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Visualizza la versione completa : Prova reattore ad alghe Ultra Reef Solutions MAR 150.1


GINETS
02-04-2012, 11:11
Chi era presente alla cena dei Lombardi e non, avrà già visto questo reattore (lo chiamo così, forse impropriamente, perchè non so proprio come chiamarlo), che a fine serata mi sono ritrovato in mano per una prova sulla mia vasca....del tutto inaspettatamente, e, sinceramente, senza avere neanche molto le idee chiare nè sul funzionamento nè su come effettuare la prova.
Ho deciso comunque di acconsentire, anche perchè capita raramente di vedere qualcosa di completamente nuovo, se non nel concetto generale (alla fine è una specie di refugium), almeno nella realizzazione.
Ho deciso di provare prima di tutto la funzionalità, lasciando eventualmente le prove sulla chimica dell'acqua ad un momento successivo, soprattutto perchè il volume utile (che io ho stimato in circa 5 litri) non penso sia sufficiente per influenzare la mia vasca (200x55x70h con dsb di circa 15cm).

In questo periodo però sto "litigando" parecchio con un'invasione di caulerpa serrulata (e anche con un po' di ciano), nonostante valori dell'acqua in teoria buoni (ph 8.2 elos, no2 non misurabili elos, no3 non misurabili elos, po3 0.03 fotometro martini, ca 440 elos, mg 1320 elos, kh 9 salifert, misurati ieri), e spero che, facendo crescere la caulerpa nel reattore, si possa limitare la crescita in vasca...sperèm!!

Il reattore è costituito da un cilindro trasparente, montato su una base molto solida bianca, all'interno sono montati i tubi di carico e scarico (quest'ultimo per tracimazione con un "durso" molto particolare), mentre il coperchio (se così lo si può chiamare) ospita una lampada a led dal fascio molto concentrato.
Di seguito alcune foto:


http://s18.postimage.org/3qez6eod1/P3310010.jpg (http://postimage.org/image/3qez6eod1/)
il reattore senza "coperchio"


http://s14.postimage.org/y6c5wgmbx/P3310013.jpg (http://postimage.org/image/y6c5wgmbx/)
particolare del tappo "durso", da sotto


http://s13.postimage.org/y2zcd1vk3/P3310016.jpg (http://postimage.org/image/y2zcd1vk3/)
sempre il tappo più da vicino




http://s17.postimage.org/vek5xsfqj/P3310019.jpg (http://postimage.org/image/vek5xsfqj/)
l'attacco per il carico


http://s12.postimage.org/b72gczt09/P3310020.jpg (http://postimage.org/image/b72gczt09/)
lo scarico


http://s9.postimage.org/ji3z6j5or/P3310021.jpg (http://postimage.org/image/ji3z6j5or/)
i tubi di carico e scarico (lo scarico è senza il tappo)

http://s7.postimage.org/3oikndcg7/P3310031.jpg (http://postimage.org/image/3oikndcg7/)
il grano per regolare il flusso d'aria nel durso

http://s16.postimage.org/60d7bfk81/P3310032.jpg (http://postimage.org/image/60d7bfk81/)
il grano per fissare il tappo durso al tubo di scarico


http://s7.postimage.org/qp7lio3t3/P3310024.jpg (http://postimage.org/image/qp7lio3t3/)
il coperchio con la lampada a led



http://s10.postimage.org/411ij2551/P3310025.jpg (http://postimage.org/image/411ij2551/)
il coperchio montato


http://s12.postimage.org/baw9t8yhl/P3310028.jpg (http://postimage.org/image/baw9t8yhl/)
il reattore montato

Ovviamente, essendo un prototipo, non voglio commentare la parte elettrica, che come vedete, si distingue per l'alta tecnologia...ma dhave, titolare dell'azienda, mi ha assicurato che ci sta lavorando.

Per la prova, ho deciso di inserirlo in sump inizialmente senza alghe, per vedere se "gira" tutto a dovere: l'ho collegato a una pompa haquoss p500, un po' più grande di quella che mi era stata consigliata (200 l/h), ma volevo vedere se, con un flusso più consistente ci fossero problemi.

Avviato il tutto, il cilindro si è regolarmente riempito e, nonostante la pompa sovradimensionata, lo scarico ha cominciato a funzionare senza problemi particolari.
Per una mia dimenticanza non ho stretto il grano di fissaggio del durso, ma lo scarico ha funzionato perfettamente: il tappo ricavato dal pieno ha un peso tale da vincere tranquillamente la spinta dell'acqua, al punto che ho deciso di lasciarlo così, in modo da rendere più veloce lo smontaggio per il controllo o la pulizia, se e quando sarà necessaria.
Ho lasciato girare tutto a vuoto per 24 ore, ma il livello e il flusso d'acqua sono rimasti regolari.
Ho acceso la lampada a led, e ho notato il fascio di luce concentrato sul fondo, senza grande dispersione fuori dal cilindro: la mia prima perplessità infatti era quella di inserire una luce in sump, con il rischio di riempirla di alghe...vedremo cosa succede, ma non mi sembra che ci sia molta luce nei dintorni del cilindro, come si può vedere nelle immagini successive


http://s16.postimage.org/ssdu8adk1/P3310048.jpg (http://postimage.org/image/ssdu8adk1/)
il reattore in sump


http://s14.postimage.org/kf3jzvoy5/P3310050.jpg (http://postimage.org/image/kf3jzvoy5/)
vista d'insieme col reattore montato: la luce in alto a destra è quella di servizio della sump

Dopo il periodo di prova "a vuoto", approfittando dell' ennesima raccolta di caulerpa serrulata in vasca, ne ho inserita un po' nel cilindro: ho deciso di inserirne poca, perchè voglio vedere quanto cresce nel sistema e in quanto tempo.


http://s15.postimage.org/6apb8ivxj/P4010068.jpg (http://postimage.org/image/6apb8ivxj/)
il cilindro con l'inserimento della prima caulerpa


http://s15.postimage.org/ovi4tc6qv/P4020072.jpg (http://postimage.org/image/ovi4tc6qv/)
la sump con il reattore in funzione, le luci della vasca sono spente

Su consiglio del produttore ho collegato la lampada a led a un timer, con fotoperiodo invertito rispetto alla vasca principale...adesso si tratta solo di avere pazienza (come sempre!!) e vedere come si sviluppa la caulerpa e come funziona il reattore.

