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Visualizza la versione completa : ricordi e riflessioni


Mazzoli Andrea
06-03-2012, 14:17
ricordo...

quando ero bambino(25 anni fa..)e quando io e i miei genitori abitavamo in un appartamento sopra l'officina di mio papà,che in sala mio padre appunto teneva un acquario(costruito dal vetraio)con misure approssimative di un metro x 40 cm e illuminato da una plafo autocostruita utilizzando un'insegna luminosa(quelle pubblicitarie x intenderci)

non ricordo la filtrazione(forse neanche c'era),ma non ricordo neanche che mio papà passasse giornate a fare cambi d'acqua o test

ma ricordo i pesci,come erano belli nel ricordo di bambino

c'erano guppy(li chiamavo codine),platy,"squaletti",corydoras...e persino scalari mi sembra sian passati

addirittura ricordo un pesce in particolare,mi sembra di averlo ancora d'avanti agli occhi

la sera,quando ci sedevamo a tavola,iniziava a girare in cerchio sul vetro frontale come a volerci salutare e lo stesso faceva quando appoggiavo il dito al vetro

ecco,a questo pensavo,tanta semplicità e soddisfazione!

test,carboni,filtri,tubi al neon,led,valori...pensarci ogni giorno non ci fanno perdere un pò il vero senso dell'hobby?

e cioè che dovrebbe servire a rilassarci e non a complicarci l'esistenza?

...o sono io che sto diventando vecchio?:-D

Enza Catania
06-03-2012, 14:42
Sarebbe interessante conoscere l'opinione dei pesci, invece. "vivete meglio oggi" che siamo più attenti e consapevoli, "vivevate meglio allora"......#24

Mazzoli Andrea
06-03-2012, 15:18
è vero Enza...
ma "purtroppo" io sono dell'idea che l'hobby che coltiviamo(e,attenta bene,lo pratico da 10 anni ormai...)di "fatto per far star bene i pesci"non abbia proprio niente

i pesci,come tutti gli animali in natura,stanno bene nel luogo di origine

ok,facciamo ricreiamo biotipi il più simili possibili a quelli dei luoghi di origine per animali che il pù delle volte manco il loro trisavoli hanno visto il vero"luogo di origine"(quindi spesso starebbero meglio con altri valori)

poi,per quanto sia grande e spaziosa la vasca che abbiamo non sarà mai come un fiume o un lago di origine

morale:spesso cerchiamo di farli stare meglio,ma non bene

miniatlantide
06-03-2012, 15:31
Quello che però è sostanzialmente positivo è che con l'acquario impariamo, anche se con qualche forzatura, a conoscerli, cosa che difficilmente potremmo fare in modo naturale. Questa "cultura" ha un prezzo, sta a noi renderlo lieve sulla "pelle" dei pesci a cui dobbiamo dare il meglio.

Saluti

Enza Catania
06-03-2012, 15:33
-28Di questo, credo siamo tutti consapevoli, ma dobbiamo concentrarci nei confronti di chi si ostina a collezionare pesci come fossero francobolli, o di chi maniacalmente si prefigge assolutamente una specie magari a costo o a discapito di chissà quanti altri esemplari!

Quindi, bella e molto delicata la tua riflessione, ma non perdiamo di vista il nemico!

Metalstorm
06-03-2012, 15:37
i pesci,come tutti gli animali in natura,stanno bene nel luogo di origine
poi,per quanto sia grande e spaziosa la vasca che abbiamo non sarà mai come un fiume o un lago di origine

morale:spesso cerchiamo di farli stare meglio,ma non ben

ragazzi, cerchiamo di non umanizzare i pesci: hannun cervello grande come un chicco di riso, non sono fisicamente capaci di provare nostalgia e sentimenti e senso di prigionia.

Se a un pesce dai acqua pulita, ai valori che trova in natura, lo nutri come si deve e lo tieni in una vasca adatta alle sue esigenze minime, lui vive benissimo e non soffre!!!!

