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Visualizza la versione completa : Una mia riflessione...


AcquarioRoma
12-04-2012, 00:16
Buonasera ragazzi,
ormai scrivo solo a coloro che frequentano di notte il forum dato che sono le 24:00 passate...
Non mi prende il sonno e la mia mente ha cominciato a pensare a l'acquario, dato che l'ho lasciato a casa per una settimana di vacanza.
La mia mente ha spaziato fino ad arrivare ad un punto: l'esportazione e il maltrattamento degli animale, ma nella fattispecie, quello dei pesci.

Voi ci pensate quanti pesci muoiono nella cattura, nell' "imballaggio", nel viaggio, nei negozi e infine anche negli "acquari" di quelle persone che comprano pesci senza capirne niente di acquariologia.
Non voglio fare l'ipocrita e quindi ammetto che anche io in precedenza ho sbagliato, anche se allora ero troppo piccolo e non capivo...
Tutto ciò accade solo perchè "noi" appassionati di acquari vogliamo svolgere quest'hobby che ci aggrada e soddisfa così tanto.

Io sono un acquariofilo e non maltratto i pesci nella mia posizione attuale, perchè dispongo di una giusta popolazione in un giusto litraggio con acqua giusta, valori giusti ecc ecc e lotto ogni giorno per migliorarlo e migliorare la vita di quei pesciolini che chissà quante cose hanno subito prima di arrivare in Italia o nel paese in cui viviamo.

Io ora mi trovo diviso in due parti:
-Una è quella dell'acquariofilo che mi dice di continuare in questa mia passione rispettando sempre gli animale, ma purtroppo non verranno mai a mancare le persone/famiglie che vanno a comprare pesci non consapevoli, nella loro ignoranza in settore, di maltrattarli.
Questa credo forma uno degli scopi principali per l'Acquariofilo, cioè diffondere il proprio sapere per evitare che si ripetano casi di maltrattamento...;

-L'altra è quella animalista, che va contro l'importazione degli animale e di conseguenza mi porta a un ragionamento contrario ma non del tutto, in quanto un acquariofilo "per bene" lotta per il bene dei propri pesci, a quello dell'acquariofilo...
L'importazione come ho detto prima porta a una distruzione, sempre più presente, degli habitat naturali degli animali, o molto spesso di quelli che noi chiamiamo "Biotopi".


Non pretendo che condividiate tutti il mio pensiero ma desidererei che ognuno dica la sua opinione :-)
Forse è ora che io vada a dormire :-D

Paolo Piccinelli
12-04-2012, 07:49
Ne abbiamo parlato migliaia di volte.

Tenere animali in cattività è una forma di violenza, poichè gli imponiamo il nostro arbitrio per il semplice gusto di tenerli in casa nostra, quindi ribadisco il DOVERE di accudirli nel migliore dei modi possibili.
Le informazioni sono facili da reperire e ormai la tecnica consente di allevare anche le specie più "difficili", quindi non ci sono scusanti.

Poi, ci sono molti modi per rendere più "sostenibile" l'hobby, come comprare pesci allevati, riprodurli noi stessi in casa e diffornderli fra gli appassionati, e via dicendo.

AcquarioRoma
12-04-2012, 08:09
Sì ma secondo me il fatto è che questo buisness non si fermerà mai, neanche rendendo come dici tu, quest'hobby più sostenibile...In caso facessimo così, a mio parere ci troveremmo con due risultati:
-Lo abbiamo reso più sostenibile con le azioni che hai detto tu
-Abbiamo continuato a maltrattare in quanto quel determinato num. di pesci che potevamo comprare lo abbiamo condannato ad una morte sicura nella vasca del negozio...

So che è impossibile arrivare ad una conclusione, ma volevo condividere solo il mio pensiero, niente di più :)

Paolo Piccinelli
12-04-2012, 09:13
allora aggiungo un paio di considerazioni alla tua riflessione...

In Amazzonia le popolazioni indigene hanno poche fonti di reddito:

- miniere a cielo aperto
- coltivazione estensive di soia
- abbattimento foresta scopo legname

tutte distruggono l'ecosistema, necessario al pianeta, a noi e anche ai pesci che ci vivono... mi segui?

La cattura ed il commercio di pesci per l'acquario offre loro un'attività remunerativa, non praticabile su scala "industriale" e che non incide assolutamente sull'ecosistema, ma anzi incentiva a proteggerlo per mantenere intatto l'habitat dei pesci e continuare a catturarli.

Idem per l'acquariofilia marina... in Indonesia, Filippine, Australia si moltiplicano i progetti per la conservazione e la raccolta sostenibile degli organismi marini a scopo ornamentale.

Il vero pericolo per pesci e compagnia è la distruzione dell'habitat... offriamo a chi abita quei luoghi un modo per mangiare senza distruggerli e avremo salvato anche i pesci.

