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Visualizza la versione completa : Cambio acqua goccia a goccia


MarcoA
11-04-2012, 22:14
Partendo dal presupposto che agli animali acquatici gli sbalzi fanno non sono graditi e che per gli acquariofili il cambio è comunque un impegno, secondo voi è corretto realizzare un sistema di cambio acqua che goccia dopo goccia alzi il livello in vasca (nel mio caso chiusa) e un sifone che piano piano scarichi l'acqua per mantenere il livello costante?

Ovviamente è da intendersi che i volumi nell'arco del periodo di tempo rimangano i medesimi.

berto1886
11-04-2012, 22:49
i cambi si fanno lentamente ma non "goccia - goccia" nel senso letterale maalzando io il cambio lo lascio fare ad un pompa da 90l/h ci mette 15 minuti a scaricarmi 20 litri in vasca quindi è abbastanza lento :-)

Supergeko1983
11-04-2012, 23:17
Io il cambio lo faccio con una pompa di portata maggiore, ma capita anche che travaso 10 litri direttamente dalla tanica............ sicuramente cerco di non creare un getto forte e cerco di direzionarlo in un angolo della vasca, ma secondo me piu che fare un cambio molto lentamente, è molto piu importante fare il cambio con acqua alla stessa temperatura della vasca

Milionfish
11-04-2012, 23:33
Ove possibile anche valori simili, come durezza carbonatica etc. :-)

MarcoA
11-04-2012, 23:43
Una goccia di acqua anche più fredda non sposta la temperatura e da il tempo alla vasca di assorbire lo sbalzo termico che è minimo. Lo stesso dicasi se devo alzare i valori chimici. Supponiamo per esempio di aggiungere 1 litro al giorno su una vasca da 100 litri e di scaricare la stessa quantità meno l'evaporazione.
Attenzione, non sto dicendo che non va bene un altro metodo, ma, volendo essere perfezionisti (ed avendo la giusta pompa) è un errore adottare un sistema del genere?

berto1886
11-04-2012, 23:51
errore no... ma è un pò eccessivo tutto li :-)

Paolo Piccinelli
12-04-2012, 07:58
nulla di sconvolgente... il cambio goccia a goccia è la norma nelle batterie degli allevamenti e negli espositori del negozio.

Basta predisporre un troppo pieno in vasca e collegare un'elettrovalvola timerizzata ad un rubinetto d'acqua o ad un impianto ad osmosi inversa. :-)

MarcoA
12-04-2012, 13:38
Si, è previsto il troppo pieno.
La mia personale filosofia è di cercare di semplificare la vita con un minimo di impiantistica: il cambio dell'acqua, prevede il riscaldamento dell'acuua stessa e la manovra di pompe più o meno manuali. Se poi dobbiamo variare i valori (per un errore nei valori scelti precedentemente, per un inquinamento della vasca, o per un cambio di destinazione) il cambio andrebbe spezzettato il più possibile.
Anche nei processi industriali di chimica (su cui lavoro) c'è l'esigenza del dosaggio lento e costante dei prodotti perchè le variazioni negli equilibri generano i più disparati problemi produttivi.

In realtà l'impiantino di cambio acqua è già attivo dallo scorso week end e cambia circa 5 l a settimana. La pompa è regolabile sia in numero di giri che in tempo di lavoro, quindi consente di aumentare o diminuire la quantità. In queste condizioni l'aggiunta di sali e fertilizzanti eventuali è davvero poco invasiva, tenendo presente che comunque le piante assorbono diversi elementi dall'acqua nell'arco della settimana: per chi come me non aveva ancora un pompa che (manovrata dall'acquariofilo, probabilmente) cambia l'acqua in 15 minuti, ma lo fa con una normale pompa a sifone che in 4 minuti al massimo trasferisce il 10% del volume è un grande passo avanti.

Continuate a farmi sapere la vostra opinione... e se siete interessati posso dare qualche dritta su come realizzare il sistema.

berto1886
12-04-2012, 13:41
beh così oltre che scombussolare di meno il sistema ti è più comodo... ci avevo pensato più volte anch'io di fare un roba del genere... per non spezzarmi la schiena... ma il bagno è troppo lontano per farmi uno scarico e poi... mi sfratterebbero :-D

MarcoA
12-04-2012, 19:24
Io uso due taniche da 10 litri (che piene fino all'orlo tengono oltre 12 l) a livello terra una a per il reintegro e una per lo scarico: autonomia 2 settimane. L'idea iniziale era bagnare con lo scarico delle piante vicine, ma è una zona con poca luce e le piante consumano troppo poca acqua. La tanica di scarico serve comunque a bagnare le piante in giro per la casa.

Comunque a volerla proprio fare, siccome io uso un tubo capillare da 6 mm, potresti farlo passare dietro ai battiscopa o usare una guaina bianca in gomma per un singolo cavo elettrico che si trova nei brico, incollata sopra ai battiscopa: nella vecchia casa ci ho portato l'irrigazione in un terrazzo attraverso una camera e se il muro è bianco (come la guaina) non si nota minimamente.

MarcoA
21-04-2012, 09:01
Ragionando sui fertilizzanti ed in particolare sul ferro che viene assorbito velocemente dalle piante rischia di ossidarsi e precipitare in vasca segnalo che dosandolo direttamente in tanica si ottiene un dosaggio minimo e senza sprechi. E' un'ipotesi da verificare, ma al livello puramente terorico potrebbe essere una soluzione valida.

