooxantelle, ma anche l'alimentazione diretta), il corallo se ne ricoprerebbe, diventando marrone. Dato che invece diventa marrone in situazioni non corrette questo lascia immaginare che lo faccia come "rimedio estremo", per sopravvivere.

Si potrebbe altresì pensare che il corallo non abbia controllo sulle zooxantelle che semplicemente in acqua troppo grassa prendono il sopravvento, e in acqua oligotrofa non riescono a proliferare. Il corallo si comporta semplicemente di conseguenza, acquisendo il nutrimento necessario come può.

Altresì potrebbe essere che il corallo miri ad alimentarsi con la combinazione 70-20-10 ed è per questo che in acqua "media" rimane colorato, ma non quanto lo sarebbe in acqua oligotrofa, dato che riesce a mantenere queste proporzioni, questo spiegherebbe tra l'altro perché in mancanza di luce sufficiente, ma con plancton disponibile, il corallo diventa marrone: per ottenere il 70% dalle zooxantelle, con meno luce, ci vogliono più zooxantelle.

Inoltre spiegherebbe perché i coralli molli, che hanno più zooxantelle di tutti, si accontentano di meno luce, e prosperano bene in acqua ricca di nutrienti inorganici, utilizzati appunto dalle zooxantelle.

È semplicemente una mia curiosità, per capire. Voi che ne dite?Come funziona il tutto?#24

Stefano G.
15-04-2012, 12:59
I metodi a proliferazione batterica, mirano a creare un acqua oligotrofa e integrano cibo in abbondanza

mica vero ........ mirano ad ottenere un'acqua povera di nutrienti e nutrono il minimo indispensabile per non inquinare e fare sopravvivere i coralli .........a questo aggiungi un'illuminazione potente ;-)

Francesco93
15-04-2012, 14:24
I metodi a proliferazione batterica, mirano a creare un acqua oligotrofa e integrano cibo in abbondanza

mica vero ........ mirano ad ottenere un'acqua povera di nutrienti e nutrono il minimo indispensabile per non inquinare e fare sopravvivere i coralli .........a questo aggiungi un'illuminazione potente ;-)

Ok, magari non in abbondanza, ma comunque integrano cibo, che diventa per l'appunto fondamentale per far sopravvivere i coralli, data che l'alimentazione eterotrofa diventa l'unica disponibile. Corretto?

Stefano G.
15-04-2012, 14:32
Ok, magari non in abbondanza, ma comunque integrano cibo, che diventa per l'appunto fondamentale per far sopravvivere i coralli, data che l'alimentazione eterotrofa diventa l'unica disponibile. Corretto?

non è corretto ....... il 90% del sostentamento proviene ancora dalle zooxantelle ..... dell'alimentazione fornita da noi ben poco viene assunto direttamente

Ink
15-04-2012, 19:25
un corallo trae dall'autotrofia l'energia che non può avere dall'alimentazione eterotrofa.
In caso di sbiancamento, infatti, in mare dove il cibo abbonda, può anche vivere per il 90% dell'eterotrofia. In vasca la situazione è ben diversa. Più alimenti, più crescono, ma più salgono i valori riducendo poi la crescita e la salute. Luce (intensità e durata) e skimmer potente (correttamente alimentato da un adeguato scambio vasca-sump) aiutano a consumare e rimuovere, rispettivamente.


Lo scopo della stimolazione batterica è esattamente quello che hai detto, ovvero poter alimentare in abbondanza mantenendo dei valori bassi. Quindi ottimi colori con buona crescita. La difficoltà è interpretare cosa accade alle popolazioni batteriche, facendo in modo che rimangano bilanciate ed evitare che prendano il sopravvento mangiando più di quanto si può dare, tralasciando eventuali problemi più seri ed immediati di carenza di ossigeno.

Con luce e skimmer potente, si può trovare un giusto equilibrio tra quantità di cibo decenti per far crescere in modo "normale" da vasca e valori stabilmente bassi, vicini allo zero.

La stimolazione batterica è come guidare una supersportiva in città. Più tieni giù l'acceleratore, più rischi di farti male... e conviene sapere molto bene dov'è il pedale del freno...

Francesco93
15-04-2012, 21:20
Tranquilli non ho intenzione di usare nessun metodo a proliferazione :-)) sono un super principiante e ho solo un cubino gestito con metodo naturale #70

Chiedevo solo a livello teorico, perché mi sembra doveroso capire almeno un minimo della biologia degli animali che ospito :-))
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Ok, magari non in abbondanza, ma comunque integrano cibo, che diventa per l'appunto fondamentale per far sopravvivere i coralli, data che l'alimentazione eterotrofa diventa l'unica disponibile. Corretto?

non è corretto ....... il 90% del sostentamento proviene ancora dalle zooxantelle ..... dell'alimentazione fornita da noi ben poco viene assunto direttamente

:#O ma com'é possibile? Scusa ma non ci sono prodotti sia nelle linea xaqua che zeovit che mirano proprio ad eliminare le zooxantelle? In ambiente povero di nutrienti inorganici non si riduce la loro capacità fotosintetica?#24

Stefano G.
15-04-2012, 21:29
:#O ma com'é possibile? Scusa ma non ci sono prodotti sia nelle linea xaqua che zeovit che mirano proprio ad eliminare le zooxantelle? In ambiente povero di nutrienti inorganici non si riduce la loro capacità fotosintetica?#24
si riduce la capacità fotosinteti ...... ne guadagna l'estetica ..... coralli più chiari e si nota meglio il colore altrimenti coperto da troppe zooxantelle
come scriveva Ink il difficile è mantenere questa condizione senza oltrepassare il limite ;-)