Non dico che l'acquariofilia sia benemerita sempre e comunque, ma se è gestita bene su piccola scala può fare la differenza.

AcquarioRoma
12-04-2012, 09:44
Grazie dell'informazione, sicuramente sei più preparato di me in questione, ma fatto sta che non è giusto farli morire in negozi di acquari...

Agro
12-04-2012, 12:10
Concordo con Paolo, non siamo dei santi, siamo come i cacciatori che dicono che amano la natura.
Come diciamo sempre bisogna essere consapevoli, per avere i nostri "amici" nelle nostre vasche li facciamo viaggiare da un capo all'altro del mondo, avvolte in modi non del tutto consoni o legali (transhipping), e alcuni periscono durante il viaggio, ma a i molti questo fugge.
Noi nel nostro piccolo possiamo fare poco, se non cercare di farli vivere al meglio nelle nostre vasche o preferire specie riprodotte in cattività.
Se si vuole fare gli integralisti, meglio cambiare passatempo.

ma fatto sta che non è giusto farli morire in negozi di acquari...

Anche qui c'è poco da fare, se maltratti un cane ti arrestano ,un pesce neanche lo predono in considerazione.

Grazie dell'informazione, sicuramente sei più preparato di me in questione

#rotfl# mi sto cappottando dalle risate

alek_
13-04-2012, 13:14
quello che a me da un po' fastidio sono i negozianti (tutti, non ne ho mai conosciuto uno che facesse eccezione in 20 anni) che continuano a vendere pesci rossi e pseudemys (si chiamano ancora cosi?) pur sapendo che non hanno quasi nessuna speranza di sopravvivenza nelle bocce o nelle mini tartarughiere.

mi piacerebbe vedere prima o poi un negozio "etico", un negoziante che si rifiuti di vendere pesci agli sprovveduti. certo mi direte voi, un negozio del genere venderebbe, e durerebbe, poco...

AcquarioRoma
13-04-2012, 14:57
Grazie dell'informazione, sicuramente sei più preparato di me in questione

#rotfl# mi sto cappottando dalle risate

? -28d#


Ora più che le pseudemys vendono le trachemys scripta scripta che invece sopravvivono e diventano dei bestioni...
Poi vengono liberati in laghetti in città e distruggono la fauna, come successo al laghetto di Roma a Villa Borghese!

Alexander MacNaughton
13-04-2012, 17:04
Questo mondo è un controsenso incredibile. Lo sai che ci sono dei pesci in red list che vivono solo in vasche di acquariofili?
E tu ti chiederai: Perché non li rilasciano in natura?

Semplice il loro abitat naturale non esiste più! -20

Sia l'inquinamento che l'urbanizzazione o la natura stessa con l'aumento dei predatori naturali o semplicemente una pozza non esiste più. E addio ad una specie che magari l'uomo non conosce neanche! #07

Agro
13-04-2012, 17:35
Grazie dell'informazione, sicuramente sei più preparato di me in questione

#rotfl# mi sto cappottando dalle risate

? -28d#


Ora più che le pseudemys vendono le trachemys scripta scripta che invece sopravvivono e diventano dei bestioni...
Poi vengono liberati in laghetti in città e distruggono la fauna, come successo al laghetto di Roma a Villa Borghese!

http://www.neogea.it/catalog/product_info.php?products_id=4079

:-D

atomyx
14-04-2012, 00:21
Questo mondo è un controsenso incredibile. Lo sai che ci sono dei pesci in red list che vivono solo in vasche di acquariofili?
E tu ti chiederai: Perché non li rilasciano in natura?

Semplice il loro abitat naturale non esiste più! -20


Sacrosanto...
Tempo fa ho letto un articolo in un sito in lingua tedesca che parlava di un gruppo di appassionati che ha riprodotto circa dieci mila esemplari di Killifish di una specie a rischio estinzione e reintrodotti in una zona del Congo che per motivi non riguardanti la natura, si era quasi totalmente spopolata.
Risultato...
Tutti morti in meno di un mese.

karliv
19-04-2012, 12:47
Io sono anche un pescatore e come te faccio sempre questo tipo di riflessioni..... e mi sento sempre dire che non è giusto ecc. ma come detto da altri c'è anche il rovescio della medaglia da non sottovalutare, quanti cacciatori/pescatori anche se uccidono maltrattano ecc. sono dei profondi conoscitori dell'ecosistema degli animali ecc. e lavorano e faticano per mantenere le cose! magari uccido un pesce ma ne salvo altri 100 allora è meglio stare chiusi in appartamento a puntare il dito solo perchè hai visto un programma alla tv?
Ogni cosa ha il suo giusto equilibrio sta ad ognuno di noi trovare il giusto compromesso utilizzando magari le proprie conoscenze maturate anche con gli sbagli a servizio di gaia.