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Visualizza la versione completa : Agevolare riproduzione cacatuoides e apistogramma in genere


GeCofreE
15-03-2012, 13:29
Allora, vorrei condividere l'esperienza di una persona che ho conosciuto e sentire i vostri pareri...
Mi ha consigliato un modo per rendere più simile al loro habitat le condizioni per la riproduzione.
Praticamente mi ha consigliato di fare queste operazioni:
- aumentare la temperatura dell'acqua 1 grado al giorno fino ai 28 gradi
- fare frequenti cambi d'acqua per 1 settimana. I cambi non dovranno essere sostanziali...nel mio 100 litri mi ha consigliato 5 litri al giorno

Così facendo si va a simulare la stagione delle pioggie e quindi far partire l'istinto riproduttivo negli apistogramma...

A livello logico ha senso...lui che son anni che li riproduce mi dice che lo fa ogni volta che la femmina lascia andare liberi i piccoli...aspetta qualche giorno e poi inizia con questo metodo...

Pareri?

GeCofreE - from Samsung Galaxy S2

alex369
15-03-2012, 17:38
Lo hai già provato? Seguo #70 Anche se comunque esistono gli ormoni per certe cose...

tod
15-03-2012, 17:46
Seguo anche io #24

SIOUX
15-03-2012, 22:39
Toccherebbe testare la cosa , potrebbe andare .

GeCofreE
16-03-2012, 09:59
Ormoni?? Quindi roba chimica?
Appena la mia femmina sarà matura di sicuro provo...non ho nulla da perdere :-)
Vi tengo aggiornati

GeCofreE - from Samsung Galaxy S2

CsillagSarki
16-03-2012, 13:51
io posso dire che i miei cacatuoides si riproducevano ogni 2 settimane senza nessuno di questi accorgimenti! Caldo o fresco che fosse il clima, e cambiando l'acqua 1 volta a settimana! Secondo me dipende dai pesci che si hanno!
Ora invece ho dei Viejita che ogni 2 settimane depongono le uova ma che dopo 3 giorni è come se non fosse successo nulla! Quindi, può essere che tale metodo li stimoli, ma si riproducono anche normalmente nelle giuste condizioni!
In realtà io sapevo che bisognerebbe variare il pH, la conducibilità e imitare le stagioni delle pioggie ecc solo per mimare il trascorrere delle stagioni e avere così periodi di ripro e periodi di "riposo" diciamo.... poi probabilmente con specie "difficili" può aiutare...
però di più non so...aspettiamo i più esperti :-)

invece...ormoni? spero e credo che alex stesse scherzando! #13

alex369
16-03-2012, 14:38
Nono affatto, conosco alcuni amici che riproducono scalari e gli somministrano degli ormoni in barattolino, appena posso mi informo meglio e vi faccio sapere :-))

davide.lupini
16-03-2012, 16:00
Nono affatto, conosco alcuni amici che riproducono scalari e gli somministrano degli ormoni in barattolino, appena posso mi informo meglio e vi faccio sapere :-))

a ph 6.5 gli ptero depongono ogni 2 settimane manco fossero orologi svizzeri, evitiamo di usare schifezze e badiamo ai parametri dell'acqua.
gli ormani li usavano per stimolare gli altum, perchè son ALTUM e già li mi sembra una follia.

il discorso ripro apisto dipende da specie a specie, borelli e cacatuoides depongono sempre, l'unica cosa che li blocca sono le t° il ph con loro serve a poco vista l'adattabilità.
agassizii necessita di ph molto basso e cond. bassa per non fare ammuffire le uova sennò le mangiano sempre, con loro un ph alto li manda in stallo riproduttivo.
i ciclidi nani riproducono a cavallo tra stagione secca e quella delle piogge.
i depositi di foglie morte/rami ecc... con la stagione secca liberano gli acidi umici in acqua, i pesci iniziano a riprodursi e i piccoli son autonomi con la stagione delel piogge perchè trovano più cibo.

