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Visualizza la versione completa : Collegare in serie due filtri


toccio
15-03-2012, 16:10
Faccio un piccolo preambolo per chiarire meglio la domanda.

Quando si parla di ciclo dell'azoto si intende quella sequenza di reazioni chimiche che trasforma l'ammoniaca in azoto gassoso. Semplificando:

Ammoniaca -> Nitriti -> Nitrati -> Azoto

Nelle nostre vasche il ciclo si interrompe praticamente alla produzione di nitrati, che si accumulano in vasca e vengono smaltiti dalle piante e con i cambi di acqua. Partiamo dal presupposto che non ho piante in vasca, quindi non ho modo per ridurre i nitrati se non il cambio di acqua.

La trasformazione dei nitriti in nitrati consuma ossigeno. Questo vorrà dire che all'uscita del filtro avrò acqua carica di nitrati ma con un contenuto di ossigeno piuttosto basso, essendo questo utilizzato per la produzione dei nitrati.

La trasformazione dei nitrati in azoto gassoso (quindi la chiusura del ciclo) avviene quando il contenuto di ossigeno è basso.

Quindi l'acqua che esce da un filtro sarebbe nelle condizioni ideali per poter chiudere il ciclo, solo che uscendo dal filtro si ricarica di ossigeno e quindi il ciclo si interrompe.

Allora, se io prendessi l'uscita di un filtro interno e lo collegassi all'ingresso di un filtro esterno (invece che collegarlo alla sua pompa; questo vuol dire che ho una sola pompa, quella del filtro esterno, che muove tutto), con entrambi i filtri riempiti di spugne e cannolicchi come da manuale, non potrei avere, nel filtro esterno (cioè il secondo) la riduzione dei nitrati in azoto? #24

ilVanni
15-03-2012, 16:56
Brevemente:
in teoria, sì, potresti avere denitrificazione negli ultimi stadi. Però:
- la denitrificazione va "foraggiata". Come fornisci "cibo" (glucosio, saccarosio, alcool,...) ai batteri denitrificanti?
- Sei sicuro che l'ossigeno è "prossimo allo zero ma non troppo" (altrimenti hai ancora nitrificazione oppure anossia, con tutti i problemi connessi)? Un denitratore di solito ha una pompa sua, dimensionata per il SUO funzionamento ottimale (la pompa del filtro potrebbe essere troppo veloce o troppo lenta, e non puoi variarne la velocità senza variare l'efficienza della filtrazione biologica nitrificante, ossia il primo stadio per intenderci).
- l'uscita di un denitratore va direzionata verso il filtro, in modo che prodotto "parzialmente ridotti" (nitriti, e altre amenità tipo i solfuri) siano ben "digeriti prima di tornare in vasca. Nel tuo caso va direttamente tutto in vasca.

Fatti un filtro d'Amburgo, ben dimensionato, e hai meno sbattimenti. Funziona proprio così, ma tramite una spugna con spessore fissato e velocità del flusso d'acqua ben studiata.

scriptors
15-03-2012, 17:05
O semplicemente fai in modo che nella base del filtro ci sia una riduzione meccanica della portata, vedi un po il filtro interno Juwel e come funziona.

Comunque fai prima con i cambi acqua e/o con un filtro denitratore appositamente costruito, meglio non giocare molto con queste cose se non si capiscono bene prima, i rischi non valgono il gioco

toccio
15-03-2012, 18:20
Brevemente:
in teoria, sì, potresti avere denitrificazione negli ultimi stadi. Però:
- la denitrificazione va "foraggiata". Come fornisci "cibo" (glucosio, saccarosio, alcool,...) ai batteri denitrificanti?
Mi spieghi meglio questa cosa?


- Sei sicuro che l'ossigeno è "prossimo allo zero ma non troppo" (altrimenti hai ancora nitrificazione oppure anossia, con tutti i problemi connessi)? Un denitratore di solito ha una pompa sua, dimensionata per il SUO funzionamento ottimale (la pompa del filtro potrebbe essere troppo veloce o troppo lenta, e non puoi variarne la velocità senza variare l'efficienza della filtrazione biologica nitrificante, ossia il primo stadio per intenderci).
Ovviamente non sono sicuro :-D
Diciamo che il primo problema è un non problema, perchè se la pompa è troppo veloce al limite avrò una minore efficacia nella denitrificazione; invece se la pompa è troppo lenta il problema dell'anossia è effettivamente un grosso problema.
Se però ci fosse una relazione tra la "lunghezza totale" del filtro e la portata della pompa sarebbe un buon punto di partenza.


- l'uscita di un denitratore va direzionata verso il filtro, in modo che prodotto "parzialmente ridotti" (nitriti, e altre amenità tipo i solfuri) siano ben "digeriti prima di tornare in vasca. Nel tuo caso va direttamente tutto in vasca.
Ma questa "digestione" con cosa viene fatta? Con resine? Non le potrei mettere alla fine del secondo filtro?

Fatti un filtro d'Amburgo, ben dimensionato, e hai meno sbattimenti. Funziona proprio così, ma tramite una spugna con spessore fissato e velocità del flusso d'acqua ben studiata.
So come funziona il filtro d'Amburgo, in un certo senso è proprio da lì che mi è venuta questa idea :-)
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O semplicemente fai in modo che nella base del filtro ci sia una riduzione meccanica della portata, vedi un po il filtro interno Juwel e come funziona.
Ho un filtro Juwel in vasca ;-)

meglio non giocare molto con queste cose se non si capiscono bene prima
Hai ragione, infatti non voglio giocare, voglio capire. Non ho nessuna intenzione di farlo :-D
Almeno fintantoche non sono sicuro che funzioni #70

scriptors
15-03-2012, 21:29
Bene, tanto hai tempo, in genere per iniziare a denitrificare un filtro 'normale' o una vasca 'normale' ci mette qualche anno ;-)

Comunque studiati proprio gli elementi che forniscono cibo ai batteri denitrificanti, se 'magnano' gli NO3 in determinati casi è un bene (se non ci sono piante per esempio), se iniziano a mangiare altro ... diventa normalmente un male dato che poi vengono fuori sostante normalmente tossiche.

Cerca bene sul forum e/o facile trovare in rete studi scientifici a riguardo (insomma non ti basare solo su esperienze/suggerimenti acquariofile magari non proprio ben spiegate o troppo casalinghe, la teoria è meglio studiarla su testi scientifici certi ... magari un tantino complicati)

rizla
15-03-2012, 22:23
insomma non ti basare solo su esperienze/suggerimenti acquariofile magari non proprio ben spiegate o troppo casalinghe, la teoria è meglio studiarla su testi scientifici certi ... magari un tantino complicati


sante parole....da mettere in firma!!! #70

toccio
15-03-2012, 23:55
la teoria è meglio studiarla su testi scientifici certi
Si, è proprio questo che mi interessa, la complessità non è un problema.
Ottima la dritta sul "cibo", cercherò di approfondire meglio questo aspetto che, onestamente, non avevo considerato. #70