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Visualizza la versione completa : test PH Aquili


tenerif67
07-04-2012, 16:15
premetto che è la seconda volta che provo ad effettuare simili test a reagente ma a differenza dei test KH e GH che basta contare le gocce per definire in modo abbastanza preciso i relativi valori dell'acqua per il PH non è altrettanto semplice poichè il colore è un po' ad interpretazione #24

...a parte che il colore della colonna d'acqua della provetta risulta ben più chiaro dei colori riportati nel foglietto ma poi il mio ad esempio potrebbe assomigliare a 3 colori dal verdino scuro pari a PH 7 al blu scuro pari a PH 8...

sono io daltonico oppure mi sembra un po' troppo approssimativo che ne dite?!!!

elenco comunque i valori (vasca in maturazione 70 litri avviata il 25/3/2012):

KH 4
GH 6
PH 7/8
NO2 0
NO3 0

simonefourever
07-04-2012, 16:17
anch'io ho il test dell'aquili 5 test.basta che poni la provetta vicino alla scheda e vedi se i colori si assomigliano.a me non mi e' mai capitato una cosa del genere,lo devi mettere al sole per vedere bene il colore

MarcoA
07-04-2012, 20:49
Per intensificare il colore nella lettura del pH aggiungi più gocce di reagente senza paura di errori.

Il punto è che il test del gH e del kH si basano su un viraggio (cambiamento) di colore. L'unico reagente che butti dentro contiene in realtà 2 sostanze: un "indicatore" una sostanza che cambia il suo aspetto al raggiungimento di uno stato e un "titolante" una sostanza che reagisce (di solito sottraendo all'indicatore) "l'analita" (=sostanza da determinare). Nella chimica anlitica, dove le cose sono molto precise, le due sostanze si aggiungono separatamente, ma noi abbiamo le cose semplificate. Per fare un esempio con il gH il titolante è chiamato EDTA (uno dei componenti che catturano i metalli nei biocondizionatori), l'indicatore è "neroeriocromo T". Il neroeriocromo T reagisce con il calcio e con il magnesio dando colore rosso-violetto. Aggiungendo goccia a goccia la soluzione della boccetta (che contiene sia indicatore che EDTA, il titolante) consumi il calcio e il magnesio che vengono per così dire catturati e sottratti all'indicatore. Quando finiscono esso varia il suo colore a blu-violetto e tu sai quanta durezza c'era nella tua acqua.

Il test del pH a reagente è in realtà una miscela di indicatori, senza reagente perchè determini uno stato della tua acqua, non quanto "titolante" ti serve per raggiungerlo. Ognuno di questi apporta un cambiamento di colore alla soluzione a pH diverso e il colore che ottieni è in realtà una miscela di colori con tutte le difficoltà interpretative del caso. Il produttore riporta sulla cartina di confronto i colori, ma questo comporta due fonti di errore:
1- i colori delle stampe sono difficilmente attinenti al vero, a causa di un limite tipografico e possono variare di alcune tonalità.
2- la percezione del colore è soggettiva da individuo a individuo e può sbagliare anche qui di qualche tono.
Da questo dipendono le tue difficoltà e non ci puoi fare molto: l'alternativa è il pHmetro che, anche se più preciso, è comunque uno strumento "rognoso" da gestire.

tenerif67
10-04-2012, 07:02
l'alternativa è il pHmetro che, anche se più preciso, è comunque uno strumento "rognoso" da gestire.



innanzitutto grazie mille x l'esaudiente risposta!!! infatti il punto è proprio questo... ho trovato in rete modelli di phmetro da una ventina di euro, che ne dite vale la pena provarli oppure sono molto complicati da utilizzare?!

MarcoA
15-04-2012, 00:06
Magari sono anche piuttosto semlici da utilizzare, ma siamo sicuri del risultato? Si fa un'analisi per conoscere, ma se poi lo strumento non è affidabile ho speso soldi e perso tempo. Tieni comunque presente che il pHmetro non è semplice da gestire, anche se con qualche buon consiglio tutti ci possono arrivare. Spenderei comunque qualcosa in più per essere più tranquillo.