Se non contiamo i pesci smoderatamente grandi che ogni tanto ci troviamo nei negozi (come i pimelodidi, i channa micropeltes e altri pescioni per cui ci vuole solo un mogoplettico a comprarli) sono pochissimi quelli che non si adattano a prescindere alla vita in acquario...nel dolce ci sono i mormiridi come il pesce elefante: si orientano con i campi elettrici da loro emessi e le pareti della vasca fanno rimbalzare i loro segnali rincoglionendoli e disorientandoli.


test,carboni,filtri,tubi al neon,led,valori...pensarci ogni giorno non ci fanno perdere un pò il vero senso dell'hobby?
una volta c'era molta meno informazione, tecnologia e diffusione...non si erano fatti magari certi studi.

Anni fa era passabile che uno andasse a tentativi, ora con la possibilità di reperire informazioni ovunque (dai libri, ai siti autorevoli fino allo scambio di esperienze) non è ammissibile

davide.lupini
06-03-2012, 15:38
è vero Enza...
ma "purtroppo" io sono dell'idea che l'hobby che coltiviamo(e,attenta bene,lo pratico da 10 anni ormai...)di "fatto per far star bene i pesci"non abbia proprio niente

i pesci,come tutti gli animali in natura,stanno bene nel luogo di origine

ok,facciamo ricreiamo biotipi il più simili possibili a quelli dei luoghi di origine per animali che il pù delle volte manco il loro trisavoli hanno visto il vero"luogo di origine"(quindi spesso starebbero meglio con altri valori)

poi,per quanto sia grande e spaziosa la vasca che abbiamo non sarà mai come un fiume o un lago di origine

morale:spesso cerchiamo di farli stare meglio,ma non bene

#24 e quindi??? tutte le vasche al macero con annessi e connessi e riversiamo i pesci negli stagni???
cerchiamo di essere seri, se facciamo questi facili moralismi allora non dovrebbe nemmeno esistere più l'acquariofilia, ne i giardini zoologici, ne i centri e/o parchi per la riproduzione di specie protette ecc...
l'allevamento e la riproduzione di animali in cattività hanno una loro ragione di esistere e spesso portano a risultati importanti es. riproduzione di specie a rischio estinzione, ripopolamento ecc... non condivido magari l'utilizzo di animali negli spettacoli come circhi o altro.
anche l'acquariofilia può aiutare specie che magari potrebbero estinguersi o sono già estinte, come ad es. tutte le specie in red list IUCN oppure che si sono già estinte (il loro habitat a causa dell'uomo è scomparso) ma che continuano a riprodursi in cattività.
anche la riproduzione e lo scambio di quelle specie che ancora vengono prelevate in natura può permettere una riduzione della cattura da parte degli importatori.
ovviamante questo và anche a discapito di quelle popolazioni locali che sulla cattura ci vivono...ma questo è un'altro paio di maniche

Ale87tv
06-03-2012, 15:38
non perdete mai di vista il fatto che i pesci, tenuti in condizioni di spazio, valori, alimentazione, popolazione ideale, non si rendono conto di essere in cattività. non hanno le capacità cerebrali per farlo.

poi che ci siano specie che siano più semplice è innegabile, ma perchè? perchè nei loro ambienti di origine vivono in acque simili alle nostre.

poi dobbiamo anche considerare quanto vive un pesce in natura.... e quanto in certi acquari...