vi riporto un passaggio di W. Staeck sulla riproduzione in natura dei ramirezi (colombia e venezuela), considerando che nelle stesse acque sono stati pescati diversi apistogramma i metodi riproduttivi si ipotizza siano i medesimi:
"Le temperature dell'acqua da me misurate nel mese aprile, vale a dire verso la fine della stagione secca erano dappertutto sorprendentemente elevate (30/33°) Avendo avuto l'opportunità di analizzare queste acque anche in agosto ho a disposizione anche i valori di confronto della stagione più ricca di piogge, quando le t° dell'acqua rientravano in un campo molto più basso (26,5/27,5°).
Lungo le rive dei laghi esplorati, nelle acque basse e fino ad una profondità di appena mezzo metro vivevano esclusivamente avannotti aventi una lunghezza totale tra i 10 e 20mm con una densita di popolazione eccezionale.
Tale osservazione fa supporre che Mikrogeophagus Ramirezi presenti un periodo riproduttivo che coincide con i mesi di febbraio e marzo quindi nella stagione secca con alte t° dell'acqua."

MarZissimo
16-03-2012, 20:47
Ragazzi c'è un topic che tratta della stagionalità...lo trovate se fate un search.
Se ne è discusso abbastanza, anche di riproduzioni relative al sudamerica e alla stagione delle piogge.
Alcuni ciclidi come dice davide si riproducono con ph molto basso, a ridosso della stagione delle piogge, altri nella stagione stessa, altri ancora dopo quest'ultima.
Non puoi fare di tutta l'erba un fascio, andrebbe studiata specie per specie.
Le ivanacara sono un orologio svizzero, quando la T è alta, si fermano, quando scende (quindi le piogge) si riproducono.

Non me fate MAI PIÙ legge (e lo scrivo in dialetto perchè rende meglio) la parola "ormoni" in questa sezione....
Non aggiungo altro.

davide.lupini
17-03-2012, 01:50
Ragazzi c'è un topic che tratta della stagionalità...lo trovate se fate un search.
Se ne è discusso abbastanza, anche di riproduzioni relative al sudamerica e alla stagione delle piogge.
Alcuni ciclidi come dice davide si riproducono con ph molto basso, a ridosso della stagione delle piogge, altri nella stagione stessa, altri ancora dopo quest'ultima.
Non puoi fare di tutta l'erba un fascio, andrebbe studiata specie per specie.
Le ivanacara sono un orologio svizzero, quando la T è alta, si fermano, quando scende (quindi le piogge) si riproducono.

Non me fate MAI PIÙ legge (e lo scrivo in dialetto perchè rende meglio) la parola "ormoni" in questa sezione....
Non aggiungo altro.

yap, mi ero dimenticato di scriverlo, non tutti hanno le stesse abitudini dovute sia a strategie riproduttive che alla provenienza geografica, si fà presto a dire sudamerica, ma il pantanal non è uguale all'orinoco.

silvolpe
24-03-2012, 14:18
Allora, vorrei condividere l'esperienza di una persona che ho conosciuto e sentire i vostri pareri...
Mi ha consigliato un modo per rendere più simile al loro habitat le condizioni per la riproduzione.
Praticamente mi ha consigliato di fare queste operazioni:
- aumentare la temperatura dell'acqua 1 grado al giorno fino ai 28 gradi
- fare frequenti cambi d'acqua per 1 settimana. I cambi non dovranno essere sostanziali...nel mio 100 litri mi ha consigliato 5 litri al giorno

Così facendo si va a simulare la stagione delle pioggie e quindi far partire l'istinto riproduttivo negli apistogramma...

A livello logico ha senso...lui che son anni che li riproduce mi dice che lo fa ogni volta che la femmina lascia andare liberi i piccoli...aspetta qualche giorno e poi inizia con questo metodo...

Pareri?

GeCofreE - from Samsung Galaxy S2

Ciao,

temo che in natura la stagione delle piogge produca effetti diametralmente opposti a quelli prospettati.

Le acque pluvie riducono la temperatura dell'acqua ed essendo prive di sali minerali diminuiscono la durezza dell'acqua.

E' probabile che se i cambi d'acqua vengano fatti con acqua prevalentemente osmotica si emuli uno dei due effetti sopra citati; l'aumento della temperatura - qualora sia prodromico alla riproduzione - non è riconducibile alla stagione delle piogge.

A presto, ciao.