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Visualizza la versione completa : Impennata Redox con SeaGel


Giuseppe C.
08-04-2012, 11:14
Ieri sera ho messo in un filtro a letto fluido, 250ml di SeaGel della Seachem. Questa mattina ho trovato il redox a 325 rispetto ai 240 di ieri sera! SeaGel è un misto di carbone superattivo e resine antifosfati e antisilicati. In vasca ho filamentose pertanto ho provato questo prodotto che avevo in casa da un paio di mesi, invece del solito carbone che uso. Ovviamente non vedo variazioni in vasca al momento ma non mi è mai accaduto di vedere un salto così sul redox, inserendo una resina o carbone che sia. Dovrebbe essere una cosa positiva il rialzo del redox, vediamo se porta benefici in vasca.
Qualcun 'altro ha avuto esperienze con questo prodotto?

robymongy
08-04-2012, 20:01
hai riscontrato già miglioramenti ?

Giuseppe C.
08-04-2012, 20:08
No, credo sia decisamente troppo presto ma sicuramente inserirò gli aggiornamenti.

Side
09-04-2012, 00:36
...scusate l'ignoranza,ma cos'è sto redox?

ALGRANATI
09-04-2012, 08:13
Ma come mai hai Il redox così basso??
dovrebbe stare tra i 350 e i 450 .

come spiegato dal buon Augusto anni fa...............
Ossidoriduzione (Redox)
Decomposizione tramite ossidazione di materiali organici complessi da parte di microrganismi.
Esistono specifici strumenti di misura i quali possono combinare anche la Temperatura, Ph e Dts.
In acquario deve compiersi questa ossidoriduzione.
In alcuni casi si utilizzano anche ozonizzatori.


e il buon Malpe

Le reazioni di ossidoriduzioni o redox sono reazioni nelle quali si ha variazione del numero di ossidazione ( n. o . ) di ioni o atomi.

La specie chimica che si ossida cede elettroni ed aumenta il numero di ossidazione.
La specie chimica che si riduce acquista quegli elettroni, diminuendo il numero di ossidazione.

Ovviamente la specie chimica che si ossida funge da riducente mentre, al contrario, quella che si riduce funge da ossidante.

In una reazione ossidoriduttiva il bilancio delle cariche deve essere uguale a zero.

Lo schiumatoio aumenta il contenuto di ossigeno disciolto e aumenta il potenziale redox ossia il potenziale di ossidoriduzione.
Cioè in poche parole facilità le reazioni ossidoriduttive.





e qui Nicola................

Il potenziale redox o di ossidoriduzione è la capacità della molecola dell’acqua di assorbire ioni dalle sostanze in essa disciolte. Tale “assorbimento” consiste in realtà in uno spostamento di elettroni da uno ione all’altro: semplificando, per ossidazione si intende la diminuizione della carica negativa mentre per riduzione aumento della stessa, ossia diminuizione o aumento degli elettroni. In pratica, se si aggiunge all’acqua una sostanza “ossidante” questa sarà tale in quanto capace di “spostare” elettroni dalla molecola d’acqua, la cui carica negativa di conseguenza diminuirà. Il potenziale redox è quindi la misura dell’attività di una sostanza ossidante (accettare di elettroni) e di una riducente (donatore di elettroni) in una soluzione.

E’ possibile misurare il potenziale redox dell’acqua di un acquario, cioè il voltaggio esistente fra un elettrodo e un elettrolita contenuto nello strumento di misura, e quindi fra lo strumento di misurazione stesso e l’acqua dell’acquario. Esistono in commercio strumenti elettronici specifici, muniti di due sonde, che consentono non solo la misurazione del potenziale redox ma anche del pH, contemporaneamente.


Gli strumenti di misurazione possono tuttavia necessitare di un lungo periodo di tempo per fornire risultati affidabili ed esatti,per cui valori affidabili sono ottenibili solo mediante misurazioni effettuate in modo continuo per diversi giorni. Il valore del potenziale redox può comunque essere considerato come indicativo dello stato di salute dell’acquario ed é influenzato dai processi batterici (un importante variazione del p.r. è quella che si verifica in presenza di batteri, la nitrificazione: si tratta di un’ossidazione in cui l’ammoniaca viene trasformata nei dannosi nitriti e quindi negli innocui nitrati.


Aggiungendo a tale soluzione una sostanza riducente, si ottiene la ritrasformazione dei nitrati in nitriti), dalla presenza di reazioni fra metalli, dal pH e (nel marino) dall’ eventuale somministrazione di ozono, ma soprattutto dalla concentrazione di ossigeno: una concentrazione ottimale di quest’ultimo è elemento fondamentale per l’ottenimento di un ugualmente ottimale potenziale redox.

Proprio per le numerose variabili da prendere in considerazione, non è quindi possibile dare un certo valore ottimale, tuttavia un acquario in buone condizioni i parametri della tensione redox oscillano fra 300 e 400 mV.

Giuseppe C.
09-04-2012, 14:18
Algranati, purtroppo so che è basso e ho provato da tempo a rialzarlo con vari metodi ma credo che il carico organico accumulatosi nel fondo e tra le rocce in oltre 16 anni di vita di questa vasca, non mi permette di salire oltre. La rocciata a quel tempo la feci con pochi passaggi per l'acqua per cui è difficile sifonare il fondo se non per la sola area anteriore. Il redox è andato man mano diminuendo e ora ho deciso di ricominciare, con una nuova vasca che ho appena portato a casa da Malberti acquari...a breve ricomincio l'avventura, eliminando alcuni errori che commisi in partenza. Tieni conto che in vasca ho quasi solo LPS (circa 20 pezzi). Vista la situazione sto sperimentando alcuni prodotti anche per eliminare alghe filamentose che mi stanno ricoprendo tutto anche se gli LPS stanno bene....certo, non come quando avevo il redox a 400.