arkano
23-03-2012, 21:52
dopo tanto avevo un acquario limpido... perfetto
oggi mi sono dato un po alle pulizie...
come sorpresa qualche ora fa mi sono trovato una endler femmina morta credo da Flexibacter columnaris... infatti era bianca, l'ho subito tolta e mi sono fatto un giro in internet per capire come estirpare sta malattia dal mio acquario
cmq i valori sono nella norma credo
no2 0
no3 15
gh 16
kh 10
ph 7.9
ho letto questo :
Questa malattia di origine batterica deve la sua insorgenza al batterio Flexibacter columnaris che, a differenza di quanto possa indicare la denominazione della malattia, non produce nessuna deformazione della colonna vertebrale dei pesci o lesioni a forma di colonna sulla cute dei malcapitati. Il nome della malattia deriva dalla predisposizione del batterio a raggrupparsi in colonie a forma di "colonne". La manifestazione di questa malattia è diffusa nei pesci d'acqua dolce o salmastra di origine tropicale, dato che la riproduzione dei batteri avviene con temperature superiori ai 25°C. Giovani ciclidi ed in particolar modo Poecilidi, sono molto sensibili a questa malattia.
Sintomi
La malattia si esplicita con la comparsa di puntini biancastri in prossimità della bocca e che in brevissimo tempo si espandono a tutto il corpo del soggetto colpito, concentrandosi principalmente su branchie e pinne ed epidermide. La malattia ha sviluppo fulminante infatti in poche ore i singoli puntini si ingrossano fino ad unirsi, formando così aree biancastre. Altri sintomi: nuoto a dondolio, torpore, inappetenza isolamento, leggera corrosione delle pinne con bordi biancastri.
A questo punto la malattia può avere due esiti, uno è quello che nel giro di pochi giorni il pesce muore, l'altro porta alla cronicizzazione della malattia, in questo caso la pelle colpita si stacca lasciando in evidenza aree rossastre. I pesci colpiti dimostreranno anche difficoltà di nuoto, che spesso sarà a scatti verso la superficie, respirazione accelerata, presenza di muco su branchie e cute. La patologia è spesso a decorso rapido, e quindi dovrà essere tempestivamente curata. Questa malattia ha preso anche il nome di malattia della lana dovuto alla colorazione biancastra delle aree colpite.
Terapia
L'unica terapia attualmente efficace consiste nella somministrazione di antibiotici in acquario, è opportuno predisporre una vasca di quarantena in cui fare bagni medicati. Neomicina principio attivo contenuto nello Streptosil, reperibile in farmacia: 2 grammi ogni 100 litri d'acqua da trattare per tre giorni. Ossitetraciclina in funzione di 100 mg/l per almeno sette giorni, ogni giorno la soluzione dovrà essere cambiata. Il farmaco da utilizzare è la Terramicina, in capsule da 500mg ad uso veterinario, da sciogliersi in acqua tiepida. Cloramfenicolo(40 mg per litro d'acqua)combinato con Acriflavina(5 ml di soluzione base per litro)per una durata di 12 ore in vasca di quarantena. Una significativa diminuzione della virulenza del batterio si è registrata spostando i pesci in acqua ro addizionata con cloruro di sodio, tenendo la pemperatura dell'acqua al di sotto dei 23°C.
Note
La malattia è molto contagiosa tra i poecilidi, quindi è opportuno applicare con i nuovi venuti un periodo di quarantena per assicurarsi che la loro introduzione in acquario non stermini in pochi giorni l'intera popolazione.
fonte: link (http://www.acquariolife.it/acquario-dolce/malattie/21-virus-e-batteri/215-flexibacter-columnaris-la-malattia-colonnare.html)
L'unica terapia attualmente efficace consiste nella somministrazione di antibiotici in acquario, è opportuno predisporre una vasca di quarantena in cui fare bagni medicati. Neomicina principio attivo contenuto nello Streptosil, reperibile in farmacia: 2 grammi ogni 100 litri d'acqua da trattare per tre giorni.
sono andato in farmacia e ho acquistato lo streptosil in polvere.. spero sia giusto
volevo sapere come procedere come diluirlo e come distribuirlo o magari chi ha già combattuto questa malattia
grazie in anticipo a tutti
oggi mi sono dato un po alle pulizie...