Voglio comunque dare una mia prima impressione: nonostante si tratti di un prototipo, con tutte le imprecisioni produttive del caso (qualche sbavatura nel taglio del cilindro, principalmente), la costruzione mi sembra molto solida e funzionale, e mi sembra che tutte le parti ricavate dal pieno (base bianca, tappo del durso) siano realizzate in modo ecellente. Da rivedere, come già detto, la parte elettrica, più che altro perchè in sump c'è sempre molta umidità e l'accensione " a peretta" non mi sembra il massimo, ma è una soluzione utilizzata solo per questa prima prova.
Il funzionamento, in queste prime ore, è assolutamente regolare, senza irregolarità nello scarico e soprattutto, senza alcun rumore: fantastico! Mi viene da pensare che quel tipo di tappo sarebbe perfetto per un durso in vasca, per tutti quelli che si lamentano della rumorosità dello scarico...
Dallo scarico escono, ovviamente, parecchie bollicine d'aria, ma non lo vedo come un fatto negativo, anzi, visto che in questo periodo ho un po' di ciano, aumentare l'ossigenazione in sump non fa male di sicuro.
Se devo vedere un difetto costruttivo (ma non so se è tecnicamente risolvibile), riguarda i grani di fissaggio e regolazione del durso: io li avrei preferiti in acrilico invece che in metallo, per evitare ogni contaminazione dell'acqua, anche se ne risulta immerso solo uno (quello di fissaggio del tappo, che, come dicevo, sembra addirittura superfluo) e la quantità di metallo rilasciata in caso di ossidazione sarebbe secondo me trascurabile. Io ho deciso di lasciarlo lì, per vedere cosa succede.

Vi aggiornerò nei prossimi giorni sul funzionamento del sistema.

A voi la parola!!!-28

dhave
02-04-2012, 11:51
Letto e rispondo in modo "professional" senza sbilanciarmi:
1) Installazione pefetta
2) Grani in teflon in consegna... sperando che questa volta siano quelli giusti.
3) I difetti di lavorazione sono dati dalle prove di lavoro utensile (cambio velocità, avanzamenti, trucioli)


4) Illuminazione:
a - Nei modelli successivi il sistema di illuminazione sarà dotato di una campana stagna. Non potendola terminare sul prototipo ho adottato la soluzione più ventilata che fosse disponibile per evitare fenomeni di condensazione.
b- Continuerei a mantenere l'attacco per lampadine standard E14, mi sembra la soluzione migliore per permettere di giocare con varie illuminazioni, dal led o risparmio energetico.

Flavius
02-04-2012, 13:03
interessante!!! seguo in attesa delle prossime puntate

dhave
02-04-2012, 13:08
Dalle prove fatte, nel giro di 1-2 settimane la caulerpa dovrebbe "girarsi" e cominciare a crescere verso l'alto, lanciando" sul fondo le radici.

In una vasca 40x40, con illuminazione 4x7w (risparmio energetico) questo è il taglio mensile su un 500 litri:
http://s12.postimage.org/topch0f4p/IMG_0776.jpg (http://postimage.org/image/topch0f4p/)

Vediamo come reagisce sui led a 7W su un litraggio ridotto. #24

omeroped
02-04-2012, 13:34
seguo la prova....#e39

enzolone
02-04-2012, 13:52
seguo anch'io , sarebbe un prodotto ottimo , se ho capito bene dovrebbe essere un " filtro a refugium " ahha

mariolino89
02-04-2012, 14:12
Grande GINETS disponibilissimo!!
Di sicuro sulla nuova vasca(a breve) lo monto anche io!

enzolone
02-04-2012, 15:13
una curiosità ma dato che il tubo di carico è chiuso con il tappo l'acqua esce da dei fori sul tubo ?

dhave
02-04-2012, 15:21
No. Quello che sembra un tappo su tubo di carico è in realtà un ugello che piega di 180° il flusso direzionandolo sul fondo.

Nel modello MAR l'acqua dal basso viene portata verso l'alto per evitare uno svuotamento in caso di fermo pompa. Allo stesso modo viene aspirata dall'alto. Bisogna quindi compensare il tutto riconvogliando il flusso in ingresso.

Nel modello RES invece il sistema è a tenuta stagna, per cui non servono ne durso ne ugelli, si fruttano invece delle tubazioni forate per uniformare il flusso su tutta la superfice.

enzolone
02-04-2012, 15:35
ottimo :) speriamo che vada tutto bene con l'insalata , se funziona mi prenoto per uno di questi refugium compatti . hai gia deciso orientativamente un prezzo ?

dhave
02-04-2012, 15:56
Non ancora. Per fine mese sarà ordinabile la versione esterna stagna (salvo problemi con l'illuminazione).

Benny
02-04-2012, 16:17
in pratica un refugium cilindrico ??

enzolone
02-04-2012, 16:30
forse a tenuta stagna è ancora meglio , nel senso che tutto l'ossigeno prodotto si butta in vasca

ALGRANATI
02-04-2012, 17:25
dhave ti ricordo che da adesso sei un operatore del settore e non puoi intervenire come vuoi nei topic soprattutto se trattano tuoi prodotti.
quindi se vuoi intervenire per spiegare tecnicamente come funziona e quant'altro , lo puoi fare tranquillamente...se invece devi intervenire per prezzi o cose commerciali......in quel caso c'è la sezione ANNUNCI COMMERCIALI dove potrai fare la pubblicità che vuoi o le comunicazioni commerciali che vuoi. ;-)

ALGRANATI
02-04-2012, 17:28
tornando al reattore che secondo me è una figata, ho 2 dubbi già espressi venerdì sera a dhave............
1) quel tappo del filtro ...paura di intasamenti nel caso qualche alga si dovesse staccare.
2) quando le alghe saranno belle cresciute, quelle in fondo se riusciranno a ricevere sufficente luce per non deperire.

nel complesso mi piace moltissimo ma io lo farei o in pvc grigio o con una copertura amovibile per risolvere il problema luce in sump.

Ginets.....posso rubarti foto e scritto per metterlo sul mio sito?? :-)

GINETS
02-04-2012, 19:04
Matteo, non c'è problema!
Devo dire che nella descrizione mi è proprio "scappato" il tubo di carico: è fatto in modo da convogliare l'acqua in ingresso verso il basso, per dirigerla sulla caulerpa....sorry!
Per il momento continua a girare tutto bene, ci vorrà un po' di tempo per vedere come si comporta la caulerpa.
Per Dhave: concordo anch'io che il tipo di attacco lampada che hai usato è la soluzione più semplice, necessita solo di una protezione diversa.
Per l'uso in sump, comunque, non vedo la necessità di un modello stagno, mentre lo vedo molto interessante per un'applicazione esterna, magari con più cilindri in serie.

ALGRANATI
02-04-2012, 19:47
L'idea io la vedo mooolto interessante per tutti quelli che non hanno possibilità di mettere vasche e vaschette in giro.

è una novità decisamente interessante e NOVITA' vera.

andrea182010
02-04-2012, 19:57
bellooo... seguo con interesse..!!!

dhave
02-04-2012, 20:43
@ matteo: roger!