Mazzoli Andrea
06-03-2012, 17:05
Ragazzi...forse mi sono spiegato male nel mio racconto
Il mio non voleva essere il solito"puntare il dito contro" o un facile quanto inutile moralismo,il mio voleva solo essere un condividere con voi un mio ricordo di infanzia che,nel suo essere,mi trasmetteva un fantastico senso di serenita'...
Serenita' che spesso perdiamo nell'alimentare la nostra passione
Sono daccordissimo,i pesci non hanno sentimenti,ma noi si,quindi nel momento in cui decidiamo di prendercene cura dobbiamo anche"volergli bene"
Poi,per l'amor di Dio,le ricerche e la scenza oggi ci permettono cose fino a qualche anno fa impensabili...
Ma cerchiamo sempre si non perdere mai la testa,e' un hobby fantastico e va vissuto come hobby e non come fissazione...concedetemelo!!!

Inviato dal mio GT-S5660 usando Tapatalk

Ale87tv
06-03-2012, 17:15
ma certo, però considera che certe cose che all'inizio sembrano complicate poi diventano routine...

davide.lupini
06-03-2012, 17:44
ma certo, però considera che certe cose che all'inizio sembrano complicate poi diventano routine...

#36#

Ragazzi...forse mi sono spiegato male nel mio racconto
Il mio non voleva essere il solito"puntare il dito contro" o un facile quanto inutile moralismo,il mio voleva solo essere un condividere con voi un mio ricordo di infanzia che,nel suo essere,mi trasmetteva un fantastico senso di serenita'...
Serenita' che spesso perdiamo nell'alimentare la nostra passione
Sono daccordissimo,i pesci non hanno sentimenti,ma noi si,quindi nel momento in cui decidiamo di prendercene cura dobbiamo anche"volergli bene"
Poi,per l'amor di Dio,le ricerche e la scenza oggi ci permettono cose fino a qualche anno fa impensabili...
Ma cerchiamo sempre si non perdere mai la testa,e' un hobby fantastico e va vissuto come hobby e non come fissazione...concedetemelo!!!

Inviato dal mio GT-S5660 usando Tapatalk

tranquillo nessuno ti scaglia la croce addosso, è ovvio che uno la deve vedere e vivere serenamente, altrimenti che hobby è? se ci devi "strippare" dietro diventa un lavoro e di sola acquariofilia a parte rari casi non ci si vive.

Mazzoli Andrea
06-03-2012, 17:48
poi diventano routine...

...o fissazioni...

Lo dico io per primo,a volte mi e' successo,soprattutto col marino,un valore non proprio come lo volevo oppure nel dolce,quante volte riproduzioni che andavano"a ramengo" e giu a diventar di gomma x capire cosa c'era di sbagliato..
...e spesso la cosa sbagliata e' il nostro modo di porsi!

E tante volte

Inviato dal mio GT-S5660 usando Tapatalk

Metalstorm
06-03-2012, 18:23
Lo dico io per primo,a volte mi e' successo,soprattutto col marino,un valore non proprio come lo volevo oppure nel dolce,quante volte riproduzioni che andavano"a ramengo" e giu a diventar di gomma x capire cosa c'era di sbagliato.
è tutta una sottile correlazione tra "cosa voglio dall'acquario" e "cosa sono disposto a fare per l'acquario"

ad esempio, secondo me le riproduzioni dei pesci sono il bello dell'acquariofilia dolce e tentativi e aggiustamenti fanno parte del divertimento...non è che il divertimento è fare i cambi d'acqua o pulire i vetri :-))
D'altra parte, sono uno a cui sta sulle balle stare a correggere i valori dell'acqua e dosare fertilizzanti e altri pastrocchi...motivo per cui ho solo animali che vanno in acqua del rubinetto, non ho piante esigenti e non potrei mai gestire una vasca di coralli duri

davide.lupini
06-03-2012, 18:44
Lo dico io per primo,a volte mi e' successo,soprattutto col marino,un valore non proprio come lo volevo oppure nel dolce,quante volte riproduzioni che andavano"a ramengo" e giu a diventar di gomma x capire cosa c'era di sbagliato.
è tutta una sottile correlazione tra "cosa voglio dall'acquario" e "cosa sono disposto a fare per l'acquario"

