Visualizza la versione completa : Utilizzo del phmetro
icicci0i
03-04-2012, 21:28
Buonasera, non sono se questa è la sezione giusta per esporre il mio problema comunque volevo avere delle informazioni riguardo a questo prodotto phmetro Milwaukee ph 600 o comunque in generale l'utilizzo dei phmetri a penna. Innanzitutto volevo sapere se dopo la taratura naturalmente lo strumento va inserito direttamente in acquario o se la soluzione usata è nociva e quindi va preso un campione e misurare il ph separatamente in un bicchiere ad esempio. Ad ogni modo il mio problema è questo.. Ho tarato lo strumento, ho messo un pò d'acqua dell'acquario in un bicchiere, immerso lo strumento, agitato un pò e ho atteso la stabilizzazione del valore.. Vorrei tener presente che in vasca ho la co2. Appena inserito iniziava a segnare ph 6,4 dopo un minuto circa il valore si stabilizza definitivamente a 6,8. Dopo aver fatto questo test e agitato bene il phmetro dentro il bicchiere per far si che la soluzione di calibratura si diluisse il più possibile ho provato ad inserirlo nell'acquario perché ho pensato che nel bicchiere, col passare del tempo e quindi senza una costante somministrazione di co2 come avviene in vasca, l'acqua potesse ossigenarsi e quindi segnare un valore sbagliato.. Bene, inserisco lo strumento direttamente in vasca immergendolo circa 2-3 cm e inizia ad impazzire.. Segando valori diversi ogni secondo senza mai stabilizzarsi.. Prima segna 7,2 poi 6,6 poi 6,9 poi 6,7 poi 6,8.. Senza salire o scendere gradualmente ma a sbalzi (esempio: da 7,2 passa dopo un secondo a 6,6). A questo punto come devo comportarmi?? Tra le altre cose il phmetro si stara troppo facilmente. L'ho lasciato una notte intera in soluzione 7.01 della medesima marca impostando il trimmer in modo che segnasse il 7. Dopo queste misurazioni inserisco di nuovo il phmetro nella soluzione aperta 10 ore prima e segna ph 7,2! Come devo usare questo aggeggio?? Qualche consiglio?? È rotto? Ha qualche problema?? Sbaglio in qualcosa? Non riesco proprio a capire! Spero sappiate aiutarmi.. Grazie
berto1886
03-04-2012, 21:41
non dovrebbe stararsi così tanto e soprattutto così in fretta... c'è qualcosa che non va sicuramente poi, dopo averlo tarata basta un risciacquo in acqua osmotica o una lavatina sotto il rubinetto e poi misuri direttamente in vasca, di solito "spara alto" per poi via via scendere fino al valore reale di pH dell'acqua senza fare sbalzi però :-)
icicci0i
03-04-2012, 21:48
Però se lo uso nel bicchiere va regolare.. In acquario impazzisce!! Perché??
Anche il mio si starà facilmente...ma non mi é mai capitato di notare sbalzi come da te descritti.. io ho il ph 200 HM.
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berto1886
03-04-2012, 21:54
bella domanda deve misurare allo stesso modo sia in vasca che nel bicchiere...
Anche io ha un ph600 misuro sia in vasca che nel bicchiere e segna uguale.
Non è che in vasca hai qualcosa che scarica correte?
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Le caratteristiche di questo (http://www.hanna.it/page.php?struct=catalogo&page=finale&sub=finali&ID_codice=3682&bct1=&bcl1=&bct2=&bcl2=&sez=pH&codice=HI%2099131N) strumento sembrano rafforzare la mia teoria
icicci0i
03-04-2012, 22:41
Potrebbero essere i neon "fai da te" aggiunti che magari non hanno una grande schermatura elettrica ma cmq sono perfettamente isolati dall'acqua.. È l'unica cosa che mi viene in mente in questo momento! Però adesso ho riprovato e sembra essere più regolare.. Dipende dal fatto se lo tengo in mano o lo aggancio all'acquario.. Agganciandolo all'acquario oscillava tra 6,8 e 6,9.. Quindi cmq posso dire che il ph sia lo stesso misurato nel bicchiere penso..
berto1886
03-04-2012, 22:46
Anche io ha un ph600 misuro sia in vasca che nel bicchiere e segna uguale.
Non è che in vasca hai qualcosa che scarica correte?