GINETS
03-04-2012, 10:30
Un piccolo aggiornamento: questa mattina ho notato una leggera patina sulla superficie dell'acqua all'interno del reattore, niente di particolrmente preoccupante, ma penso sia dovuta al fatto che, in superficie, l'acqua ristagni un po'. Probabilmente il fatto che lo scarico sia coperto dal durso impedisce di aspirare l'acqua dalla superficie, mentre il getto della mandata è più in basso del durso, e non smuove la parte superiore. Se questo è un bene o un male non lo so...forse il ristagno consente alla CO2 di non disperdersi (fatto positivo) oppure limita l'ossigenazione (penso sia negativo)...ma essendo, ad oggi, una cosa minima, questa vuole essere solo una segnalazione, non un allarme per un particolare difetto.
Questa sera vi saprò aggiornare.

dhave
03-04-2012, 11:05
Temevo questo difetto nel durso.

Se la patina persiste bisogna provare ad invertire la posizione di durso e tappo di carico sui due tubi (che sono uno alto ed uno basso).
Se la pompa è dimensionata correttamente il getto dell'acqua non dovrebbe essere rumoroso.

GINETS
03-04-2012, 18:26
Ho provato a togliere il durso, la patina ovviamente è scomparsa subito e nonostante la pompa di portata superiore a quella suggerita, non sento alcun rumore :-)
Forse basta, ogni tanto, togliere il tappo per smuovere l'acqua in superficie.

enzolone
03-04-2012, 18:56
e se invece del durso si mette una sorta di tappo a pettine in modo che aspiri l'acqua in superfice ma non tira anche le alghe ?

dhave
03-04-2012, 19:47
Il dubbio era il rumore, ma se senza durso non cè rumore, tanto meglio: si può levare.

GINETS
03-04-2012, 21:00
Io non sono tanto d'accordo: se si infila della caulerpa nel tubo poi si impazzisce a toglierla, e si rischia di intasare lo scarico.... meglio "stappare" ogni tanto oppure un tappo a griglia ( che bisogna provare perchè potrebbe rendere rumoroso lo scarico).

poisons
05-04-2012, 01:07
Mica ne ho capito la funzionalità, o meglio ne ho un'idea, ma i dati?
Ad esempio, "quanto" funziona?

ALGRANATI
05-04-2012, 08:57
quanto funziona???

immagino come un normale refugium ad alghe

GINETS
05-04-2012, 09:50
Il "quanto", come dicevo all'inizio, è il dato che probabilmente sarà più difficile da testare, sia per il volume del reattore rispetto alla vasca, sia per il fatto che la crescita della caulerpa provocherà reazioni sul contenuto di fosfati, che probabilmente non sarò in grado di misurare, visto che attualmente il valore è 0,01...penso però che sia interessante verificarne la funzionalità perchè, a mio parere, potrebbe essere un modo di avere un refugium completo per chi non ha spazio intorno alla vasca...in un contenitore che "fa tutto da solo", con un semplice timer.
Mi piace soprattutto il fatto che...finalmente c'è qualcosa di nuovo!!
Piccolo aggiornamento...tutto procede bene, la caulerpa ha iniziato a crescere verso l'alto, per ora la luce arriva tranquillamente fino in fondo al cilindro, ma bisognerà attendere che sia veramente pieno per giudicare, anche se ho l'impressione che buona parte della luce venga convogliata in basso dall'acrilico del cilindro.-28

dhave
05-04-2012, 09:53
Comincia già a girarsi la caulerpa? I tempi corrispondono....

Quando parte è fenomenale. Io la trovo affascinante.

Ora dipende da vasca a vasca, ma dovebbe cominciare ad accumularsi sedimento sul fondo (ma qui cè una pompa potente e poi iniziare a sviluppare anfiopodi, copedopodi, e mysis. Vedi già qualcosa sul fondo?

GINETS
05-04-2012, 10:12
No, non ancora , ci vorrà ancora un po' di tempo, penso...stasera faccio un paio di foto

poisons
05-04-2012, 12:18
Penso che vada bene anche in aggiunta ad un refugium.
Ci può essere quanlche altro volontario?

GINETS
05-04-2012, 12:47
Io lo vedo meglio eventualmente in aggiunta ad una criptica...così si differenziano gli organismi che si riproducono...nel cilindro con la luce nella criptica senza...figata!

Daniel-T
05-04-2012, 14:17
mi piace, bel progetto!!! complimenti.... #70

cliomaxi
05-04-2012, 15:48
cercando d'essere il più "naturalista" possibile da sempre, per una questione di divertimento personale e non di meno per una questione economica, ho avuto uno scomparto in sump con rocce piccoline, lampada PL da 11w e caulerpa.
Avevo problemi di fosfati e così facendo ho eliminato il problema. La luce accendeva alternata alla luce della vasca principale.
Risultato:
non ho mai avuto caulerpa nella vasca principale con livelli di fosfati a 0 e ho più ricorso all'uso di costosissime resine antifosfati che in sintesi erano soltanto un palliativo.

Dopo qualche anno di stop sto riaffacciandomi a quest'hobby. Vediamo un pò che succede. A proposito, se ci fosse qualche iscritto della prov di frosinone che possiede un pò di caulerpa... sarebbe così gentile di contattarmi?

Grazie, Lucio.;-)

Paolo Piccinelli
05-04-2012, 16:53
Seguo con grande interesse.

Al momento ho un refugium a chetomorfa che potrei convertire a criptica e trasferire le alghe in quel bel tubotto. #24

...se qualcuno poi avesse delle caulerpe che avanzano... :-))



Concordo con matteo che serva una copertura per la luce, altrimenti si incrosta tutta la sump di schifezze.
Basta un tubo di pvc tagliato longitudinalmente in due da applicare all'esterno... per unire le due metà basta un paio di elastici o del velcro...senza diventare matti con chiusure o altro

giangi1970
05-04-2012, 16:58
Paolo...
RIcordati che e' un prodotto da commercializzare...
Tu lo prenderesti se fosse tenuto assieme da degli elastici??

Paolo Piccinelli
05-04-2012, 17:01
un cinturino col velcro andrebbe benone, anche perchè lo metti e lo togli in 5 secondi.

giangi1970
05-04-2012, 17:06
Con la salsedine della vasca??
2 mesi e non tiene piu'....fidati...

GROSTIK
05-04-2012, 17:10
#24 ... seguo ... anche se forse non avrei utilizzato un cilindro ..... rimango dubbioso sulla sua reale efficacia .... naturalmente posso sbagliare ... le prove servono a questo ;-)

GINETS
05-04-2012, 17:23
Con la salsedine della vasca??
2 mesi e non tiene piu'....fidati...

mica vero...ci teniamo attaccate le bombole in immersione...il velcro è di materiale sintetico, non subisce corrosione con il salino anche se immerso completamente per un lungo periodo (provato personalmente)

giangi1970
05-04-2012, 17:31
Ginets...Spetta...Il gav ogni volta che fai un'immersione lo lavi con acqua dolce..
Ti assicuro che il velcro dopo un po' non fa piu' presa perche' si disfa la parte "morbida".....specialmente se lo apri e chiudi di frequente...
Poi parliamo anche di qualita' di velcro differenti e dimensioni differenti...
Sulle bombole o sul Gav son minimo fascie da 10x6...su quel tappo vanno striscioline...
Poi...per carita'....posso sbagliarmi.....