Giudima
21-04-2012, 09:54
Ragionando sui fertilizzanti ed in particolare sul ferro che viene assorbito velocemente dalle piante rischia di ossidarsi e precipitare in vasca segnalo che dosandolo direttamente in tanica si ottiene un dosaggio minimo e senza sprechi. E' un'ipotesi da verificare, ma al livello puramente terorico potrebbe essere una soluzione valida.

Scusa l'ignoranza (e l'OT), ma dosandolo nella tanica non si ossida e precipita ugualmente (nella tanica)?? #24#24

francesco965
21-04-2012, 12:14
ciao ,
io attuo una via di mezzo .
dopo aver provato di tutto trovo che questa sia la soluzione migliore per me , considerando che devo cambiare 80 litri a settimana .

Prima svuoto la vasca con il classico tubo che finisce in un gabinetto .
questa operazione dura pochi minuti .
dopo di che metto in vasca il tubicino , tipo osmosi , del filtro a carboni attivi che ho collegato al rubinetto della lavatrice e do il via al riempimento , lentissimo , giusto un filo di acqua .
ci mette circa 5-7 ore a reintegrare i 40 litri precedentemente tolti ( dipende dalla temperatura esterna , d'estate ovviamente si fa prima ) .

con questo sistema alla fine dell'operazione la temperatura nella vasca è scesa di circa un grado e non solo non da fastidio ai pesci , ma a volte li stimola alla riproduzione .

questo è il filtro a carboni attivi che ho collegato al rubinetto della lavatrice :

http://www.acquaefiltri.com/index.php?page=shop.product_details&flypage=flypage_gd1.tpl&product_id=362&category_id=46&option=com_virtuemart&Itemid=17&lang=it

con questo sistema le taniche le ho messe in cantina , ma non solo , poichè la gestione dei cambi è così facilitata , faccio gli stessi più spesso e , con la migliore igiene della vasca , la vita dei miei pesci si è di molto allungata .

MarcoA
28-04-2012, 08:42
Ragionando sui fertilizzanti ed in particolare sul ferro che viene assorbito velocemente dalle piante rischia di ossidarsi e precipitare in vasca segnalo che dosandolo direttamente in tanica si ottiene un dosaggio minimo e senza sprechi. E' un'ipotesi da verificare, ma al livello puramente terorico potrebbe essere una soluzione valida.

Scusa l'ignoranza (e l'OT), ma dosandolo nella tanica non si ossida e precipita ugualmente (nella tanica)?? #24#24

Vista la permanenza e le concentrazioni è più facile che il ferro ossidi nel flacone, sopratutto dopo l'apertura.

L'ambiente più ricco di reazioni biologiche che producono ossidoriduzione è la vasca. Inoltre è ricca di ossigeno che accelera le ossidazioni. In tanica le uniche sostanze che possono dare reazione sono acqua, un po' di ossigeno dissolto, altri composti (fertilizzanti, sali, eventualmente biocondizionatore, ecc).

Questa è teoria. Sto aspettando il ferro gluconato, poi ti dico cosa succede nei fatti.
ciao ,
io attuo una via di mezzo .
dopo aver provato di tutto trovo che questa sia la soluzione migliore per me , considerando che devo cambiare 80 litri a settimana .

Prima svuoto la vasca con il classico tubo che finisce in un gabinetto .
questa operazione dura pochi minuti .
dopo di che metto in vasca il tubicino , tipo osmosi , del filtro a carboni attivi che ho collegato al rubinetto della lavatrice e do il via al riempimento , lentissimo , giusto un filo di acqua .
ci mette circa 5-7 ore a reintegrare i 40 litri precedentemente tolti ( dipende dalla temperatura esterna , d'estate ovviamente si fa prima ) .

con questo sistema alla fine dell'operazione la temperatura nella vasca è scesa di circa un grado e non solo non da fastidio ai pesci , ma a volte li stimola alla riproduzione .

questo è il filtro a carboni attivi che ho collegato al rubinetto della lavatrice :

http://www.acquaefiltri.com/index.php?page=shop.product_details&flypage=flypage_gd1.tpl&product_id=362&category_id=46&option=com_virtuemart&Itemid=17&lang=it

con questo sistema le taniche le ho messe in cantina , ma non solo , poichè la gestione dei cambi è così facilitata , faccio gli stessi più spesso e , con la migliore igiene della vasca , la vita dei miei pesci si è di molto allungata .

Il concetto è simile: dal punto di vista degli sbalzi chimici e fisici dell'acqua, è migliorativo rispetto al quarto d'ora dato da una pompa elettica perchè più delicato.

Il sistema che ho descritto, con il sifone che raccoglie l'acqua e la scarica per troppo pieno, presenta uno svantaggio che alla lunga costringe a scaricare acqua in manuale: non tiene conto dell'evaporazione (minima in un acquario chiuso come il mio) e teoricamente porta a concentrare i sali in vasca. Nella pratica ho osservato che lasciando aperta la vasca per alcuni giorni l'acqua che esce è minore dell'acqua che entra. Ma attenzione: è lo scarico a sifone che presenta questo svantaggio, non la goccia d'acqua che entra.
Operando per sottrazione come hai suggerito effettui un vero e proprio taglio dell'acqua della tua vasca e non corri questi rischi. Certo che con la goccia ci metteresti giorni a colmare l'acquario.