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Le caratteristiche di questo (http://www.hanna.it/page.php?struct=catalogo&page=finale&sub=finali&ID_codice=3682&bct1=&bcl1=&bct2=&bcl2=&sez=pH&codice=HI%2099131N) strumento sembrano rafforzare la mia teoria
ah si può essere visto che alla fine fine è un voltmetro
Se hai dispersioni in acqua cerca di capire cos'è che scarica, e di staccare la corrente (sia la fase che il neutro) prima di mettere la mano in vasca, il salvavita in caso di necessita interverrebbe ma e bene non farci troppa fiducia.
Innanzitutto, se proprio devi, dopo la taratura sciacqualo sotto il rubinetto e poi inseriscilo in vasca, così non corri rischi: anche se non sono nocive le soluzioni tampone contengono sali e possono dare qualche fastidio, anche se trattandosi di "una goccia in un mare" l'inquinamento è minimo.
Non lasciarlo a bagno nella soluzione tampone perchè estrai il contenuto della sonda. Non va bene neanche l'acqua, peggio di tutto la demineralizzata. Cerca piuttosto le soluzioni di rigenerazione (spesso dette di conservazione) che hanno il medesimo contenuto del bulbo di vetro. In alternativa lascialo in aria.
Il pHmetro da una lettura instabile se l'acqua è in movimento. L'instabilità in vasca può essere dovuta a quello. Altra causa di instabilità può essere la perdita dei sali del bulbo e in caso va rigenerato con la soluzione che ti ho detto prima. Anche la carica delle batterie può influire: la lettura avviene misurando una tensione in millivolt e se le batterie sono scariche può darsi che non riesca a leggere bene (la batteria scarica fornisce un voltaggio all'accensione che poi cala nel tempo ed il circuito registra una differenza di tensione che non è reale). Infine risente molto dei campi magnetici dei trasformatori dei neon, per esempio e le misure andrebbero fatte a debita distanza (quindi non in vasca).
Non ho esperienza della Milwakee e non so dirti che standard di qualità adotti.
Quanto al bicchiere non è consigliabile agitare perchè effettivamente la CO2 che è gassosa tende a uscire o a entrare nell'acqua sotto agitazione. Lascia piuttosto il pHmetro immerso nel bicchiere finchè il valore non si stabilizza.
E un phmetro economico, diciamo che fa il suo lavoro senza prete.
http://www.aquariumline.com/catalog/milwaukee-ph600-tester-calibrazione-punto-precisione-p-6514.html
icicci0i
04-04-2012, 07:49
Si infatti, non avevo grandi pretese, speravo almeno di poterlo utilizzare.. :-) cmq nelle istruzioni dice di conservarlo con qualche goccia di liquido di calibrazione messa nel tappuccio in modo da mantenere umido l'elettrodo.. Oggi proverò a staccare la plafoniera e vedere se cambia qualcosa.. Vi terrò aggiornati, ma non credo molto nella dispersione di corrente sinceramente.. Vedremo.. Ad ogni modo grazie a tutti, farò qualche tentativo e cercherò di venirne a capo in qualche modo :-)
E un phmetro economico, diciamo che fa il suo lavoro senza prete.
http://www.aquariumline.com/catalog/milwaukee-ph600-tester-calibrazione-punto-precisione-p-6514.html
Ne avevo uno a cui il prete avrebbe fatto senz'altro comodo:-D, poi ho sostituito l'elettrodo e tutto è tornato nomale per fortuna e meno male che le parti di ricambio Hanna almeno si riescono a trovare.
Purtroppo quando si fa un analisi l'unica pretesa che conta è che si avvicini al vero. Purtroppo il pH è una "brutta bestia": tra 6 e 8 la differenza chimica è minima (e pertanto le oscillazioni sono possibili) ma per i pesci cambiano molte cose. Il pHmetro è uno strumento delicato e se di base è inaffidabile non capiremo mai a che pH siamo. Il problema non sono i mezzi punti in più o in meno che si aggiustano con la taratura, ma i valori che oscillano. Per questo è bene non sottovalutarlo, e spendere un po' di più, ma potersi fidare.
Bisogna averne molta cura e trattarlo con le soluzioni idonee (conservazione e taratura).
Per esperienza so che quelli da pochi soldi non sono tutti inaffidabili, ma lo sono solo alcuni pezzi e così troviamo utenti che si trovano bene e fanno referenza, ed altri che "non ne escono", semplicemente perchè lo strumento che dovrebbe fare da riferimento principale e spiegare molte reazioni chimiche è inaffidabile.
Anch'io ho un ph600 ma ormai è in cassetto da un bel pezzo, alla fine visti i vari problemi trovo molto più rapido semplice ed affidabile un buon test a reagente.
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