GINETS
05-04-2012, 17:38
forse, però io ho lasciato un nastro di velcro largo un paio di cm (tipo quello dei guanti da sub, per capirsi), attaccato a una cima in mare per tre mesi, più o meno, e veniva staccato e riattaccato un paio di volte al giorno (serviva per fissare una cima guida), ed è rimasto efficiente fino a quando è stato tolto perchè abbiamo cambiato sistema...poi forse ci sono materiali di qualità diversa, ma l'idea non mi sembra male

giangi1970
05-04-2012, 17:39
Ginets...probabilemente e' come dici tu....dipende dai materiali....

GINETS
05-04-2012, 17:47
varrebbe la pena di provare...o magari, fermi restando i due mezzi tubi, un semplice sistema di aggancio con una cerniera, ovviamente tutto in acrilico o pvc...magari commercialmente più accattivante

Abra
05-04-2012, 17:48
#24 ... seguo ... anche se forse non avrei utilizzato un cilindro ..... rimango dubbioso sulla sua reale efficacia .... naturalmente posso sbagliare ... le prove servono a questo ;-)

Quoto , una cosa simile è stata fatta e spiegata su Coralli 2 o forse 3 anni fà , era per la Cheto , ma era un cilindro che ruotava e la luce era lungo tutto il tubo , questo dava modo di far crescere uniformente e velocemente tale algha , aspetto anche io di vedere come si evolve :-))

dhave
05-04-2012, 18:16
Il progetto finale sta raccogliendo molti appunti fatti in questo post. Fra cui:

1) il sistema di scarico è stato completamente rimosso in favore di una camera a doppio cilindro, di cui uno trasparente e l'altro scuro (per ovviare al problema luce, reale o meno che sia crea diffidenza, e questo non va bene), che scaricherà tramite tracimazione interna con sistema antirumore (che rimuoverà anche la patina superficiale).

2) Per l'illuminazione è stato trovato un sistema IP65 già fatto completo. Resto sempre dell'idea che l'illuminazione è una scelta molto personale, per cui lo scopo è renderla "aperta" e non integrata al sistema, in modo che sia rapidamente personalizzabile con il faidatè.

3) Stiamo lavorando al sito, al momento oppurtuno sarà tutto pubblicato nella sezione adatta. Continiuamo a vedere se ci sono altre modifiche e problemi da risolvere.

Paolo Piccinelli
05-04-2012, 21:18
Sai cosa?!?

Per la luce, caricandolo a cheto, potresti fare una striscia a led cilindrica inserita nel cilindrone e far e crescere la cheto tutta attorno tipo maccherone.
In tal modo sfrutteresti anche l'ultimo fotone ;-)

Bastano due tubi di plexi saldati uno dentro l'altro, un coperchio, un pasacavo e due OR... Ecco, hai qualcosa da pensare stanotte. ;-)

dhave
06-04-2012, 10:41
Ci ho pensato ed ho deciso: costa meno se uno lo fa con il fai da te...

Parlando chiaramente:

Fare roba elettrica è COSTOSISSIMO a livello industriale a causa di tutte le certificazioni necessarie. Dovrebbe essere tutto IP67 da immersione, cavi stagni, pressacavi stagni, scatola trasformatore stagna e dimensioni grosse per dissipare il calore ed evitare di scottarsi.
Verrebbe qualche 100€ di luce montato in un coso abnorme. a causa di tutte le guarnizioni e ghiere e viti...

Farlo con il fai date costa qualche 10€.

roby78
06-04-2012, 21:57
se vuoi far arrivare la luce fino infondo basta che in mezzo al tubo ne metti uno trasparente del diametro 5 cm in mezzo e sotto al quel faretto led la luce penetra llinterno del tubo che è vuoto e come dice il picci fai il maccherone senza spendere soldi in costosi ip67 ....

senecard
06-04-2012, 22:44
nn capisco perchè nn usare n normalissimo refugium....bah

Abra
07-04-2012, 10:39
nn capisco perchè nn usare n normalissimo refugium....bah

Intervento costruttivo.....

roby78
07-04-2012, 18:23
nn capisco perchè nn usare n normalissimo refugium....bah

questo è un normalissimo refugium ma per chi nn ha la possibilità di metterne uno affiancato alla sump questo lo metti uno o piu dentro in sump e via al posto delle resine metti le alghe serve per assorbire fosfati ..... è molto interessante anche se con poca superfice bisognerebbe alimite allargare un po il diametro a 20 25 cm ...

enzolone
07-04-2012, 20:16
ma se si pensa di fare tipo un reattore di phyto , con un t5 centrale in un cilindro interno , forse la luce sarebbe distribuita meglio :)

senecard
07-04-2012, 21:32
bah, io ho sempre usato un refugium nelle vascche che ho gestito, e vi garantisco che gestire alghe come la caulerpa che sicuramente tra le tante è quella che più di altre assorbe fosfati e nitrati, non è cosa semplice, figuratevi gestirla chiusa in un reattore cilindrico dove tralaltro ne entrerebbe sicuramente di meno, poi non dimenticate che in sump solitamente ci troviamo lo skimmer il reattore di calcio in alcuni casi il reattore di zeolite, nn avete spazio per un refugium ed avete spazio in sum per un ennesimo reattore? Meglio allora ricavare spazio per un refugium che oltre a darvi la possibilità di gestire meglio le alghe, diventa anche un luogo privo dai predatori per lo zooplancton che va a nutrire spontaneamente i vostri animali.

poisons
08-04-2012, 09:18
Beh senecard, innanzitutto la caulerpa non è il top, la chaetomorpha assorbe quasi il doppio (http://www.advancedaquarist.com/2005/3/lines). Oltretutto l'idea di un "tubo" compatto che mi fa da assorbente di nutrienti mi piace un sacco. Questo non vuol dire che deve sostituire il refugium, anzi, io ce lo metterei lo stesso il reattore ad alghe. Stanno sperimentando apposta, oltretutto condividendo le impressioni, fantastico!

Giuseppe C.
08-04-2012, 10:06
L'idea la trova da 10 e lode #70 .....bravo DHAVE #25

Credo che questa novità, sià principalmente azzeccata per chi non ha spazio fuori sump e che non può neppure pensare di smontare la sump per creare nuove paratie e scomparti. Per la luce avrei deciso anch'io di mettere un piccolo tubo trasparente al centro e infilarci una piccola barra led anche utlizzando semplici led ad alta luminosità.
Un dubbio....ma l'acqua che esce dal tubo di mandata, ha la spinta sufficiente per raggiungere tutta l'altezza del cilindro?
seguo con mooolto interesse per verificare i risultati che porterà

senecard
08-04-2012, 10:32
infatti con la chaetomorpha sarebbe di sicuro meglio che usare caulerpa che collassa ed in un tubo non puoi gestire io nel refugium uso anche gracilaria che ha un ottima crescita e non incorre nello stesso problema delle caulerpe il mio dubbio, la mia perplessità circa il tubo è sulla quantità di alghe che puoi inserire sicuramente poche e ripeto sicuramente poche rispetto ad un litraggio minimo.