come sorpresa qualche ora fa mi sono trovato una endler femmina morta credo da Flexibacter columnaris... infatti era bianca, l'ho subito tolta e mi sono fatto un giro in internet per capire come estirpare sta malattia dal mio acquario
cmq i valori sono nella norma credo
no2 0
no3 15
gh 16
kh 10
ph 7.9
ho letto questo :
Questa malattia di origine batterica deve la sua insorgenza al batterio Flexibacter columnaris che, a differenza di quanto possa indicare la denominazione della malattia, non produce nessuna deformazione della colonna vertebrale dei pesci o lesioni a forma di colonna sulla cute dei malcapitati. Il nome della malattia deriva dalla predisposizione del batterio a raggrupparsi in colonie a forma di "colonne". La manifestazione di questa malattia è diffusa nei pesci d'acqua dolce o salmastra di origine tropicale, dato che la riproduzione dei batteri avviene con temperature superiori ai 25°C. Giovani ciclidi ed in particolar modo Poecilidi, sono molto sensibili a questa malattia.
Sintomi
La malattia si esplicita con la comparsa di puntini biancastri in prossimità della bocca e che in brevissimo tempo si espandono a tutto il corpo del soggetto colpito, concentrandosi principalmente su branchie e pinne ed epidermide. La malattia ha sviluppo fulminante infatti in poche ore i singoli puntini si ingrossano fino ad unirsi, formando così aree biancastre. Altri sintomi: nuoto a dondolio, torpore, inappetenza isolamento, leggera corrosione delle pinne con bordi biancastri.
A questo punto la malattia può avere due esiti, uno è quello che nel giro di pochi giorni il pesce muore, l'altro porta alla cronicizzazione della malattia, in questo caso la pelle colpita si stacca lasciando in evidenza aree rossastre. I pesci colpiti dimostreranno anche difficoltà di nuoto, che spesso sarà a scatti verso la superficie, respirazione accelerata, presenza di muco su branchie e cute. La patologia è spesso a decorso rapido, e quindi dovrà essere tempestivamente curata. Questa malattia ha preso anche il nome di malattia della lana dovuto alla colorazione biancastra delle aree colpite.
Terapia
L'unica terapia attualmente efficace consiste nella somministrazione di antibiotici in acquario, è opportuno predisporre una vasca di quarantena in cui fare bagni medicati. Neomicina principio attivo contenuto nello Streptosil, reperibile in farmacia: 2 grammi ogni 100 litri d'acqua da trattare per tre giorni. Ossitetraciclina in funzione di 100 mg/l per almeno sette giorni, ogni giorno la soluzione dovrà essere cambiata. Il farmaco da utilizzare è la Terramicina, in capsule da 500mg ad uso veterinario, da sciogliersi in acqua tiepida. Cloramfenicolo(40 mg per litro d'acqua)combinato con Acriflavina(5 ml di soluzione base per litro)per una durata di 12 ore in vasca di quarantena. Una significativa diminuzione della virulenza del batterio si è registrata spostando i pesci in acqua ro addizionata con cloruro di sodio, tenendo la pemperatura dell'acqua al di sotto dei 23°C.
Note
La malattia è molto contagiosa tra i poecilidi, quindi è opportuno applicare con i nuovi venuti un periodo di quarantena per assicurarsi che la loro introduzione in acquario non stermini in pochi giorni l'intera popolazione.
fonte: link (http://www.acquariolife.it/acquario-dolce/malattie/21-virus-e-batteri/215-flexibacter-columnaris-la-malattia-colonnare.html)
L'unica terapia attualmente efficace consiste nella somministrazione di antibiotici in acquario, è opportuno predisporre una vasca di quarantena in cui fare bagni medicati. Neomicina principio attivo contenuto nello Streptosil, reperibile in farmacia: 2 grammi ogni 100 litri d'acqua da trattare per tre giorni.
sono andato in farmacia e ho acquistato lo streptosil in polvere.. spero sia giusto
volevo sapere come procedere come diluirlo e come distribuirlo o magari chi ha già combattuto questa malattia
grazie in anticipo a tutti