ad esempio, secondo me le riproduzioni dei pesci sono il bello dell'acquariofilia dolce e tentativi e aggiustamenti fanno parte del divertimento...non è che il divertimento è fare i cambi d'acqua o pulire i vetri :-))
D'altra parte, sono uno a cui sta sulle balle stare a correggere i valori dell'acqua e dosare fertilizzanti e altri pastrocchi...motivo per cui ho solo animali che vanno in acqua del rubinetto, non ho piante esigenti e non potrei mai gestire una vasca di coralli duri

esatto, anche secondo me c'è più soddisfazioni a controllare e gestire questo o quel valore per cercare di riprodurre questa o quella specie, trovo più noioso fare quelle operazioni di routine come togliere alghe dai vetri, potare piante, dosare fertilizzanti ecc... operazioni che ho praticamente smesso di fare #36#
la stessa schiusa dei naupli alla lunga potrebbe essere una rottura non indifferente, ma se alla fine ti ritrovi con dei piccoli sani e belli che nuotano attorno ai genitori in vasca grande sono soddisfazioni che non hanno prezzo #36#

malù
06-03-2012, 23:39
Andrea ho colto il sapore poetico e nostalgico che volevi trasmettere con le tue riflessioni.......
Davide e Metal sono ancora troppo giovani per apprezzare il vintage :-D:-D

Mazzoli Andrea
06-03-2012, 23:45
Andrea ho colto il sapore poetico e nostalgico che volevi trasmettere con le tue riflessioni.......
Davide e Metal sono ancora troppo giovani per apprezzare il vintage :-D:-D

meno male che ho una spalla su cui piangere i dolci sapori dei bei tempi andati..:-D

...ma un giorno anche loro capiranno #e52

davide.lupini
07-03-2012, 00:09
Davide e Metal sono ancora troppo giovani per apprezzare il vintage :-D:-D

dillo al mio ortopedico (mi sono rotto i legamenti della caviglia per fare il ggiovane #23) ha detto che alla mia età :#O la caviglia non tornerà mai più come prima, mi sono sentito decrepito -43

fine OT

Enza Catania
07-03-2012, 10:40
Personalmente, ho apprezzato molto quello che hai scritto, non solo per la sua vena nostalgica ma anche perchè era un chiaro invito a "vivere" le nostre esperienze, anche quelle acquariofile, con un poco di maggiore serenità e rilassatezza ( nel rispetto), con un'occhio a quello che avevamo e uno sguardo a quello che abbiamo conquistato e costruito; è chiaro che tutto questo è più efficace in noi "over 30 e 40".

Il rischio di voler raggiungere a tutti i costi degli obiettivi molto rigidi ed estrem,i non credo faccia parte dell'acquariofilia consapevole, è quello di fallire lo scopo di chi ama la natura,

in fondo, il vero acquariofilo ha tre scopi: portare a casa un pezzo di natura,

cercare di imitarne i ritmi

strapparne i segreti della bellezza-84

Paolo Piccinelli
07-03-2012, 11:27
Andrea....



...sì, stai diventando vecchio...



...e sì, anche pirla! :-d

Mazzoli Andrea
07-03-2012, 21:38
mi fa piacere sia stato colto il vero senso delle mie riflessioni,l'acquario(e forse è proprio x questo che lo coltivo)mi rilassa e quando diventa un peso tendo a...smontare!

io ricordo di quando ero piccolo solo "il piacere"della vasca,forse è uno dei motivi principali che mi porta ad avere sempre uno di questi "soprammobili da 300lt" in casa

sarebbe interessante sviluppare anche un topic su"cosa ci spinge ad avere un acquario":-))

Andrea....



...sì, stai diventando vecchio...



...e sì, anche pirla! :-d


Paolo:-D

si...vecchio sicuro lo sto diventando...
...ma più pirla di cosi non posso#07#rotfl#

Paolo Piccinelli
07-03-2012, 22:12
#rotfl#