Comunque indubbiamente interessante e carino speriamo che funzioni, nn si discute che aldilà di ogni parere c'è sempre la speranza di aver trovato la soluzione giusta.

GROSTIK
08-04-2012, 11:19
nn capisco perchè nn usare n normalissimo refugium....bah

Intervento costruttivo.....

secondo me questo più che un vero e proprio refugium va inteso come un filtro ad alghe ..... cercare di far sviluppare biomassa algale con la conseguente asportazione di N e P ..... i miei dubbi sono la gestione la resa e l'efficienza ... visto che per ottenere risultati significativi bisogna avere una quantità di alghe non indifferente ;-) ... stiamo a vedere #e39:-))

Paolo Piccinelli
08-04-2012, 20:07
Io andrei di chetomorfa.

Illuminazione nel cilindrato centrale e man mano che cresce la poti dall'alto... Massima resa con minima spesa.

poisons
08-04-2012, 20:13
Ma quindi adesso lo si testa solo con caulerpa?

ALGRANATI
08-04-2012, 22:26
Io andrei di chetomorfa.

Illuminazione nel cilindrato centrale e man mano che cresce la poti dall'alto... Massima resa con minima spesa.

esatto..........è l'unica che anche se la lasci dentro compressa non muore e non rilascia.

giangi1970
08-04-2012, 22:35
Paolo matteo... Per per "cilindrato centrale " intendete il t5 inserito in mezzo...
Perche' gia' lo spazio,per forza di cose, e' quello che e' se ci mette anche il t5 ,stagno,non ci sta' piu' niente....credo...

ALGRANATI
08-04-2012, 22:53
a me non fa impazzire mettere il T5 centrale....porta via spazio ed è complicato da pulire a meno di non farlo estraibile

giangi1970
08-04-2012, 22:59
Farlo estraibile sarebbe il meno....per il resto son d'accordo....meglio il led in testa....anche per un discorso di calore...

GROSTIK
08-04-2012, 22:59
porta via spazio e consuma molto di più rispetto ad un led ;-) ......

Paolo Piccinelli
08-04-2012, 23:05
Striscia a led in un tubo cieco di plexi diametro 20 mm... Non credo costi una follia.

Per renderlo stagno coli della resina sul cavo in uscita, che comunque è a 12v e non 220.

Nella base fai un incavo, lo metti e lo Levi in tre secondi per pulirlo.

Il reattore lo fai senza coperchio, l'acqua entra da sotto ed esce per tracimazione.
Lo spazio dei led lo recuperi togliendo scarico e durso, e cala anche il prezzo.






...sapete che vi dico?!?
Martedî ne tiro insieme uno e faccio concorrenza a dhave!!! :-d

allegrotto86
09-04-2012, 02:46
Striscia a led in un tubo cieco di plexi diametro 20 mm... Non credo costi una follia.

Per renderlo stagno coli della resina sul cavo in uscita, che comunque è a 12v e non 220.

Nella base fai un incavo, lo metti e lo Levi in tre secondi per pulirlo.

Il reattore lo fai senza coperchio, l'acqua entra da sotto ed esce per tracimazione.
Lo spazio dei led lo recuperi togliendo scarico e durso, e cala anche il prezzo.






...sapete che vi dico?!?
Martedî ne tiro insieme uno e faccio concorrenza a dhave!!! :-d

ma i led hanno massimo 180° di fascio di luce, ne dovresti mettere 2 contrapposte di strisce, o meglio 3...

Paolo Piccinelli
09-04-2012, 08:39
Due strisce, di quelle adesive, dorso contro dorso.

Giuseppe C.
09-04-2012, 14:34
Due strisce, di quelle adesive, dorso contro dorso.

Esatto, è quello che dicevo io prima, niente T5 e niente powerled, ma semplici striscie a led adesive o una semplice barretta con led ad alta luminosità, un tubo da 20mm chiuso alla base, dovrebbe essere più che sufficiente, inoltre si può fare in modo che il tubo si infili in un foro fatto alla base del cilindro con una o-ring in modo che che non salga in supericie e si può estrarre dall'alto senza necessità di fare chiusure stagne.

Nessuno mi ha risposto su come può arrivare l'acqua a lambire tutte le alghe avendo una pompa così piccola, con un semplice convogliatore a U posto in testa al tubo di mandata, ma l'acqua non esce dalla tracimazione prima di fare il giro nel cilindro??

....porca puzzola mi sta venendo voglia di provare a farne uno "fai da te"!!!

GINETS
10-04-2012, 00:04
Visto che il prototipo ce l'ho io, non potevano risponderti altri, e io sono in ferie fino a domani...comunque, da quello che ho visto, l'acqua muove bene la caulerpa sul fondo del cilindro, quindi ci arriva...quella che esce dal durso, sul fondo ci è già passata domani rientro, e vediamo la crescita...

Giuseppe C.
10-04-2012, 19:35
Visto che il prototipo ce l'ho io, non potevano risponderti altri, e io sono in ferie fino a domani...comunque, da quello che ho visto, l'acqua muove bene la caulerpa sul fondo del cilindro, quindi ci arriva...quella che esce dal durso, sul fondo ci è già passata domani rientro, e vediamo la crescita...

Ok Ginets pensavo l'avesse visto anche qualcun'altro da te. Ti ringrazio per l'informazione.
.....oltre 1400 visite in 8gg....cacchio!!!.....vedo sto aggeggio non stuzzica l'interesse di nessuno.....#18

DanySky
11-04-2012, 07:23
Ok Ginets pensavo l'avesse visto anche qualcun'altro da te. Ti ringrazio per l'informazione.
.....oltre 1400 visite in 8gg....cacchio!!!.....vedo sto aggeggio non stuzzica l'interesse di nessuno.....#18
Di sicuro una grande curiosità ;-)
Penso cha a tutti può far comodo inserire uno pseudo refugium, per abbattere i fosfati, anche non avendo tutto lo spazio necessario per un'altra vasca... Naturalmente IMHO.


Ciao DanySky



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GINETS
12-04-2012, 10:47
Piccolo aggiornamento: caulerpa cresciuta, un po' di schifezza intorno al durso, dopo 5 giorni che non lo muovo...stasera le foto, poi lo pulisco.

GINETS
25-04-2012, 10:51
A distanza di tre settimane dall'inizio della prova, ecco qualche foto e qualche mia personale considerazione: la caulerpa cresce (lentamente), seppur compattata sul fondo, e la cosa non mi stupisce, dato che si tratta di Caulerpa Serrulata, molto più lenta delle altre (Prolifera, Taxifolia etc), e che crea cuscini compatti. Comunque cresce bene. Vicino al durso si è formato un cuscinetto di ciano, probabilmente perchè in quel punto c'è meno movimento (e perchè un po' di ciano sono anche in vasca >:-( ), basta togliere il tappo e tutto finisce in sump (oppure si toglie con un cucchiaio, e tutto finisce nella spazzatura).
Non ho mai pulito nè cilindro nè pompa nè scarico, per verificare un eventuale intasamento...ad oggi tutto funziona perfettamente, anche se l'aspetto comincia a essere un po' deprimente...ma una prova richiede anche questo!
La lampada a led mi sembra che faccia egregiamente il suo lavoro, e, seppure un po' attenuata dal cuscino di alghe, la luce continua ad arrivare al fondo, forse anche convogliata dall'acrilico del cilindro.
A luce spenta, sul fondo, ho notato la presenza di numerose "bestioline" (penso anfipodi e copepodi), non le vedrete nelle foto perchè...non sono riuscito a fotografarle!

Ecco le foto:

i ciano vicino al tappo del durso
http://s17.postimage.org/weenbgda3/P4250116.jpg (http://postimage.org/image/weenbgda3/)


Il "reattore ad alghe" com'è oggi
http://s15.postimage.org/41wh72ro7/P4250122.jpg (http://postimage.org/image/41wh72ro7/)


Particolare del "cuscino di Caulerpa"
http://s15.postimage.org/3mpsrsv4n/P4250115.jpg (http://postimage.org/image/3mpsrsv4n/)

ALGRANATI
25-04-2012, 20:56
mi sembra che stia crescendo.

GINETS
25-04-2012, 21:48
Sì, cresce, anche se con ritmi tipici (e lenti) di questa specie di Caulerpa...sarei curioso di vedere cosa succede con la C. Prolifera o con della Chaetomorpha...non è detto che nei prossimi giorni non ci provi...

senecard
13-05-2012, 11:15
sarei curioso di sapere un monitoraggio dei fosfati continuo nel tempo, a mio avviso è solo poca la caulerpa che riesci a piantumare rispetto ad un classsico refugium per il resto nn vedo perchè nn debba funzionare, complimenti per il progetto aggiornaci anche per eventuali risultati o meno saluti Cesare

Giuseppe C.
13-05-2012, 14:45
Sì, cresce, anche se con ritmi tipici (e lenti) di questa specie di Caulerpa...sarei curioso di vedere cosa succede con la C. Prolifera o con della Chaetomorpha...non è detto che nei prossimi giorni non ci provi...

GINETS....ci aggiorni con la situazione?
Grazie -28

Faro69
13-05-2012, 15:24
A mio parere , ma potrei sbagliarmi....vista la mia esigua esperienza, non serve a nulla...è l'ennesima trovata, per spendere soldi, e trarne profitti pari a zero, meglio un passaggio dentro una vasca di vetro illuminata, dedicata alle caulerpe,noto come filtro ad alghe....filtro più funzionale, ma troppo vecchio come idea da proporre....se vi piace spendere, questo è un buon articolo da acquistare.

DanySky
13-05-2012, 15:34
Novità?

IVANO
13-05-2012, 16:16
SOno curioso di capire come sta andando il progetto......per me sarebbe l'ideale visto che non ho altro spazio da dedicare a criptiche o altro..........Dacci news

senecard
13-05-2012, 22:00
Faro69

A mio parere , ma potrei sbagliarmi....vista la mia esigua esperienza, non serve a nulla...è l'ennesima trovata, per spendere soldi, e trarne profitti pari a zero, meglio un passaggio dentro una vasca di vetro illuminata, dedicata alle caulerpe,noto come filtro ad alghe....filtro più funzionale, ma troppo vecchio come idea da proporre....se vi piace spendere, questo è un buon articolo da acquistare.
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Ammazza che polemico, sono della tua stessa idea, però che dire c'è modo e maniera.....

GINETS
13-05-2012, 22:12
Scusate l'assenza, ma ero al mare a fare un po' di bolle! #19 Allora cerco di rispondere a qualche quesito, e aggiungo un po' di foto.
Prima le risposte:
Per quanto riguarda la misurazione continua dei fosfati, è del tutto inutile, in questa prova, per due motivi: prima di tutto il filtro è troppo piccolo per influire sui parametri della mia vasca, in secondo luogo, con il DSB, i fosfati, almeno quelli misurabili, sono estremamente bassi, devo alimentare molto per evitare tiraggi.
Rispetto al classico filtro ad alghe non ci sono grosse differenze, ma indubbiamente da un grande vantaggio, cioè la possibilità di installarlo anche a chi non ha lo spazio per aggiungere una vasca dedicata.
L'idea, a mio parere, non sta nel tipo di filtraggio, ma nella creazione di un modulo installabile in sump (e anche fuori, con i nuovi modelli), facile da far funzionare. Sull' utilità del filtro ad alghe non mi pronuncio, visto che non l'ho mai avuto e, come dicevo sopra, questo mi sembra un po' piccolo per spostare qualcosa nei valori della mia vasca. Una cosa estremamente positiva che ho notato, comunque, è il proliferare di "bestioline" nel filtro: qualcosa in vasca ci va di sicuro, e male certo non fa.
A filtro "pieno" la luce sembra fare un po' fatica ad arrivare al fondo, quindi si rende necessaria una decisa "potatura" periodica: io l'ho fatta oggi, e ho tolto una brocca da due litri piena di caulerpa.
Per verificare lo stato della caulerpa degli strati inferiori, l'ho tolta tutta, notando solo un colore più scuro e un maggior compattamento.
Trattandosi di una prova, intenzionalmente non sto pulendo nè il cilindro nè i tubi, per vedere cosa succede con un uso un po'...disattento!

Ecco qualche foto:
http://s15.postimage.org/5r74nfv13/P5130331.jpg (http://postimage.org/image/5r74nfv13/)


http://s14.postimage.org/5jy6yrwbx/P5130332.jpg (http://postimage.org/image/5jy6yrwbx/)


http://s17.postimage.org/nxm7pituj/P5130333.jpg (http://postimage.org/image/nxm7pituj/)


http://s17.postimage.org/btbjma6cb/P5130334.jpg (http://postimage.org/image/btbjma6cb/)


http://s17.postimage.org/mlw2y34pn/P5130335.jpg (http://postimage.org/image/mlw2y34pn/)


http://s15.postimage.org/3zrxxrftj/P5130336.jpg (http://postimage.org/image/3zrxxrftj/)

Adesso, a voi!!! Se volete che faccia qualche prova particolare, se possibile cercherò di accontentarvi. -28-28

senecard
13-05-2012, 22:22
si pecato che ciò che finisce in sump finisce se tutto va bene nella centrifuga dello skimmer o della pompa di risalita, per questo motivo preferisco un refugium con caduta in vasca ma è solo un mio parere ovviamente in mancanza di altro devo dire nn mi dispiace fa solo attenzione alla potatura e all'eventuale rilascio di caulerpina cerca sempre di farlo con attenzione, anche questa operazione nel caso del reattore la vedo poco pratica a differenza di una vasca aperta.

ALGRANATI
13-05-2012, 22:52
Come dicevamo con mauri..........si dovrebbe pensare all'entrata dell'acqua da sotto invece che da sopra.

garth11
13-05-2012, 23:23
Interessante!


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GINETS
16-05-2012, 13:38
si pecato che ciò che finisce in sump finisce se tutto va bene nella centrifuga dello skimmer o della pompa di risalita, per questo motivo preferisco un refugium con caduta in vasca ma è solo un mio parere ovviamente in mancanza di altro devo dire nn mi dispiace fa solo attenzione alla potatura e all'eventuale rilascio di caulerpina cerca sempre di farlo con attenzione, anche questa operazione nel caso del reattore la vedo poco pratica a differenza di una vasca aperta.

Beh, sicuramente sarebbe meglio una caduta in vasca, ma ritengo che anche in sump non può che faren bene, riferendomi agli organismi che si producono nel filtro. Per quanto riguarda il problema dei rischi di rilascio di sostanze tossiche durante la potatura, secondo me è ancora più basso che in vasca: apri il coperchio, togli la caulerpa, butti via quella in eccesso e rimetti nel "filtro" quella che serve, senza alcun rilascio in vasca...no, questo problema non lo vedo, anzi, in vasca la caulerpa si attacca ovunque, nel cilindro no
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Come dicevamo con mauri..........si dovrebbe pensare all'entrata dell'acqua da sotto invece che da sopra.

Scusa ma non capisco il vantaggio...cioè, in questo l'acqua viene "sparata" verso il fondo del cilindro, e viene aspirata in superficie, se fosse immessa dal basso...cosa cambierebbe#24? Immagino che passerebbe per tutta la caulerpa, ok, ma non penso cambierebbe molto...

ALGRANATI
16-05-2012, 21:58
bhe insomma....non ci sarebbero zone morte e non è poco.

Giuseppe C.
16-05-2012, 22:44
Ritengo anch'io come dice Matteo, che il flusso d'acqua in ingresso non riesca a raggiugere la base del cilindro. Altra cosa che modificherei è la luce...più crescono le alghe interne, più si riduce la luce nel cilindro, quindi rimarco che metteri un tubetto trsparente centrale verticale, lungo tutto il cilindro con due strisciette di led attaccate schiena a schiena, in questo modo la luce è sempre disponibile su tutta lunghezza e su tutto il perimetro del filtro.

GINETS
17-05-2012, 09:05
Sì, questa anche secondo me sarebbe una buona modifica...in merito al movimento, da quello che vedo, anche con il cilindro pieno di alghe notavo un buon movimento sul fondo, tutto dipende dalla potenza della pompa di alimentazione. Certo che se si lascia "impaccare" la caulerpa si blocca il flusso da qualunque parte arrivi

LukeLuke
17-05-2012, 09:23
e se invece il tubo fosse satinato ? dovrebbe fare come i giochi con il plexy in cui si illuminano solo le incisioni e non tutta la lastra...

dhave
17-05-2012, 10:14
Intervengo dando qualche spiegazione tecnica.

I tubi che convogliano l'acqua possono dare notevoli problemi, sopratutto nella versione stagna (la versione in prova è stata attualmente sospesa in favore di quella stegna esterna) .
In alcune situazioni si verifica la formazione di bolle d'aria che trasforma il refugium (ex reattore a macroalghe) in un sifone con dentro circa 7 kg d'acqua. Non è poca cosa.

Questo effetto andrebbe compensato con pompe di portata decisamente elevata che rischierebbero di aumentare troppo il movimento.

Nel caso si allevino macroalghe e si punti alla riproduzione della fauna il flusso deve essere obbligatoriamente contenuto: un flusso elevato (prove recentemente fatte) semplicemente "lava" via quasi tutta la fauna rigettandola in vasca. Il flusso deve permettere la formazione di deposi sul fondo, che si potrà osservare degradarsi in una polvere finissima. Su questo subrstrato si formeranno le "nuvole" di micro fauna.

Diciamo che se è stato fatto in una certa maniera un motivo cè :-)) . La forma pensata e proposta è quella a nostro avviso più semplice, affidabile e meno problematica. Le customizzazioni del modello di serie sono sempre disponibili, ma credo che il fai da te possa compensare le nostre scelte vincolate dai limiti di una produzione di serie standard.

Nel caso servisse un flusso più elevato per allevare coralli è stato sviluppato un refugium con altezza dimezzata (25 cm invece di 40cm) appunto per permettere un flusso decisamente maggiore. La colonna d'acqua alta era stata pensata solamente per alghe e fauna.

Ovviamente, ogni singolo utente è invitato a fare tutte le prove che desidera. La foratura di fissaggio dei tubi è circa diametro 19 - 19.5 mm e profonda 10mm, pertando basta passare con della tela l'estremità di un tubo di diametro esterno 20 (D20 pvc o anche canalina elettrica) per calzarlo in sede a pressione in maniera salda e sicura.

Provate però sempre a fermare la pompa di alimentazione del refugium e riavviarla dopo una decina di minuti per verificare si inneschi tutto correttamente.

Tutto qui, volevo solo chiarire questo punto perchè alcune delle prove suggerite erano già state provate e scartate, o perchè non funzionavano, o perchè erano ininfluenti o perchè il vantaggio apportato non era sufficiente a giustficarne il costo. #70

IVANO
17-05-2012, 10:29
Grazie del chiarimento.....

ALGRANATI
18-05-2012, 08:48
Davhe....insomma non hai fatto tutto a culo?? :-D

dhave
18-05-2012, 09:28
Davhe....insomma non hai fatto tutto a culo?? :-D

Lascia stare va, ho la vasca che sembra l'astronave di alien, circondata da cilindri, pompe, tubi etc.

azni, è da li che è nato il progetto. Notate somiglianze? Ehehehe.

http://www.hobbymatrix.com/props/aliens/3.jpg

GINETS
10-06-2012, 20:38
Piccolo aggiornamento (dhave, forse è meglio non abbandonare questa configurazione!): oggi ho pulito il cilindro, ho tolto una montagna di caulerpa, ed era piena di anfipodi...dal mio punto di vista, anche se non avrò grandi vantaggi dalla caulerpa per abbattere i nutrienti, funziona alla grande proprio come refugium...mi piace!#70

Giuseppe C.
30-07-2012, 20:27
Piccolo aggiornamento (dhave, forse è meglio non abbandonare questa configurazione!): oggi ho pulito il cilindro, ho tolto una montagna di caulerpa, ed era piena di anfipodi...dal mio punto di vista, anche se non avrò grandi vantaggi dalla caulerpa per abbattere i nutrienti, funziona alla grande proprio come refugium...mi piace!#70

Ginets, ci sono aggiornamenti? Sto allestendo la nuova sump e vorrei realizzare un vano con le stesse finalità.
Secondo Voi sarebbe meglio avere anche un fondo di sabbia fine o è solo una complicazione?....ne gioverebbe la crescita delle alghe oltre a creare un refugium più completo?

IVANO
30-07-2012, 20:40
....io sto usando solo della Chaetomorpha senza sabbia.....presto per dare dei pareri ma per adesso i Po4 sono spariti e i No3 stanno scendendo........

Giuseppe C.
30-07-2012, 20:48
....io sto usando solo della Chaetomorpha senza sabbia.....presto per dare dei pareri ma per adesso i Po4 sono spariti e i No3 stanno scendendo........

Ciao Ivano.....ne approfitto per chiederti qualche informazione:
Quanta ne dovrei mettere per un acquario da 400lt?
Quant'è il flusso che percorre le alghe?
Dove posso trovare in commercio la Chaetomorpha?
Come la illumini?.....tempi e tipo di luce.

...per adesso non mi viene in mente altro #28

Grazie ;-)

IVANO
30-07-2012, 21:11
Ho messo una lampada a risparmio energetico da 9W e 7000 °K
Ho preso la Chaetomorpha da Reef Lab e in un altro negozio di Torino, circa 2 manciate. ( la mia vasca è 330 lt circa)...... 10 ore di luce, dalle 21 alle 7 del mattino.......(il fotoperiodo vasca si spegne alle 24)..
Flusso sotto i 200 lt\h misurato all'uscita del reattore e alimentando dalla risalita........

Giuseppe C.
30-07-2012, 21:53
Ho messo una lampada a risparmio energetico da 9W e 7000 °K
Ho preso la Chaetomorpha da Reef Lab e in un altro negozio di Torino, circa 2 manciate. ( la mia vasca è 330 lt circa)...... 10 ore di luce, dalle 21 alle 7 del mattino.......(il fotoperiodo vasca si spegne alle 24)..
Flusso sotto i 200 lt\h misurato all'uscita del reattore e alimentando dalla risalita........

Ottimo Ivano, grazie per la disponibilità...terrò presenti le tue indicazioni ;-)

Giuseppe C.
21-08-2012, 20:42
Ragazzi, ci sono aggiornamenti?...l'ha provato qualcun altro?...esiste una proporzione tra misure di questo filtro e la grandezza della vasca?

Mazzoli Andrea
09-12-2013, 08:06
Riesumo il post in quanto mi interessa sapere alcune caratteristiche in quanto sto realizzando un progetto simile ma x tracimazione e con illuminazione a led centrale

Di quando necessita il passaggio dell acqua in una situazione cosi?lt/h??

roby78
10-12-2013, 13:45
Io nel mio filtro lungo 60/25/25 faccio passare 1000 litri h !!e va da dio produco mezzo secchio da pittura al mese di alga !!

Mazzoli Andrea
10-12-2013, 14:14
Però il tuo e' una vaschetta o è a forma cilindrica?

Giuseppe C.
12-12-2013, 16:11
Quella di Roby è tipo rifugium, la situazione è differente per molti aspetti.

Se leggi nel post, si parla anche del flusso.....ripassa!!#rotfl##rotfl#

Mazzoli Andrea
12-12-2013, 18:28
Se leggi nel post, si parla anche del flusso.....ripassa!!#rotfl##rotfl#


Tu sei solo invidioso della mia perspicacia#rotfl#

panfa2
13-02-2017, 13:16
Ciao ragazzi.
Sarei interessato a prendere il reattore ad alghe....che mi sapete dire? Come sono andate le prove? Qualcuno di voi lo sta usando? Ho una Sump piccola e non posso farci un rifugium ma vorrei provare a tenere a bada le macro alghe che di continuo mi vengono in vasca con della chetomorfa.
Mi potete aiutare? Grazie

IVANO
13-02-2017, 20:16
Se non erro è uscito il nuovo modello da poco , magari dhave potrà dirci cosa è cambiato. :-))

panfa2
14-02-2017, 08:30
Grazie Ivano. Mi chiedo però se un reattore ad alghe cilindrico come quello ultrareef possa aiutarmi a tenere sotto controllo gli inquinanti in una vasca da 190 litri netti. Ho una Sump di soli 62X44X45 cm ed esclusa la vasca di rabbocco (22 litri totali - 12 cm di lato lungo X 44 cm) nei 50 cm che mi restano ci devo far stare la pompa di risalita, skimmer LGM 600sp, ogni tanto il letto fluido ma vorrei metterci anche una criptica (tipo 15X44x45). È qui nasce l'idea del filtro ad alghe Ultrareef che dovrebbe prendere poco spazio (quello del letto fluido).
Che ne pensi? Grazie per l'aiuto.

dhave
14-02-2017, 09:25
Ciao. Grazie della citazione Ivano.

Ho inviato per PM una recensione molto approfondita del reattore, sfortunatamente è in Tedesco, ma con un traduttore si riesce a comprenderne abbastanza bene il contenuto. Non ho pubblicato qui il link, se ricordo bene non era permesso. Spero si possa in privato.

L'uso delle macroalghe cambia a seconda del tipo di gestione utilizzato e si, lo scopo è la riduzione di sostanze indesiderate.

IVANO
14-02-2017, 17:34
Grazie Ivano. Mi chiedo però se un reattore ad alghe cilindrico come quello ultrareef possa aiutarmi a tenere sotto controllo gli inquinanti in una vasca da 190 litri netti. Ho una Sump di soli 62X44X45 cm ed esclusa la vasca di rabbocco (22 litri totali - 12 cm di lato lungo X 44 cm) nei 50 cm che mi restano ci devo far stare la pompa di risalita, skimmer LGM 600sp, ogni tanto il letto fluido ma vorrei metterci anche una criptica (tipo 15X44x45). È qui nasce l'idea del filtro ad alghe Ultrareef che dovrebbe prendere poco spazio (quello del letto fluido).
Che ne pensi? Grazie per l'aiuto.

Anni fa proprio grazie a dhave provai un reattore ad alghe ma senza grossi risultati perchè credo di esssere stato l'unico a cui è morta l'alga :-D:-D:-D Sicuramente il reattore si nutre di inquinanti tant'è che è la base anche di metodi come Triton ..

dhave , se ti ho citato è perchè credo che il supporto (privato o non ) sia utile all'amico sopra ;-);-):-)):-))#70#70

panfa2
14-02-2017, 17:40
Grazie Ivano e grazie dhave per l'aiuto!!